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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3309107153.

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VENERDÌ 7 7 SETTEMBRE [...] 17 [...] In mostra la [...] archeologica [...] (Bari). È esposta lino al [...] in questo centro del barese, la collezione [...] Dioguardi, [...] pezzi dì età pre-romana messi insieme [...] del secolo dal padre [...] Gianfranco Dioguardi. La mostra e la [...] corso della quale è stato anche presentato [...] collezione edito da Selle-rio, hanno consentito una [...] del museo civico di Rutigliano. Quando il Comune sarà in [...] di assicurare [...] funzionamento del museo, la collezione [...] sarà esposta in permanenza. Con la ratifica del [...] Comunità potrà forse ristabilire la pace». Il politologo francese Maurice [...] spiega il suo sì [...] Maastricht: «Nel 2000 [...] avrà comunque una moneta [...] caso di ratifica del trattato, il marco [...] contrario. Le altre monete diventerebbero [...] satelliti della [...]. [...] Siamo in un momento cruciale [...] transizione dalla Comunità [...] europea, disegnata dal Trattato di Maastricht. In Francia, molto per [...] il «referendum» del venti [...] avere un risultato negativo per [...] in Italia, dopo il [...] scorse settimane, si tenta di far passare [...] ratifica del Trattato consoliderebbe [...] del marco e la [...] le altre monete europee. [...] canto, la guerra civile che [...] Jugoslavia viene [...] da molti per denunciare [...] la divisione e quindi [...] europea. SI ha insomma [...] che, da una situazione di [...] disattenzione o di tollerante Ignoranza per I problemi europei, [...] stia passando a una coscienza [...] «in negativo». Cerchiamo allora di [...] chiaro, [...] sia troppo tardi. Professor [...] della strada si chiede: [...] italiano (o francese, o spagnolo) ho già [...] a farmi ascoltare, a far valere le [...] miei diritti, come potrei intervenire, farmi ascoltare In [...] di 340 milioni di cittadini, con un Parlamento [...] senza poteri? Chi garantirebbe la mia liberti [...] altri, la , [...]. Il referendum francese su Maastricht [...] nella misura in cui gli elettori rischiano [...] per esprimere le [...] ro preoccupazioni davanti ad [...] cui non vedono la fine: disoccupazione che [...] della manodopera e una maggioranza socialista un [...] undici anni consecutivi di governo, interrotti soltanto [...] (1986-88) di [...] un presidente della Repubblica [...] una maggioranza di destra. Vediamo cosi risorgere i [...] a destra, nel momento in cui i [...] che [...] non esiste più e [...] riescono a scegliere tra un sogno perfezionista [...] realtà. Al tempo stesso, tuttavia, [...] la prima volta, ha fatto della costruzione [...]. La campagna elettorale è [...] tutti discutono di Maastricht. Ne deriva, in sostanza, [...] il «si» -il che è probabile -i [...] in primo piano nelle [...] francesi. Il presidente i [...] ha centrato la prò-! [...] canto, se è vero [...] sociale, nel quadro del Trattato, rimane insufficiente, [...] che questa [...] sarebbe ancora più grande [...] Maastricht. Il rafforzamento di questa [...] del [...] per garantire la pace. [...] politica -novità fondamentale di Maastricht [...] la guerra civile in Jugoslavia, favorita tra [...] troppo rapido riconoscimento di paesi che non [...] possibilità di assicurare la propria indipendenza. Con la [...] fica di Maastricht, per [...] Comunità disporrà della necessaria e indispensabile [...] politica [...] pace e soprattutto per impedire [...] dilatazione del conflitto. Tutta [...] inol-tre, attende la [...] del Trattato che farà della Comunità un modello al quale guardano già ora le nazioni [...] dalla dittatura sovietica. Ma [...] più forte in [...] di Maastricht è quello, [...] della moneta unica. Una cosa è certa: nel [...] avrà una moneta unica. [...] in caso di ratifica [...] Trattato, [...] marco tedesco in caso [...]. E questo perché, in [...] del [...] la Germania continuerebbe a [...] che già oggi molti tedeschi rimproverano al [...] Kohl. Col marco moneta unica [...] franco, la lira, la peseta, la sterlina [...] che satelliti dipendenti dalla [...] come le democrazie popolari [...] Mosca. Con [...] moneta unica, [...] di biglietti di banca [...] di interesse verrebbero decisi da un direttorio [...] Germania conterebbe 3, la Francia 2 e [...] a condizione che abbia compiu-to nel frattempo [...] a risanare la [...] situazione finanziaria. Ma ci sono moltissimi [...] un po' dappertutto. Come spiegare alla gente [...] «patrie», piccole o grandi che siano, Il [...] poteri a un «centro» decisionale [...] nel momento i cui [...] scontri etnici, razziali e cosi via? Non [...] rischio, in questa Unione, di assistere allo [...]. Il Consiglio, di cui [...] Trattato [...] e i [...]. Al centro, una madre [...] tomba del figlio ucciso in uno scontro [...] di decisione, 6 formato [...] governi degli Stati comunitari che dovranno coordinare [...] per definire ciò che è meglio [...] comune delle «patrie». [...] canto, il presidente e i [...] della Commissione esecutiva non sono affatto dei «senza patria»: [...] di essi ha il dovere di agire nel comune [...] ma ciò può avvenire soltanto [...] un aggiustamento dei rispettivi punti di vista che derivano, [...] ciascun membro, dalla [...] cultura, dalla [...] formazione e quindi dalla [...] «patria». La ricchezza [...] è la diversità delle sue [...] delle [...] sue «patrie». [...] europea [...] insomma non [...] sarà, mai un i amalgama, [...] non impoverirà le «patrie» ma, [...] contrario, le arricchirà. E [...] bisogna lare attenzione: il patriottismo [...] vi-. Mi sembra importante, per [...] che Maastricht permetta a tutti gli europei [...] al Parlamento europeo della Comunità anche in [...] da quello di origine. Francese di nascita [...] e deputato d'Italia, penso [...] nazionalità mi permette di capire meglio il [...] e al tempo stesso di meglio servire [...] italiani. Vivo quotidianamente la necessità [...] cooperazione tra [...] la Francia e la Spagna [...] ad esempio, che [...] della Comunità ai paesi [...] oggi ne sono esclusi, [...] sposti al nord 11 [...]. Alla fine dei conti [...] ciascuno di noi, come cittadino europeo, sarà [...] autenticamente, cittadino del proprio paese. Vorrei sollevare [...] un altro problema legato allo [...] della democrazia. In che misura i [...] continuare ad esercitare la loro funzione [...] europea? Mi spiego: nati In [...] propriamente nazionale, per dibattere e proporre soluzioni [...] che funzione avrebbero in una nuova dimensione [...] campi ben determinati [...] sicché la maggior parte [...] dei problemi quotidiani [...] singolo paese dipenderà ancora [...] Stati e dai loro governi. È dunque per queste [...] partiti continueranno a sviluppare [...] della loro [...] quotidiana nei rispettivi quadri [...]. Sarebbe [...] importante che ogni famiglia [...] esprimersi anche sul piano e nel quadro [...] permetterebbe di rendere più . Al Parlamento europeo il [...] sinistra unitaria collabora positivamente col gruppo socialista [...] i partiti socialisti, [...] e laburisti dei paesi [...] Comunità. E ciò è positivo [...] europea e certamente anche per quella Italiana. Per concludere: ecco [...] che gli europei avranno [...] economicamente forte, grande spazio dove tutto e [...] liberamente. Ma a questo punto [...] rischio di sfociare in [...] suo Interno ma chiusa verso gli altri, [...] «fortezza» che difende il proprio benessere e [...] nel confronti del mondo esterno? Non si [...] fare [...] «fortezza» ma [...] aperta e generosa. Bisognerà inoltre inventare dei [...] associazione e di cooperazione. Siamo chiari: non penso che [...] debba fare [...] agli Urali, che [...] in realtà [...] a [...]. Al di là di [...] abitanti e di una ventina di Stati, [...] Comunità diventerebbe «ingovernabile» per-, ché sarebbe impossibile [...]. Ma questa nostra Comunità [...] creazione di altre comunità -come la Cei, [...] la Comunità del Mar Nero dove la Turchia [...] ruolo capitale -e organizzare una collaborazione [...] con esse. La [...] e la Spagna dovrebbero [...] Comunità mediterranea capace di avvicinare le rive [...] Nord [...] del Sud. E dovrebbe essere sviluppata e [...] solo [...] associazione coi paesi [...] e [...]. Maastricht non è che [...] necessaria affinché [...] europea diventi, nelle istituzioni, [...] nei fatti: una delle grandi potenze, forse [...] mondo. [...] militare degli Stati Uniti [...] lungo. Dopo un secolo nel [...] le nazioni europee hanno trasformato le guerre [...] mondiali, [...] ritrova [...] perduta in tante lotte [...]. Come [...] del primo millennio, quando Augusto [...] di Roma, duemila anni dopo è di [...] sul quadrante della Storia. Eco e Veca, Bianciótti [...] brindano a Bologna alla [...] «Feltrinelli [...] «È il prototipo di [...] 80. Inge e Carlo Feltrinelli [...] nuova creatura ieri pomeriggio. Da ieri Feltrinelli parla [...] lingue del mondo. ///
[...] ///
Inge Feltrinelli, accompagnata dal [...] Carlo, arriva nella tarda mattinata per ammirare la [...]. La venticinquesima vedrà la [...] a Modena. Inge Feltrinelli se lo [...] spazio enorme pieno di volumi, videocassette e [...] sessanta lingue diverse. Le brillano gli occhi. Indica il colore scelto, [...] i divani, i televisori, il balcone del [...] direttori, tutti i suoi direttori italiani, da Milano [...] Salerno, da Roma a Padova e la prima [...] viene in mente è quella domanda. Illuminata politicamente ed economicamente. È la città della [...] del mondo, della [...] Hopkins, di Eco e [...] autori: Guccini, Benni, Serra. [...] Curi, Celati, Tondelli, [...] Paterlini. Adesso è anche la [...] "Cuore", una cosa straordina-ria che ha seguito Carlo. A Bologna facciamo i [...] nostri librai. Insomma, il centro italiano [...] Feltrinelli è Bologna». Si parla tanto di Europa, [...] delle frontiere e noi nel nostro piccolo [...]. Moltissimi editori europei hanno [...] mostre [...] a Bologna: un mese Gallimard, [...]. Porteranno [...] 2 o 300 titoli». Per il primo mese [...] Magazine [...] di [...] presente ieri pomeriggio assieme [...] Jean Claude [...] di Eco), Corrado Augias, [...] Umberto Eco, Salvatore Veca, Thomas [...] Hector Bianciótti (direttore editoriale [...] Le Monde) e al direttore della [...] Hopkins Robert Evans. Per [...] il presidente della Penguin [...] Peter Mayer, ha fatto arrivare da New York [...]. Inge Feltrinelli ora è [...] fotografia di Giangiacomo ospite di Fidel Castro, [...] fianco alla porta [...]. E questa è [...] occasione di ricordo. Fidel aveva una palestra [...] della casa e gli uomini andavano a [...] mentre io facevo spaghetti per tutti. Ah, Fidel» esclama. La rivoluzione cubana ha [...]. SI, non si è [...] e ha fucilato Ochoa, [...] in fondo è importantissimo che Cuba sia [...] e che possa resistere» giudica Inge Feltrinelli. Poi si rimira il [...] con aria soddisfatta risponde che «No, non [...] voglio che la casa editrice sia considerata [...]. É una casa editrice di [...] radicale. Con le nostre librerie [...] schemi, le torri d'avorio e abbiamo aperto [...] mondo. Questo sento di [...] rivendicare». E ricorda che «una [...] Feltrinelli erano un punto di riferimento per 1 [...] per I comunisti. Oggi c'è un un [...] non conosce il passato. È un po' come [...] II punto di riferimento della sinistra e [...] giovani Einaudi. Però [...] di una casa editrice [...] era già di Giangiacomo, [...] anni or sono». SI, la Feltrinelli ha [...] anni e sceglie di parlare an-che lingue [...]. Una [...] a Padova esiste già, ma [...] piccolina. Entro [...] apriranno anche quelle di Milano, Roma [...] Firenze. A dirigere quella bolognese [...] commercialmente tutte le «Feltrinelli [...] è stata chiamata Piera [...] moglie di Romano Montroni, [...] due Feltrinelli di Bologna. Carlo Feltrinelli spiega i [...] cui è basata la nuova sfida della [...]. [...] molto [...] una scommessa». SI brinda, [...] con tutti I direttori [...] Inge Feltrinelli che si rimira la creatura, I [...] scelto [...] Thomas [...]. Intanto Romano Montroni elenca [...] Foto di gruppo [...] della [...]. Feltrinelli ancora come porto di [...] con Eco che si aggira tra gli scaffali e Guccini [...] a pubblicare le sue «Cronache [...] perchè è sempre II a chiacchierare. Ecco, la Feltrinelli è sempre [...] una casa aperta. Ora lo sarà in sessanta [...] diverse». ///
[...] ///
Inge e Carlo Feltrinelli [...] di Boris [...] saranno a Modena per [...] della venticinquesima nata. La serata di ieri, [...] conclusa a casa dello stilista Massimo Osti, [...] Alba Parietti e fidanzato filosofo. ///
[...] ///
La serata di ieri, [...] conclusa a casa dello stilista Massimo Osti, [...] Alba Parietti e fidanzato filosofo.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .