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Uno dei tre volontari, Renato [...] si trova a Rubare, [...] nord [...] di [...] insieme ad un gruppo [...] e polacchi. Nella zona di Rubare [...] segnalati nelle ultime ore combattimenti. Il luogo sarebbe sotto il [...] delle truppe [...] intervenute a sostegno dei ribelli [...]. Più incerta sarebbe invece [...] altri due volontari che si [...] nel campo profughi di [...] una cinquantina di chilometri [...]. I due, Luigi Patelli [...] Renato Viscardi, sono insieme ad altri quattro colleghi spagnoli. La Croce rossa nel caos «Ormai siamo impotenti» «Solo una [...] può [...] dalla morte» [...]. [...] è portavoce a Ginevra del Comitato Internazio-nale della Croce Rossa. Non abbiamo alcuna informazione [...] si tro-vano i rifugiati». Le organizzazioni umanitarie -dice [...] Croce Rossa -hanno le scorte, ma non [...]. Un milione di profughi [...] morire di fame. Quali infor-mazioni ci può [...] nei campi abbandonati dalle organizzazioni internazionali» Si [...] da tre giorni al-meno oltre un milione [...] alcun aiuto nella regione [...]. Nessuno ha potuto portare [...] acqua, nè medicine. Molti vagano nelle foreste. Prima [...] della crisi [...] oltre un milione di [...] la regioni ed erano assistiti dalle or-ganizzazioni [...] e nel sud [...]. Ve ne erano almeno [...] città di [...] ed un altro mezzo [...] di [...] e [...]. Molti si so-no messi [...] campi vicini a [...] mentre una parte consistente [...] nelle colline attorno a [...] e [...]. E non sappiamo esattamente [...] ora. E sono completamente abbando-nati Esattamente: [...] ottobre nessuna agenzia umanitaria opera a [...] dal 28 ottobre non [...] or-ganizzazione a [...]. Ciò significa che attualmente [...] soccorso a nessuno. Quali possibilità vi sono [...] ponte aereo dal [...] che le frontiere con [...] Ruanda [...] il Burundi sono sbarrate? Il comitato internazionale [...] Cro-ce Rossa non giudica questa iniziati-va realistica in questo [...]. Il problema attualmente è [...] avere accesso ai luoghi do-ve si trovano [...]. È [...] lavorare, è impossibile re-carsi [...] con delle vetture. Dunque un ponte aereo [...] non servirebbe a nulla. Nella regione ci sono [...] ci-bo delle organizzazioni umanitarie, ci sono i [...] Nairobi, a Kiga-li a Kampala. Ci sono rappresentanti delle [...] pre-senti in quei luoghi. Ma quel che non [...] possibilità di giungere a quel-la gente. Dunque gli aeroporti sono [...] Sì, [...] inoltre non è possibile [...] usare mezzi di trasporto. Non sia-mo andati via [...] e [...] a causa dei combattimenti [...] a causa dei saccheggi, delle ruberie, dei [...] mezzi. È il caso totale, [...] sono posti di blocco, controlli, rapi-ne. Quali sono i rischi [...] Vi sono centinaia di [...] di per-sone ammassate nello [...]. Bevono acqua sporca e [...] il rischio del colera. [...] finora ha portato regolarmente autobotti [...] nei campi di raccolta. Purtroppo ora non è [...]. Quanto possono resistere? Quanti [...] È [...]. Noi non abbia-mo più [...] rifugiati da mol-ti giorni. Tra [...] giorno, forse una settimana, se [...] cambia nulla ci saranno decine di migliaia di mor-ti. Nel 1994 dopo il [...] Ruanda, quando tutte queste perso-ne sono giunte a [...] e [...] della tragedia era com-parabile [...]. Vi furono decine di [...]. Ma ora nessuno li [...]. Esattamente, [...] umanitaria è in difficoltà. Occorre che la comu-nità [...] le sue responsabilità, noi lo chiediamo con [...]. Tocca ai diplomatici prendere [...] che debbono sa-pere è che la situazione [...] e se non si creano le condizio-ni [...] umani-tarie possano agire vi sarà un disa-stro [...] di quello del 1994. Tocca alla diplomazia decidere. Le scorte di ci-bo [...] Nairobi, Kampala e Kigali, ma non è possibile [...] di [...] e [...] i profughi vagano senza [...] sporca e non sappiamo esatta-mente dove si [...]. Fare qualcosa per loro [...]. Lo dice [...] , portavoce della Cro-ce [...] Ginevra. TONI FONTANA LA SCHEDA Ruanda Sterminati i [...] alla fine degli an-ni cinquanta, [...] in-staura una dittatura «etnica». I [...] vengono «schedati». [...] il giovane ufficiale Paul [...] orga-nizza la guerriglia [...] il fronte patriottico ruandese. Quando, il 6 aprile del [...] un razzo disintegra [...] presidenziale sul cielo di Ki-gali [...] lo sterminio dei [...] attua-to dalle milizie [...] che uc-cidono con i machete [...] mezzo milione di persone. [...] guida la resistenza [...] e la travolgente avan-zata verso Kigali. Genocidio Le milizie [...] ed i soldati [...] di [...] hanno predi-sposto gli elenchi dei [...] e degli [...] moderati da sterminare. Il massa-cro dura fino [...]. Nelle chiese dove i [...] sono nascosti entrano i miliziani con i [...] le teste e sgozzano i bambini. [...] uno dei più terribili massacri [...] storia recente. [...] decide di ritirare i [...] schierati ed abbandona il campo creando un [...] capi [...] che conquistano il paese. [...] in fuga La grande massa [...] che rap-presenta oltre [...] della [...] del Ruanda, ma anche del [...] Burundi fugge in massa, anche per il ricatto dei [...] autori del massacro, verso i paesi vicini. Scappano mi-gliaia di profughi [...] Tanzania ed il Burundi, e soprattutto verso lo Zaire. Le città di [...] e [...] ca-poluoghi rispettivamente del sud [...] la regione che si [...] diventano veri e [...] carnai. [...] di colera che scoppia [...] del 1994 provoca oltre cinquantamila [...]. Solo [...] degli aiuti uma-nitari scongiura una [...] più grande. Per due anni un [...] sfollati vive degli aiuti inter-nazionali e sotto [...] milizie assassine che controllano i campi e [...]. Sovente compiono [...] in Ruanda e si crea [...] attrito con la popolazione locale, [...] con i [...] che popolano il [...] da due secoli. Burundi Parallela ma diversa la [...] politica del Burundi dove gli [...] della popola-zione. La minoranza [...] governa con il pugno [...] i soldati, con-trollati dai dittatori che si [...] stragi massa-crando donne e bambini. Nel 1993 si tengono [...] libere ispi-rata da alcuni leader [...]. Vince il giovane [...] che gover-na per soli [...]. Viene catturato dai militari [...] assieme ad alcuni ministri. Il suo successore muore [...] Kigali [...] il presidente ruandese. Il nuovo presidente Sylve-stre [...] si rifugia [...] americana in seguito ad [...] militare del 25 luglio scorso. /// [...] /// [...] IN PRIMO PIANO [...] e le analisi di Romano, Migone, Calchi Novati e [...] esplode, la colpa è [...]. Vi sono in questo [...] effetti negativi della globalizza-zione; vi è una [...] contatto con il resto del mondo». Saremmo meno stupiti e [...] fiumane di popolazioni affamate e figlie di [...] suggeriscono queste considera-zioni del professor Giampaolo Cal-chi Novati, [...] Storia ed istituzioni dei paesi afro-asiatici [...] di Pavia, le vicende [...] nero fos-sero costantemente in agenda, o come [...] volta con un ter-mine meno arido e [...] centro» della politica. È vero, però, che [...] epocale le soluzioni possono es-sere molteplici. Il professore Calchi Novati [...] uno degli obiettivi principali del segreta-rio generale [...] Nazioni Unite [...] cataliz-zare [...] degli stati membri [...]. Discende anche da questa [...] lanciata tempo addietro [...] e storico Sergio Romano [...] in una nuova forma di neo-colonialismo la [...]. Si sono avuti problemi [...] molti paesi minori afri-cani. Ma quando le crisi [...] proporzioni di Zaire e [...] allo-ra ci vuole qualcosa [...] serio recupero di stabilità. E non può che [...] di responsabilità nella ricostruzio-ne di questi stati. Non si formano classi [...] strut-ture culturali se non con una pre-senza [...]. [...] iniziazione [...] un compito a cui doveva [...]. Con la Somalia è [...] po-teva essere un esempio da seguire. Nessuno si sente di [...] ora». As-sunzione di responsabilità, concet-to [...] mai afferrato appieno in politica estera, tornato [...] lo sprofondo del pen-sare collettivo, che pure [...] anni sessanta e settanta il processo di [...] africani. Li abbiamo sfruttati per [...] fac-ciamo ancora. Non sono, dunque, affatto [...] propo-ne Romano». Su un punto le [...] analisti sono meno diver-genti, rispetto agli assunti [...]. Ci sono due prio-rità [...] storico di enor-me importanza. Bisogna ragionare su come [...] a rag-giungere pace e stabilità e partire [...] un conflit-to di queste proporzioni investe un [...] Zaire si può dire senza tema di [...] da-vanti alla prima moderna guerra [...]. Credo, perciò, che sia [...] principio [...]. La comunità interna-zionale ha [...] fare qualco-sa, anche di combattere per ferma-re [...]. Insomma, in Zaire si [...] processo [...] di proporzioni tali da [...] e conflitti anche più ampi in Africa. Queste lotte di potere [...] stati più de-boli, ma per la prima [...] un grosso paese. Biso-gna constatare che Onu [...] non sembrano affatto ani-mate da volontà politica [...] messo in campo mezzi adeguati per affrontare [...]. Per Calchi Novati, come [...] la strada indicata da Romano, [...] immagina governatorati non certo [...] in età coloniale, non porterebbe al-cun risultato. [...] però in quel che [...] al senso di responsabilità della comunità internazionale. Non si possono sostituire [...] con il nulla, come è accaduto. [...] oggi un compito a cui [...] non si può sottrarre». Migone non trascura [...] perché «se [...] per lo sviluppo umano [...] da organizzazioni interna-zionali potrebbe essere efficace e [...] e perché ritiene sempre valido il principio [...] paesi affinché siano in gra-do di aiutarsi». Il presidente della Commissione [...] la cri-si attuale in Zaire ha chiesto [...] umanitari e adegua-te misure di sicurezza) lamenta [...] dei problemi africani. Oppure succederà quanto, reali-sticamente, per [...] Ser-gio Romano è più che [...] convinzione. /// [...] /// Oppure succederà quanto, reali-sticamente, per [...] Ser-gio Romano è più che [...] convinzione. (0)
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