Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3299867220.

SABATO 24 [...] 17 [...] Il Congresso italiano [...] esperanto a [...]. [...] è [...] più adatto per creare un [...] sistema di comunicazione [...] che garantisca il rispetto [...] di tutte le lingue». Lo ha affermato ieri a Torino il professor Fabrizio Pennacchietti, docente universitario di filologia semitica, [...] del [...] Congresso italiano di esperanto nella [...] di Lettere e Filosofia [...] torinese. Al congresso partecipano 250 [...] 150 «osservatori» stranieri; nel [...] delle manifestazioni [...] «prima» mondiale in esperanto della Locandiera di Goldoni. I classici riletti. Dal romanzo di von Grimmelshausen [...] testo di Brecht, storia di [...] ambigua Una donna, progenitrice [...] sceglie [...] per scoprire un nuovo [...] accanto, la celebre «Maja [...] di [...] can» di Andy [...] veduta di Amsterdam -di [...] Non so (se qualcuno [...] dica subito) chi sia lo sciagurato che [...] primo alle madri di famiglia manifestanti contro [...] la mafia il titolo solo [...] di «madri coraggio». So però che, [...] ha preso un grosso abbaglio. La prima e più [...] Coraggio [...] nella storpiatura tedesca della [...] infatti cosi poco madre da essere addirittura [...] maschilista in cui il [...] fece vivere). E non solo: lungi [...] alla violenza e al crimine, Coraggio ci [...] poiché era [...] e vagabonda». Coraggio compare tre volte [...] la prima in una pagina di «Simplicio [...] la seconda nel romanzo [...] il nome: la terza [...] teatrale di Brecht, dove, [...] della sterilità, e diventata anzi più volte [...] dalla vincente schiera dei furbi e dei [...] in quella (perdente) delle dolenti vittime, magari [...] per stupidità, avidità e ignoranza. L'opera narra le avventure [...] un fanciullo, poi giovane prestante e bellissimo, [...] sullo sfondo della Guerra dei Trent'anni. Pastore, malandrino, paggio, [...] padrone di buffoni, «tanto [...] fortuna e mutevoli le circostanze! L'opera smisurata (573 pagine [...] italiana [...] del 1945) è ampiamente autobiografica. L'autore, Hans von Grimmelshausen (ma [...] è forse solo una posticcia [...] visse infatti avventure non dissimili da quelle del suo [...] e fu anche lui soldato, scrivano, amministratore di proprietà [...] esattore delle tasse, gestore di osterie e, [...] scorcio della [...] vita, scrittore fecondo: il più [...] del suo secolo nella [...] lingua. Eppure tanto oscure furono [...] e tanto tempestosa [...] in cui visse, che [...] si conosce bene neanche la data di [...] al 1621, e comunque fra il 1610 [...] a cavallo dunque dello scoppio di quella [...] prima [...] guerra» [...] cosi [...] devastatrice che in essa, [...] stragi [...] carestie e pestilenze, fra [...] il 1648, trovarono la morte dieci milioni [...] popolazione (sedici mesi dopo [...] conflitto, [...] 14 febbraio 1650, con [...] la magistratura di Norimberga autorizzò c anzi [...] sia pure limitata a due mogli, nella [...] più in fretta la città). La donna non ha [...]. É una «bella signora», ma [...] che [...]. Fiutato il pericolo, Simplicio [...] legame. Ma, come per miracolo, [...] la fugace, anonima, in-significante apparizione sperduta in [...] riappare (quasi resuscita) con vitalità prepotente, nel [...] anno, per sfidare Simplicio e raccontate la [...]. Nasce cosi (1670) un [...] finzione letteraria, un altro personaggio di vigorosa [...] Coraggio. Il suo vero nome [...] realtà [...]. [...] del nomignolo, il cui [...] 6 quello apparente, avviene in circostanze boccaccesche. Figlia bastarda di un [...] una dama di compagnia, allevata «con sufficiente [...]. [...] per un ragazzo, viene [...] soldato, che vorrebbe [...] a rubare, ma che [...] al suo capitano, di cui diventa attendente. Impara a bestemmiare, a [...] fare a pugni. Si azzuffa con un altro [...] che le mette la mano [...] patta dei calzoni, per afferrare [...] che io purtroppo non avevo» (si vede che era [...] mossa abituale nelle risse [...]. Furibonda, la ragazza riduce [...] forza di graffi, morsi, calci. Al capitano, che le [...] di tanta violenza, risponde con una strana [...] un eufemismo: «Perché mi ha afferrato al [...] nessuna mano [...] è mai arrivata». E subito dopo, sia [...] presto sarà smascherata, sia perché ne ha [...] finzione, rivela il suo vero sesso [...] e ne diviene [...]. Come trascinata da un [...] Coraggio [...] da un uomo [...] ne sposa alcuni, resta [...] volentieri, conosce il lusso dei castelli, il [...] lo squallore delle osterie, combatte come un [...] ruba e truffa, si ammala di «mal [...] (o almeno si vanta di [...] a Simplicio, a cui [...] per beffa, di [...] dato un figlio: stipula [...] furfante, [...] un patto con cui [...] schiavo, diventa infine regina di una tribù [...] su questo esito chiude disinvolta le sue [...] a un segretario. La traduzione di «Coraggio» è [...] pubblicata da Einaudi nel 1977, con una nota introduttiva [...] cui Italo [...]. [...] suggerisce una duplice «lettura» [...] beffarda irrisione delle interpretazioni «edificanti» del romanzo [...] esaltazione (quasi da precoce precursore del femminismo) [...] (di Coraggio) [...] maschio, contro la società [...] istituzioni vigenti». Naturalmente [...] non dimentica di evocare [...] Defoe, per la [...] «Moli [...] e per il carattere [...] e De Sade e [...] de la [...] per la tematica pornografica, [...] «Coraggio» a un altro testo eversivo e [...] mio, entrambi i volumi, [...]. Sulla [...] isola deserta, Simplicio anticipa [...] cinquant'anni le avventure di Robinson [...] (e poco importa che [...] buon grado la solitudine, come fuga dal [...] vi si adatti per [...] e per intima energia). Coraggio, poi, con la [...] la [...] empietà, la [...] totale mancanza di rimorsi, [...] fortuna, mi sembra [...] di [...] celebre avventuriera: la Giulietta [...] Sade, [...] alla fine del secolo successivo, con parole [...] e con lo stesso gusto del paradosso, [...] delirante razionalità [...] si vanterà cinicamente di [...] vizio, proprio come la [...] sventurata sorella Giustina ha [...] di [...] virtù. Vargas Uosa, un politico [...] romanzi X [...] Un anno dopo la [...] in Perù, lo scrittore Mario Vargas Uosa [...] «Ora so che sono soltanto uno scrittore». Ha promesso che non [...] a praticare la politica in prima persona: «C [...] una grande distanza fra [...] che ci si fa [...] e la pratica politica. E poi aggiunge, con [...] leggerezza della fantasia: [...] cercare di avvicinare sempre più [...] realtà politica [...] politico. Vargas Uosa ha confessato [...] Madrid che lutti gli amici che ha [...] sono congratulati con lui per la scampata [...] del Perù. Chi scrive gli aveva [...] sconfitta, ai primi ai maggio del 1989. E Mario se [...] lega-ta al dito, anche [...] un po' aggredito per il modo maldestro [...] me -affrontava il tema [...] nel suo paese. Adesso dice che [...] politica gli ha consentito [...] il Perù: «Una delle cose che ho [...] la violenza -e non solo quella politica [...] sociale -ha spinto [...] e come per spiegare [...] ricorrere ad antiche superstizioni che sembravano estinte; [...] vi sia una proliferazione di culti di [...] Ande, e come siano resuscitati pratiche e [...]. Su questo [...] provocato invano quella sera. Lo scrittore non accetta [...] chi sostiene (come George Steiner) che ogni [...] si ispira Le scrittore peruviano Mario Vargas [...] religione o si riferisce [...]. Prendete, per esempio, Flaubert. Cosi lo giudica Vargas Llosa: «Dio [...] gli affari religiosi si svuotano nella [...] opera di qualsiasi contenuto [...] terreni, quasi oggetti. È la stessa pregnanza [...] sforza di mettere nei suoi personaggi. Adesso è alle prese [...] «un po poliziesco e un po' fantastico»: [...] si svolge in un piccolo villaggio andino [...] come centro, appunto, la questione della violenza [...]. Cosi Mario Vargas Uosa [...] camminare sui suoi sentieri dì sempre: quelli [...] cosmopolita nel senso migliore della Carola. Un uomo [...] non vira certo a [...] parlare di «nazione». Ha [...] anzi, [...] recensione del libro di [...] «Nazioni e nazionalismi» -la [...] alta [...] recentemente contro il risorgere [...]. Uno dei motivi per [...] un ingegnere di origine [...] sconfitto nelle elezioni presidenziali dell'anno scorso è [...] vi [...] 6 più peruviano, agli [...] «del biancastro Vargas Llosa, un meticcio dalla [...] dagli occhi verdi, alieno dal mestiere di [...] popolare, molto più imparentato col cinese [...] che gli vende pane, [...] come ha scritto un suo compatriota. Lui, [...] Llosa è più imparentato [...] di [...] anglosassone o senza [...] con un diplomatico indio [...] con un poveraccio della periferia di Lima. E perciò scrive romanzi [...] della vita -e nella pratica letteraria scopre [...] «11 razionale e [...] e [...] la coscienza ma poi [...] é in noi: cose che non conoscevamo [...]. Senigallia, la mostra da guardare [...] con il [...] marchiai ava michele [...] SENIGALLIA. Quindi è che sapìo, ai Latini, valeva in traslato se [...] rettamente; e quindi il senso [...] sapere, che d;i vale dottrina retta, e il prevalere [...] sapienza sopra l. Niccolò Tommaseo «Dizionario dei [...] Firenze, [...]. Italo Calvino una decina [...] si proponeva di scrivere un libro che [...] «I cinque sensi». Li stesura venne interrotta [...] tre racconti dedicati [...] al gusto e [...]. Il primo racconto è [...] Messico; fra i templi [...] antiche civiltà: momento culminante [...] «Los [...] sul Monte Alban. Ogni figura dei bassorilievi [...] quei riti sanguinosi. Chi vinceva era destinato [...] il petto squarciato dal coltello [...] era un onore! E come si cerca d: [...] il pensiero [...] persona [...] degli occhi, ecco ora io [...] questi denti taglienti e forti [...] sentivo un desiderio trattenuto, [...]. ///
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Scrive ancora Calvino che: «Era [...] c [...] Olivia cercava per la [...] per il cibo che [...] presa. Qi lesto ò il solo [...] di viaggiare che abbia un senso [...] orno, quando tutto ciò che [...] visibile lo puoi vedere anche alla televisione senza [...] dalla tua poltrona». Come detto, il progetto di [...] volume sui cinque sensi non venne portato mai a [...] da Calvino. C'è chi ha pensato, in [...] ambito diverso, di riprendere il disc [...] interrotto e sviluppare un progetto [...] a tappe, in cui ogni anno venisse [...] una mostra con tema [...] dei cinque sensi. Nel 1990 la prima [...] («Progetto di strumento musicale»), [...] seconda sul tema del [...] del gustare e del [...]. Tema antichissimo e [...] come per grandi linee [...] Mara [...] nel suo saggio «Gusto [...] introduce il catalogo della mostra. La scelta dei curatori [...] caduta su opere contemporanee, scelta obbligata dato [...] nelle sue iniziative il Museo [...] di Senigallia. Come precisa [...] Barcone. Ecco allora open: di [...] art [...] del movimento [...] movimento par il quale [...] inizi «il cito era realtà e non [...] del gruppo Poesia Visiva, oltre ad opere [...] in ambiti specifici, In cui il tema [...] rapporto con il ciba Quale percorso seguire [...] mostra del genere? Ecco allora che serve [...] opere di Pavone, Porcelli, [...] e, cosa fondamentale, il [...] esponente del [...] cibo). Non possono [...] i piatti, alcuni vuoti [...] O'Hara, di ceramica con [...] «La [...] è il nutrimento del [...] e quelli già pieni [...] di Mariotti, ceramica tal [...] di [...]. Scelta di pane e di [...] Bentivoglio, Caruso, Costa, [...]. Primi piatti: una scelta eli [...]. Il cesto di tagliatelle [...] gli spaghetti di Brevi, [...] Sergio Pavone in materiale plastico, «Reperto 2030 spaghetti [...] pianeta [...] -XX -secolo estinti», di Schiavetta, [...] litico» fatto di pietra, larina ed acqua. Per chi le pre eri [...] ci sono le [...] (conchi-gliette) la Lune», anche se [...] datate: sono del 1929, opera [...] Florence Henri. Alternativa: la «Tornato [...] di Andy [...]. Piatto [...] la carne (contrapposta allo spirito?); [...] bistecche c i [...] scelta [...] «Manzo. Per chi amasse le [...]. [...] buongiorno! Per i [...] i piselli di Mariotti, i [...] di [...] e una scelta di verdure [...] aumentare i piaceri [...] di Mauro Manfredi. Per i pio raffinati [...] propone fogli di carta [...] impresse impronte di [...]. Per insaporire, [...] vero ( ?) o [...] «Il falso e vero verde» di Marisa Bonari. [...] ci: il [...] televisore [...] favo di Margaret Raspe. Infine lei frutta: i «Tre [...] forma eli pera» di Fernando [...] i «Frutti d'oro», omaggio [...] Mallarmé, [...] Chiara [...]. Da bere «Latta di [...] Sandro Coccia, da mammelle di acciaio e rame. ///
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Da bere «Latta di [...] Sandro Coccia, da mammelle di acciaio e rame.