Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3315916133.

Venerdì 7 maggio [...] E [...]. [...] qualche apprensione, ma alla [...] stampa USA ha decretato: «ne [...] la pena». Ecco [...] del nostro critico, invitato [...] La classe operaia occidentale sta attraversando uno dei [...] della [...] storia. Se finora la crisi [...] gli strati più deboli della società, ora [...] coloro per i quali aveva funzionato il [...] (sindacale e statale). La rete di protezione [...] state» mostra falle allarmanti, sempre più allargate [...] dei governi. La disoccupazione ha raggiunto [...] Europa [...] 13 milioni di lavoratori; negli Stati Uniti [...] della forza lavoro, ma [...] siamo ormai vicini al [...]. Anche il potere d'acquisto [...] caduto in quasi tutti i paesi tra [...] modo molto forte negli Stati Uniti, in Gran Bretagna [...] nel Belgio, ma anche in Svezia, in Germania, [...] Austria. Uniche eccezioni il Giappone [...] tira, [...] e la Spagna. Per quel che riguarda [...] però, se si guarda al potere d'acquisto [...] senso stretto, al netto delle tasse, anche [...] è scesi al di sotto dello zero. I sindacati, dunque, non [...] difendere il tenore di vita dei lavoratori, [...] a novità clamorose in senso opposto, soprattutto [...] Germania [...] negli Stati Uniti. Inoltre alla Ford e [...] General [...] statunitensi i sindacati hanno [...] i salari sia pure in cambio di [...] sottovalutare, come la rinuncia a licenziare 10 [...] 4 impianti che dovevano essere chiusi dalla General [...] e un sistema di [...] «a vita» per certi gruppi di lavoratori. Tuttavia, nonostante queste contropartite [...] volta nel dopoguerra che sindacati occidentali decidono [...] dei salari. [...] conservatore, sommato alle difficoltà [...] crisi, ha raggiunto dunque i suoi effetti? Non [...] che il movimento operaio [...] soprattutto in Europa dove [...] connotazione di sinistra [...] ha subito dei colpi [...]. Tuttavia [...] politico fondamentale della ondata [...] stabilizzare [...] senza e contro la [...] colpendo alcune delle sue conquiste in fabbrica [...] Stato. Ebbene questo risultato non [...] che sia stato raggiunto. ///
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La politica monetarista (freno [...] progressiva ritirata dello Stato [...] liberazione del mercato) non [...] delle tante tecniche di governo della macchina [...] un esplicito fine politico: spingere le imprese [...] più rapidamente possibile e a fare i [...] sindacati e gli operai senza contare su [...] pubblico o il credito facile. Gli alti tassi di [...] questi anni hanno penalizzato i livelli complessivi [...] non tanto i profitti, per lo meno [...] nelle quali la ristrutturazione è avvenuta licenziando [...] sfruttamento (la vicenda della Fiat è emblematica [...]. Tuttavia, questi risultati per [...] significato scaricare sulla intera società contraddizioni esplosive. La prima è senza [...]. La seconda, strettamente collegata, [...]. Nonostante la -buona» volontà [...] della [...] la spesa pubblica continua [...] per effetto di questo combinarsi di recessione [...]. Ogni disoccupato in più [...] di deficit pubblico in più da finanziare. Un economista americano, Arthur [...] ha costruito un «indice [...] si ottiene sommando tasso di inflazione e [...] di ogni paese. Ebbene vedia-mo che [...] è in testa, seguita [...] Gran Bretagna, dagli Stati Uniti, dalla Francia, dal Canada, [...] gli altri paesi. La stabilizzazione conservatrice, dunque, [...]. I risultati migliori, sostiene Ezio Tarantella [...] allievo di Modigliani e ora capo [...] studi della [...] sono stati ottenuti in [...] quali è riuscita una combinazione ottimale tra [...] politica dei redditi (come la Germania, [...] il Giappone). Ma proprio [...] di questi paesi ci [...] si tratta di scegliere il giusto miscuglio [...] Friedman [...] quanto piuttosto di riportare [...] passata [...] dello scontro frontale neo-liberista [...] del consenso, sociale e politico. Dunque di riportare al [...] della classe operaia in tutti i paesi [...] termini [...] occorre scegliere per quel «nuovo [...] Io chiamano i socialisti francesi [...] che deve rinverdire quello [...] scolorito che ha dato origine allo Stato [...] esperienze [...]. Per [...] e per il Giappone [...] i livelli di consenso non si giocano [...] o quella politica economica, quanto sui fini [...] generali della società; anche se ovviamente si [...] molto diverse. In Austria si privilegia [...] e socialmente equo; in Giappone c'è ancora [...] dei lavoratori alle mete [...] delle imprese nelle quali [...]. In Germania la questione [...] complessa. Dopo la crisi petrolifera, [...] Stato è andata soprattutto a svantaggio della [...]. Anche nella [...] il sistema fiscale è [...] di questa inversione di tendenza. Ora, assistiamo a segni [...] e di caduta dì consenso attorno al [...] ripropone, sia pure in termini del tutto [...] questione posta dai francesi. Ma quali sono le [...] questo compromesso? [...] le difficoltà di elaborazione [...] e della sinistra europea sono senza dubbio [...]. Tuttavia alcuni filoni comuni [...] non vanno [...] nuove più avanzate forme [...] e democratico [...]. Esse si chiamano maggiore [...] fa la Confederazione europea dei sindacati; [...] nei settori strategici come [...] Francia; [...] un progetto complesso e ambizioso come quello [...] Fondi di investimento dei lavoratori; anche tra Trade [...] e laburisti il dibattito [...] tema che era stato lasciato cadere da [...] una riforma dello Stato sociale in modo [...] le sue conseguenze negative (burocratizzazione, difficoltà di [...] valorizzare quelle positive, anzi dan--do più spazio [...] varie componenti della [...] riduzione del tempo di [...] una delle strade per aumentare [...] sia come mezzo per [...] domande di tempo di vita, maturate nella [...] anni [...] «patto» tra movimento operaio, Stato, [...] avvenire su questi terreni e non più [...] politica dei redditi vecchio tipo. Naturalmente è una strada [...] costruire, tuttavia, consumato [...] pure con gravi perdite [...] conservatore, il movimento operaio europeo non può [...] prima, ma deve guardare verso un orizzonte [...] chiamano [...] i politici [...]. Più modestamente potremmo [...] possibile del [...]. Stefano Cingolani Tre immagini [...] Carlo Maria Giulini. A destra: una scena [...] messo in scena a Los Angeles: [...] sinistra a destra Branda [...] Lucia Valentini Nostro servizio LOS ANGELES [...] Per celebrare il duecentesimo anno della fondazione, [...] Los Angeles si è concessa il lusso [...] lirica: un [...] fuori-serie. Può sembrare strano agli [...] metropoli di tredici milioni di abitanti (tre [...] ha un vero teatro [...]. Possiede [...] di fama mondiale, la Filarmonica, [...] di oltrè tremila posti, un [...] sulla collina per diciassettemila spettatori, oltre a una quantità [...] sale grandi e piccole: ma l'opera non ha una [...] sede né una attività costante. Effetto di tradizione, immagino, visto [...] la cultura musicale è diffusissima, e i grandi del [...] da [...] a Pollini, da [...] a Rampai, per citare soltanto [...] nomi letti sui manifesti [...] sono di casa. Il cuore di questa [...] Filarmonica con i suoi [...] oltre un milione di spettatori e il [...]. Perché a [...] Pueblo [...] la Reina de Los An-geles [...] il nome intero della città), tutto è [...] sulle colline a perdita d'occhio, le decine [...] autostrade che collegano il centro alla periferia, [...] come villaggi, i grattacieli di vetro delle [...] del cinema, la colonia italiana di trecentomila [...] con le botti del secolo scorso e [...] chiedono cinque dollari e mezzo per una [...]. [...] mi sento più o meno [...] casa», e [...] c'è il [...] » per cui ho traversato [...] e il continente americano. Valeva la pena? Rispondo subito [...] sì, non soltanto perché si tratta di una bellissima [...] ma perché, in questo mondo [...] in ogni senso, costituisce una [...] esperienza. Vediamo dispiegarci, in breve. Questo [...] abbiamo detto, nasce [...] Filarmonica che, per il bicentenario [...] città, ha voluto avventurarsi nel terreno periglioso [...] lirica. La Filarmonica, si sa, [...] stabile Cario Maria Giulini, il maestro italiano [...] stato [...] della Londra [...]. Che Giulini abbia scelto, per [...] occasione, [...] italiana era prevedìbile. Che [...] sia il [...] è la prova della [...] intelligenza, perché [...] capolavoro verdiano nasce [...] e vive orchestrando. Con il [...] la Filarmonica resta sul proprio [...] e i cantanti entrano a farne parte perché [...] il tenore non tenoreggia, il [...] non [...] e nessuno corre smodatamente [...] per imporsi alla folla stolta [...]. [...] sempre saputo, ma ora [...] ideale pienamente realizzata: [...] di Sir John [...] di «Tutto nel mondo [...] frase scorre con tanta misura nel dialogo [...] nuova. [...] bambino che arriva al [...] dottore ubriacone di «Ombre rosse», sembra sempre [...]. Non vorrei [...] vittima di una simile illusione: [...] questo [...] italo-americano mi appare da [...] (musicalmente parlando) il -più bello [...] mia lunga carriera di ascoltatore, per non dire di [...]. È più facile da [...] spiegare, ma non voglio essere creduto sulla [...]. Spieghiamoci, quindi: la prima [...] sta [...] del tessuto [...]. Non si tratta di [...]. Nel [...] Verdi, giunto al culmine [...] apre [...] italiana le porte della [...] una conversazione cantata e suonata in cui [...] e strumentali si scambiano battute, si rincorrono [...] con una fluidità che e-limina ogni prevaricazione. Tanta miracolosa scorrevo-lezza, non [...] quella della vita che Verdi contempla [...] dei suoi [...] un fluire policromo in [...] umani si perdono lasciando emergere, per qualche [...] episodio, una figura: un istante fuggevole che [...] tutto. La grande »fuga» finale [...] voci si intrecciano e si rincorrono, travolte [...] è la morale delle vicende umane di [...] delle allegre comari è un frammento emblematico. Rendere questo moto, rilevare [...] senza incrinare [...] senza smagliare il tessuto, [...] senso profondo, [...] essenza stessa del [...]. Ed è quanto ha [...] Giulini [...] alla Filarmonica e alla compagnia. [...] ha portato la propria [...] la compagnia la propria freschezza: non a [...] Giulini [...] voluto cantanti esordienti nelle varie parti: cantanti [...] la prima volta, senza le stanchezze e [...] accu-mulate nella »routine». [...] è riuscito oltre ogni [...]. Renato Bruson è apparso [...] dei nostri giorni: un Cavaliere [...] sfatto, appesantito, ma ancora nobile e prestante. I vizi, la vita [...] decadenza non hanno cancellato i resti di [...] semmai la malinconia, la [...] gli permette di uscire indenne dalle crudeli [...] dozzinale». Un [...] così [...] misurato si inserisce alla perfezione [...] un quadro in cui il gioco non degenera mai [...] farsa. Ed ecco la grazia [...] Katia Ricciarelli (Alice) in coppia con la garbata Brenda [...] (Meg), la furberia frizzante [...] Lucia Valentini Terrani [...] impetuosità di Leo Nucci (Ford), [...] della coppia giovane Barbara [...] e [...] Gonzales, la canagliesca cialtroneria [...] e [...]. Un assieme impeccabile, impeccabilmente guidato [...] Giulini che dà [...] una delle migliori prove della [...] intelligenza» di quella aristocratica visione della musica che trova [...] il suo campo naturale. Alla [...] attenta supervisione si deve [...] di collaboratori scenici capaci di ben fare [...] costumi, regia [...] si incontrano in un [...] molto scespiria-no, riportando la commedia alla fonte [...] Boito [...] Verdi restano fedeli. E, anche [...] senza gravezze e senza eccessi [...]. Quanto abbiamo detto, verrà, [...] da tutti tra breve tempo. La Filarmonica, infatti, ha [...] abilità «americana»: dopo le otto recite a Los Angeles, [...] andrà al [...] Garden di Londra e [...] Comunale [...] Firenze, i due teatri coproduttori. Inoltre è stata registrata, [...] che lancerà nel prossimo [...] e in videocassetta dalla [...] inglese per la televisione. Come ha scritto [...] critico di qua: [...] è costato un milione di [...] ma li vale e li rende. Al pubblico americano è [...]. Gli organizzatori, inizialmente terrorizzati [...]. E il pubblico ha [...] e ha riso (magari con quel tanto [...] degli americani) con allegria. Perfino il sottoscritto, presentato [...] gente, come [...] signor Tedeschi che è [...] per il nostro [...] ha avuto un momento [...]. Che vogliamo di [...] ettari di superficie tra [...] edifici vecchi di otto secoli, e molti [...] la Marina Militare ha finalmente deciso di [...] complesso alla città -Adesso [...] a che cosa servirà? Già circolano molte [...] Così [...] veneziani hanno vinto la guerra [...] sette secoli, un prestigioso [...] ella città. Un complesso di trentadue [...] tra terra e acqua, ricco di architetture [...] dal X II secolo, su un impianto [...] sostanzialmente concluso a metà del 1500, polmone [...] della città fino alla decadenza della Serenissima, [...] in gran parte inutilizzato, sarà recuperato [...] usi civili, restaurato, [...] per funzioni moderne coerenti [...] originarie. Stiamo parlando [...] di Venezia, appartenente al Demanio [...] Stato, Ramo Marina. Una Commissione mista, insediata [...] Ministro [...] i beni culturali e costituita da rappresentanti [...] (Beni Culturali, Difesa, Finanze) e del Comune [...] Venezia, [...] quale uso fare delle parti, molto consistenti, [...] militare è disposta a cedere alla città. Già altre volte, nel [...] Comune aveva tentato di procedere in questa [...]. Nel 1972 il Consiglio [...] un piano particolareggiato che prevedeva [...] civile dì alcune parti [...] delle Amministrazioni delio Stato, raccolta dalla Regione [...] Comune, conduceva nel 1974 a fare marcia [...] un piano pesantemente mutilato, ridotto alla conferma [...]. Da allora, molte cose [...]. È cambiato [...] culturale, si è radicata nella [...] sociale la consapevolezza [...] dello «spreco [...] della necessità del recupero di [...] che è inutilizzato o sottoutilizzato. E cambiato il potere [...] che, nella città, si sono da decenni [...] arresto della decadenza di Venezia che avesse, [...] nuovo degli immensi spazi [...] uno dei suoi punti [...]. Ed è cambiato [...] politico e culturale, di quelle [...] forze che, [...] delle Amministrazioni statali, [...] delle proprietà demaniali. Non e un caso se [...] 1981 il nuovo responsabile del Comando marina militare di Venezia, il più diretto «padrone di [...] a-veva accettato di aprire una [...] porzione dell' Arsenale (le Corderie della Tana) a una [...] del-la Biennale. Non è un caso [...] di tre ministeri siedono già attorno a [...] sede del Comune, per concordare con i [...] Municipalità il futuro dell' Arsenale. E non è un [...] ricerca [...] a questo livello (al [...] stata preceduta da un lavoro istruttorio nel [...] con [...] comunale [...] i diretti responsabili del Comando [...] della Sovrintendenza ai beni architettonici di Venezia. Questo lavoro istruttorio è [...] su tre obiettivi di fondo. Le funzioni militari e statali [...] e quindi devono, [...] occupare una parte soltanto del [...]. [...] deve essere a-perto alla [...] usato per scopi [...] deve essere percorso liberamente, [...] funzionalmente nel corpo del Centro storico. Quali funzioni, però? [...] del complesso [...] Corderie [...] di Vanaria durano la prima [...] di [...] Mannaia 80. Un [...] di Ricardo [...] più, oggi, essere assicurata da [...] unica funzione. Occorre allora individuare un [...] tra loro [...] che abbiano nel rapporto [...] e col mare (Venezia guarda agli oceani) [...] unificante. E la [...] che ha costituito la matrice [...] dell' Arsenale, deve [...] la componente essenziale. La cantieristica militare, sia [...] spazi, rimarrà rapportata alle esigenze di oggi. La cantieristica industriale «civile», [...] la parte di più recente imbonimento (realizzata [...] e il 1915), potrà essere potenziata e [...] produzione e [...] attraverso [...] investimenti [...] non monumentale. E una ristrutturazione della cantieristica [...]. Ma oggi, e soprattutto [...] quale quello veneziano, sarebbe riduttivo pensare alla [...] termini [...]. Produzione è anche ricerca [...] condizione che siano attività saldamente legate alla [...] sociale della città. Così, all' Arsenale andranno [...] I-stituti [...] CNR (biologia marina, grandi masse e, in [...] sulla cantieristica minore), ad occupare alcuni e-difici [...] li rende particolarmente idonei alle nuove funzioni: [...] Sale d'armi e come [...] degli Squadratori, [...] originariamente sede [...] che, durante [...] gloriosi della Serenissima, progettava [...] elaborate architetture delle galee e delle galeazze. Che cosa fare di [...] eccezionali per dimensione, per [...] sapienza architettonica come le Corderie della tana [...] basilica a tre navate, lunga un terzo [...] la-Sala delle Artiglierie (di analoga dimensione), come [...] (due [...] darsene coperte)? È davvero [...] spazi, [...] al godimento dei visitatori. Sicché, la destinazione più [...] delle attività museale ed e-spositive. Ma quali? [...] più corretta è probabilmente [...] impiego «strategico»: è quella, cioè, di costituire [...] le Corderie, [...] ed alcuni e-difici minori) [...] servizi per la riorganizzazione ed integrazione dei [...] collezioni cittadini, la struttura trainante per la [...] della città, [...] dei centri museali esistenti. In questa logica, [...] potrebbe contenere: i locali [...] attraverso mostre finalizzate alla [...] della città [...] le collezioni vengono riordinate, [...] esibite, per essere poi ricollocate nella sede [...] specialistica, di restauro, di [...] gli schedari centrali e [...] di riproduzioni del patrimonio [...] e i relativi laboratori e uffici; infine, [...] sezioni specializzate del «museo della [...] più legate [...] alla storia della città, [...] col mare. Edoardo Salzano Politica 11 [...] n [...] se) [...] statale Andriani II Pd dopo [...] Gallino Vite da [...] di [...] Di Leo. ///
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Edoardo Salzano Politica 11 [...] n [...] se) [...] statale Andriani II Pd dopo [...] Gallino Vite da [...] di [...] Di Leo.