Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3317536873.

Il perché lo spiega Marcello Bernardi ARCHIVI . Un viaggio di andata [...] La leggenda di Santa [...] si con-solida nei primi [...] secolo. Ad [...] negli Stati Uniti furono [...] e soprattutto olandesi. Nella New York avida [...] raccontare e stampare, lo scrittore ed editore Washington Irving, [...] te-sti e leggende su San Nicola. Nel 1812, Irving raccontò [...] entrata in porto proprio alla vigilia di Natale, [...] un uomo molto devoto di San Nicola, [...] come polena la figura del santo. Nella notte di Natale [...] vi-ta e volò sopra [...] città con un carro fatato, lasciando in [...] e giocattoli per i bambini. Così nacque Babbo Nata-le. Nel 1822 fu lo scrittore Clement Clark Moore con la [...] scritta per i suoi bambini, [...] col titolo, «The night [...] a [...] e [...] il mito. Primo domicilio . Una casa al Polo Nord Dove [...] Babbo Natale? [...] si disse il Polo Nord. Ma come fan-no le renne [...] trovare pascoli in una terra di solo ghiacci? Così, [...] del 1900 alcuni paesi del Nord Europa cercarono di [...] una residenza più precisa ed ac-cessibile. Per i finlandesi la [...] in Lapponia, per la preci-sione sul monte [...]. Per i norvegesi, invece, [...] trova a [...] piccolo villaggio ad un [...] da Oslo. I danesi non hanno [...] Babbo Natale vive [...] di Groenlandia, per la [...]. A Filadelfia . Vestito di rosso e [...] ossa Il primo ad [...] di ingaggia-re un uomo [...] Babbo Natale con parrucca e barba bian-ca, [...] al suo ne-gozio, fu un commerciante di Fila-delfia, [...]. ///
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Era il 1841, e [...] «Kriss [...] così veniva [...] chiamato, non sempre era [...] a volte i suoi abiti erano marroni [...]. [...] piacque ai clienti e [...] Santa [...] in varie città statunitense [...] dilagò presto anche in Europa. ///
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Strega brutta ma buona La Befana [...] le sue radici nella tradizione pagana del [...]. Bisogna infatti risalire a Diana [...] culto della ferti-lità, quando durante le notti [...] dicembre e il 6 gennaio miste-riose figure [...] notte sopra i campi seminati, per garantire [...]. Fu il Me-dio Evo [...] streghe tutte le fantastiche e magiche figu-re [...]. [...] ieri, di [...] pagana; oggi, di un eccessivo [...]. Ma polemiche ed accuse [...] figura di Babbo Natale che continua ad [...] più amato dai bambini, capace di dispensare [...] ma anche sogni. Il primo «processo» pubblico [...] intentato nel 1951 dal clero di Digione [...] della chiesa fece bruciare, davanti ai ragazzini, [...] Babbo Natale. Ciò servì a scatenare [...] Claude Lévi Strauss che dedicò al popolare personaggio [...] dove affermava [...] di avere figure che [...] tra il mondo degli adulti e quello [...]. Un mondo, quello dei [...] a pericoli: morti premature, malattie, traumi evolutivi. Per crescere, affermò Lévi Strauss, [...] rassicurazione e [...] degli adulti, anche attraverso [...] di fantasia. Gioco, sogno, finzione: tutto [...] si arricchisce, diventando [...] reale. Sarà pure stata la Coca Cola a fare il restyling a Babbo Natale, [...] di rosso con la pellicciotta [...] nata nel 1920 ma [...] solo nel 1931 quando il [...] di Haddon [...]. [...] riuscì a dare corpo e [...] al personaggio fantastico creando [...] rimasta intatta sino ad oggi. Grande cinturone, il sacco [...] e soprattutto [...] gioviale e panciuta, magnetica [...] stesso tempo. Sarà pure [...] del consumismo con letterine [...] mandano in crisi le finanze familiari, ma [...] il fascino di quella attesa. E non rinunciano a [...] con i figli o i nipoti. Tra i libri dedicati al [...] personaggio, [...] è del giornalista Carlo Sacchettoni, [...] titolo «La storia di Babbo Natale», (Edizioni Mediterranee), con [...] prefazione [...] Alfonso Di Nola. [...] per sapere davvero tutto su Babbo Natale e sugli altri personaggi mitici, magici e religiosi [...] dispensano doni ai bambini [...] tu [...] definisce «un personaggio affascinante». Si rammarica che sia solo [...] figura fantastica. Spe-ra che i bambini [...] più a lungo possibile, consiglia ai geni-tori [...] modo che questo ac-cada. Marcello Bernardi, decano tra i [...] autore di nu-merosi libri (nonchè [...] rubrica «Lettere sui bambini», il martedì [...] va annoverato tra i convinti [...] di Babbo Nata-le. Senza ombra di dubbio. A lui, [...] piccolo, in real-tà hanno [...] Gesù bam-bino che di Babbo Natale come [...] figure apparentemente contrapposte ma che in realtà [...] senza problemi di sovrappo-sizione nella mente (e [...] un bambino. Anche se, come ammette Bernardi, [...] Gesù bambino è un [...] troppo serio, il vecchietto [...] è decisamente più alla ma-no». Professore, [...] detto lei: Babbo Natale è [...] vecchietto. Insomma, più che un [...]. ///
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Il suo fascino sta [...] non riproduce in alcun modo lo schema [...] non dà ordini, non impone regole, non [...] dura, non punisce nessuno. Contraddice in modo netto [...] figura del maschio dominatore, tipico della nostra [...] propone uno generoso. Insomma, è un mito [...]. Tra [...] se ne va in [...] animali, le renne; il che rappresenta un [...]. È un [...] grassoccio, sorridente, bonario, e [...] fatto che ha la barba bianca asso-miglia [...] nonno che ad un papà. Come tutti i vecchietti, [...] spoglia delle inutilità che si rincor-rono per [...] la carriera, il denaro, il successo, e [...] originari, che poi sono quelli che animano [...] dono, che come tale è gratuito, la [...]. Babbo Natale è espressione [...] fanciullo che [...] in noi. Una fiaba, una leg-genda. Un [...] come il Principe Az-zurro, [...] il Male e fa trionfare il Bene. La caratteristica di «generosità [...] tipica della figura materna. Sono due miti diversi. Perchè quel-lo della figura materna, [...] volta terminato il periodo della simbio-si, diventa un mito [...] iperprotettivo, [...] gelo-so. Tutta questa parte, questa [...] di Babbo Natale non esiste. Resta su un pia-no [...] leggenda. Ed è questo il [...] credere in qualcosa che non ha riscontro [...]. Non sarà punitivo, ma [...] carbone ai «bambini catti-vi» ogni tanto lo [...]. Sì, ma in genere [...] a regali. E di questo, comun-que, [...] la colpa ai genitori: sono loro i [...] Babbo Natale non [...]. Lui ha doni per tutti, [...] tutto [...] a [...] in giro per le stelle. E quando li porta [...] in cambio, tuttalpiù un bicchiere di vino. È benevolo con tutti: chi [...] mai visto Babbo Natale arrabbia-to? Decisamente, [...] da fidarsi di lui. E se i regali [...] scarsi? Ma questo è impossibile. Il bambi-no non è [...] non è interessato al controvalore in soldi [...] ha e che riceve. Le cose che amano [...] non costano niente. [...] per il compact disc più [...] ad esempio, sta nel fatto che gli racconta una [...] fiaba. Ma se gliela racconta [...] la mam-ma, è esattamente lo stesso. Per il bambino, il [...] che manifesta amore nei suoi confron-ti. Ma il fatto di [...] non ri-schia di [...] in concorrenza con i [...] No, [...] si tratta di due mondi diversi, e [...] sa. [...] di Babbo Natale è una [...] una festa per -quasi -tutti i bambi-ni del mondo, [...] avviene una notte sola e ben precisa. I genitori sono «personali». E, ovviamente, durano tutto [...]. Appunto: Babbo Natale porta [...] quanto conta questo per un bambino? Molto. A dire il vero, [...] le discriminazioni, di razza, di sesso, e [...] creato noi adulti sono assolu-tamente estranee, ma [...] riconfermato [...] di Babbo Natale. Oltre al fatto che [...] per tutto il globo nella medesima not-te [...] la fiaba. Insomma: ai genitori lei [...] il mito? Consiglio di non uccidere [...]. In genere, i bambini [...] Babbo Natale fino [...] scolare, perchè a quel [...] fase prelogica, e, anche senza che ci [...] si accorgono da soli [...] fantastiche non esistono. Insomma, io consiglio che [...] a decidere quando cre-dere e quando smettere [...]. E i genitori che, [...] Na-tale, si mettono barba finta e vesti-to [...] Che [...] facciano pure, meglio però quando il bambino [...] dei dubbi, così da [...] ancora per un [...] di tempo. Prima, invece, è consigliabile [...] vedere travestiti: molto meglio che il bambino [...] la fantasia è sempre [...] danno. P LAURA MATTE UCCI ANTONIO FAETI «Quel simbolo unisce: per questo vive» CINZIA ROMANO [...] resiste nel tempo. I più piccoli non ne [...] in discus-sione [...] i più [...] non vogliono interrompere quel rap-porto [...] fingono di [...] ancora. Babbo Natale è [...] dispensatore di doni e [...] non conosce crisi. Ne chiediamo il perchè al [...] Antonio Faeti, ordinario di let-teratura per [...] alla facoltà di Scienza [...] di Bologna. La spiegazione, afferma Faeti, [...] possa sempre rin-tracciare nel mirabile saggio [...] Claude Levi Strauss, «Bab-bo Natale [...]. Studiando questa figura, Levi Strauss [...] verificato la terrificante potenza. Questo dispensatore di doni [...] è [...] il facente funzioni degli [...] pellerossa, i [...] che vengono a dire [...] evitare la morte precoce dei bambini attraverso [...]. Ed anche San Nicola, [...] di Babbo Natale è un protettore di [...]. Levi Strauss ha insomma [...] figure che mettono in rapporto bam-bini ed [...] e Bab-bo Natale è rimasto [...] possente tramite tra questi [...] se-parati. Un personaggio quindi che [...] ma anzi crescere. Una figura simbolica di [...] mondi separati o un bisogno di reciprocità [...] bambini? No, una reciprocità sarebbe impos-sibile; poi, [...] si fondo-no, non hanno più bisogno di [...]. Babbo Natale è invece [...] il quale questi due mondi interlo-quiscono. Ed oggi più di [...] è destina-ta ahimè ad [...]. Quindi il mito di Babbo Natale [...] è più forte che nel passato? Non [...] lo statuto di mito. È più una figura [...] certamente funzioni mitiche quando ricorda il rapporto [...] due momenti della vita. Che certamen-te vede crescere [...] nel [...] in cui si fa [...] necessità di ricercare un tramite. Babbo Natale mi sembra [...] salute di quando ero bambino io. Anche nella società odierna [...] assolvere sempre al-lo stesso ruolo? Direi proprio [...]. Ed oggi Babbo Natale [...] so-lo: non ha accanto altre figure di [...] tramite. [...] gli assegna un ruolo [...] un gioco di fin-zione? Tutti e due. Certo gli adulti che non [...] la consapevolezza di Levi Strauss pensano ad un gioco, [...] sulla [...] forza. Ma il gioco rimanda [...] bisogni simbolici sollecitati dal tramite: le due [...] di quella situazione di incontro. Po-trebbero [...] altre, ma non riu-scendoci ecco [...] almeno una volta [...] colui che fa questo lavoro. Forse dovremmo copiare dalle [...] trovare più occasioni e figure di raccordo. In questo rapporto [...] il dono che valore [...] Il dono diventa il pegno [...] avvenuto; è il simbolo [...] che perdura, di un contratto rinnovato. Troppo semplice definire Babbo Natale [...] favola per bam-bini raccontata dagli adulti? Sì, [...] senso. È un mo-do semplice [...] di più complesso. La legittimazione tremenda di [...] nella fragilità dei bambini, nel timore, ieri [...] delle morti precoci. Adulti poco consapevoli [...] di questo tramite tra [...] piccoli. E i bambini? Per [...] Babbo Natale? Illuminati dalla sapienza [...] i bambini lo «sentono» [...] stiamo parlando noi. Non hanno le parole per [...] come Levi Strauss, ma il senti-mento che li lega [...] vestito di rosso è questo. Almeno una volta [...] qualcuno viene a ribadire quel [...] di alleanza. ///
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Almeno una volta [...] qualcuno viene a ribadire quel [...] di alleanza.