Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 3313895365.

Di recente hanno sollevato [...] alcuni suoi articoli sul Nicaragua, in cui [...] di rilievo al governo sandinista. Vargas Llosa è in Italia [...] il suo ultimo romanzo, pubblicato da Rizzoli, «Storia [...] dedicato alla ricostruzione di [...] nel Perù degli anni sessanta, un romanzo [...] già suscitato discussioni e polemiche [...] in cui la tecnica [...] sopravvento e la scrittura raffinata rasenta il [...]. Acuto e moderato, Vargas Llosa [...] alle nostre domande sulla realtà politica e [...] Latina. ///
[...] ///
E chiaro che ogni [...] origine a circostanze, aspetti e risultati differenti, [...] analisi la [...] funzione presenta delle costanti [...] vive il ruolo di colui che interroga, [...] realtà stabilita, che crea opere anticonformiste dando [...] psicologico agli amanti [...] mantenendo viva [...] a mio parere fondamentale [...] goda di un continuo progresso e ricambio. Partendo dai propri "demoni" personali, [...] scrittore, un artista mettono [...] tutto ciò che esiste con [...] della fantasia e [...]. Come giudica tali differenze? «Le [...] sono indubbiamente enormi, ma [...] li [...] rei« Nel [...] troppo spesso ha portato alla [...]. E molta colpa è [...]. Parla Mario Vargas Llosa, autore [...] «Storia di [...] che ha suscitato tante polemiche, [...] di «tradimento» Chi tradisce il Sud Lima in stato [...] per timore di attentati [...]. In basso lo scrittore [...] Mario Vargas [...] si può parlare di [...] generale, è altrettanto controproducente considerare la cultura [...] tutto unico. Messico, Argentina, Brasile, Ecuador, [...]. La cultura occidentale forma [...] nostro modo di essere e ad essa [...] culture [...] nonché le influenze africane [...]. Tale varietà di stimoli [...] costituisce a mio parere il fattore determinante [...] culturale. Dante, Cervantes, Molière nella [...] Aztechi, degli [...] della musica africana e [...] fanno parte integrante della tradizione [...] e questo ci rende [...]. Da ciò deriva la [...] alle teorie nazionalistiche in America Latina». Con che spirito?« Io [...] prima volta a Parigi la storia di [...] che nella realtà ebbe luogo nel 1962 [...] 1958. Ho anticipato [...] per [...] succedere anteriormente alla rivoluzione cubana, [...] quel carattere direi, Inaugurale, della [...] armata. In seguito ho conosciuto [...] cospirazione che mi hanno affascinato. A questa curiosità si [...] per [...] del mio paese, le [...] Perù negli ultimi anni. Così ho preso coscienza [...] violenza, che 25 anni fa aveva un [...] idealista e trasformatore, aveva effettivamente un grande [...] sui piano letterario, intellettuale e ideologico». Cosa è successo davvero in Perù? «E venuta a crearsi [...] di [...] che ha attirato altre [...] e che ha dato avvio [...] una brutalità generalizzata dove è Impossibile [...] di [...] precise. Non si sa chi [...] il giovane "senderista" di 14 anni che [...] famiglia, o il poliziotto [...] solo perché indossano il "poncho" senza neppure [...] o 1 sequestratori a scopo di riscatto [...] per [...] attribuendo al crimini comuni [...]. Tuttavia ciò è servito come [...] alla mia fantasia. Non mi piacerebbe Infatti [...] che ho scritto un saggio basato sulla [...]. Il messaggio del romanzo [...] esplicito da [...] codificare In formule politiche. La violenza vi è descritta [...] una minaccia terribile, questo sì. [...] conclusione tratta dal narratore [...] non è una soluzione, al contrario contribuisce [...] problemi in cui [...] si sommano la brutalità [...] più selvaggi. Però allo stesso tempo [...] che senza finzione non si può vivere, [...] bisogno di [...] delle realtà diverse da [...] vive, avvalendosi della propria immaginazione, della [...] sete di cambio, di [...]. Tutti 1 testimoni Interrogati [...] inventano, falsano la [...] vivere meglio il presente, [...] che genera Idealismo e [...] di vista individua-le ha probabilmente una [...] grandezza e bellezza artistica, [...] di vista sociale e politico ha un [...]. [...] forse quello che lei [...] «Io non mi considero pessimista, poiché un [...] uomo condannato alla paralisi, [...]. Non è certo 11 [...]. Credo che In America Latina [...] enormi e che a loro soluzione non [...] di mano. Ho senz'altro un atteggiamento [...] riguardi [...] questa non è una [...] fatto che sia tanto radicata nella cosiddetta [...] sembra una delle grandi disgrazie del nostro [...]. Infatti, oltre ad [...] provocato la violenza politica, [...] sottrarre valore e prestigio [...] soluzione logica di tale [...] graduale attraverso 11 riformismo, il consenso popolare [...]. Avverto nel nostri intellettuali [...] una creatività ricchissima in campo artistico, ma [...] di idee in campo politico e sociale [...] più da una tendenza al meccanicismo, alla [...] allo stereotipo. Questo mi angustia molto, [...] lo considero 11 naturale senso della misura Insito [...] popolari è stato alienato e disperso da [...] costituire [...] culturale». Non è una semplificazione?« No. Come si spiega altrimenti [...] In America Latina negli ultimi quindici anni [...] popolare sia stata 1 [...] la sistematica sostituzione di regimi [...] con governi democratici? E [...] precipitato 11 collasso delle dittature in Perù, In Ecuador, In Bolivia, In Brasile e recentemente In Uruguay. Esiste una discrepanza tra quello [...] II [...] vuole (il riformismo) e ciò che l [...] intellettuali propongono. La trasformazione graduale è [...] arginare tale violenza, che In noi è [...]. Nel mio libro questo [...]. Può svelarci la metafora?« Il [...] non vuole essere una profezia. Il narratore partendo dalla [...] fantastica. Vede come conseguenza finale [...] di [...] della società un [...] convertito in uno scenario [...] le due superpotenze a causa di interventi [...] della internazionalizzazione del conflitto. Si tratta evidentemente di [...] tuttavia la matrice realista è la stessa [...] mondo contemporaneo». Ciò non contribuisce a [...] rivoluzionaria [...]. [...] è un uomo che rappresenta [...] contraddizione permanente anche [...] delle organizzazioni In cui milita: [...] continuo che gli deriva da [...] conflittualità Individuale, da una continua ricerca della perfezione, di [...] purezza Ideologica che gli causa dolorose scissioni. Il processo di evoluzione [...] non è così atipico: [...] e continua a verificarsi in molti luoghi». Cosa ne pensa [...] della libertà» di [...] in America Centrale?« Del "contras"? Senz'altro rappresentano un fattore pregiudizievole per 11 [...] però la loro organizzazione è [...] inconsistente da non minare il regime. Credo che in Nicaragua [...] possibilità per una svolta democratica, non tanto [...] esterne quanto e soprattutto grazie [...] di forze che [...] sostengono 11 [...] rifiutando però un sistema [...]. Ciò ha portato la [...] Sandinista [...] una moderazione, ad un certo pragmatismo che [...] negoziati con gli Stati Uniti e il [...] accordo che per questi ultimi è fondamentale: [...] e cubano. Il [...] è disposto a questo [...] in cambio della pace e del [...]. E un problema sul [...] Sandinisti non transigono. Non sono i "contras" [...] 11 [...]. Comunque le pressioni Interne [...] Importanti. In certa misura 11 [...] evoluto e credo che sarebbe disposto ad [...] di governo, diciamo, di stampo messicano. Magari fosse così, ma [...] vigente In Messico. Un controllo del potere [...] senza dubbi un enorme progresso rispetto a [...] 11 passato politico del Nicaragua e sicuramente [...] più costruttiva di una dittatura di tipo [...]. Sono due posizioni diametralmente [...] In contrasto tra di loro. Ritengo che tale problema [...] America Latina non sia una discussione accademica, retorica, né [...] speculativo ed intellettuale. E questione di vita [...]. Sono scelte che decideranno [...] di società In cui vivremo. Peraltro la gravità del [...] che la polemica assuma spesso tinte forti [...] aggressiva. Fabio Rodriguez [...]. Silvia [...] sono questioni che nella [...] profondamente. Tuttavia la scienza, la [...] trattano solo di rado. E con le pinze. Scienza, politica, economia si [...] del pensiero, spazzando via quanto gli sembra [...] realtà. Tutto il contrario di [...] fare Alberto Asor Rosa con [...] paradosso (Einaudi, 12. Ma cosa vuole fare? Provare [...] la storia, se non vi sembra troppo. Provare a raggiungere la [...] parole e il ragionamento ma non mediante [...] un progetto, magari piccolo piccolo. Dunque, nessun tentativo di [...] primi», alle [...]. Non tifa, Asor Rosa, [...] e per il moderno. Accostando del blocchi di [...] pensieri, prova invece ad addentrarsi In una [...] e della conoscenza». Tutto questo con il [...] calcolo Interessato. Si viaggia, nel suo [...] indietro, sopra e sotto, dentro e fuori. Un movimento fermo, scusate la [...] per impossessarsi del pensiero. Non del pensiero [...] che sarebbe operazione già Infinite [...] ma del proprio. E il pensiero a [...] quelle che Joyce chiamava epifanie: delle speciali, [...]. Per la pittura si [...] modo in cui [...] con le sue ninfee, [...] vibrare delle sensazioni. [...] non è semplice. Soprattutto per uno storico [...] che non si è contentato della poltrona [...] della cultura. Ma che da quel [...] uscire fuori, affrontando i venti [...] e il tempo mutevole [...]. A costo di prendere [...] bagnarsi, perché, [...] delle cose, aveva dimenticato [...] chiaro che sarebbe venuto a piovere. Insomma, un Intellettuale che [...] è risparmiato. E [...] spesso che la generosità venga [...] come errore. Ma Asor Rosa [...] rischiato. Con un punto di [...]. Che [...] vita, la morte, la [...] ecco come Alberto Asor Rosa nel suo [...] paradosso» prova ad addentrarsi [...] dei sentimenti» Uomini, siete tutti [...] abbracciare a se stesso [...] pensiero. ///
[...] ///
Il ciclo vitale e [...]. Sa, tuttavia, benissimo che [...] è volata In pezzi, non regge neppure [...] ragione e sentimenti, fra scienza e poesia. Né basta che il [...] propria crisi; certo, le magnifiche sorti progressive [...] resta che ci troviamo al «tramonto [...] con un pensiero che, [...] tramonto, non smette affatto di detenere un [...]. Ecco il suo [...] senza scopo». All'insegna del superfluo e [...]. Per chi si occupa [...] chi critica [...] la politica, [...] ha del titanico. Tant'è che 1 temi [...] vita, la morte, [...] sessuale, 11 piacere, la [...] fanno gelare il sangue nelle vene. Anche perché sappiamo quanto [...] sia stata arata dal divenire e dalla [...] e dal progresso, per di più Immer-sa [...] Imprigionata?) [...] della comunicazione. Allora, si aprono varie [...]. Quella, per esempio, una [...] seguaci del Taoismo che tendevano ad allontanarsi [...]. Preferivano, al fini della [...] la coda nel fango come una tartaruga [...] onorati a corte. [...] strada richiama quella sorta [...] sta a metà strada fra Dostoevskij e [...] Catalano [...] «Quelli della notte». [...] ancora ricorda gli ultimi momenti [...] Martin Eden, quando, lasciandosi sommergere dall'acqua, rivede la [...] vita come in un film. Infine, e forse è [...] che ha maggiori analogie con quella scelta [...] Asor Rosa, [...] del pensiero femminile. Riflessione «a perdere», chiacchiera. In qualche caso. Leggero ponte al corda [...] «la biologia del sentimenti e della conoscenza». Una maniera più Intuitiva, [...] una logica di tipo [...] Asor [...]. Tanto, il mondo fenomenico [...]. Una maniera che non [...] maggiore felicità e di minore sofferenza. Solo, allarga il campo [...]. Lo stanno scoprendo in [...]. Ne ha scritto tempo [...] Remo [...] vi fa riferimento [...] Claudio Napoleoni. Il «racconto delia nostra [...] avviene attraverso [...] di stile» dove stile [...] controllo, cioè virtù conservatrici». Però, quando non c'è [...] conservare, può anche darsi che queste virtù [...] significazione totalmente astratta, impersonale: non difendono nulla [...] da nulla, anzi [...] "si mettono fuori", formulano [...] distrazione, dichiarano di non collaborare, preferirebbero distruggere [...] a ogni costo. Si capisce che un [...] pensiero» si ritrovi a puntare, asceticamente, sulle [...]. Non in quanto arte [...] tirannico In grado di Illuminare la fitta [...] comunicazione (e [...] che ne consegue). Piuttosto è [...] del fare esperienza di [...] bisogno della scrittura. D'altronde, la forma delia scrittura [...] 1 confini del mondo. Resta un problema: Asor Rosa [...] di «far pulizia [...] cumulo di vincoli, che la [...] e la storia hanno depositato in Interiore [...] incatenando ciascuno di noi fin [...] prima delia nascita». Ma secoli di Incrostazioni [...] congedare tranquillamente. Anche di un sistema, di [...] teleologia, vorrebbe fare a meno. Ma [...] è che, gli uomini [...] questi sistemi se li ritrovano fra l [...]. Con il rischio di [...]. D'altronde, senza sistema, ormai, [...] nemmeno al Totocalcio. Il che non vuol [...] si debba provare a «mettere in un [...] pezzi eterni del gioco». Letìzia [...] documentario tv ripropone un [...] Novecento» Stalin colpisce [...]. La voce dice [...] forzato», ma sullo schermo, [...] scintillanti, si agitano con zelo giovani e [...] luminosi di entusiasmo, di ottimismo. La voce dice [...] ma il filmato ci [...] Primo Maggio di sole, con sterminate masse di [...] acrobati, favolosi carri allegorici, circhi, stadi, piscine [...]. In questa curiosa contraddizione [...] e mezza II [...] su Stalin con cui [...] su Rai tre, si apre una nuova [...] dal titolo Protagonisti del Novecento [...] puntate saranno dedicate a Churchill, Roosevelt, De Gaul-le. Tifo, Franco). Le parole, scritte e [...] Enrico Filippini, sono di esplicita, netta condanna. Ma il materiale Iconografico [...] Antonio Monda) ed anche. In parte, quello letterario [...] bellissima poesia di [...] sul passaporto sovietico, detta [...] convinzione [...] Pier Paolo Capponi) sortisce [...] diverso, se non del tutto opposto. Sconcertato, [...] spettatore sente elencare repressioni, [...] e milioni di morti, ma assiste a [...] titanico [...] di trasformazione politica e [...] di realizzare [...] sublime, [...] di una volontà quasi [...] tutte le sfide, di sottomettere la natura, [...] uomo nuovo». Certo, i materiale di [...] certo, [...] faccia della [...] non possiamo [...] perché di esso non [...]. Eppure [...] da [...] e se anche esi-stessero, [...] davvero esistono chiuse in un ben custodito [...] se un giorno, dovessero uscire alla luce, [...] differenza? Esse non potrebbero smentire le altre [...] un vasto, solido, ostinato consenso di massa [...] da un oscuro villaggio caucasico, crocevia di [...] al vertice del più vasto Stato del [...] (Impossibile [...] che non fu solo [...] aziona. Il [...] tarlo si apre e [...] due Interviste a uomini politici Italiani, un [...] democristiano, Il compagno Gian Carlo Pajetta e II [...] Esteri [...]. Con grande franchezza, Pajetta [...] slamo stati [...]. E tenta una spiegazione: «Il [...] di Stalin consisteva nel ricondurre a lui tutte le [...]. Conclude associandosi alla condanna: [...] posso [...] di essere stato persecutore di [...] comunisti, di [...] fatto cadere tante teste che [...]. E [...] Anche [...] è stato stalinista? In [...]. Quando [...] attaccò la Finlandia, 11 [...] «tirò [...] contro [...] sovietica. ///
[...] ///
Ora candidamente confessa: «Per [...] Stalin [...] la figura di un grosso condottiero che [...] vittoria II suo [...]. Lo Stalin del periodo [...] può essere completamente sotterrato». Sono parole di [...] citate [...]. Concepito come un tentativo [...] quindi di demolire. Il mito di Stalin, [...] paradossalmente, per [...]. In un mondo dove [...] scarseggiano sempre più, è inevitabile che [...] del più grande dei Quattro Grandi [...] a Incutere paura, a suscitare ammirazione, a [...] cui si nutre una leggenda che sembra [...] a lungo. ///
[...] ///
In un mondo dove [...] scarseggiano sempre più, è inevitabile che [...] del più grande dei Quattro Grandi [...] a Incutere paura, a suscitare ammirazione, a [...] cui si nutre una leggenda che sembra [...] a lungo.