Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3322756129.

Oltre ad alcuni romanzi In [...] in passato, ha scritto diversi saggi teorici, [...] collaborazione con Patrick [...] de la [...] acuì hanno fatto seguito [...] In francese che [...] fatto conoscere al di [...] Martinica. Tra questi anche II [...] «La [...] delle notti». L'autore vi evoca la [...] Infanzia trascorsa in un villaggio [...] ad una cinquantina di chilometri da Fort de France, [...] della Martinica. Quella stagione è vista [...] di un bambino di sei anni che [...] mondo che lo circonda con innocenza e [...]. Il piccolo protagonista, che [...] ha vissuto libero e a contatto con [...] dell'Isola, Inizia a confrontarsi con un altro [...] In [...] non tutto è facile e immediatamente comprensibile. Egli scopre allora la [...]. II catechismo, le differenze [...] francese e il creolo; scopre la violenza, [...] la ricchezza del bianchi e le differenze [...]. ///
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Impara che accanto alla [...] sicura esiste II mondo strano e affascinante [...] gli uomini e le cose sembrano essere [...] sul cui sfondo c'è [...] sia per la follia [...] Carnevale che per il rombo [...] storia e gli echi [...] e delle lotte per [...] della Martinica. La ricostruzione [...] dell [...] consente dunque a [...] di raccontare le tappe di [...] piccolo apprendistato, attraverso cui il bambino si accorge della [...] e della diversità della realtà. E se «li mondo [...] un edificio di parole terribili», allora per II [...] Raphael la città [...] via per accedere alla [...] di decifrare e dominare quelle parole, sebbene [...] allontani Inevitabilmente dalla magia [...] e dalla [...] innocenza. Tuttavia, essa ha lasciato [...] ricordi e di emozioni incancellabili, che lo [...] nelle pagine della «Profezia delle notti», grazie [...] frizzante e poetica che sa sfruttare sia [...] sia le innumerevoli sfumature [...] della Martinica, integrando nel suo discorso proverbi, [...] ed espressioni idiomatiche della [...] terra. ///
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Da [...] passato sprigionavano contraddizioni che [...] il presente, lo costringevano ad avvertire la [...] di una lotta sempre sconfitta ma sempre [...] ragione e per la bellezza. Dalle immagini della cultura [...] sociale della Sicilia, amorosamente ritrovate, sorgeva [...] di una storia liberata [...] di una vita autentica ed operosa, libera [...] se stessa. E nella storia della Sicilia [...] leggeva (in linea con la grande letteratura siciliana [...] la storia [...] e del mondo; in una [...] come quella siciliana, [...] in un intreccio di popoli [...] di esperienze, in una fantastica e multiforme miscela umana, [...] vedeva in atto la drammatica affermazione di una città [...] sempre cercata in mezzo allo rovine e alle storture [...] storia. Come dichiara [...] del libro, lo scrittore [...] narrare»: ò costretto a guardare direttamente al [...] i modi in cui la storia e [...] e vengono aggredite nel presente, ad attraversare [...] i luoghi in cui la cultura e [...] fagocitate, contaminate, : espulse [...] nella Sicilia di oggi, [...] Sicilia [...] cui volto coincide sempre più tremendamente con [...] del mondo. [...] del viaggiatore non viene [...] libro ò quasi tutto affidato ad un [...] persona ( solo in brevi squarci sostituito [...] persona, da un io), in cui si [...] lo stesso autore, che ripercorre alcuni brevi [...] segue diversi momenti del suo viaggiare in Sicilia, [...] di incontri con amici reali, ben identificabili, [...] molti dei luoghi visitati [...] (come quel Nino De Vita, [...] ha pubblicato un bellissimo poemetto in un [...] Marsala, [...]. In alcuni momenti quella [...] riferisce a soggetti che evidentemente non coincidono [...] , figure reali o immaginarie, dal mitico Ulisse [...] verso la patria, a figure di scrittori [...] che in passato hanno vissuto in Sicilia [...] Caravaggio [...] dipinge a Siracusa, a Verga a Pirandello), [...] contemporanei. In effetti Consolo sembra [...] alla terza persona come di un ricettacolo [...] di figure umane diverse, lontane e vicine [...] tutte portano Occhi diversi per cercare la [...] Ferroni legge e recensisce [...] e [...] (Mondadori, p. Vincenzo Consolo vive e [...] Milano, dove è Immigrato dalla Sicilia (è nato [...] S. Agata di Militello nel [...]. Ha esordito nel 1963 con «La ferita [...] (Mondadori). DI tredici anni dopo è «Il sorriso [...] (Einaudi). Seguirono [...] (Einaudi), «Retablo» (Sellerio), «Le [...] (Mondadori), «Nottetempo casa per [...] Mondadori) con II quale vinse li Premio Strega [...]. Più recenti sono «Fuga [...] «Vedute dello stretto di Messina» (Sellerio) e -Nerò Metallici)», [...] racconti per il Melangolo. La foto che pubblichiamo [...] Enzo Sellerio (vedi [...] di Grazia [...] apparsa nelle nostre pagine [...] 1994). Enzo Sellerio è nato [...] Palermo, si è laureato In giurisprudenza nel [...] dedicato alla fotografia a partire dal 1952, [...] In Sicilia, in [...] Stati Uniti (per -Fortune» [...] Nel 1969 ha fondato la casa editrice [...] II suo nome, curando la grafica delie sue [...]. Gela, [...] Sellerio Terra disgraziata Metafora [...] mondo una realtà che suscita espressioni di [...] con chi resiste ma anche scatti tremendi [...] Gela «questo estremo disumano". Si tratta di un [...] da una parte ritrova tracce di splendore, [...] ancora pervicacemente resistenti, [...] si imbatte dappertutto nella [...] della memoria e della bellezza. [...] e [...] ricavata da un passo [...] si pone esplicitamente come metafora [...] questa contraddittorietà, [...] tra civiltà e barbarie che [...] viaggiatore trova sui suo cammino («spuntano da uno stesso [...] questi due simboli del [...] e del coltivato, del bestiale [...] spuntano come presagio [...] biforcazione di sentiero o di [...] della perdita di sé, [...] dentro la natura e della [...] in seno a un consorzio civile, a una cultura», [...]. A quasi sessanta anni [...] agli antipodi di uno dei più celebri [...] Sicilia di questo secolo, quello [...] di Conversazione in Sicilia. E non a caso Elio Vittorini [...] costituito un riferimento e un sostegno essenziale [...] letteraria di Consolo). E ad un episodio [...] di Vittorini fa pensare anche la breve [...] alla casa della madre, nel capitolo X IV, [...] esplicitamente autobiografico di questo libro: ma, a [...] che accade in Conversazione, [...] non si dà nessun [...] e ad [...] sapienza, ma solo l'incontro [...] severa» di sconforto, la constatazione del trionfo [...]. La Sicilia mitica e primigenia [...] Vittorini, che con la [...] salda e incontaminata sembrava [...] un futuro radicato nelle origini stesse [...] non [...] alcuna consistenza. [...] e [...] non recupera nessun mito [...] purezza, ma registra [...] degradarsi dello stesso mito; [...] vincolo di genere letterario, è insieme conversazione, [...] libro di viaggi, contamina e miscela una [...] primigeni, di materiali archetipici, di paesaggi naturali, [...] forme artistiche e letterarie [...] nei secoli, che si [...] . I miti, le vicende [...] della natura e della cultura, gli sguardi [...] del viaggiatore, tutto si addensa in un [...] sortilegio del passato più lontano si proietta [...] del presente, dove partenza [...] continuamente a coincidere. La storia non è [...] bene; il passato non è certo un [...] piuttosto un accumulo di progetti umani, di [...] violenze degli uomini e di disastri naturali, [...] orrori. Ma nella cultura. [...] ci sono [...] e il mito di Ulisse, [...] ed antiche del dolore che [...] chi è costretto a viaggiare, alla ricerca della patria [...] consolato dalla conoscenza e dal bene [...] e [...] (questo bene si manifesta [...] che Ulisse naufrago trova [...] dei [...] proprio [...] dove trova un primo riparo [...] e [...] che danno titolo al libro). Anche in chi viaggia [...] Sicilia [...] non può non agire il ricordo del [...] Ulisse, in [...] Mediterraneo arcaico pieno di [...] di fascinazioni; come Ulisse, anche il viaggiatore [...] cercando la [...] patria, la [...] Itaca perduta dentro la [...]. E [...] di Ulisse si sovrappongono [...] altri viaggiatori e visitatori della Sicilia nei [...]. Mentre tutto [...] inquieto viaggiare è come minacciato [...] richiamo alla [...] del viaggio oggi dominante. La prosa di Consolo segue [...] viaggiare con la [...] consueta densità, con la [...] inconte-nibile volontà di forzare il [...] che [...] si manifesta con [...] uso di un modo «assertivo» [...] con una fissazione ferma e squadrata delle immagini, che [...] gli stessi frammenti della descrizione. Fortissimo, forse con maggiore [...] passato, è [...] della pluralità. [...] di questa pluralità di [...] a far seguire il sontuoso proliferare del [...] tutta evidenza il senso della distruzione, del [...] un corrompersi fisico della realtà clic nasce [...] del suo stesso rigoglio: proliferante ricchezza e [...] ad identificarsi, quasi a [...] insuperabile legame. Ancora una volta metafora [...] mondo, questa Sicilia suscita espressioni estreme di [...] solidarietà con quanti resistono, con le vittime [...] assassini: ma suscita anche scatti tremendi di [...]. Ecco Gela, «questo estremo [...] frutto amaro, questo feto osceno del potere [...] (p. Un libro forte e [...] ogni pagina brucia [...] e la passione, il [...] e la coscienza della gravità del male [...] in questi anni senza che la cultura [...] si siano preoccupate i salvo poche grandi [...] fino in fondo: con Consolo [...] la letteratura, assediata e [...] pericolo, ostinata nel culto [...] della loro ragione e della loro verità, [...] e rischiosa continuità con la [...] tradizione classica e moderna, [...] domanda angosciosa, sempre più pressante ed urgente: «Cos'è [...] mio, cos'è successo a colui che [...] scrive, complice a [...] volta o inconsapevole assassino? Cos'è [...] te che stai [...]. Solo se si tenta [...] queste domande, solo se ci si sente [...]. Mario Mieli Il libertino [...] i faraoni LUISA [...] in libreria, dopo più [...] che era stato messo in bozze di [...] autobiografico di Mario Mieli. Il risveglio dei Faraoni. I Faraoni del titolo, [...] stretti [...] sorelle, fratelli, padre e [...] odiati, il padre sopra tutti. L'autore morirà poco dopo la [...] del libro, nel 1983, [...] di anni trentuno, suicida; aveva [...] il Fuori! Elementi di critica omosessuale [...]. Il problema che si [...] stabilire se il libro riesca a far [...] indipendente dal fatto biografico, lo dico di [...]. Il caso ha voluto [...] sia arrivato in libreria quando meno eravamo [...]. Esso ci porta [...] di cose molto distanti: [...]. Qualcuno lo ha presentato [...] degli anni Settanta. Si e no, più [...]. Il risveglio dei Faraoni, [...] nella tradizione libertina: quella, per intenderci, che [...] Seicento e che a noi arriva attraverso il [...] Sade. [...] di-Stante e dimenticata, soprattutto nel [...] significato politico. Oggi, quelli che discutono [...] facilmente dimenticano che la nostra idea di [...] intendo, che è diversa da quella americana, [...] libertinismo. Ossia, nella scoperta che [...] regole e le credenze che contribuiscono a [...] corpo sociale, sono arbitrarie, a cominciare da [...]. Ma la società ha [...]. Cosi si è espresso [...] di un convegno sulle perversioni sessuali, di [...] dato notizia recentemente [...]. Questo è il punto [...] storicamente insormontabile di un ordine sociale necessario [...]. In questa contraddizione Mario Mieli [...] messo la [...] vita. Sarebbe sbagliato aggiungere che [...] perché ha vinto ma perché la . ///
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Mario Mieli ogni tanto [...]. ///
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Comunismo senza senso? Non [...] del Risveglio dei Faraoni, sebbene il suo [...] tali stravaganze da far pensare a un [...]. Ma così non è. I viaggi innegabilmente folli [...] (eroina, dovremmo dire, poiché Mieli preferisce [...] al femminile) sono viaggi [...] simili, anzi identici, a quelli di una [...]. Tocco cosi quella che [...] di volta di questo libro: il suo [...] infantile. Punto di [...] egocentrico, innocente. Il libertino maturo mette [...] la zavorra concettuale del perché, del come, [...] lo rende, sommato tutto, fastidioso. Non così il libertino [...] basta il gioco. E io penso, in [...] livello più elementare delle contraddizioni che ci [...] risposta sufficiente (e necessariamente) sia proprio il [...]. ///
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E io penso, in [...] livello più elementare delle contraddizioni che ci [...] risposta sufficiente (e necessariamente) sia proprio il [...].