Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3303885275.

[...] 7 [...] i Mondo e mercato senza [...]. E la politica rischia [...]. Un saggio del grande [...] si proponeva di assicurare la [...] politica dello Stato di diritto democratico attraverso una serie [...] diritti effettivi e prestazioni sociali. Senza i quali, il [...] che si stabilisce in virtù del diritto [...] di una collettività di ampie dimensioni. È lo Stato sociale [...] valore [...] di pori libertà soggettive. Prima che la pura [...] nel sistema potesse [...] in attaccamento ad una [...] nella Germania del dopoguerra anche la democrazia [...] «valeva lei pena". [...] negli accadimenti dei tre [...] dopoguerra riconosciamo i contorni di un momento [...]. Il progetto [...] fu favorito tra [...] da una continua [...] economica che permise una redistribuzione [...] reddito; dal [...] meno del peso di imprese [...] tentazioni di politica estera; e ceno dai ricordi di [...] che favorivano una disponibilità alla cooperazione relativamente elevata, nonché [...] una adesione delle masse che si potevano facilmente mobilitare [...] nome [...]. [...] parte siamo ormai in grado [...] riconoscere anche ciò che il progetto [...] non ha saputo impedire: [...] di una minoranza emarginata, composta [...] disoccupati di lunga durata, giovani [...] che non entrano nemmeno nel [...] del lavoro, [...] in cerca di occupazione, anziani [...] in miseria, senzatetto e ragazzi dì strada. Attorno a questi emarginati [...] zone di benessere sta incominciando a formarsi [...]. Nella misura in cui [...] sul lavoro estromette [...] di popolazione superflua, accanii) [...] ai perdenti c'è anche chi non scende [...]. Questi ultimi non dispongono [...] per cambiare con le proprie forze le [...] sociali. A poco a poco vengono [...] l [...] della solidarietà civile, finendo per [...] a loro volta dalla maggioranza della società. Ma le conseguenze sono [...] si [...]. Questa descrizione della [...] si basa sulla situazione americana. Se rispecchi già, o [...] condizioni della Repubblica Federale, o di altre [...] da criteri controversi. C'è però generale consenso [...]. Non intendo addentrarmi nella [...] della crisi dello [...] sociale. Vi hanno contribuito [...] demografica sfavorevole. [...] infine indicare una variabile [...] di importanza centrale per la percezione pubblica [...] forbice che si apre tra i margini [...] governi nazionali da una parte, e gli [...] sempre più stretta interrelazione dei rapporti di [...] mondiale [...]. Per ii mantenimento degli [...] i governi nazionali possono attìngere ai rispettivi [...] finché si tratta ancora di «economie nazionali. Ma con la recente [...] denazionalizzazione [...] in particolare con il [...] di investimento, d ie si orientano ormai [...] globale, gli Stati nazionali perdono sempre più [...] condizioni generali di produzione. In seguito alle discussioni [...] impianti industriali e ai [...] flussi migratori, [...] in ogni caso [...] pubblica [...] suggestiva [...] lo Stato stia perdendo [...] propri confini: il capitale trasmigra ad investire [...] Paesi [...] bassi salari, da cui viceversa affluisce forza [...] costo. [...] diffusa e che [...] e [...] interne debbano affrontare in [...] pressione esercitata dalle economie [...] centrale e orientale e [...] Sud-est asiatico (con la loro forza [...] priva di tutela sindacale). In questa [...] per conseguire [...] della competitività internazionali;, i [...] sono sempre più spinti, [...] riformare, ma addirittura a smantellare lo Stato [...]. Questo scenario largamente [...] ha senza dubbio anche [...] svolgono un molo nei negoziati tra le [...] Così [...] così [...]. Ma a più lunga [...] confronto razionale con le tendenze alla globalizzazione [...] delinearsi un dilemma tra due reazioni irragionevoli. Perche, non meno irragionevole [...] delle economie nazionali e della formazione di [...] -se si tiene conto delle probabili conseguenze [...] abdicazione della politica. Come vìa di uscita [...] impraticabile, resta solo la visione di un [...] livello mondiale, vale a dire la prospettiva [...] di un avvicinamento tra standard sociali [...] di una politica sociale [...]. Cresce la consapevolezza che [...] tutti uniti a forza in una comunità [...] comprende ormai il mondo intero; e che [...] nostri problemi solo [...] di una politica interna [...]. Mentre lo Stato nazionale [...] addirittura nevrotica i propri confini, ora i [...] in forse dalla globalizzazione dei mercati e [...]. Tutto ciò rappresenta una sfida [...] una coscienza collettiva che si è formata [...] di sfere pubbliche dai limiti [...] e sociali ben definiti. Da una parte si molti-« Accanto ai vincenti e ai perdenti ce anche chi non [...] campo. Questi ultimi, a poco [...] esclusi [...] della solidarietà [...] dei vecchi imperi. Certo, lo scetticismo nei [...] visione, a prescindere dai limiti ecologici, ha [...] ragioni. Finora a livello globale [...] riusciti nemmeno ad impedire genocidi, tanto meno [...] successo di strategie di democratizzazione foriere di [...] periodo. Ora invece, oltre alla [...] la popolazione mondiale dovrebbe [...] garantita addirittura una sicurezza [...] possibile la libertà? Anche se si riuscisse [...] politiche e piani graduali un obiettivo tanto [...] attori politici capaci di agire, di prendere [...] internazionale e di mettersi [...] sulle necessarie disposizioni, procedure [...] di base. Eppure qualche volta si [...] virtù. In ogni caso [...] ed ìspessiscono gli anonimi [...] collegamenti sistemici, ormai indipendenti [...] di qualsiasi soggetto, questo [...] i processi del mercato, da cui il [...] investito senza avere alcuna possibilità di [...] in prima persona. [...] attraverso la comunicazione elettronica [...] esempio lo scambio di informazioni su Internet, [...] di dimensioni mondiali, senza radici territoriali e [...] comunità di villaggio globali o isole di [...]. Dal punto di vista [...]. Si tratta di una [...] filosofo delta Scuola di Francoforte sui processi [...] del mercato, dalla globalizzazione di economia e [...]. E sui rischi che [...] società strette tra deregulation sociale e tramonto, [...] della [...]. Jùrgen [...] massimo esponente della teoria Critica [...] Scuola di Francoforte, è nato nel 1929. Tra te sue opere più [...] Trasformazione della sfera pubblica . Teoria [...] comunicativo», Il discorso filosofico delia [...] e [...] e validità». Questa sfida ha [...] reazioni di carattere ideologico lu [...] luogo la [...] retrograda di coloro che si [...] dello Stato nazionale, perche vi [...] formazione politica in grado di [...] un controllo sovrano sui propri confini. Più efficace sul piano [...] miscela composta da entrambi questi elementi. Rappresentanti della destra conservatrice, [...] negli Stati Uniti o [...] in Austria, mescolano un [...] per l'elite capace di adattarsi ai mutamenti. Finora non vedo nessuno [...] Repubblica Federale che sia disposto a [...] fuoco a questa miscela [...]. [...] da noi le due [...] cui la coesione della società è assicurata [...] mercato o dalla nazione -trovano ciascuna una [...] clientela. Il ruolo di maggior [...] la reazione libertaria [...] della sovranità dello Stato [...]. Su questo versante si [...] di un [...] si basò a suo [...] sinistra della [...] al progetto [...]. Oggi, [...] incontrastato della concezione del [...] contempla più alcuna istanza che intervenga ex [...] post ne! Un nazionalismo su larga [...] sfato finora risparmiato, non da ultimo a [...] di interesse che sono sorti tra Ovest [...] Est [...] corso del processo di unificazione. Gli esercizi di rianimazione [...] di questa tradizione ormai esausta sono rimasti [...] alle [...]. Per ora il tentativo [...] "Nuova [...] di rafforzare i propri [...] di [...] Strauss è fallito, come [...] tentativo di polarizzare la popola-« Non meno [...] protezionistica è [...] della politica, cioè la [...] costi attraverso la [...]. Non solo il patrimonio [...] tradizionale sembra usurato, tanto che [...] della società viene demandata [...] delle forze del mercato che operano senza [...]. Abbandonati in tal modo [...] i singoli individui devono trovare la propria [...] dei processi a regolazione spontanea di una [...]. Accade così che si [...] regole della scelta razionale tra opzioni generale [...] alle fonti tradizionali dei singoli mondi vitali [...] attingere. Questa variante del liberalismo di [...] rinuncia alle premesse [...] con una campagna di inserzioni [...] giornali in occasione [...] maggio e di concludere [...] con la corrente di [...] e la destra della [...]. Nella parte accidentale della Repubblica [...] invece diffusa una sorda aggressività contro coloro [...] di non essere sufficiente niente "favorevoli [...]. Il "richiamo nella storia» [...] controllo sociale. Un esempio ne è stata [...] e collettiva aggressione delia corporazione letteraria [...] romanzo di [...] Grass. Lo scandalo non consiste [...] romanzo, ma nella rinuncia a motivazioni estetiche [...] una pura condanna [...]. Salvo poche eccezioni, la [...] aveva deciso fin [...] di non prendere nemmeno [...] suoi strumenti analitici. Il primo passo di [...] della prospettiva narrativa, avrebbe insegnato che le [...] non rispecchiano affatto le opinioni [...]. E [...] della complessa struttura di [...] cui si intrecciano epoche diverse, avrebbe messo [...] che le continuità nazionali [...] non riguardano affatto [...] e il carattere di [...] diversi, ma esclusivamente le mentalità che possono [...] regimi siano potuti restare in vita così [...] il consenso della popolazione. La preoccupazione per [...] del «patrimonio" nazionale si [...] conformismo di simili reazioni di difesa che [...] appelli dei manifesti pei una «nazione cosciente [...]. UE STO ci porta infine [...] affrontare la [...] . Nel 1928 Ernst [...] allora rettore [...] di Amburgo, tenne su [...] della città un importante discorso in occasione [...] della fondazione della Repubblica di Weimar. Nel discorso fece riferimento [...] tradizione giusna-turalistica, che da Hugo [...] e Samuel [...] portava a Kant e, [...] del 1848, alla costituzione di Weimar. Il messaggio era chiarissimo: [...] era un prodotto [...] occidentale, ma aveva radici [...] nazionale -una cultura che dobbiamo però intendere [...] e interpretazione produttiva della cultura occidentale nel [...]. Allora [...] non fu ascoltato, né [...] né al di fuori [...]. Dopo le catastrofi della [...] e nel corso dei cinquanta anni di [...] Repubblica Federale le cose sono cambiate, anche se [...] torna sempre a riaccendersi [...] le personalità più in vista. Non c'è alternativa [...] occidentale, non solo sul [...] anche su quello culturale. Negli scritti su questo [...] trovato un solo argomento contrario che sia [...]. A questo mutamento di [...] contribuito quale catalizzatore la riflessione pubblica, ripetutamente [...] sulla rottura con la civiltà avvenuta nel [...]. Una cultura politica liberale. Fino allora i discorsi [...] di tutto lacerare la cortina del silenzio. Nel frattempo, invece, tutti [...] sulla ammissibilità e le [...] discussione. Così il processo della [...] soffoca oggi nello stesso discorso pubblico utilizzato [...]. Sotto questo aspetto ha [...] Nuova Destra. Sotto la [...] egida si è costituita [...] alle pagine culturali della «Frankfurter [...] che in un canto [...] capri bolla come [...] di «politicai [...] quella che chiama la [...] risentimento» dei «professionisti del processo al passato». Ma se è "politicamente [...] che ci dicono gli archivi in modo [...] ferire i discendenti delle vittime e da [...] di noi stessi, si vorrebbe davvero sapere [...] si vorrebbero in realtà liberare coloro che [...] questo modo di procedere. [...] parte, [...] rumore di fondo della [...] fa correre anche alle formule commemorative ritualizzate [...] un logoramento comunicativo o addirittura di un [...]. La polemica sul monumento commemorativo [...] in progetto a Berlino, riflette anche una situazione oggettivamente [...]. Entrambe le parti dispongono [...]. Ma la discussione è [...] degli interlocutori attribuisce [...] motivazioni ambigue -offrendo al [...] o pretesti per reciproche denunce. A pensarci bene, il [...] percepito in quanto tale, è forse per [...] dannoso di [...] frastuono in cui va [...] del contendere. ///
[...] ///
A pensarci bene, il [...] percepito in quanto tale, è forse per [...] dannoso di [...] frastuono in cui va [...] del contendere.