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Come sono i liguri? «Crude-li [...]. Generoso lo è, Fabio Fazio, [...] la strada di Roma devastata da un [...] temporale, porgendo un benefico ombrello largo, a [...] e marrone, alla [...]. /// [...] /// Le interviste non gli [...] leggenda sul conduttore di Quelli che il [...] Anima mia e prossimo presentatore di Sanremo. Come leggesse nel pen-siero, [...] sorriso lieve, già la risposta: «Mi è [...] Anima mia, avevo deciso di chiudere con [...] telefono, quando ti chiedo-no un parere su [...] quel-lo. Avrebbe pensato: ma Fabio Fazio [...]. Di vero [...] che Fabio Fazio rifiuta [...] de-cisione qualsiasi ospitata, genere televisivo contemporaneo che [...] di spetta-colo e scrittori. Non resta spazio per [...]. Anche adesso che fa [...] «Sì». Per le riprese de Un [...] film tv in due puntate, [...] fatto crescere un pizzetto [...] maturare il viso. Secon-do me sto meglio, [...] la faccia e poi, già che uno [...]. Se [...] fatto per assomigliare di più [...] Freud, visto che interpreta [...] è mia moglie che mi [...] detto che sto meglio così. A chilo associo? [...]. Ignazio La Russa e. /// [...] /// [...] «Beh, sì, quello televisivo, si. /// [...] /// Quanti anni aveva ai [...] «Tredici anni, [...] perfetta per [...]. Mi ricordo che [...] a Savona si sparse [...] molto seria, che [...] Bedi sarebbe arriva-to in [...]. /// [...] /// [...] «Savona è una città strana, [...]. [...] molto il cinismo. Son quelle parole. Ti dice che quello che [...] è [...] cosa. Oppure basta uno sguardo e: [...]. Gilberto Govi era così: [...] produrre in un grande discorso, e lui [...]. Però voi liguri non [...] questa crudeltà, come vi compensate? «Con una [...]. Non si dice quasi mai, [...] son senti-menti molto [...] da quelle parti. Così [...] forte la spinta alla [...] è molto forte anche la dispo-nibilità». Ma voi di Savona, vi [...] mai spiegati come mai lì son [...] uomini di televisione? Carlo Frec-cero, Tatti Sanguineti, Antonio [...]. E alla fine [...] deduzione [...]. /// [...] /// Non cambia nulla: Savona è [...] città di 70. Io dico che [...] di [...]. /// [...] /// La scuola finiva a [...] miei [...] hanno uno stabilimento balneare [...] Albissola, [...] immediatamente, dal giorno do-po: alé, al mare. Poi verso i quat-tordici, [...] nella tradizione italiana, venne [...] che la campagna fa [...]. [...] «Sai il medico quando [...] visite periodiche: al bambino fa [...] il mare (pausa), anche un [...] di campagna». Chissà che rottura di [...]. Ho vissuto nel 1976, [...] Bormida, un paese di due-cento abitanti, [...] che sembra di un [...]. I giornali, nel [...] due [...] la televisione non si [...] fa-cevo di tutto: giocavo, leggevo [...] incontravo gli animali, dise-gnavo per ore in giardino. /// [...] /// [...] poca scelta, ci saranno sta-ti [...] tutto quattro bambini, se stavi antipatico a loro eri [...]. /// [...] /// La sera la nonna con [...] altre mam-me e nonne ci [...] loro stavano [...] due tre ore. Sembrava uno sceneggiato delle [...] Materassi». Invece la prima volta in [...] «Quelle estati lì le ho un [...]. [...] «Sì, ma ho fatto [...] giurisprudenza, poi ho perso due anni e [...] laureato in lette-re. Se ne scrivono tante, [...] Fabio [...]. La mia ambizione su Sanremo [...] avere i cantau-tori. Io non capisco perché [...] Sanremo, 20 mi-lioni di persone, sia disertata [...]. Ogni volta che qualcuno [...] av-vicinato. Sono felice di fare Sanremo [...]. A [...]. Vogliamo lanciare un appello [...] «Dico [...] cosa molto ambiziosa: come io ho accettato [...] giocare con il mito del festival di Sanremo, [...] che ci fos-sero altri che avessero voglia [...] vacanza da loro stessi e fare una [...]. Non capi-sco questa distinzione [...] di Sanremo e [...]. E il dopo-festival sarà come [...] «No, questa la smentisco, anzi [...] uscita sui giornali, comun-que non la faremo più. No, voglio fare un [...]. [...] arrabbiare, perché Anima mia [...] gioco molto bello, ma non si trattava [...] la prima volta si è visualizzato [...] collettivo di [...] gene-razione che non era [...] solo audio, ma era la prima gene-razione [...]. Non è neppure vero che Fabio [...] «Molte volte [...] nei confronti di chi fa [...] una disattenzio-ne verso il lato umano. Io non sono [...] uso il sarcasmo e la [...] ma quando serve, non ha senso accanirsi. Molte volte pro-prio per [...] effetto». [...] che [...] accorto di [...] «Una volta mi sono accorto [...] non [...]. Avevo imitato Gianni Minà [...] Loretta Goggi in quiz, e la mattina dopo in [...] parlano di me che fac-cio Minà, con [...] non mi riconoscono. Piaceri e dolori della [...] «Quelli [...] il calcio mi ha dato la popolarità. Però ci sono momenti [...] per un congeniale difetto di comunicazione della [...] so per che cosa, ti trattano come [...]. Forse pensano che anche [...] stia die-tro lo schermo. /// [...] /// Un giorno, al bar, [...] venu-to dietro: eh, guarda! Io mi sono spaventato». Nadia Tarantini Il conduttore Fabio Fazio [...] presentatore di Sanremo racconta di sé dei [...] in tv e non solo Cambia pelle «Quelli [...] ROMA. /// [...] /// La prima puntata della [...] «Quelli che il calcio», domenica 31 agosto, [...] Fabio Fazio di [...] rilassato e tranquillo, perché [...] Sampdoria [...] in notturna. Nuovo studio e nuova [...] fuori dal calcio: Orietta Berti. Il conduttore potrà girare [...] e gli spettatori anche: lo studio più [...] infatti di installare più schermi e, quindi, [...] Paolo [...] che segnala ad un [...] squadra del suo cuore; e Orietta a Londra, [...] in pelliccia di zibellino. Altre novità: molti più [...] la passione per una nuova, inedita «squadra [...] Van [...] squadra creata proprio da «Quelli [...] calcio» (si possono acquistare quote societarie), che [...] terza categoria. [...] Van [...] sarà seguito domenica dopo domenica [...] fosse una squadra di serie A. Gli autori sono sempre Fazio, Pietro Galeoti, Paolo [...] Felice Rossello. Marino [...] e Carlo Sassi «i [...] regista Paolo [...]. E molte più dimensioni [...] giocare. Fabio Crudele e generoso «A Sanremo? Voglio i cantautori E anche un leggìo» [...] a Savona, la nonna, [...] passione per [...] il cinismo dei liguri Fazio: «Sono [...] Ma solo quando serve» LA DENUNCIA Oltre [...] la protesta della libanese [...] che presenta il suo [...] Locarno, Chahine accusa: «In Egitto mi censurano» «Les [...] è la storia omosessuale [...] islamico e un diplomatico francese. La regista: «Non me [...] perdonato». /// [...] /// Emergenza censura in Egitto. /// [...] /// Dice Youssef Chahine, il [...] egizia-no, colpito da anatema nel 1994 per [...] schermo il biblico Giuseppe, figlio di Giacobbe: «I [...] vogliono para-lizzare la mia attività artistica. Ma non sarò tanto sciocco [...] fare. Anche se dietro [...] religioso ci sono soldi, molti [...]. Un immenso aiuto finanziario che [...] viene [...] Saudita. /// [...] /// [...] col velo». Dice Randa [...] libanese, autrice di Les [...] film passato ieri in concorso [...] a Locarno: [...] è anco-ra un tabù nel [...] arabo. Ma io ha fatto [...] raccontato la storia di un omosessuale che [...] integralista religioso. /// [...] /// La censura egiziana rispedì [...] versione della sceneggiatura con il marchio [...] alla si-curezza dello [...]. Solo esibendo un finto [...] ad ottenere il permesso per girare. E, come se non bastasse, [...] primo giorno delle riprese [...] messa di mezzo anche [...] france-se al Cairo, accusandomi di [...] della Francia [...]. Che sta succedendo, dunque, [...] Egitto? La corruzione ai più alti li-velli di governo [...] voce, per reazione, [...] religioso, comprimendo gli spazi [...]. È di fine giugno la [...] che ha reintrodotto legal-mente [...] e potrebbe essere solo [...]. Se Chahine non drammatizza, [...] posizioni legittime espresse da alcune istituzioni mu-sulmane [...] dai gruppi più estremisti, viene da riflettere [...] certo fana-tismo religioso. Capace, come nel caso [...] il ri-tiro dalle sale di un film [...] visto da quasi un milione di spettatori. [...] da sperare, a questo [...] nuovo film di Chahine, quel Al [...] visto a [...] e dedicato al grande [...] me-dioevale [...] Walid, detto Aver-roè, non [...] sanzio-ni. Ma non è detto: [...] il ritratto di questo intellet-tuale pacifista vissuto [...] musulmani convive-vano serenamente con ebrei e cri-stiani, [...] come una «provocazione». Ancora meno [...] sembra avere Les [...] che la quaran-tenne Randa [...] ha realizzato in condizioni [...] giorno do-po giorno i con trolli della [...] qualche scotto in termi-ni espressivi. Pare di capire, ad [...] brani realizzati in video rispondano più ad [...] che a scelte di regìa. Non che il film [...] ma fa bene la [...] pieno diritto di cittadi-nanza. Les [...] è la storia di [...] passione erotica che si sviluppa tra un [...] e un diplomatico francese. Siamo in un Libano [...] infatti ri-costruito in Egitto). Tutto comin-cia quando Farid, [...] liberazione di un ami [...] catturato a Parigi, si [...] rivelare ai francesi i nomi di una [...] massacratori di suore; la delicata trattativa è [...] Charles, che vola in Libano insieme alla [...] due bambini per non destare so-spetti. Ma le cose presto [...]. Sequestrato da Farid, il [...] sprofondato in una sorta di incubo: violento [...]. Per sfida o forse so-lo [...] piacere, [...] seduce [...] che [...] in poi non sarà più [...] stesso: in crisi con la moglie e guardato con [...] dai suoi stessi compagni [...]. [...] scena, dopo [...] riaccom-pagnato la famiglia [...] lo vediamo lasciarsi andare su [...] barcone per turisti ad una danza araba: notturna e [...]. Chiaro che lo spunto [...] solo un pretesto per investi-gare nei lati [...] inconfes-sabili di un uomo occidentale la cui [...] messa in cri-si [...] fascino [...]. È a lui, [...] le», più che [...] avviato a morte sicura, [...] dedica il film, in un clima che [...] minacciosi, scoppi di ferocia e vicinanze ambigue. Ma di scanda-lo, nonostante [...] fe-stivalieri, neanche [...]. Michele Anselmi [...] 2. /// [...] /// Michele Anselmi [...] 2. (0)
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