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Monumento solenne alla memoria [...] compagno di lotta, e di un im-possibile [...]. [...] dopo la [...] morte, Fi-del farà fatica a [...] di lui. Nel [...] con una lettera rimasta fa-mosa, Guevara lo aveva liberato da ogni responsabilità per la [...] decisione di andare a combattere [...]. Ma Fidel non ha [...] nessuno quello che si so-no detti, lui [...] «Che», in quei giorni di marzo che passarono [...] per tu, in una villa di [...]. A [...] Guevara era ormai convinto [...] così come si realizzava a Cuba e [...] europeo, sa-rebbe fallito. Tutti questi paesi stavano [...]. Il «Che» aveva viaggiato [...] Castro, a Mosca, Berlino, a Praga, conosceva [...] Jugoslavia e la Polonia, sapeva tutto della Bulgaria [...]. E [...] tappa del suo ultimo [...] Algeri, aveva detto che [...] sovietica si comportava come [...] nei confronti del Terzo Mondo. Non aiutava, ma com-merciava. Di queste cose fu [...] confronto fra Guevara e Castro. Per tutto [...] anno che era rimasto [...] ministero [...] il «Che» aveva te-nuto [...] con i suoi collaboratori. Quelle conversazioni furono stenografa-te, [...] mai state pub-blicate a Cuba. Segno che lì è [...] distacco di Guevara. Rileggiamo qualche brano [...] del «Manifesto», dicem-bre 1969. Nel luglio del [...] il «Che» parla della Polonia [...] «tutta una serie di questioni che tormentano [...] de-bolezze del nostro sistema sono debolezze di [...] mutato la propria composi-zione», [...] sistema sociali-sta non tende [...] fronte se non attraverso un ritor-no a [...]. Accenna «al risorgere di [...] sono strettamente ca-pitalistiche (. Lo prova la Polo-nia [...] lo proveranno anche altri paesi socialisti. In dicembre, parla della Jugoslavia: [...] un siste-ma di misura [...] quello che rende, cosa che il ca-pitalismo [...]. E cita un articolo [...] «nel quale vengono analizzati [...] i quali so-stengono che la Jugoslavia è [...]. Anche [...] «riconosce che la Jugoslavia [...] che si avvia al capitali-smo. Poi il «Che» racconta [...] Mosca gli hanno chiesto se conosceva «un sistema [...] sperimentando in una fabbrica sovietica, il cui [...] è basato sulle esigenze del pubblico (. A Cuba era lar-gamente [...] Rivoluzione, perché si tratta di capitalismo puro. Chissà se Castro ricorda [...]. Qualche anno fa, intervistato [...] Gianni Minà, il leader cubano ammise di avere compiuto [...] di fondo, nella [...] lunga carriera: quello di [...] della rivoluzione so-vietica. Invece il «Che» non [...] più nel 1964, cioè [...] prima. E per questo aveva [...]. Ma quale proposta politica [...] Guevara a Ca-stro? In realtà, nessuna. Poco fa, a Lugano, [...] una trasmissione televisiva su Gueva-ra. Erano presenti, [...] Alar-còn Ramirez, che ha [...] «Che» dal 1958 al 1967, e Jorge Masetti, [...] quel Ricardo Masetti che morì nel [...] mentre tentava invano di [...] in Argentina. Masetti junior fu poi [...] volta, in movi-menti armati in Colombia, Nica-ragua [...] Argentina. Tanto Alar-còn, quanto Masetti, [...] lasciato Cuba e vi-vono a Parigi. Alarcòn è più noto [...] di battaglia, «Beni-gno», e dopo «La rivoluzione [...] in Italia) ha fatto uscire in questi [...] Francia «Le Che en [...] un diario su [...] impossibile, terminata con la [...] Guevara. Tutti e due in [...] han-no avuto qualcosa da rimprove-rare al «Che». Benigno ha detto di non [...] mai avuto [...] a [...] perché lo ammi-rava per la [...] abnegazione al-truista; ma il «Che» imponeva la disciplina con [...] che incu-tevano paura, più che stimolare un arricchimento della [...]. E poi in Bolivia, [...] Coman-dante, [...] sapendo che non ave-va alcuna probabilità di [...] si è mai confi-dato su questo con [...] compagni: neanche negli [...] tempi, quando tutto appariva [...] loro questa prova di fiducia. Masetti, a una domanda, [...] non fu la memoria del «Che» a [...] la scelta di andare via da Cuba [...] -per partecipare ad avventure guerrigliere. Maset-ti ha parlato addirittura [...] del «Che», per non ave-re scelto di [...] Cuba, contro quello che riteneva sba-gliato nel [...]. E di «incapacità» [...] il suo ministero e poi [...] nel programmare le guerriglie, senza [...] gli obbiettivi politici. [...] a fare esplodere «due, tre, [...] Vietnam», se-condo Masetti, indicava una pro-spettiva disastrosa, per [...] latina. E il «Che» invece [...] suo diario, di avere compiuto un errore [...] situazione boliviana matura per scatenare [...] dava la colpa alla [...] aveva nessuna voglia di combattere. Di appigli per valutazioni di-verse [...] di Guevara so-no piene le ultime biografie pub-blicate [...] per la ricor-renza del trentesimo [...] della [...] morte. In realtà, la storia [...] Guevara [...] esse-re scritta, un giorno, non sotto forma [...] un eroe iso-lato in un mare tempestoso, [...] di biografia di tutti i caduti con [...] e dopo di lui, e anche dei [...] di liberazione nazionale e delle rivoluzioni abortite, [...] fra [...] e [...] latina. Altrimenti, forse, non ci [...] da celebrare per la morte di un [...] già oggi sembra si sia detto tutto. Se si do-vesse cominciare fin [...] oggi a prendere qualche appunto in senso contrario alla [...] commerciale della [...] figura, si potrebbe partire da [...] che non sono mai state poste. Prima di tutto questa: Il «Che» [...] a cosa andava incontro? E se sapeva [...] Cuba, lo avrebbe aiutato, perché è andato [...] in fondo? Fidel ha detto una volta [...] «Che» sembrava andare consape-volmente verso il suicidio. He-ctor [...] comandante guerrigliero peruviano superstite delle [...] che nascevano allora a Cuba, nonostante [...] contrarietà di Fidel, raccon-ta di [...] incontrato Guevara [...] nel [...] e di [...] sentito ammonire chi stava per [...] a combattere nel proprio paese: «Così state per partire [...] la lunga marcia. Ma chi vi sta [...] passaggio per la Bolivia? [...] cu-bana? E come comunicheremo [...] Per Telex e con [...] Beh, allora, gli americani sanno tutto in an-ticipo: [...] da Cuba, passano per New York e [...]. Dunque, do-vete sapere che la [...] è [...] scoperta. Vi salverete solo se [...] di loro. Anche il padre di Masetti [...] si era accorto che [...] chi, come il «Che», manda-va [...] messaggi e chi, da altra fonte, spediva disposizioni op-poste. Questa ambiguità è durata [...] morte del «Che». Benigno dice che i [...] di impedire che troppi giovani andassero a [...] in imprese disperate. /// [...] /// Ma forse era meglio [...] che Cuba non ave-va alcuna intenzione di [...]. Castro lo disse, ma [...] nel 1960, il «Che» invece sapeva la [...] come se credesse di [...] fare miracoli. In realtà, il suo [...] intollerabile la prospettiva di invecchiare vi-vendo di [...] che in tutto il mondo tornasse a [...] di una crescita globale che esclude mezza [...] la natu-ra, per seguire una legge irrazio-nale, [...] che non gli sembrava né assoluta né [...]. VALLEGRANDE (Bolivia). Il sinda-co ha una faccia [...] da democristiano di paese. E uno sguardo che [...] prima domanda. Si osserva la punta [...] con gli occhi una nuvola che sa [...] nuovo le scarpe, il marciapiede, [...] i gradini della chiesa: [...] di rispondere. Ma non può farne a [...]. Altrimenti, che cosa ci [...] fare quassù, in cima [...] boliviano, con [...] di neve e la [...] fondo al palato? «No, non ci andrò». [...] detto, alla fine. Perché non ci andrà [...] «Perché non sta bene. Per i nostri soldati [...] combattendo contro di lui, perché [...] era un ar-gentino, perché [...] casa nostra con il mitra in pugno [...] non me ne frega un benedet-to accidente [...] Erne-sto Guevara». E così sia. La storia, quando ci [...] smarrir-si in una malinconia di ripic-che, in [...] tesse-re di partito. Quello di Jaime Rodriguez, [...] Valle-grande, è lo stesso di Hugo [...] generale, golpista, presidente della Repubblica [...] del [...] sovra-no. La vecchia e robusta [...] colpo di stato ogni primavera per qua-si [...]. Oggi che non è più [...] di golpe nemmeno in Bolivia e i generali si [...] dentro le ca-serme, la destra dei [...] trasformata in una strana miscela [...] populismo peroni-sta e di prudenza democri-stiana, con la [...] obbediente corte di ministri, presidenti, [...] e sindaci. Nemmeno Vallegrande [...] salvata. Cento case, il campo [...] pista di terra battuta che qualcuno si [...] chiamare aeroporto, un profumo di au-tunno che [...] mai. E questo sindaco soavemente democristiano, [...] di [...] Paco Ignacio Taibo II: «Come [...] Nella Sierra costruiva teatri» Quali [...] sul Che? Paco Ignacio Taibo II, gli fai questa [...] e ti [...] non da [...] ma da tre settimane e [...] tornasse a raccontare di un fratello un [...] troppo avven-turoso acui [...] un parente prossimo con cui [...] a [...] sigari, mate, coca cola e [...] intero. Il segreto del successo di Paco Tai-bo e di una monumentale biografia su Che Guevara, «Senza perdere la tenerezza», e di centocinquanta [...] alle università americane? Se fosse [...] film potrebbero [...] il Che parla, ancora. Il segreto del li-bro [...] mediatica [...] è proprio questo. La precisio-ne della ricostruzione (Paco [...] storico), il ritmo narrativo (Paco è uno [...] uniti al-la passione sincera di un uomo [...]. [...] compagno scherzoso, irriverente, ostinato, coraggioso. [...]. [...] dei sogni [...] per una volta esistito dav-vero. Paco che si dichiara [...] un apostolo carnale inscena [...] della simbiosi [...] nostro eroe». [...] dove tutti lo possono toccare, [...] stesso tempo lo eleva. Via dai polverosi aneddoti [...] Paco Taibo, che tra [...] per il nuovo governo [...] Città [...] Messico, parla di Ernesto Che Gue-vara in [...] non te lo di-mentichi più: a mitragliate, [...] saltellando. Quello che vuole è farti [...] il rumore della motocicletta mentre scorrono le immagini di [...] e [...] the [...]. /// [...] /// Quello che vuole è farti [...] il rumore della motocicletta mentre scorrono le immagini di [...] e [...] the [...]. (0)
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