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Contiene [...] importanti risultati [...] gas nella quale abbrac-ciando un punto [...] i gas vengono considerati [...] formati da tanti piccoli «atomi», come palle [...] si muo-vono [...]. [...] ancora visto, sono considera-ti da [...] un principio teorico [...] il qua-le spiegare tanti altri [...] fisici. In una parola sono un [...] «romantico», appunto. Ma la Royal [...] rifiuta di pubblicare [...]. [...] non si dà per vinto: [...] fa che alla fine riesce [...] i suoi risul-tati su altre [...] secondarie. A niente serve che, [...] locomotive, riesca a [...] resistenza [...] sulle loco-motive , [...] quanto sia importante il design [...] treni per minimizzare questa resistenza. Le idee di [...] rimangono praticamen-te lettera morta [...] al 1847, quando [...]. Joule riscopre i lavori [...] e capisce quanto ci sia di buo-no. Henri [...] e i sistemi dinamici Già Leonardo [...] cercato di spiegare fenomeni com-plessi come il [...] nuvola, i vortici dei fiumi o [...] e degli animali. Ma era una sfida al [...] sopra delle sue pos-sibilità. Oggi i fisici hanno [...] branca disciplinare che si occupa di problemi [...] dei sistemi dinamici. Il fran-cese Henri [...] nel 1890 si era accorto [...] la teoria [...] su un problema semplice, co-me [...] descrizione del movi-mento della Terra sotto [...] della forza gravitazio-nale [...] stesso diventa [...] descrivere esattamente il movimento di [...] sistema di tre corpi celesti, per esempio Sole -Terra -Marte. [...] in cui [...] dissertava su queste cose la [...] stava per essere [...] rivoluzioni: la teoria della [...] dei fisici per oltre mezzo [...] lasciando in [...] studi i [...]. Finchè nel 1963 la [...] a lungo termine fu ri-scoperta dal [...] Edward Lorenz. È [...] del-la fisica dei sistemi dinamici: [...]. Albert Einstein e le [...] Albert Einstein è alle prese con la teoria [...] più fatica di tutte: la teoria della [...]. Otto anni di duro [...]. Sui suoi quaderni, tra le [...] cose che gli danno [...] ha buttato giù una teoria [...] lenti gravitazionali. [...] per il quale [...] gravitazionale (come quello del Sole) [...] funzionare [...] che un [...] guardi una stella lontana ne [...] vedere più immagini. Ma [...] con [...] teoria. Si dimentica di quei [...]. [...] la teoria delle lenti [...] di Rudi Mandl, un ingegnere cecoslovacco, senza [...] elabora-zione. Così la pensa Gerald Edelman, [...] Nobel nel 1972 e indubbiamente uno dei più [...] questo secolo. Cosa vuole dire? Diverse [...] an-che poco lusinghiere per le nuove ge-nerazioni [...] sembra-no considerare [...] scientifica come [...] routinaria di tecniche o [...] produrre i risultati che si aspetta una [...] esperti in grado di [...] e [...]. [...] comunque, significa che la [...] genere di attività cultu-rale abbastanza speciale. E non tanto [...] ché anche negli altri [...] intellettuale domina auspica-bilmente tale aspirazione (persino quando [...] non esiste alcuna verità e che tutto [...]. Ma per il fatto [...] attraverso cui vengono costruiti i contenuti del [...] il modo scientifico di affrontare e risolvere [...] di stabilire se i concetti, le ipotesi [...] dei fenomeni analizzati sono giusti o sbagliati, [...] dei ricercatori e dalle aspettative [...]. In altre parole la [...] di ridurre, attraverso [...] del metodo sperimentale e [...] empirici, le incer-tezze o le ambiguità che [...] forme di categorizzazio-ne naturale del mondo, per [...] le teorie e le spiegazioni scienti-fiche evolvono, [...] se non in [...] verso una comprensione sempre [...] operativamente efficiente della realtà. Diversamente, la mag-gior parte [...] utiliz-za, più o meno [...] ed effi-cacemente, le ambiguità [...] semantiche per costruire percorsi «conoscitivi» che [...] di soddisfacimento estetico o [...] architetture [...]. Da questa fondamentale differen-za [...] umane dipende probabilmente il fatto che si [...] buoni scienziati senza cono-scere alcun «classico», e [...] geniali, mentre per dire qualcosa di originale [...] campo filosofico bisogna comunque avere un certo [...] occorre una lunga e approfondita frequentazione della [...] dato chela filosofia non possie-de comunque un [...] del-la logica argomentativa e del [...] sta dicendo cose sbagliate. Il feno-meno descritto da [...] cioè che la scienza [...] il [...] della «cultura» scientifica, ma [...] che i concetti e le teorie scientifiche [...] senso evolvono [...] cioè stabiliscono dei riferimenti [...] alle caratteristiche della realtà. Così come la memoria [...] rappresenta una funzione nervosa utile alla sopravvi-venza [...] non conserva tracce di tutto quello che [...] nella vita, ma rappresenta piuttosto la rie-laborazione [...] esperienze passate sulla base delle si-tuazioni presenti [...] che consentano di far fronte in [...] la «memoria della scienza» [...] processo di conti-nua rielaborazione di un patrimonio [...] sulla base degli input presenti. La riduzione progressiva della vita [...] di un [...]. Se si confrontano gli [...] rassegne riguardanti vari ambiti della [...] e le rassegne che [...] guerra o agli inizi [...] può verificare che quan-do le incertezze sulla [...] studiati erano maggiori, gli scienziati cercavano stimoli [...] un arco temporale in-dubbiamente più ampio. Ovvero la maggiore [...] che un de-terminato concetto [...] passato in relazione allo studio di un [...] di far riferimento a risultati teorici e [...] lontano nel tempo di quanto non fosse [...] che la conoscenza del fe-nomeno diventava più [...]. Chi oggi studia [...] di un deter-minato gene, [...] i fattori di trascrizione [...] e come sono situati i promotori e [...] gene, [...] conoscere o dal riferirsi [...] anni Sessanta o Settanta, quando ancora non [...] genica scoperti negli anni [...]. Certamente è vero, ed [...] fenomeno per cui, come ha scritto recentemente Sidney [...] molti ricercatori ritengono che [...] loro disciplina si divida in due epoche, [...] anni e tutto quello che accadde prima». La conoscenza della storia [...] stimoli euristici anche per i ricercatori, e [...] le ricerche più speciali-stiche si collocano [...] di stra-tegie conoscitive più [...] contribuire alla ridefinizione in termini scientifici di [...] a quel [...] impervi [...] empirica. Tut-tavia considerando quali sono [...] formazione e di selezione dei ri-cercatori non [...] es-si abbiano il tempo e le competenze [...] risultati o delle ipote-si ancora valide prodotte [...] la memoria dinamica della [...]. Sono completamente [...] con Lucia Orlando circa [...] la valorizzazione della cultura scientifi-ca passi attraverso [...] storica della scienza. Ma non per accredita-re la [...] come una forma generi-ca di cultura, ovve-ro come una [...] cultura-le» analoga a qualsiasi altra. Bensì per mostrare, attraverso [...] che distingua tra fattori causali realmente efficienti [...] la scienza sia riuscita a ottenere dei [...] dalle credenze personali degli uo-mini e persino [...] che [...] «senso co-mune». Inoltre, se si creassero [...] a tale valorizzazione collaborassero scienziati e storici [...] possibile intra-prendere anche il recupero di tanti [...] interesse at-tuale. Lucia Orlando propone invece [...] storia della scienza attraverso gli strumenti delle [...] in particolare della sociologia della scienza secondo [...] Edimburgo», per cui in realtà sarebbero i [...] psicologici che caratteriz-zano i rapporti tra gli [...] dato momento a [...] un certo esperimento ha [...] una certa spiegazione teorica è stata accettata [...]. La Orlando [...] so-lo accettando di essere considerata [...] «costruzione culturale» qualsia-si, cioè un prodotto intellettuale i cui [...] sono condizionati da di-namiche sociologiche e [...] riconosciuta «pari dignità rispetto [...]. Nessuno studio sociologico finora [...] della scuola di Edimburgo o dai seguaci [...] ha dimostrato in modo [...] fatto di ottenere un risultato sperimentale riproducibile [...] certa teoria sia in grado di [...] maggior numero di fenomeni [...] solo da credenze [...] o da strategie [...]. [...] Got-tfried e Wilson a cui [...] riferimento la Orlando, non rinnega in nessuna parte [...] culturale della scien-za, ma sulla [...] di una critica abba-stanza devastante del libro di [...] mostra a quali distorsioni storio-grafiche [...] portare [...] per cui la scienza sarebbe [...]. Gilberto [...] Scienza Siamo alla fine [...]. Da circa diciotto anni le [...] di olmi [...] al Nord America sono [...] che le riduce in un [...]. [...] preposte alla tutela [...] hanno chiesto aiuto alla scienza, [...] di biologi che sta lavo-rando [...] problema è in grado di [...] poco [...] gli illustri luminari al capezzale [...] Pinocchio. Finché qualcuno, quasi miracolosamente, [...] più di un secolo prima, «la [...] aveva già fatto strage [...] che un tal francese Eugène Robert, tra [...] il 1859, aveva salvato gli olmi [...]. Né a dire che [...] olmi fosse [...] personaggio di importanza [...] anche la stampa estera, [...] per la precisione. Sempli-cemente la comunità scientifica [...] della [...] esistenza, pagando cara la [...] quando si accorge del meto-do di [...] che costituivano [...] fore-sta normanna non restano [...]. La storia della malattia [...] solo un esempio del ri-schio che corre [...] dimenticandosi della propria sto-ria. Questa tesi è sostenuta [...] Jean Marc Lévy [...] fisico presso [...] di Nizza, in un [...] sulla rivi-sta «Prometeo». La pratica scientifi-ca è contrassegnata, [...] Lévy [...] da una costante rimozione del [...] passato. Dati alla mano, dimostra [...] media di un ar-ticolo scientifico non è [...] anni. Questo è [...] scientifica generalmente concede ad [...] perché venga citata nei lavori [...] di qual-cun altro, e perché resti patrimonio riconosciuto di [...] collettività: do-po di che, cade [...] diventa carta da macero. Né la situazione [...] riviste strettamente specialisti-che, si analizza [...] che succede nelle riviste di alta divulgazione, [...]. Ci si può chiedere [...] di dimenticare per la scienza mo-derna nasca [...] più pro-fonda. Lévy [...] propende per questa ipotesi. La scienza ha la [...] delle verità sul mon-do, non certo la [...] tante verità immutabili nel tempo, ma, comunque, [...]. Nessuno oggi è così [...] che queste risposte possono essere tro-vate in [...] lineare. Lo scienziato a caccia [...] co-me un uomo rinchiuso in un labi-rinto [...] uscire, una vol-ta fuori non avrà più [...] vicoli ciechi imboccati, i tentativi parziali o [...]. Così degli innumere-voli percorsi [...] di costruire delle immagini del mondo, di [...] per [...] con Lévy [...] che rimanga traccia. Fonda-mentale è il risultato, [...] si arriva. Ed è [...] che si giunge ad [...] tra i prodotti [...] umano, la scienza è [...] prepone il risultato finale al percorso attraverso [...] giun-ge ad esso, diversamente dalla filo-sofia, dalle [...]. La scienza di-mentica, la [...] no. Si può essere un [...] letto tutti i «Principia» [...] Newton, [...] non si può essere un buon filosofo, [...] di Kant. È forse questo il mo-tivo [...] cui la scienza trova ancora una grande resistenza negli [...] Difficile dirimere una questione di [...] che il problema della mancanza [...] tale memoria della scienza sia una chia-ve di lettura [...] differenza di me-todi ed obiettivi che distingue la cultura [...] da quella scien-tifica, la scienza attuale resta in bili-co [...] la necessità di [...] della [...] i danni che si accompagnano [...] que-sta rimozione. Danni che, ricorda [...] termini di progresso conoscitivo e [...] di problemi concreti, ma si pagano anche in termini [...] consenso [...] pubblica intorno [...] degli scienziati. La gente è sempre [...] di [...] più sofisticate di oggi [...]. Il recupero della propria dimen-sione [...] la propria dimensione culturale. In qualche modo questo [...] per gli scienziati a dedicarsi ad una [...] dei rifiuti» an-che in campo intellettuale, fatto [...] spulciare lavori secondari, doppioni, abbozzi alla ricerca [...] di vista inutili nel contesto in cui [...] ma che potrebbero nascondere [...]. Molti scienziati, anche sulle [...] la scienza è espres-sione culturale a tutti [...] pari dignità rispetto alla cultura umanistica, ma [...] mette il becco per [...] proprio punto di vista i meccanismi con [...] cre-sce e si sviluppa. I [...] umanistica di interpretare e [...] di tipo scientifico secondo proprie chiavi interpretative [...] un gran successo in ambiente scientifi-co. Mi riferisco in particolare [...] storia della fisica del [...] fatte dalla scuola di [...] Edimburgo. Il testo di riferimento di [...] approccio è [...] a [...] pubblicato nel 1984 dal fisico [...] so-ciologo Andrew [...] nel qua-le [...] ripercorre la storia della nascita [...] Modello Standard, cioè della teoria che attualmente ci per-mette [...] descrivere tutta la fisica su-batomica. [...] affrontato nel testo è [...] che rendono possibile [...] o il rifiuto da [...] scientifica di una teoria o di un [...] che è al cuore della dinami-ca di [...] scientifica. Ed è in questo che [...] «irrita» fortemente gli scienzia-ti, spiegando [...] il si e no ad una teoria dipendono soltanto [...] che hanno i proponenti [...] questi risultati come risorse per [...] successive, adottando una sorta di opportunismo scientifico insomma. La realtà dei fenomeni, [...] determinano niente, in [...] in grado di [...] da soli come è [...] e, in linea di principio, possono essere [...] modi diversi. Sicché, qualora esista disaccordo tra [...] sperimentali e [...] la scelta -arbitraria -di scartare [...] dati o di [...] in un modo diver-so. [...] da parte degli scienziati: essi [...] il fatto [...] sono fatte secondo criteri comun-que [...]. Il problema è che [...] molti scienziati tutto que-sto dibattito è visto [...] alle fondamenta del proprio lavoro, a tal [...] di distin-guersi dalle tesi avanzate dai socio-logi [...] negare «tout court» che la parola «scienza» [...] come una [...]. La rivista «Nature» ha [...] aprile scorso un articolo di due scienziati [...] i fisici americani delle alte energie Kurt Gottfried [...] Kenneth G. Wilson [...] titolo [...] a [...] nel quale i due autori [...] così preoccupati dal pe-ricoloso (a loro dire) dilagare delle [...] della scuola di Edimburgo, da essere pronti a rinnegare, [...] Pie-tro, [...]. [...] da [...] venire di buono da un [...] simile. /// [...] /// [...] di Enrico Bellone rivolto [...] questo giornale agli scienziati ad uscire dalle [...] anche questo: imparare a [...]. /// [...] /// [...] di Enrico Bellone rivolto [...] questo giornale agli scienziati ad uscire dalle [...] anche questo: imparare a [...]. (0)
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