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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3321278197.

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PAGINA IV [...] 19 ottobre [...] SOGNI ANTONIO FAETI Vedo horror [...]. Cosi, in questo periodo, [...] di preparazione e mentre sto per iniziare [...] come immerso nelle riflessioni e nelle ipotesi, [...] timori, che si riferiscono [...] il mio [...] inizio, senza mai [...]. E dire che sono [...] del Sindacato nazionale scuola, stato iscritto alla [...] ovvero a un sindacato [...] reso complice dei [...] un sindacato contrario a Robin [...] perchè ha rubato agli [...] dare ai ricchi (le innumerevoli [...] figlie e mogli della [...] Che horror, mio dio. E proprio [...] è dedicato il tema [...] corso 1992-93: da molti mesi leggo, prendo [...] e sto scrivendo un saggio destinato principalmente [...]. Vedo horror dovunque, ma [...] sono gravemente condizionato. Cosi la copertina del [...]. Ci sono ben diciotto leghisti, [...] la scrìtta [...] Se la lega [...] al governo, e. C'è, in loro, come [...] (Dylan [...]. Ma è colpa mia, [...] sono vari, individualisti, non seriali: io sono [...] non vedere altro che horror, dovunque, fino [...]. Un po' di riposo [...] venuto solo dalla mostra, dedicata [...] di un giovane scultore [...] Jesi, Giorgio Pedini. È molto riduttivo definire [...] Perlini: è nato nel 1965, si è [...] Bologna nel 1989, si [...] ò un attento cultore [...] cartoons, di illustrazione. Nella [...] mostra alla «Stop-pani» esponeva piccole [...]. La coppia del dottor [...] e di mister Hyde, [...] raffigurata puntando sulla follia (naturalmente da «scienziato [...] e sulla volgarità lombrosiana del secondo, il [...] nelle illustrazioni e nei [...]. Il libro di Tiziano Sciavi, Nero, [...] da [...] letto invece proprio pensando [...] del momento: il corso [...]. Equi, perù, mi attendeva una [...]. È, questo, un esercizio [...] speciale, capace di raccogliere in sé auspici [...] esempio, che, negli anni Sessanta, con lo [...] Pop Art, [...] letteraria, tendeva già a [...] espressiva unitaria, dedotta [...] di molti linguaggi. Ebbene: mi sembra che Sciavi [...] a [...] corpo a quel progetto. La [...] scrittura chiede sostanza anche [...] del libro; il suo far coincidere parole [...] e ritmo, calcolo e frenesia. E, infatti, [...] «Speciale Dylan [...] il sesto della serie, [...] testo di Sciavi c disegni di Corrado Roi, [...] essere uno degli esempi più coerenti. Michel [...] riscrisse Robinson nel suo Venerdì [...] bimbo del Pacifico e fu come se [...]. Come si lavora nelle [...] i [...] non sono più «quelli [...]. Si mandano in libreria [...] curati, per risparmiare tempo e denaro. E i recensori fanno [...] Forbici e refusi Quando si dice che [...] le redazioni non lavorano più come quelle [...] si allude sempre al [...] di chiara (ama; e [...] Pavese, Calvino, Vittorini e cosi via. SI pensa Insomma al [...] sapeva scoprire il talento narrativo e consigliava I [...] finché 11 libro usciva nella migliore veste [...]. Ma poniamoci un altro [...] il lavoro redazionale di routine: come si [...] libro? In una parola: come lavorano i [...] curare [...] per la stampa? Riescono [...] mandare In libreria degli oggetti ben curati, [...] ci sottopongono libri cosi e così o [...] profilo della rifinitura e utilizzabilità, largamente insufficienti? Non [...] né di autori né di editori, ma [...] casi, certo che 1 lettori ne avranno [...] per cui probabilmente questa [...] riflessione a voce alta che faccio anche [...]. Nel 1989, a un convegno, Cesare Gar-boli riferiva di [...] preso in mano un volume [...] racconti [...] cui il convegno era dedicato [...] una recente ristampa. Riletto il libro, si [...] anche il risvolto: non era fatto male, [...] a luoghi e personaggi che non si [...]. Cosa era successo? Evidentemente [...] fatto diligentemente [...] per quel libro, il [...] altro dello stesso autore; ma questo è [...] che presentava ai lettori [...] di cui ignorava assolutamente [...]. A me, sempre in [...] è capitato di leggere che gli Scritti [...] autore che chiamerò X, erano la [...] opera più significativa. Ma il fatto è [...] X [...] aveva mai scritto [...] intitolata Scritti letterari: questo [...] dato [...] stesso al volume in [...] saggi e articoli di X. Da ciò si desume [...] risvolto non solo non aveva letto la [...] ma non sapeva che il suo editore [...] che lavorava [...] accanto -aveva scelto quel [...] posticcio. E avverto che, in [...] il riferimento è a un grande editore, [...] pinco pallino qualsiasi. Veniamo ora alle Noie [...]. Alcuni libri ce [...] ma, diciamo la verità, [...] che sarebbe meglio che non ci fossero. A volte non ci [...] invece ci vorrebbero. In [...] del 1975 dei componimenti [...] mollo nolo e molto amato, che chiamerò X, [...] sotto Poesie, stampato a grandi caratteri, i [...] raccolte che vi sono comprese, più una [...]. Non si tratta perciò di [...] raccolta delle Poesie di X ma solo di una [...] di esse. Suppongo che vi siano stati [...] di diritti [...] a costringere [...] a una raccolta parziale. Ma perché non [...] E perché non fare [...] Nota con [...] di tutte le raccolte [...] X, indicando, mi sembra elementare, [...] e [...] 11 lettore si trova [...] poesie ma, se non lo sa da [...] a ignorare che X ha scritto poesie [...] peraltro sono tra le sue migliori). E inoltre, quelle poesie [...] GIOVANNI [...] per caso già uscite [...] rivista, su quotidiani)? Nessuno lo saprà mai. E dove erano gli [...] inedite? Mistero. [...] contrario. [...] citerò il caso di una [...] del mio Dipartimento che [...] a curare [...]. [...] le fu dato da un [...] an-ch'egli [...] conosciuto, di una grande casa [...] insieme [...] di scrivere quanto era necessario, [...] badare alla lunghezza della Nota. La curatrice si mette [...] e studia per qualche anno i manoscritti [...] e scrive una lunga, precisa e ordinata, Nota [...]. Senonché, nel frattempo, Il [...] commissionata muore, e il nuovo lo smentisce [...] che la Nota non poteva essere stampata [...] che quindi doveva [...]. Ora, una Nota filologica [...] può accorciare sforbiciando qua e là. Si deve invece togliere [...] due; che so: le schede delle singole [...] delle riviste in cui apparvero per la [...] è mica inutile sapere se una poesia [...] in un certo anno era invece uscita [...] o magari venti! Insomma, i tagli furono [...] organiche, e cosi i lettori e gli [...] grande mole di informazioni in meno. Con tante scuse da [...] curatrice e, spero, alla filologia. Esaminiamo un altro caso, [...] nei suggi. E [...] la colpa è anche degli [...] che per una tradizione idealistica, di scarso rispetto dei [...] citano senza scrupoli eccessivi: spesso incastrano la citazione nel [...] discorso, inventando una giuntura sintattica che [...] non c'è; oppure adattano i [...] pronomi [...] alle proprie esigenze, e cosi [...]. Posso addurre a questo [...] esperienza di curatore di due volumi di Alti [...]. Ebbene, ho dovuto fare [...] su passi di romanzieri citati da alcuni [...]. E non vi dico [...] ho provato a rintracciare passi di due [...] in romanzi di [...] o quattrocento pagine quando [...] indicavano né [...] né la pagina da [...]. È chiaro che non [...] a un redattore di casa editrice di [...] egli potrebbe invece verificare una decina di [...] caso, per vedere qual è [...] del saggista, e nel [...] rivelasse trascurato e negligente, [...] il testo per [...]. Ma questo nessuno lo [...]. Restando in questo ambito, [...] sé è costituito dalle citazioni in francese. Ebbene, invito chiunque a [...] su passi di qualche riga. Si può essere sicuri [...] sempre degli [...] in questo caso la [...] redattori e dei correttori di bozze, non [...] ha citato in questa lingua, si presume [...] almeno passabilmente. Ma il francese chi, [...] lo [...] argomento: i refusi, che [...] brutti a vedere ma molto spesso sono [...] trasformano da errori tipografici in errori concettuali [...] depistano il lettore. Nei testi teatrali in versi, [...] fino [...] spesso il caso [...] e cioè: un personaggio dice [...] battuta di una o più parole e un altro [...] o altri due, finiscono [...]. Ebbene, in [...] recente -anche questa fatta [...] editore -mi è capitato di vedere che, [...] punto e a capo, [...] era messo davanti [...] o tre versi, anziché [...] solo spezzato in due o tre parti. E poiché la curatrice [...] ottima preparazione filologica, è indubitabile che, alla [...] editoriale, il proto (e il correttore) siano [...] propria. E, in questo caso, [...]. [...] croce è rappresentata dagli [...]. Saggi molto lunghi, o raccolte [...] saggi, che nessuno [...] mai tutto [...] fiato o comunque di seguito, [...] sprovvisti di questo elementare sussidio diventano inutilizzabili. L'indice, infatti, non è [...] che può esserci o meno, ma un [...] il lettore nel testo. Credo clic ognuno di [...] aggiungere altri esempi che rientrano nella casistica [...] ma anche altri fenomeni che non voglio [...] la carta, [...] la legatura e cosi [...]. Che conclusione trarre? Si [...] il livello culturale dei redattori sia basso; [...] che se un libro non ha un [...] quesiti difenda dalla cultura di un redattore? E [...] libro ha dei [...] lo stesso? lo credo [...] sia [...] e cioè che gli [...] di uno standard produttivo che è sotto [...] tutti. Lo scopo è di [...] perciò eliminare le rifiniture. Soltanto nel caso di alcune [...] si legge sui quotidiani la protesta di qualcuno per [...] del traduttore. Ma raramente mi è [...] di leggere una protesta per [...] difetti editoriali di cui ho scritto sopra. E se ai recensori [...] non si vede perché gli editori debbano [...]. Ma [...] il piccolo albo, dedicato [...] offerto ai lettori con [...] inducono in tentazione, e cedo subito, naturalmente. Fra le tante [...] abitudini che ho, c'è [...] cartelle e cartelle di ritagli di giornali. Dalla cartella siglata «Calvino» [...] articolo del «Corriere della Sera» del 28 [...] cui c'è una puntata della rubrica [...] del signor [...] intitolata Quel grande cinico [...] Marx. Rileggo, osservo ammirato come [...] Italo cominci con [...] c poi si [...] a Stanze di Giorgio [...] e mi nasce, improvvisa, [...]. Perché il «cinico» [...] come lo chiama Calvino, [...] accanto al romantico Dylan?E, altrettanto improvvisa, viene [...] cui dovrò tornare a lungo. Perché Dylan [...] è soprattutto il romanzo [...] due generazioni, dal 1968 al 1977, divise [...] da rivoluzionari romantici e sorridente cinismo imbottito [...]. Tutto [...] di cui è pieno [...] le complesse figure di cui è popolato [...] a censure, a qualcosa che non fu [...] soprattutto, rimaste aperte. Nessuno [...] veramente scritto il romanzo [...]. Tiziano Sciavi ne ha [...] un incredibile ragguaglio metaforico. CANTAUTORI IN COLLANA Una collana [...] a loro: a Guccini, Vecchioni, Ruggeri, [...] eccetera. Loro sono i cantautori, [...] che non solo hanno cantato ma hanno [...] testi delle loro canzoni. Testi (c dunque canzoni) [...] raggiunto un loro particolare valore poetico e [...] messaggi entrati ormai a far parte del [...] molte generazioni di giovani. La «Claudio [...] ha cosi deciso di [...] che non solo raccoglierà questi testi ma [...] analizzerà attraverso interviste, biografie, commenti critici e [...]. Tra i libri finora [...] «Roberto Vecchioni -Le canzoni» a cura di Anna Caterina Bellati [...] Paolo [...] e «Enrico Ruggeri -le [...] Anna Caterina Bellati. In preparazione ci sono [...] su Finardi «Canzoni di amore e di [...] due sui Nomadi e Francesco Guccini. LA SOCIOLOGIA DI [...] degli anni [...] l'opera di [...] ha fatto sentire la [...] presenza «destabilizzante» anche nella cultura [...] che, dopo la scossa contestatrice indotta dal contagio dei [...] (Adorno, Marcuse, ecc. Sulla scia di autorevoli [...] Dario [...] e Marcello Pera si [...] studio di [...] e sociologia in Karl R. [...] Edizioni Libreria Ateneo, [...]. [...] ma l'autore si proponeva soprattutto [...] di richiamare [...] sulla portata teorica che alcune [...] assumono [...] delle scienze sociali. [...] sociologico di [...] consiste [...] anche a questo campo [...] di [...] allerta» o di «primato [...] cui [...] della scienza non è [...] dei diversi scienziati, ma è una faccenda [...] critica reciproca, [...] divisione del lavoro degli [...] collaborazione e anche dei loro contrasti». [...] sulla [...] e la delega dei [...] di verità al consenso della [...] scientifica non aggirano, come si vede, [...] ne di -relativismo-, ma rappresentano [...] quanto di meno peggio sia consentito a esseri «sublunari» [...] e complicati quali siamo, le cui azioni riservano sempre [...] del [...] (o almeno in parte) inattese [...] molto spesso indesiderate. Era la seconda metà [...]. Settanta e la «Grande Mela» [...] suoni ribelli e poesia metropolitana: [...] la [...] rock [...] Smith e [...] anche i [...] il [...] di Thomas Miller, in [...] Tom Verlaine. Esibizioni memorabili al [...] in bilico fra punk, [...] e [...] rock» o [...] mitico album come [...] (77) a suggellare [...] intensa e fuggevole. I n paio di [...] i [...]. Poi ognuno per la [...] Verlaine ottimo solista: sorpresa giubilo, quindi, al [...] formazione, indenne negli anni. Un nuovo disco, una [...] sfondo bianco, dieci canzoni: [...] (Capitoli raduna Richard Lloyd, Fred Smith, Bil-ly Ficca e, naturalmente Tom Verlaine. Il suono è ipnotico [...] nella ritmica, scarno e preciso un rock [...] di Verlaine, che canta con quella voce [...] amabilmente lagnosa. ///
[...] ///
Poi planano su robuste [...] introspettivo (Seven [...] e infine convocano [...] sinfonica di settanta elementi [...] Abbey [...] per realizzare una «suite» [...] movimenti, ricreando parzialmente le atmosfere «progressive» degli [...] Settanta. Bravi e senza controllo, [...] kitsch. Attesa per la loro [...] 2 dicembre a Milano. Infine una segnalazione a [...] dintorni di Los Angeles arrivano i Suicidai [...] campioni di [...] e rock tempestoso. Al loro esordio vengono giudicati [...] rivista [...] (un genere musicale che unisce [...] ed [...] metal) [...] come peggior nuovo gruppo dell'anno: [...] dal 1983 ad [...] la band, [...] davvero truce e poco raccomandabile, [...] inciso diversi album roventi e cattivi. Quasi inascoltati», ma dotata [...] fascino perverso. Incontrando tutti i giorni una [...] non se ne riescono spesso a [...] le evoluzioni, i mutamenti, perché [...] un punto di vista [...] distaccato. Per riuscire a vedere [...] è però sufficiente scorrere un album di [...]. È questa la sensazione [...] lettura di «Il meglio di Donna Celeste» [...] Renato [...] pubblicato ila Milano Libri. Lo stupore deriva dal [...] questa raccolta di strisce e vignette che [...] a oggi, troviamo il più puntuale spaccato [...] venticinque anni nel nostro paese, mai stampato [...] di questo, leggendo mensilmente le storie di [...]. Ora, invece, queste pagine ci [...] la possibilità di ritrovare, come in un album [...] famiglia, travagli, gioie, dubbi, che [...] accompagnato soprattutto la sinistra [...] anni. Infatti, fin dal suo [...] Ialina nel [...] si è dedicato meticolosamente [...] figure che si affacciavano sulla scena dello [...] culturale del nostro paese. Da Donna Celeste, affittacamere [...] intellettuale del Movimento studentesco, [...] Nicola di Lotta continua al vecchio operaio Oreste [...] Pei, dal farmacista Gonzalo lettore [...] a Giovanna, insegnante femminista, [...] noie a chi ha passato quegli anni. Va inoltre ricordato il [...] Manuel, rivoluzionario sudamericano che [...] nei giorni della morte del Che; ed [...] di secolo fa. Da quel momento [...] inizia a inserire nelle [...] i temi che attraversano il dibattito collettivo: [...] massa, i [...] della nuova sinistra, il [...]. Un autore di fumetti [...] a lare una simile [...] -Movimento e musica in Purcell PAOLO P ET A [...] bellissima registrazione delle musiche [...] King Arthur (2 ed [...] 435 490-2) ripropone [...] uno dei capolavori di Henry Purcell [...] oggi sembrano destinati a rivivere soltanto in [...] concerto, purtroppo non nella dimensione teatrale originaria. Sarebbe difficile [...] tornare sulle scene il [...] John Dry-den come questi lo aveva concepito, con [...] grandi effetti scenici e le musiche di Purcell. Impensabile, oggi, in un [...] uno spettacolo del genere troverebbe difficoltà anche [...] lirico, perché non somiglia affatto a [...] sebbene la parte musicale [...] peso di grande rilievo (per una durata [...] 40 minuti circa) . Questo fa si che egli [...] i [...] con lucidissima coscienza, ipercritico [...] del proprio lavoro. Proprio questa [...] coscienza nel cercare di inserire [...] strisce sequenze grafiche innovative [...] moderna e testi [...] lo porta a frequenti interventi [...] su [...] e altrove, che influenzano vecchi [...] autori, in particolare Mattoni. Da un certo momento [...] questo suo bisogno di confronto continuo, il [...] con la A maiuscola, [...] apparire una ricerca . [...] degli anni Ottanta, molti si [...] dati nel fumetto [...] frammenti estrapolati ila tutta [...] del [...] al volo su una base [...] pura fascinazione estetica. Chi, come [...] aveva cercato [...] King Arthur, infatti, come [...] dello stesso tipo, la musica è esclusa [...] in cui re Artù guida i Britanni [...] Sassoni guidati dal malvagio Oswald, e riesce a [...] e a ricongiungersi alla moglie [...]. Né Artù, né F. I,e scene musicali sono [...] che si apre ad [...] come situazioni statiche, ad [...] specificamente destinate [...] del compositore. La musica composta da Purcell [...] 1691 è di [...] gradino su gradino, un incontro [...] pittura e fumetto, si trovava improvvisamente spiazzato da una [...] -Arriva [...] guardia rossa ENRICO [...] sentiva bisogno di alcuna giustificazione [...] le contaminazioni che attuava. Da allora inizia per [...] una ricca produzione di [...] tra satira politica e di costume, con [...]. Proprio queste vignette, che [...] sezione del libro, sono un esempio allo [...] possa produrre satira che non decada nello [...] giorno. Ilaria bellezza, e chi [...] suo capolavoro può immaginare quali prodigi di [...] ispirare [...] del Genio del freddo [...] incredibile originalità) o il canto delle Sirene, [...] scena pastorale o la lode [...] Venere [...] o ancora gli incantesimi [...] o salvare [...] di Artù (va notato [...] non distingue le seduzioni malefiche di [...] da quelle benefiche di [...] per non dire delle [...] strumentali: non si trovano momenti di stanchezza [...] se non fosse in un Riprendendo nel [...] Dolina Celeste, [...] è riuscito infine a [...] voglia di uscire dai limiti del fumetto [...] di parlare a un pubblico ampio; creando [...] continua mutazione da una vignetta [...] eppure [...] leggibile. Caso raro, dunque, questa [...] lavori: consigliabile come libro di storia. Trevor [...] dirige The [...] A [...] con la flessibilità e la [...] delle sue interpretazioni migliori: la compagnia di canto [...] un valido insieme [...] livello [...] con Nancy Argenta, Linda [...] e altri, tutti pregevoli. S, Fato crudele. [...] Libri di lunedì scorso, come [...] ilei dischi segnalati [...] paragrafo è apparso [...]. Si trattava [...] di [...]. Zhang [...] è sicuramente uno dei [...] mondiale, un cineasta che [...] cinema cinese fuori dal conformismo e dal [...] tradizione ( insieme coli [...] Kai-ge e qualche altro). [...] si è latto le ossa [...] direttore della [...] una gavetta che lascia un [...] indelebile nei suoi [...]. Il suo cinema rappresenta una [...] con pochi eguali: movimenti [...] macchina essenziali, riprese asciutte, [...] intensi e [...] secche ellissi e taglienti inquadrature. Le [...] storie ancorate nel passato riverberano [...] luce diffusa e penetrante sul presente E per questo [...] in patria, [...] non proprio un antagonista radicale, [...] è stato considerato fino a [...] un minaccioso dissenziente, essendo, per giunta, [...] guardia rossa [...] non pentito isi veda il [...] ultimo [...] va in tribunale). [...] uscito in Italia grazie al [...] interne [...] editato ora anche in cassetta), [...] in Cina [...] problemi [...] censura A parte [...] di un paio di inquadrature [...] primo piano del seno della stupenda Gong Li -cosa [...] -sono il suo [...] e la [...] sottile [...] a allegorica ad apparire dirompenti [...] intollerabili E infatti quel ragazzoni» dalla [...] pargoletto uccide [...] il pa [...] putativo, e da adolescente uccide [...] il padre vero, [...] i vecchi mandarini impegnati a [...] una facciata pre-sentabile dopo il massacro di [...] An Meri. E un costume [...] è il destino delle [...] povere e senza diritti, cioè di quasi [...] in Cina, ancora nei primi divenni del [...]. Il [...] è un laido violento, [...] erede. [...] viene presa di [...] picchiata e costretta a occuparsi [...] tintoria: un luogo incredibile, fatta di giganteschi bracci rotanti, [...] ruote dentate con lunghe stoffe dai colori [...] stese ali asciugare al [...] tele sottili come garze che [...] sui legni secolari e rugosi dei macchinari. Il giovane nipote del marito, [...] lavorante nella lavanderia, è incantato dalia bellezza [...]. I due divengono amanti. [...] rimane incinta e fa [...] il figlio è suo Ma [...] dopo, il vere li io viene a [...] è colpito ila una paralisi e rimane [...]. I due amanti possono cosi [...] la loro passione nel chiuso della tintoria, sotto gli [...] odio [...] ormai impotente. Il bimbo [...] ra ad amari. Già nei primi anni di [...] si rivela [...] una forza straordinaria Un giorno [...] sene [...] scaraventa il vecchio in una [...] e lo uccide. Anni dopo, adolescente dalla [...] dalla faccia truce, scopre la verità Allora [...] esplode contro gli ormai [...] genitori e contro il [...]. ///
[...] ///
Anni dopo, adolescente dalla [...] dalla faccia truce, scopre la verità Allora [...] esplode contro gli ormai [...] genitori e contro il [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .