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Mi limiterò a dire [...] è il primo anno durante il quale [...] in modo notevole le nostre relazioni commerciali [...]. Ciò non significa naturalmente [...] già liquidato tutte le controversie esìstenti fra [...] e gli Stati capitalisti [...]. Noi sappiamo che si [...] i! Questo, [...] non lo ha dimenticato, [...] dimenticherà, almeno per un tempo notevole. Ci si dice che [...] di anteguerra si elevino a 6 miliardi [...] di guerra a 7 miliardi circa, ossìa [...] 13 miliardi. Se noi deduciamo da [...] ribasso del valore e la parte degli Stati [...] sono staccati [...] Impero russo, risulta che [...] di almeno ? miliardi agli Stati occidentali. [...] noto che [...] delle somme da noi [...] ai danni che ci sono stati causati [...] della guerra civile, si [...] calcoli del compagno [...] a circa 50 miliardi, [...] volte [...] delle somme che pretendono [...]. Il compagno [...] dice che riceveremo tutto ciò [...] tempo. Ma anche se calcoliamo la [...] un po' più [...] lo ha fatto il Commissariato [...] alle [...] noi [...] tuttavia a 20 miliardi almeno. Abbiamo sempre un vantaggio. Ma gli Stati [...] non vogliono adattarsi a ciò [...] noi figuriamo sempre nei loro libri come, debitori. [...] da ciò che derivano tutti [...] ritardi e tutti gli ostacoli, nei nostri negoziati con [...]. [...] stato cosi con [...] e sarà probabilmente Io stesso [...] la Francia. Qual'è il punto di [...] Comitato Centrale sulla [...] resta com'era [...] della conclusione del trattato [...] Mac Donald. Noi non [...] la legge 1917 [...] dei debiti zaristi. Noi ci manteniamo sul [...] legge. Non possiamo annullare questi decreti [...] dato la forza di legge [...] noi [...] degli [...]. Noi restiamo sul . Ma non ci rifiutiamo [...] eccezioni per via di trattati con [...] e con la Francia, [...] gli antichi debiti zaristi : pagare qualche [...] qualche cosa in cambio. Noi non ci rifiutiamo [...] antichi proprietari per mezzo di certe concessioni, [...] dietro riserva dì condizioni accettabili per noi. Su questa base noi siamo [...] ad intenderci con Mac Donald. [...] dei debiti di guerra rovinò [...] negoziati. [...] evidente che il trattato [...] Mac Donald fu minato per questa ragione. Da parte [...] chi ? Si dice, [...]. Benché "America non abbia [...] negoziati fra [...] e Mac Donald, benche Mac Donald [...] siano riusciti ad elaborare [...] di intesa, benché questo piano di [...] fosse vantaggioso per i [...] Stati [...] abbia, soddisfatto più o meno gli interessi [...] pure il trattato tu annullato in seguito [...] » dato [...] al Governo inglese, perchè [...] basato sul principio [...] dei debiti di guerra, [...] volendo perdere i miliardi di cui è [...] volle ammettere un tale precedente. Malgrado ciò noi ci manteniamo [...] sul terreno del piano di [...] predetto. Fra ì problemi della [...] nati durante il periodo dei nostri rapporti [...] segnalare due questioni particolarmente spinosa e lungamente [...] relazioni del nostro governo con 1 governi [...]. Anzitutto la questione della [...] secondo luogo, quella [...] comunista. Ci si accusa di [...] una propaganda speciale, tanto in Europa che [...]. I conservatori inglesi pretendono che [...] missione dei comunisti russi è di distruggere [...] mondiale britannico, Io voglio proclamare [...] che tutto ciò è una filastrocca priva di senso. Noi non abbiamo bisogno [...]. [...] la migliore, la più forte, [...] più efficace delle propagande [...] il regime [...] contro il redime [...]. Ci si dice che [...] propaganda in Oriente. Io sostengo [...] anche queste sono parole prive [...] senso. Noi non abbiamo bisogno [...] speciale in Oriente, poiché noi sappiamo che [...] regime riposa sulla base della vita in [...] collaborazione fraterna dei differenti popoli appartenenti alla [...] Unione. Ogni Cinese, ogni Egiziano, [...] Indiano [...] quale visita il nostro paese e vi [...] può convincersi che il nostro paese è [...] comprenda i pensieri dei popoli oppressi e [...] azione comune dei proletari delle nazionalità dominanti [...] delle nazionalità oppresse. Noi non [...] bisogno [...] propaganda, di altra agitazione id Oriente di quella delle delegazioni che vengono da noi dalla Cina, [...] dalle Indie per esaminare in [...] nostra situazione e che diffondono in seguito nel mondo [...] le informazioni [...] del nostro regime. Ma se vi è [...] può distruggere [...] britannico e lo distruggerà [...] costituita dai conservatori inglesi. [...] una forza che spinge [...] britannico [...]. Basta ricordare i primi [...] conservatori inglesi dopo la loro andata al [...]. Dopo [...] «domato» [...] essi cominciarono ad intensificare la [...] pressione sulle Indie, ad intervenire in Cina, ecc. Ecco la politica dei [...]. Di chi la colpa [...] inglesi sono [...] di fare [...] politica? Dopo di ciò [...] comprendere che non vi é nulla dì [...] mondo della rovina inevitabile [...] britannico, se i conservatori [...] parole [...] comunista. In Occidente i mercenari [...] gli altri autori [...] lettere diffondono la notizia [...] è [...] di cospiratori e di [...] comunisti percorrono tutti i paesi [...]. [...] cosi che [...] di Sofia è stata attribuita [...] comunisti. Io devo dichiarare che [...] deve sapere, a meno che non sia [...] un calunniatore pagato, che ì comunisti non [...] comune e non possono [...] nulla di comune con [...] con la pratica del terrore individuale, con [...] con la pratica delle congiure [...] individui isolati. La teoria e la [...] Internazionale comunista consistono nella organizzazione di un movimento [...] contro il capitalismo: è questo il compito [...] Solo gli [...] e gli idioti possono [...] e il terrore individuale con la politica [...] Internazionale [...] col movimento rivoluzionario delle masse. In Occidente, più di [...] nemici si rallegra e rumina [...] pensieri seguenti : è [...] Cina un movimento rivoluzionario, naturalmente ì bolscevichi hanno [...] cinese [...] chi potrebbe altrimenti pagarsi [...] comprare un [...] di 400 milioni di [...] E [...] finirà che i «Russi» si batteranno con [...] Giapponesi. [...] una assurdità, compagni l I [...]. Ciò non si verificherà [...]. I padroni [...] e [...] i quali non vedono queste [...] e non contano con esse in una misura sufficiente, [...] subiranno le conseguenze. Noi, come Stato, dobbiamo [...] forze. Noi crediamo che la Cina [...] fronte allo stesso compito che [...] e presentato [...] America del Nord quando [...] trasformata in Stato, alla Germania e [...] prima che questi paesi [...] la loro [...] statale e si fossero [...] straniero. [...] per questo che noi [...] nella [...] lotta per la liberazione [...] dal giogo degli imperialisti, e per la [...] Cina in uno Stato unificato. Chi non conta e [...] con queste forze, ne subirà le conseguenze. Io spero che il Giappone [...] esso deve contare ugualmente con questa forza [...] del movimento nazionale cinese, i! Solo [...] non ha compreso questo [...] alla rovina. Ma non solo per [...] perchè egli ha impegnato tutta la [...] polìtica [...] delle relazioni fra noi [...] Giappone. Ogni generale, ogni potentato [...] Manciuria [...] quale abbia fondato tutta la [...] politica sulla discordia fra [...] Giappone, [...] delle relazioni fra noi [...] Giappone, cammina infallibilmente alla propria perdita. Solo quello [...] il quale baserà fa [...] miglioramento delle relazioni nostre col Giappone, su [...] Ravvicinamento [...] il Giappone e noi, la stabilirà su [...]. Solo un tale generale [...] fermo in Manciuria, perchè noi non avremo [...] condurre a un aggravamento [...] Ottenne 1926 [...]. E passo ora ai [...] Partito relativamente [...] politica estera. Quali sono questi [...] si estendono su due [...] campo del movimento rivoluzionario internazionale; 2) il [...] estera della Unione [...]. Quali sono i nostri [...] movimento rivoluzionario internazionale? Sono [...] dei Partiti comunisti [...] in vista della conquista [...] masse operaie da parte di questi [...] per [...] sindacale, per [...] fra il proletariato della nostra [...] e quello dei paesi [...] fra il proletariato del nostro paese e [...] liberazione nazionale dei popoli oppressi in lotta [...] di costruzione socialista del [...] vista della soppressione di tutte le sopravvivenze [...] economia. [...] compito è di una importanza [...] per permeare di spirito rivoluzionario i lavoratori di tutti [...] paesi. Quando si parla dei [...] Partito nel campo del movimento rivoluzionario internazionale, [...] spesso ai tre primi e si dimentica [...] dimentica la lotta per la vittoria degli [...] nostro paese sugli elementi capitalisti ; si [...] lotta per la costruzione socialista è nello [...] lotta internazionale, poiché il nostro paese forma [...] rivoluzione mondiale, poiché il nostro paese è [...] importante per lo sviluppo del movimento rivoluzionario [...] la nostra costruzione avviene in un tempo [...] significa che noi compiamo [...] tutti gli altri rapporti [...] per il movimento rivoluzionario [...] naie, come il Partito [...] noi. [...] principale della nostra politica è [...] della pace. [...] per questo, precisamente, che [...] entrare nella Società delle Nazioni, perchè la Società [...] Nazioni rappresenta [...] destinata a mascherare i [...] se noi volessimo entrare nella Società delle Nazioni, [...] avremmo che da scegliere fra [...] e il martello, come [...] il compagno [...]. Ebbene, noi non vogliamo [...] martello per i popoli deboli, nè [...] per i forti. Noi non desideriamo ne [...] noi siamo per la pace, noi siamo [...] contro tutte le imprese di guerra, anche [...] pacifisti. Si tratti della Società [...] Nazioni [...] di [...] per noi è la [...]. Non riusciranno ad ingannarci [...] nè ad intimorirci facendo rumore. Questi sono i compiti [...] quali si trova attualmente il Partito dal [...] delle relazioni internazionali e del movimento [...] internazionale. La situazione interna [...] eccoci, compagni, alla seconda [...] rapporto. Questa parte tratta delia [...] nostro Stato e della politica del Comitato Centrale [...] che sono in [...] connessione con questa situazione [...]. Io vorrei citare alcune [...]. Benché in questi ultimi [...] siano state pubblicate nella stampa, non possiamo [...] qualcuna. Ma prima di arrivare [...] di segnalare alcune direttive generali del nostro [...] della nostra economia nazionale. Comincerò con [...] nazionale. /// [...] /// Ciò significa che la [...] si sviluppa attraverso tutta una serie di [...] nostra economia e [...] capitalista. Questi conflitti sono inevitabili. [...] il quadro nel quale [...] lotta dei due sistemi: il sistema socialista [...] capitalista. Ciò significa che la [...] non deve essere edificata solamente in contraddizione [...] dei paesi [...] ma anche in contraddizione [...] elementi capitalisti esistenti [...] del nostro Paese. Da ciò risulta che [...] la nostra economia nazionale in maniera tale [...] Paese non si trasformi in un accessorio [...] che la nostra economia non si sviluppi [...] del capitalismo mondiale, ma come [...] economica indipendente [...] principalmente sul mercato indigeno, [...] industria e [...] contadina. Vi sono due [...] fondamentali : [...] proviene dal fatto che [...] Paese deve restare ancora per lungo tempo un [...] quale deve esportare prodotti agrìcoli ed importare [...] che, in questa via, deve ancora svilupparsi. Questa tendenza, se si [...] del nostro paese e [...] economica sottomessa [...] del sistema capitalista. Non è [...] la nostra linea. [...] tendenza, la seconda, proviene [...] noi dobbiamo dirigere tutte lè forze verso [...] nostro paese, -per tutto il tempo che [...] mezzo a Stati capitalisti, in un paese [...] punto di vista [...] poggiante sul mercato interno, [...] rappresentante il centro di attrazione di tutti [...] quali, a poco a poco, si distaccano [...] si dirigono nel solco [...] socialista. Questa linea esige la [...] industria, ma però seguendo i mezzi che [...] disposizione. Essa respinge assolutamente la politica [...] trasformazione del nostro paese in una organizzazione sottomessa al [...] del capi tilt [...] mondiale. Ecco la linea di [...] adottato il Partito e che continueremo a [...] che saremo circondati da Stati capitalisti. La situazione sarebbe evidentemente [...] rivoluzione fosse vittoriosa in Germania 0 in [...] o nei due Stati, [...] di costruzione socialista vi fosse iniziato su [...] superiore. Allora, noi passeremmo dalla polìtica [...] trasformazione del nostro paese in una [...] economica indipendente, [...] una politica tendente [...] del [...] nel sistema generale di sviluppo [...]. Ma [...] questo minimo di indipendenza [...] per la nostra economia nazionale, senza di [...] preservare il nostro paese [...] al sistema del capitalismo mondiale. La seconda direttiva che [...] guidare nel nostro lavoro di costruzione economica [...] che ad ogni occasione noi dobbiamo prendere [...] particolarità della nostra vita economica e le [...] separano dalla economia capitalista. Nei paesi capitalisti, regna [...] gli errori che commettono i [...] capitalisti, i sindacati, [...] o [...] gruppo di capitalisti, sono [...] elementari del mercato. Si produce troppo, si [...] ma, dopo la crisi, la vita economica [...] normale. Si importa troppo e [...] bilancio commerciale passivo, il corso dei cambi [...] ribassare, si verifica [...] le importazioni sono limitate [...] aumentano. Tutto ciò si verifica sotto [...] di crisi. Non si verifica un errore [...] una certa importanza di [...] di produzione ugualmente [...] una certa importanza, nè una [...] riduzione seria della produzione, senza che questo errore e [...] rottura di equilibrio non siano [...] da questa o quella crisi. [...] questa la vita nei paesi [...]. Ma noi, non possiamo [...]. Nei paesi capitalisti, noi [...] commerciali, finanziarie le quali sì limitano ad [...]. Da noi la cosa [...]. Ogni rallentamento serio nel [...] di conto serio nella nostra economia, non [...] crisi parziale qualunque, ma tocca tutta la [...]. Ogni crisi, sia commerciale, finanziaria [...] industriale, può [...] da noi in una crisi [...] tutta [...]. [...] per questo che, nella nostra [...] noi dobbiamo [...] prova di una prudenza e [...] una perspicacia particolari. [...] per questo che noi [...] dirigere la nostra economia secondo [...] piano, e in modo tale che vi sìa il [...] possibile di errori, che noi lavoriamo con una prudenza [...] con una estrema previdenza e con la maggiore perfezione. [...] compagni, noi . [...] per questo che noi [...] nostra economia in maniera tale da [...] contare su delle riserve [...] di riparare alle conseguenze dei nostri errori. Tutto il nostro lavoro, [...] anni, dimostra che noi non siamo assicurati [...] avvenimenti fortuiti nè contro gli errori. [...] molte cose sono alla [...] della nostra direzione economica,, ma anche delle [...] raccolto, ecc. [...] molte cose dipendono non [...] direzione economica, ma anche dal mercato interno, [...] siamo ancora completamente padroni. Nel commercio estero molte [...] solamente da noi, ma anche [...] dei capitalisti occidentali. Noi dobbiamo, del resto, [...] il nostro commercio si sviluppa, più noi [...] capitalisti occidentali, e più noi siamo esposti [...] nostri avversari. Per garantirci contro tutti [...] e questi errori inevitabili, noi dobbiamo essere [...] di accumulare delle riserve. Noi non abbiamo alcuna [...] cattivi raccolti : noi abbiamo dunque bisogno [...]. Noi non abbiamo alcuna [...] deficienze del mercato interno che [...] allo sviluppo della nostra [...]. [...] superfluo dire che, vivendo [...] noi abbiamo accumulato, dobbiamo essere molto economi [...]. Noi dobbiamo sforzarci di [...] centesimo, ossia nelle aziende il cui sviluppo [...] momento . Da quanto ho detto [...] delle riserve [...]. Noi non siamo assicurati [...] fortuiti sul terreno del commercio estero (blocco [...]. Dì [...] nuova necessità di riserve. Si potrebbero raddoppiare le [...] crediti agricoli, ma allora le riserve necessarie [...] non sarebbero più disponibili, [...] rimarrebbe assai in ritardo [...] sviluppo, la produzione degli articoli fabbricati dovrebbe [...] ne deriverebbe un rialzo dei prezzi con [...] conseguenze disastrose. Ma [...] determinerebbe una marcia così [...] industriale che noi non potremmo seguire la [...] cosi probabilmente ad un fiasco. Si potrebbe raddoppiare lo [...] importazione, principalmente per i mezzi di produzione, [...] più rapida lo sviluppo [...] potrebbe determinare un bilancio commerciale passivo e, [...] il nostro cambio, ossia minare la sola [...] è possibile dirigere la nostra industria secondo [...]. Si potrebbero aumentare le esportazioni, [...] conto dèlio stato del mercato [...]. Ma ciò provocherebbe infallibilmente [...] nelle città a causa [...] aumento del prezzo dei [...] che avrebbe per risultato di diminuire i [...]. Si potrebbero aumentare i [...] operai, non solamente al livello del tempo [...] anche molto al di sopra, ma ciò [...] rallentamento [...] dello sviluppo della nostra [...] di prestiti esteri e [...] sviluppo della nostra industria non è possibile [...] di un certo beneficio [...] ed [...]. [...] saprebbe però impossibile, ossia sarebbe [...] lina accumulazione appena seria, se noi aumentassimo troppo rapidamente [...] salari. Prima di passare alle [...] osservazione: [...] nostro sistema economico è [...] perchè vi sono da noi cinque forme [...]. Vi è una forma [...] potrebbe chiamare economia naturale: [...] delle economìe contadine la [...] estremamente poco legata al mercato. Vi è una seconda forma [...] quella della produzione di merci. [...] ad essa che si collegano [...] economie contadine le quali producono [...] mercato. Una quarta forma economica [...] di Stato, cioè quel capitalismo che noi [...] che abbiamo [...] possibilità di controllare e [...] guinzaglio, conformemente agli interessi dello Stato proletario. La quinta forma economica, [...] socialista, cioè la nostra industria -di Stato, [...] quale non sono rappresentate due classi nemiche, [...] e la borghesia, ma che include una [...] proletariato. Vorrei dire due parole [...] sulla industria di Stato [...] è socialista secondo il [...] per dissipare i malintesi e la confusione [...] nel Partito a questo riguardo. Si può chiamare la [...] capitalismo di (Stato? No. Perchè? Perché il capitalismo [...] Stato, [...] dittatura proletaria, è una [...] sono rappresentate due classi: la classe de»li [...] dei mezzi di produzione e la classe [...] quali non dispongono di alcuno dì questi [...]. Qualunque sia la forma speciale [...] esso [...] rivestire, il capitalismo di Stato [...] essere, secondo la [...] essenza stessa, capitalista. Allorché Lenin sottomise il [...] Stato ad una analisi serrata, egli pensava sopratutto [...]. Prendiamo solamente le concessioni, [...] due classi vi sono rappresentate. Sì, vi sono rappresentate [...] dei capitalisti, cioè i concessionari i quali [...] uno sfruttamento e dispongono nello stesso tempo [...] produzione, e quella dei proletari ì quali [...] concessionari. Si vede già chiaramente [...] siamo di fronte a nessun elemento socialista, [...] fatto che, in una [...] viene in mente a nessuno di fare [...] una campagna di aumento della produttività del [...] sa che [...] concessionaria è una azienda [...] al socialismo. Prendiamo un altro tipo [...] delle aziende di Stato. Sono esse aziende capitaliste? No, [...] in esse non vi sono due classi rappresentate, ma [...] sola, la classe operaia, la quale dispone dei mezzi [...] produzione e non è sfruttata, poiché [...] raccolto [...] sui salari [...] allo sviluppo [...] cioè al miglioramento della situazione [...] di tutta la classe operaia. Si potrebbe dire che [...] ancora del socialismo, se si tiene conto [...] Sopravvivenze di [...] che noi abbiamo conservato, [...] delle nostre aziende. Questa osservazione [...] ma essa non e [...] atto che [...] di Stato rappresenta un [...] socialista. [...] sono due tipi di [...] capitalista o capitalista di Stato, nel quale [...] classi, in cui la produzione si fa [...] capitalisti, e un altro tipo nel quale [...] sfruttamento, nel quale ì mezzi di produzione [...] operaia e [...] cui [...] non lavora a profitto [...] di sfruttatori, ma consacra il suo eccedente [...] di tutta la classe [...]. Lenin dice egualmente che [...] di Stato sono delle aziende di tipo [...]. Si potrebbe [...] fare un confronto col nostro Stato. Il nostro Stato non [...] Stato borghese, poiché, secondo le parole di Lenin, [...] nuovo tipo di Stato, [...] Stato [...]. Perchè? Perchè il nostro [...] ha per scopo [...] della classe operaia, come [...] in tutti gli Stati borghesi senza eccezione, [...] della classe operaia dal giogo della borghesia. [...] per questo che il [...] Stato [...] uno Stato proletario, benché si possa scoprirvi [...] di sopravvivenze burocratiche. Nessuno ha tanto criticato [...] Stato a causa delle sue sopravvivenze burocratiche quanto Lenin [...] quale designava pero il nostro regime [...] come un tipo di Stato [...]. Bisogna [...] distinguere il tipo di [...] Stato [...] sopravvivenze [...] tipo di Stato che [...] suo apparato e nel suo sistema, come [...] distinguere le sopravvivenze burocratiche nelle aziende di Stato [...] tipo di edificazione [...] di Stato designato presso [...] tipo socialista. Non si può dunque [...] nostra industria di Stato non è socialista [...] sopravvivenze burocratiche che essa conserva ancora nei [...]. Non si può [...] perchè allora si dovrebbe [...] il nostro Stato proletario non è in [...] Stato proletario. Io posso [...] tutta una serie di [...] quali lavorano meglio e più economicamente del [...] Stato proletario, ma ciò non significa che [...] di Stato non sia proletario e che [...] un tipo di Stato superiore allo Stato. Perchè? [...] questo apparato borghese, anche [...] lavora per i capitalisti, mentre il nostro [...] Stato proletario, anche sè commette talvolta degli errori, [...] il proletariato, contro la borghesia. Noi non -dobbiamo dimenticare [...]. Altrettanto occorre dire [...] di Stato che lavora per [...] proletariato malgrado [...] le sue lacune e le [...] sopravvivenze burocratiche. Non bisogna mai dimenticare questa [...] di principio. [...] comunico un certo numero [...] lo stato della nostra economia. La produzione greggia [...] ha raggiunto, durante [...] economico 1924-25, il 71 [...] quella del 1913. In filtri termini, valutata [...] anteguerra, là produzione del 1913 ha raggiunto [...] quella del 1924-25 circa 9 miliardi di [...]. Durante il prossimo anno [...] informazioni di cui dispongono [...] nostri organi del piano [...] raggiungerà probabilmente 11 milioni dì rubli, ossia [...] del livello di anteguerra. /// [...] /// Se noi consideriamo [...] tanto [...] di Stato che quella privata, [...] produzione [...] si è [...] a 5 miliardi di rubli [...] anteguerra, contro 7 miliardi del 1913. Secondo i calcoli della Commissione [...] economico, la produzione [...] eleverà, durante il corrente [...] 6,5 miliardi, ossia a circa il 95 [...] produzione di anteguerra. [...] merita una menzione spe-ciale. Nel 1921 fu dalla Commissione [...] elettrificazione stabilito un piano, il quale prevedeva [...] prossimi anni, la costruzione di 30 centrali, [...] di rendimento di 1. Prima della rivoluzione di [...] di rendimento delie centrali elettriche era di [...]. Noi abbiamo costruito finora [...] di una capacità totale di rendimento di [...]. Se lo sviluppo segue lo [...] andamento, il piano di elettrificazione [...] sarà eseguito in 10 anni [...] partire dalla data di impostazione dei piano, cioè nei [...]. Parallelamente a una tale crescenza, [...] quella [...] elettrotecnica, il cui programma per [...] economico 1925-26 è basato su una produzione rappresentante dal [...] al 170 per cento della produzione di anteguerra. Si deve però notare a [...] riguardo che [...] costruzione delle nostre grandi officine [...] forza idraulica esige molte più [...] di quello che non lo abbia previsto il piano [...]. [...] così, per esempio, che il [...] provvisorio [...] di forza idraulica « [...] » calcola una spesa di [...] milioni e 300. Se noi paragoniamo la produzione [...] di Stato e cooperativa con la produzione [...] privata, noi otteniamo le cifre [...] 1923-24, la partecipazione [...] di Stato e cooperativa alla [...] totale era del 76 per cento, quella [...] privata del 23,7 per cento. Nel 1924-25, la produzione [...] Stato e cooperativa, toccava i 7 miliardi, cioè [...]. [...] prevede che [...] prossimo la partecipazione [...] di Stato e cooperativa salirà [...] circa [...] mentre quella [...] privata [...] a! In cifre assolute [...] privata si sviluppa, ma [...] Stato e cooperativa si sviluppa più rapidamente, [...] una tendenza decrescente. Fatto questo su cui [...] assegnamento e che sta a dimostrare come [...] su quella privata. Se confrontiamo le ricchezze [...] dello Stato con quelle in mano dei [...] su questo terreno lo Stato socialista ha [...] preponderanza disponendo di un [...] 11,7, mentre i produttori indipendenti, e principalmente [...] soltanto di un capitale di miliardi 7,5, [...]. Ciò che dimostra che [...] capitale socializzato è elevatissima e cresce in [...] non socializzata. Tuttavia non è possibile [...] generale nè che il nostro regime è [...] nè che esso è un regime capitalista. Il nostro regime rappresenta una [...] dal capitalismo al socialismo; transizione in cui [...] dal punto di vista della [...] della produzione, [...] predomina sempre la produzione contadina [...] sulla proprietà privata. Ma in questa transizione [...] socialista alla produzione totale, cresce ogni giorno, [...] ora. La produzione socialista che [...] concentrazione, sulla propria organizzazione, [...] della dittatura del proletariato, [...] mani dei [...] di trasporto, delle banche [...] è in continuo sviluppo. Diciamo adesso qualcosa intorno [...] Stato ! Caratteristica del nostro bilancio statale [...] che la parte delle entrate non provenienti da imposte [...] assai più grande di -quella derivante dai carichi fiscali, [...] che costituisce una prova del miglioramento c delio sviluppo [...] nostra economia. Il problema del reddito [...] di Stato e cooperative è di grandissima [...] siamo un paese povero di capitali e [...] privo di capitale estero. Nel 1923-24, le industrie [...] Stato [...] tiene calcolo [...] soltanto delle imprese di [...] Stato), realizzarono un utile di 142 milioni [...] di cui 71 milioni si sono riversati [...] Stato. Nel 1924-25 abbiamo già [...] milioni. In conformità al programma, [...] il 54 per cento degli utili, sono [...] casse dello Stato. Le grandi imprese commerciali [...] Stato [...] nel [...] un utile di circa [...] cui 14 per la cassa dello Stato. Nel 1925, in seguito [...] riduzione dei prezzi, si realizzarono 22 milioni, [...] stati versati alla cassa dello [...] il commèrcio estero nel [...] una eccedenza in più di 26 milioni [...] cui 17 milioni per la cassa dello Stato; [...] queste cifre diventano ri-spettivamenté di 44 e [...]. Secondo i calcoli del Commissariato [...] per le finanze, le banche, nel 1923-24, [...] 46 milioni di cui 14 a beneficio [...] Stato; e, nel 1924-25, più di 07 [...] 51 per la cassa di Stato. Nel 1923-24, le cooperative [...] realizzato 57 milioni di utili, e le [...] cifre sono state calcolate [...]. Voi sapete che i [...] calcolano il proprio eccedente in modo che [...] di esso Sia lasciata loro per lo [...] imprese. Se dunque le cifre vi [...] troppo ridotte [...] e così effettivamente sono [...] pensate che sono state calcolate [...] una severità un po' troppo grande. E adesso poche parole sulla [...] totale del nostro commercio estero. Nei 1023-24 esso toccava [...] cento di quello [...] anteguerra ; nel 1924-25 [...] cento. [...] era nel 1923-24 di [...] di 439 milioni di rubli ; totale [...]. Nel 1924-25 [...] era di 564 milioni: [...] totale: 1. [...] la nostra bilancia commerciale salda [...] un passivo di 144 milioni. Si è spesso portali [...] saldo passivo col fatto [...] è stato necessario importare [...] del cattivo raccolto. Ma la nostra importazione [...] ha che il valore di 83 milioni, [...] è di 144 milioni. Che cosa significa questo [...] Significa [...] noi abbiamo più comprato che venduto, più [...]. Il X I II Congresso [...] Partito ha indicato come direttiva al Partito stesso [...] qualunque costo dì una bilancia commerciale attiva. Devo riconoscere che tutti [...] gli organi dei Soviet e il Comitato Centrale, [...] un grave errore non eseguendo le istruzioni [...] date. [...] vero che [...] era difficile, ma tuttavia, con [...] certo sforzo, avremmo potuto ottenere un piccolo saldo attivo. Abbiamo commesso un grave [...] Congresso dovrà correggere. D'alto parte lo stesso Comitato Centrale nel novembre di [...] ha [...] di correggere questo errore, in [...] seduta speciale [...] abbiamo esaminato le cifre delle [...]. Cosa necessaria, assolutamente necessaria [...] in [...] vi sono pochi capitali [...] ogni importazione di capitale estero; in cui [...] moneta è garantito in misura grandissima [...] della bilancia del commercio [...]. Voi conoscete tutti, per [...] cosa significa una moneta deprezzata. Occorre perciò adottare tutte [...] onde soffocare [...] germe i fattori che [...] un deprezzamento della nostra moneta. [...] è impiantata sulle basi di [...] di modo che per farla progredire, occorre [...] su nuove basi tecniche, cioè [...] una più moderna attrezzatura alle fabbriche esistenti e [...] delle nuove. Mollo difficile è superare [...] passare da una politica di massima utilizzazione [...] a nostra disposizione [...] ad una politica di [...] nuova forma di industria su nuove basi [...] della costruzione di nuove fabbriche. Superare questo ostacolo richiede [...] poiché la deficienza di questi è assai [...] sviluppo della nostra industria [...] in avvenire che con un ritmo più [...] seguito finora. Non così c per [...] quale si può dire che tutte le [...] sfruttate. [...] stria, la nostra agricoltura può [...] svilupparsi, per un certo periodo, con ritmo accelerato, sulle [...] tecniche attuali. Anche soltanto un semplice [...] della classe contadina, anche un fatto cosi [...] selezione delle sementi di Stato, potrebbe far [...] al 15 per cento la produzione lorda [...]. Pensate a ciò che [...] per [...] del paese! Perciò la differenza fra il [...] e quello [...] aumenterà; ancora nel corso dei [...] anni dato che [...] racchiude in sè tutta una [...] di possibilità che sono ancora lungi [...] sfruttate e lo dovranno essere [...] anni prossimi. Qual'è il nostro compito [...] sviluppare ad ogni costo la nostra grande [...] le difficoltà che si possono incontrare su [...]. Inoltre dobbiamo risollevare [...] di tipo provinciale. Non possiamo [...] al solo sviluppo della [...] perchè [...] nazionale, i nostri trust [...] nostri: Sindacati non possono soddisfare [...] diversità di gusti e [...] 140 milioni di uomini: e perchè sia [...] bisogni nella loro varietà, dobbiamo giungere a [...] attività industriale in ogni settore, in ogni [...] governatorato, in ogni provincia, in ogni repubblica [...]. Senza la liberazione delle [...] sonnecchiano in provincia, senza il più grande [...] provinciale non sarà possibile raggiungere nel. Senza un legame fra [...] i miglioramenti del centro con gli interessi [...] della provincia, non si potrà giungere a [...] dello sviluppo della iniziativa costruttrice in provincia, [...] slancio generale economico, il problema della rapida [...] paese. Ci avviciniamo al livello [...] si trovava la Russia durante il [...] borghese, quando il combustibile [...] costretti ad [...]. In altri termini: il [...] di combustìbile, non corrisponde al bilancio indù» [...]. Ragione per cui noi [...] sviluppo di questo ramo della produzione, affinchè [...] il livello di sviluppo generale [...]. Se noi calcoliamo la [...] metallo e la massima possibilità di produzione [...] mettiamo [...] di fronte [...] vediamo che fra noi [...] di metallo per parecchie decine dì milioni. Ciò che costituisce un [...] della nostra economia e specialmente della nostra [...]. Noi dobbiamo dunque consacrare [...]. Dato che il metallo [...] più importante della nostra industria, il suo [...] messo in armonia con quella [...] e dei trasporti. La domanda di mano [...] nel 1925-26 per tutta [...] a 433. [...] necessario pure segnalare che [...] campo del materiale rotabile sono estremamente considerevoli. La domanda di mezzi [...] così grande che noi saremo costretti [...] prossimo a pretendere dalle [...] vagoni non soltanto il 100 per cento, [...] per cento [...] loro capacità di. Il capitale di base [...] Commissariato [...] Trasporti verrà così ad essere chiamato ad [...] per cui, se non adotteremo energiche misure, [...] in breve di fronte ad una catastrofe [...] trasporti. [...] uscito il nuovo volumetto [...] e risposte Questo volumetto [...] delle manifestazioni [...] capacità propagandistica del compagno Stalin. Contiene le risposte [...] compagno Stalin diede, in una [...] del 9 giugno 1925, a una serie di domande [...] rivoltegli dagli studenti [...]. Gli [...] svolti trattano [...] essenziali [...] comunista e del nostro [...]. I compagni troveranno nel [...] di tuia serie di problemi strategici e [...] decisivi per il movimento rivoluzionario [...]. [...] del volumetto è [...]. Si spedisce i ranco di [...] mandato, per L. /// [...] /// Si spedisce i ranco di [...] mandato, per L. (0)
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