Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 3308514647.

L'opera molto scadente è [...]. Perciò avrei «la proporre [...] una trama nuova per un film di [...] attuale, sempre sul tipo di «Una campana [...] ». Ho già pronto il [...] cannone per Cassini ». Prima di esporre la [...] bene che io riassuma brevemente [...] film, quello invecchiato. Le truppe americane occupano un [...] meridionale: [...]. Un maggiore americano si [...] Palazzo di Città. Manca al muro un [...] Mussolini. Corrono, [...] dietro il maggiore, italiani clic [...] dicono antifascisti e che salutano romanamente, disposti a [...] scarpe e a [...] diritto. Il parroco dà le [...] ubbidire al maggiore. La popolazione ha un [...] campana che i tedeschi hanno portato via [...] Palazzo [...] Città. La campana vogliono, e [...] resto se ne infischiano. Il maggiore darà [...] campana. Intanto il sergente, in [...] fronte a tutti, prende a calci nel [...]. Ma dice [...] al maggiore: « Anche [...] n'è di questa gente». Il capo dei pescatori [...] ricevere il maggiore in casa [...] dove vi è pure [...] capitano americano. La moglie del capo [...] biscotti e ride divertita quando il capitano [...] Dove sono le bombolette? ». Le chiama subito e [...]. Sono le figlie: una [...] a sedersi vicino al maggiore, e una [...] ne sta col suo capitano. Il pescatore se la [...] la pipa nel suo [...]. La bionda è felice [...] moglie del maggiore. Che onore, per [...]. Sdraiato in estasi sul [...] della bionda: « Da noi in America [...] ». Intanto -ritornano -i prigionieri [...]. E uno di loro [...] morto Giorgio, il fidanzato della bionda. E racconta che Giorgio [...] tutto, ma quando ha visto che il [...] guerra, ha detto ai soldati: dobbiamo combattere! ///
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Allora il maggiore toma [...] Palazzo [...]. ///
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Mentre se ne la campana [...] Don! ///
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Questa è la trama, e [...] parola [...]. Chi avrà visto il [...] testimóne. ///
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Siamo nel 1050. Cassini, un paesetto italiano [...]. [...] maggiore americano, che vi [...] nel corso della guerra, ritorna a [...]. Egli è oggi un [...] la [...] polverosa egli sale verso [...]. Scruta con il cannocchiale. [...] proprio Cassini: riconosce le pietre [...] case una per una. La popolazione vive sempre [...] e nelle caserme per sfollati. Tutti riconoscono il maggiore [...] festa. Il parroco lo invita [...] lo conduce poi a visitare la sede [...] D. Il maggiore si informa: «Come [...] oggi a Cassini?». [...] presto accontentato. La fabbrica vicina al [...] ai bombardamenti. I tremila operai sono [...]. La grande distesa di [...] e ancora incolta. La miseria è in [...]. Eppure, una sola cosa vuole Cassini (è [...] richiesta): un cannone. Durante la guerra i [...] si sono talmente abituati alle [...] da non [...] più sopportare il silenzio. II maggiore promette di far [...] il cannone [...]. Egli non lascerà Cassini [...] non ci sarà il cannone. Finalmente ecco il giorno [...]. Il cannone è arrivato. Nello stesso tempo però [...] che il maggiore è processato dal governo [...] atomico. E" stato infatti accertato [...] ha letto un romanzo di [...] Pieno di amarezza, egli [...] Cassini [...]. Mentre si avvia alla [...]. Una delle quindici case [...] di crolla, seppellendo tutti gli inquilini nel [...]. I [...] saranno soddisfatti. Il maggiore se ne [...]. Sul muro, una grande scritta: [...] Al maggiore americano. ///
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Se i produttori americani [...] sostenere le spese, io sono pronto a [...] convinto di far cosa dilettevole ed utile [...] In fondo, se ritengono che gli italiani [...] da trangugiare « Una campana per [...] », ho il diritto [...] essi [...] i produttori americani [...] siano così cretini da [...] Cassini ». Facciamo [...]. ///
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Tornano alla nostra mente [...] cuore gli si enei e le speranze [...] la ragione ci aiuta a vincere quello [...] « spontanea » dallo spontaneo [...] tra [...] lontana giornata e questa aura di oggi, [...] Paese. Non sono cambiate le [...] anni fa; sono ami più radicate dentro [...]. Radicate dal fatto che [...] abbiamo lottato sulla traccia di quelle speranze. Il turbinoso, travolgente ingresso [...] Berlino, quella bandiera rossa vittoriosa sventolante sulle [...] nazismo, [...] degli eserciti di oriènte [...] avevano combattuto quella guerra necessaria significarono per [...] di collaborazione tra tutti gli uomini desiderosi [...] migliorare la vita comune, di risanare le [...] significarono la possibilità per ciascuno di noi, [...] lavoro, piccolo o grande che fosse, di [...] di vivere finalmente per la pace e [...] «tonificarono più pane, più scarpe, più case; [...] pitture, . Quella giornata di pace si [...] come un baleno sui tutti. Questo sentimmo allora, e [...] profondo, il valore inestimabile della pace. Questa pace noi difendiamo [...] sempre di più con ogni nostra. E non intendo soltanto «noi» [...] ma [...] noi [...] uomini . [...] maggio del 1945 fini [...] il fascismo: da quel giorno tuttavia esso [...] di occhieggiare alla nostra finestra tutte la [...]. Sappiamo che la bestia [...] e le ragioni che stanno dietro a [...] chi sona gli uomini che alitano la [...]. Ma noi siamo vigilanti, [...] parte è la ragione, il buonsenso, il [...] nostra parte è [...] del genere umano. RENATO GUTTUSO SGUARDO [...] AL XXX II SALONE [...] belle di [...] o in [...] prezzi vengono pudicamente tenuti nascosti [...] ripiega sul mercato interno -Un [...] temibile: [...] 1900 [...]. ///
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Alcuni ritardi (del resto [...] manifestazione del genere) privano per ora il [...] visione completa di tutti gli esemplari promessi: [...] conseguenza ancora possibile un bilancio complessivo della [...]. [...] parte riteniamo che non [...] criterio di prendere in esame la produzione [...] sè e per sè: non è infatti [...] esatto tracciare un quadro che prescinda da [...] di analogie e di differente esistenti tra [...] accreditati sui mercati mondiali. Questo risponderebbe ad un [...] mentre noi sappiamo che anche [...] è una merce, ed [...] può esse-re esaminata se non in rapporto [...] produzione, della concorrenza c dei mercati di [...]. Sappiamo benissimo che oggi, [...] grossi [...] automobilistici italiani, si tende [...] considerare la produzione automobilistica [...] come un qualche cosa a sè stante, [...] il prezzo dei propri prodotti. Come mai accade questo [...] Salone [...] di Torino? Forse che si arrossirebbe nel [...] prezzi a [...] con quelli [...] che la risposta non [...]. C'è anche il fatto che [...] in Italia, [...] benissimo che (per ragioni che [...] non è una merce. Ci spieghiamo non vogliamo [...] indagare) c'è [...] a restringersi (volenti o no» [...] sul mercato interno. Comunque, un primo sintomo [...] ci pare sia dato, nel Salone, dalla [...] prezzi. A Ginevra, ogni autovettura [...] visibile sul cristallo del parabrezza il prezzo [...] da noi, a Torino, [...]. [...] un criterio per niente [...] è risaputo che uno dei primi requisiti [...] sta nel portare subito senza equivoci a [...]. [...] CLASSICI AL TEATRO GRE CO"Le Baccanti» [...] grande scena di Siracusa Quel [...] Euripide ed Eschilo hanno detto ai loro spettatori [...]. Questa tendenza recava un principio [...] e ciac che la storia dalla grandezza greca [...] romana [...] degenerata /ino a noi. Parigi ha bandito la « [...] ». ///
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[...] in scena Vittorio Gastman; [...] Da lui, dal suo gesto, [...] del suo corpo nella tensione, [...] voce protesa in uno sforzo [...] da recordman, sprigiona uno spasimo di grandezza ed insieme [...] disperazione di non [...] sprofondare più. Recita Dioniso col sorriso [...] movenze da [...]. La scena, una grande [...] scale e di porte, rappresenta Tebe, la [...] il dio è [...] per vendicarsi della scarta [...] la popolazióne lo tiene. Tema da commedia, da [...] a passi di [...] precediamo verso la più [...]. Il Dio fa impazzire [...] il re [...] e lo fa montare [...] ad un abete; di li cadrà e [...] madre, inebriata al punto di non [...] taglierà la testa che [...] Tebe, come un trofeo. Ecco un mito, una delle [...]. Ma [...] vuol [...] insoddisfatte Lo spettatore non si [...] dei fatti e i fatti, [...] parte, gli suggeriscono domanda Perchè [...] è cosi [...] con Tebe? Perchè è cosi [...] Quali conseguenze ne può trarre [...] spettatore, [...] alla visione di una beffa [...] e di sacri riti barbarici? [...] classico greco chè [...] do Salvini ha messo in [...] Siracusa è di Eschilo: -1 [...] ». Sui manuali scolastici a [...] associati fàto e democrazia. Ma colpisce invece, oggi, [...] i greci hanno sbaragliato i persiani e [...] Sèrse; ed [...] glorifica la vittoria nazionale. Mette in scena la corte [...] della sconfitta: la madre del [...] si consiglia con [...] vecchi consiglieri di corte; un [...] giunge ad [...] dare la disfatta; viene [...] di evocare [...] del glorioso r» Dario, il [...] compare ad [...] dolori; il re vinto, Serse, giunge alla fine a inondare di grida la reggia. Si può agevolmente immaginare [...] che [...] libello [...] drammatico dovette ottenere sui vincitori; [...] parossismo di dolere e di umiliazione dei vinti rulla [...] dovette [...] il suo culmine [...] tripudio degli spettatori ateniesi vittoriosi. Ma chi cerchi in [...] motivi della guerra, le ragioni dei mondi [...] scontrarono rimane deluso. Il valore del mito C'è [...] dopo il disastro, di chi osa ciò [...] non vogliono e la condanna della potenza [...]. E se Serse fosse [...] suo padre Dario a [...] non sarebbe crollato. La saggezza è misura, [...]. Stupefacente spiegazione, da parte di [...] grande [...] di una delle crisi più [...]. Questi brevi cenni ci [...] domande: è vero che Eschilo ed Euripide [...] attraverso lo spettàcolo determinate cose ai loro [...] anch'essi, [...] esaltato dalla vittoria, [...] in preda ad una [...]. E quello che hanno [...] tocca ancóra [...] perchè religione, senso storico, [...] sono da allora cambiati: ci tocca, se [...] sentimentale di conflitti astratti. Eccoci ai punto dei [...] «bellezza » e « [...] » del mito. Nói impostiamo ormai lo [...] Italia sulla bellezza e non ci preoccupiamo più [...] tale bellezza voglia dire. Sappiamo che quello che [...] non ci riguarda, ma diciamo: « Come [...]. Un rimbombo per [...] recita stupendi monologhi, come [...] formalisti dipingono una natura morta. Con intensità, stupenda finezza [...]. Ma non vuol fare [...] suo quadro parlante, vivente, che emozionare, scuotere, [...]. Mentre un attore, un [...] e perfetti solamente quando sanno quel che [...] sottoscrivono; quando [...] non è il loro [...] è diretta a un fine: non penso [...] Eleo-nora Duse, ma a Gustavo Modena. Tenuto conto di quel [...] suo agnosticismo, la regia di Guido Salvini, [...] di [...] e Coltellacci per le [...] costumi, del maestro Ghedini per le musiche [...] per le danze. Gli attori, da Sarah Ferrati, [...] Eva Magni, ad Elena Zareschi, da Renzo Ricci, [...] Roldano Lupi, da Foà a Crast, [...] schieramento di polizia, prima [...]. Un fragoroso rimbombo al suo [...] fece tremare il [...]. Era soltanto il crollo [...] scena. La seconda sera fu [...] Ermanno Contini, mentre si recava a salutare [...]. Fermato da un funzionario [...] lamentò del [...]. Condotto via tra stuoli [...] il prefetto, pare, riuscì a [...]. GERARDO GUERRIERI LE RICERCHE A [...] galeone sommerso è proprio [...] (Isola di Muli), 8 [...] Scaduti [...] termini del contratto Stipulato a suo tempo [...] il Duca [...] i palombari e gli [...] britannica [...] apprestano a lasciare con [...] materiale specializzato Questa piccola Isola scozzese, dove [...] note ricerche intorno al relitto ligneo giacente [...] Baia di [...]. Essi hanno detto di [...] di confermare senza tema di «mentita che [...] dalla sabbia nel fondo marino è effettivamente [...] famoso galeone spagnolo [...] Florencia » colato a [...] secolo con a bordo un ingente tesoro [...] Filippo II di Spagna. Il tenente [...]. Nuova e definitiva conferma [...] è stata fornita ieri da] rinvenimento di [...] dalle pompe che senza posa hanno scandagliato [...]. Le ulteriori operazioni di [...] esplorare [...] del relitto e rintracciare [...] che effettivamente ve se ne trovi uno), [...] Duca di [...] erede, dopo 300 anni, [...] recupero della nave conferiti alla [...] famiglia da re Carlo I [...]. Le prime a [...]. Oggi in Italia [...] straniero è da vedere, non [...] anche i ragazzini sanno infatti [...] tali e tante sono le pastoie imposte dal Ministero [...] Commercio estero (ben [...] su ciò, con i grossi [...] di autoveicoli) [...] di [...] straniera in Italia c pressoché [...]. Quindi, in definitiva, chi [...] a fare? I prezzi delle Fiat e [...] Lancia [...] risa puti: gli stranieri poi, ci ". Ed allora volete forse [...] straniere vengano a farci concorrenza in casa, [...] industrie ed affamando i nostri lavoratori? Diciamo subito [...] questo argomento è frusto e [...] regge. La situazione della nostra [...] è più quella del [...]. Il problema dei nostri [...] si pone ormai in modo completamente diverso [...] or sono: comunque non c di questo [...] parlare. Per ora ci basta [...] tutti questi sintomi di « ritirata -sul [...] sono chiaramente visibili per lo meno [...] dei gruppi maggiori. Non e per caso [...] si sono accorti solo [...] bassa sia in Italia la circolazione automobilistica! ///
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In vista di questo [...] interno, già comincia chiaramente a profilarsi una [...] accanita fase di lotta tra le aziende [...]. O meglio, si profila [...] segnalavamo alcuni mesi o. Vi sono difatti degli [...] Salone. Intendiamo parlare della Isotta Franchini [...] politica del trust [...] ha lentamente soffocato, di [...] che nello scorso Salone [...] e che ha fatto una fine analoga, [...]. [...] appare la 1400 [...] è, tra [...] anche un colpo mancino alla Lancia). Così la Lancia sì difende [...] fuori [...] cioè una vettura di caratteristiche [...] alla vecchia Aprilia: ma anche [...] ha già il suo nemico. [...] un nemico che giunge da [...] e che per ora. Per Io meno fino [...] FIAT non si mangi sia la Lancia [...] di lotta feroce sul [...] tra i costruttori [...] lotta che si annuncia [...] per i gruppi non facenti capo alla FIAT. La quale FIAT possiede, [...] ieri, carte formidabili per questo suo assalto [...]. SUGLI SCHERMI Fuggiamo insieme Cary Grani [...] Ginger Rogers, guidati dal regista Leo Me Carey, [...] attraverso 1 paesi che, uno ad uno [...] tedeschi: Austria, Cecoslovacchia, Polonia, Norvegia, Olanda, Belgio, Francia. Il film è ambientato [...] guerra; lui è il solito scanzonato giornalista, [...] attricetta americana moglie di un collaborazionista amico [...] Hitler [...] che abbandona il marito per amor di [...]. Le peripezie della compia [...] sè, abbastanza divertenti, e la [...] simpatia che ispirano gli [...] talvolta più che accettabili. Ma il film Ila [...] ristagno durante 1 quali, [...] il pubblico sbadiglia. Si deve notare inoltre che [...] film di questo genere, le [...] antinaziste, quando non raggiungono [...] satira del [...] Dittatore » di Chaplin, nè [...] il veloce ritmo di [...] vivere [...] di Lubitsch. Incrocio pericoloso« Incrocio pericoloso [...] stessa idea che dette origine ad un [...] « Il bandito senza [...] reduce di guerra ha perduto la memoria, [...] ricerca del proprio passato riscopre oscure attività [...] si trova [...] in affari che non [...]. Ne uscirà fuori, come rigenerato, [...] di una donna. [...] « Il bandito senza nome [...] era un film avvincente. Il reduce svagato é John [...]. Il gangster è Sonny Tufts. Regista è Robert [...]. Vivere a sbafo« Vivere [...] Giorgio Terroni, è uno di quei film [...] il cui unico scopo sembra quello di [...] possibile di attori, cantanti, ballerine e artisti [...]. Il cartellone è smisurato, ma [...] di solito risulta [...] piccino. [...] Peppino De . Filippo, Dolores Palumbo e [...]. MUSICA La [...] di [...] Danza di [...] balletto [...] soggetto e musica di Renzo [...] è la novità assoluta [...] dalla sovrainten-denza del Teatro [...]. In corniciata tra una ripresa [...] Cavalleria rusticana e la gradevole Bottega fantastica di [...]. La musica accarezza i [...] e scontati di un orientalismo manierato e [...]. La realizzazione coreografica, dovuta [...] Attilia Radice, interprete principale della Danza di Dossi ne. Ma la colpa di ciò [...] probabilmente è da [...] nel modo con il quale [...] (Renzo Ros. RAIMONDO [...] guardava, [...] dopo [...] quelle due donne, ed era [...] a confessare a se stesso che la natura, [...] aveva sbagliato: alla gran dama [...] dato [...] venale e vile, alla servetta [...] dato il cuore di una duchessa. Alle dieci milady cominciò [...] e [...] sapeva quel che ciò [...] si alzava, tornava a [...] in un modo che [...] Voi siete certamente amabilissimo, ma lo sareste anche [...] ne andaste! Milady gli pòrse la [...] il giovine senti quella mano stringere la [...] era per un sentimento non già di [...] riconoscenza perchè se ne andava. Questa volta Ketty non [...] nessun posto, nè [...] nè nel corridoio, nè [...]. [...] dovette trovare da solo la [...] e la stanzetta. Ketty era seduta con [...] le mani e piangeva. Ella senti entrare [...] ma non alzò la testa. Il giovane andò a [...] prese le mani, allora ella scoppiò in [...]. Cerne [...] aveva previsto, milady, ricevendo la [...] nel delirio della [...] gioia si [...] con la cameriera; poi, a [...] del modo con cui quella volta aveva fatto la [...] le aveva dato una borsa piena di denaro. Ketty, tornata in camera [...] in un angolo la borsa che era [...] aperta, così che tre o quattro monete [...] uscite fuori sul tappeto. La povera ragazza alle carezze [...] rialzò il capo. [...] fu spaventato da quel viso [...] ella congiunse le mani con aria supplice. Per quanto [...] fosse di cuore poco [...] senti intenerito da qual muto dolore. Ma egli era troppo [...] progetti e soprattutto in quello che [...] condotto fin là, per [...] cosa a un programma stabilito in anticipo. Non lasciò dunque a Ketty [...] speranza di [...] e solo le prospettò il [...] agire come una semplice vendetta. Questa vendetta del resto [...] facile in quanto milady, certo per [...] rossore al suo amante, [...] Ketty di [...] tutte le luci [...]. Prima [...] il signor di [...] doveva uscire sempre [...]. Dopo qualche momento, si sentì [...] che tornava nella [...] stanza. [...] si lanciò subito nel suo [...]. Vi si [...] nascosto che il campanello si [...] sentire. Ketty entrò nella stanza della [...] e non lasciò la porta Nel boto ri adi [...] voce calda ed [...] di milady. Milady sembrava [...] di gioia. Si faceva ripetere da Ketty [...] particolari del preteso colloquio della servetta col [...] e come egli aveva [...] come aveva risposto, qual'era [...] del suo volto, se [...] e a tutte queste domande, la povera Ketty, [...] mostrarsi franca, rispondeva con una voce soffocata, [...] padrona non notava nemmeno [...] è egoista la felicità. Infine, siccome si avvicinava [...] del conte, mi-lady fece effettivamente spegnere tutte [...] ordinò a Ketty di tornare nella [...] stanza e di introdurre [...] non appena si fosse [...]. [...] di Ketty non fu [...]. Appena [...] ebbe visto dal buco [...] suo armadio che tutto [...] era [...] si lanciò fuori dal [...] momento stesso in cui Ketty chiudeva la [...]. Nel buio si [...] la voce calda ed eccitata [...] milady. Se la rabbia e [...] torturare [...] sarà questa [...] di un innamorato che [...] nome non suo manifestazioni rivolte a un [...]. [...] era in una situazione dolorosa [...] non aveva prevista. La gelosia lo mordeva [...] egli soffriva quasi quanto la povera Ketty [...] momento piangeva nella camera accanto. Oh, domani voglio qualche [...] quale mi provi che pensate a me; [...]. E fece passare un anello [...] suo dito a quello di [...] ricordò [...] visto [...] alla mano di mi-lady: era [...] magnifico zaffiro circondato di brillanti. Il primo impulso di [...] fu di [...] ma milady [...]. [...] parte, [...] continuò con voce commossa, [...] mi rendete un servigio ben [...] grande di quanto possiate immaginare. In quel momento si senti [...] a [...] tutto. Aprì la bocca per [...] chi era, e con quale scopo di [...] ma ella [...] angelo che quel mostro [...] Guascone [...] poco non ha uccìso! ///
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Aprì la bocca per [...] chi era, e con quale scopo di [...] ma ella [...] angelo che quel mostro [...] Guascone [...] poco non ha uccìso!