Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3299040665.

[...] / [...] GIUGNO 1986«28 giugno, giornata [...] omosessuale». [...] non [...] com'era stata fino [...] scorso. Perché? «Alla fase in [...] necessario proclamare, gridare, [...] prima negata [...] rispondono gli omosessuali raccolti [...] romano "Mario Mieli" [...] è ormai subentrata una [...] cui diviene importante affermare la nostra identità [...] scelte, con tutta la nostra capacità di [...] di coinvolgere gli [...]. Sa un po' di [...] questo? Sa un po' di celebrazione di [...] di diciassette anni fa, quando in un [...] Christopher [...] a New York, gli [...] la prima volta con scontri e barricate [...]. Da allora, da [...] episodio storico e dalla pressione [...] ne seguì [...] pubblica, il 28 giugno viene [...] data simbolica [...] dei movimenti omosessuali di liberazione. Ma di liberazione, anzi [...] sembrano essersi perse le tracce. Sarà la malattia [...] e [...] repressivo, che se ne è [...]. Sarà la debolezza del [...] che mai ha sfiorato la costruzione di [...] americana. Da noi unico centro [...] omosessuale: il [...] di Porta Saragozza a Bologna. Da noi persiste la [...] di lavoro o [...] delle case. Da noi la risposta delle [...] (quelle più [...]. ///
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Se In America si [...]. Per carenza di [...]. Ce ne sono soltanto [...]. Sordità delle istituzioni. I volantini con le [...] contro [...] quelli di [...] il giornale di cultura [...] devono stampare da soli. Dunque, non si avrebbe ragione [...] celebrare [...] giornata del 28 giugno. Eppure, di [...] 28 giugno del 1969 [...] New York ci fu uno scontro fra omosessuali e [...]. Quella data è diventata [...] intero movimento. Ecco perché la [...] da allora si è sviluppata [...] riguarda soltanto una [...] questa data c'è bisogno. Perché riguarda, ha riguardato [...]. No, non voglio dire [...] in quanto portiamo, chiusa e rinserrata, una [...] omosessualità. No, non «siamo tutti [...]. Quella data va ricordata [...] anche noi. ///
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Abbiamo scoperto, allora, attraverso [...] quel movimento (in maniera differente attraverso il [...] che [...] un problema di integrità [...]. Che la parabola del Buon Samaritano e [...] weberiano; la morale cattolica e [...] borghese; la palingenesi radiosa e [...] lasciavano comunque fuori delle loro [...] sessualità. Avevano taciuto sulla questione [...] e omosessuale. In quel periodo le [...] alla identità che venivano scoprendo; gli omosessuali [...] come vittime. Da angolature diverse, lotta-rono [...] e [...]. Fu, dunque, messo in [...] con gli altri, con il mondo, con [...] sesso. Gli omosessuali dichiararono, esplicitamente, [...] vita da gay; non da froci. Uno scarto importante. Giacché per alcuni che [...] alla condanna, ce [...] tantissimi che subivano pene, [...]. Lo sconquasso dei ruoli, [...] il panorama. [...] di integrità della persona [...] quel panorama. Marx aveva sostenuto che [...] dei cinque sensi è [...] la storia del mondo fino ad oggi». Ebbene il movimento omosessuale [...] cercando la strada per uscire da situazioni [...]. La cosa fu evidente [...]. La cultura, [...] sollevarono il «velo di Maya», [...] a dire la percezione comune di ciò [...] viene considerato normale. Ci furono prodotti che [...] oltre le apparenze: per esempio il cinema. Per in-tellettuali come [...] o [...] del comportamento provocò rotture, [...] sbarrati delle accademie, proprio sul comportamento accademico. Ecco: «La verità non [...] solo sogno, ma di molti sogni» (Pasolini). ///
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Lo sconquasso dei ruoli [...] uomo è anche un po' donna e [...] è anche un po' uomo. Suggerì che sarebbe bello [...] creativo e recettivo dal momento che le [...] incontrare gli altri, di comunicare. Le rigidità scavano in [...] scheletri. Se la cultura omosessuale [...] storia [...] in questi anni si [...] schemi (e gli stereotipi, naturalmente) della cultura [...]. Cinema, letteratura, musica leggera [...] con o senza mediazioni, da quella cultura. ///
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Ma guardate che in Italia [...] prodotto poco o nulla su questo piano. Giusto un «Ernesto» (postumo) [...] Saba. Un film di Scola, [...] Mingozzi. Niente a che fare [...] di [...] (fino al recente «Il [...] ragno») e con quella letteratura che ha [...] Puig, un Leavitt, un Fernandez (e prima, in Francia, [...] Gide e un Genet). Oppure il complesso dei [...] Beat o la straordinaria [...] Anderson. In Italia nessuna produzione [...] e di intellettuali che si siano dichiarati [...]. A parte Pasolini. [...] certo, costa fatica. Eppure serve moltissimo. Come ha dimostrato il [...] Rock Hudson. Non ammettere toglie efficacia alle [...] in una condizione ancora [...]. E oggi che succede? Succede [...] dal coraggio di essere esibita torna a [...]. Ridacchiare [...] in quanto forma elegante [...] commiserazione, ridiventa un comportamento sociale. Al mito di Narciso, [...] rivisitato come affermazione di sé, si sostituiscono [...] di furbizia, di aggressività. Il «velo di Maya» pare [...] sipario di ferro. Se in Olanda il [...] che a Cristo i gay non piacciono, [...] dispiacciono anche a tanti uomini. A quelli, almeno, che [...] ritengono, così, di perderci in virilità. Naturalmente [...] per suo conto, ha [...] questi anni. Non si farà più [...] come una volta, dicono i [...]. I gay, intervistati accanto ai [...] si rivelano una categoria «a rischio». Il sesso e la [...] pericolosamente vicini. E non in quanto [...] poetica. Per suo conto il [...] vuole convincere che qualche borchia, due o [...] portano assai di questi tempi) e i [...] fondo, siano sufficienti per sottolineare la dignità [...]. ///
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Come era sbagliato che [...] di essere al riparo della storia. Perciò, in una fase [...] nella quale diversità sta per disvalore, quel [...] del 1969 non va dimenticato. E a [...] non devono essere solo gli [...]. Letizia [...] vecchio raccoglitore di cartoni [...] reduce dal manicomio criminale, [...] una baracca In un [...] primavera, in una periferia romana che sembra [...] nuovo?) quella di Pasolini o addirittura di Rosselli [...]. Fa [...] suol bisogni, e, mosso [...] professionale e dalia fame, comincia [...] cercare. Vede un mucchio di [...]. Esulta (patetica esultanza di [...] poveri) pregustando un bottino e un grappino. Ma è solo il bellissimo [...] di una giovane donna morta, con una macchia di [...] sul petto. Suicidio? [...] con II più esemplare [...] buone regole del genere poliziesco, si apre [...] La ragazza del passi perduti (dove quel [...] allude non solo al più celebre corridoio [...] altre [...] dolorose: di forze giovanili. Illusioni, speranze, tempo, occasioni). G II autori del [...] Mondadori, pagine 383, L. Notisti politici, essi conoscono [...] I meandri, le etichette, le cappe, le [...] I [...] e I pugnali del palazzi e del Palazzo, [...] che fin dalle prime [...] lettore, ben lieto, del resto, di lasciarsi [...] esperte In un territorio pieno dì miraggi, [...] II [...] e II falso si mescolano, ma dove [...] che II falso sia più vero del [...]. ///
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[...] equivarrebbe ad attirarsi rancori Implacabili [...] a rischiare li linciaggio. [...] del resto, la tra-ma (in [...] confluiscono elementi di molti generi [...] è forse solo un pretesto, [...] un alibi. Quello che conta è [...]. E soprattutto contano l [...]. Fra I quali giganteggiano, [...] ora con affettuosa Ironia, [...] sorniona ferocia, gli stessi del nostro telegiornale [...] ancora costruiti ex novo con frammenti di [...] con sapienza. ///
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Quasi sessantenne, [...] non i più al [...] ritirato a vita privata, non mol più [...] ritirato a [...] a De Mita ricrescono [...]. Su questo sfondo, negli [...] ambientato il «giallo» di due giornalisti, Antonio Caprarica [...] Giorgio [...] dei passi [...] di politica, villeggia tutto [...] In [...]. [...] dipinge In un [...] studio» di Palazzo Giustiniani, è [...] immemore di [...] e a chi Io visita [...] e giudizi contraddittori e Incomprensibili [...] responsi cu-mani». A De Mita stanno [...]. Andreotti si alza sempre [...] alla prima messa, è sempre più curvo, [...] quanto tempo ancora?) con successo 1 ringhiosi [...] vorrebbero [...]. Spadolini, [...] e [...] impartisce ardue lezioni di [...] sottigliezza fra armi «illegali» e [...] (queste ultime, vendute al Terzo Mondo, [...] «benefiche» e quasi umanitarie). Forlani usa II cornetto acustico. Pietro Longo ha fatto [...] e ora dirige di [...]. [...] che continua a occuparsi [...] giustamente preoccupato perché [...] disoccupazione non può diminuire. Si tratta di milioni [...]. [...] di persone che vivono di [...] di furti, di traffici. Per quanto tempo regge una [...] In queste [...]. Ma già [...] degli anni Novanta non è [...] tanto democratica. ///
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Però 11 voto segreto In Parlamento [...] stato abolito, «nessun governo corre più II [...] abbattuto da una congiura delle urne». In alcuni giorni dell'anno [...] quanti?) la presenza [...] deputati In aula è obbligatoria, [...] minoranza (comunista) ha solo venti minuti per esporre le [...] ragioni, l'opera [...] del governo (per regolamento) dev'essere [...] «In giornata». Del resto, Camera e Senato [...] più una mona», cosa che riempie di [...] d'armi e (stranamente) non allarma I [...] ci. [...] del [...] è [...] un pezzo, [...] ha ripreso a salire, [...] da 50 mila lire (nuove?), un trasloco [...] gli affari si fanno sborsando tangenti da [...] riapparso, virulento, li terrorismo, le auto del [...] sempre più blindate e più blu, baraccopoli [...] le città. [...] 11 clima è cambiato. Nevica tutti 1 giorni, [...] Roma, [...] è marzo. [...] giovane tecnocrate democristiano, presi ede [...] un governo [...]. Democristiano? In realtà, fiero della [...] cultura, arrogante, ambizioso, [...] a cominciare dal suo. [...] ministri socialisti si lasciano sedurre [...] filosofia. [...] sempre più scura e [...] sempre più vasta, come scopriremo verso la [...] su [...] agitata da violenti conflitti [...] Impoverita (cani famelici e grossi topi frugano [...] di spazzatura abbandonata nelle strade della vecchia Roma). A sventare 11 pericolo [...] solitario, Il vice procuratore Ragusa? Ex (molto [...] (di vino, [...] sessualmente Impotente, salvo rari [...] libidine, 11 personaggio somiglia più a un [...] che al [...] nostrano, magari [...]. Che sia un Don [...] gli autori lo fanno capire [...] al fianco un [...] di sesso femminile, [...] un [...] che gli dice [...] quando lui, non meno sboccato, [...] chiama [...]. [...] confuso, depresso [...] depressione nervosa è la sindrome [...] diffusa nel paese»), sempre terribilmente stanco (Dio sa perché, In [...] di tardo [...] et Identifichiamo tutti, dopo una [...] età, con gli [...] stanchi), Ragusa rischia la vita In una Iota disperata contro la perfidia degli [...] e [...] degli altri, spinto non si [...] bene da che cosa: amore per la giustizia, sete [...] o forse, chissà, dal dolore [...] vecchie ferite [...] da una struggente nostalgia per [...] brevissimo momento In cui, tanti anni prima, credette di [...] cambiare 11 mondo, ma non ebbe nemmeno 11 coraggio [...] provarci (e [...] gli ha lasciato un indelebile [...] di colpa, [...] appunto, dei «passi [...]. Dietro il gusto [...] del paradossale, dello sberleffo, [...] nel libro molta [...] e perfino rabbia. E ammirevole (un miracolo) [...] indignarsi che Rossi e Caprarica hanno salvaguardato [...] Insidie [...] alle bassezze, agli Intrighi e agli scandali. Non c'è alcuna concessione [...] queste pagine che pure fanno sorridere e [...] pessimismo [...]. E [...] della volontà? Esso esplode [...] Cine, in un gesto estremo di rivolta che [...] si realizzerà mai. Arminio Savioli Sergio Leone [...] «Via [...] vento» ma in abiti moderni ROMA [...] . Ilo in progetto di [...] "Via [...] si [...] però non [...]. Dal-la sceneggiatura originale non prenderò [...] una [...] mi baserò solo un libro». Lo ha detto [...] Sergio Leone. Sul progetto il regista [...] essere in uno stadio abbastanza avanzato. E un fatto che [...] perché e un tentativo ardito di aggiornare [...] ha avuto enorme successo. Gli unici problemi che [...] quelli della proprietà dei diritti: la [...] li detiene al 50 [...] metà è della [...] che li possiede ancora [...] anni». Li farò affiancare da [...] Brando e De Niro, per ruoli più [...]. Benevento, domani meeting musicale [...] BENEVENTO [...] Musica in campo a Benevento [...] referendum antinucleari. La manifestazione si terra domani [...] nella [...] Piazza Risorgimento. Ad [...] sono stati i gruppi [...] base insieme alla [...] federata alla [...]. Sul palco si esibiranno [...] delle espressioni musicali emergenti del [...] spesso dimenticate e sottovalutate [...] commerciali. Potremo ascoltare così la musica [...] musica, il jazz . La [...] che ha ottenuto il patrocinio [...] provinciale per il turismo, [...] a sostenere la campagna referendaria [...] corso. James Stewart in «La [...] il celebre film di Hitchcock fu tratto [...] di [...] Woolrich Ecco chi era [...] gialli scomparso al quale il [...] dedica un [...] Woolrich [...] in nero Tutto ebbe [...] Città del Messico, una sera di tanti anni [...]. Era una rappresentazione de Madame [...]. Un bambino di otto [...] nonno materno, scoprì allora di colpo [...] la passione e la [...] contemplando il cielo stellato della valle di [...] pensò che [...] un giorno, come [...] sarebbe dovuto morire. Questo pensiero non [...] più. Per tutta la vita [...] un povero Insetto che hanno messo sotto [...] e che cerca di arrampicarsi sul vetro, [...] non può, non può». La consapevolezza [...] della morte segnò resistenza di [...] woolrich fino a [...] Impossibile, ma permeò pure tutta [...] opera, che è quella di [...] scrittore particolarissimo ed inimitabile. Apprezzato Infatti in tutto [...] falangi di [...] Woolrich sarà definitivamente collocato [...] maestri della letteratura [...] nella sede più Idonea, [...] di Cattolica (il festival [...] e il 9 luglio un convegno Internazionale [...] Oreste Del Buono e Laura Grimaldi). Dopo gli incontri degli [...] Hammett, Agata [...] e John Le [...] dunque un altro [...] in nero» peren-o e Immancabile [...] torlo e [...] appassionati, che potranno gustarsi [...] oltre trenta film tratti dai romanzi dello [...]. [...] del giovane Woolrich per Il [...] Infatti con almeno cinque anni di anticipo [...] suo primo romanzo giallo. Ma Hollywood si decise [...] passione molto più tardi, intorno al [...] allorquando Woolrich, abbandonato 11 [...] Francis Scott Fi-tzgerald, smise di scrivere novelle [...] assecondare più decisamente quella vena più [...] che già glia aveva [...] Manhattan Love Song (1932). In quegli stessi anni Woolrich [...] il suo Impegno per le riviste popolari [...] suol primi due romanzi di suspense: La [...] nero (1940) e Sipario nero [...] crescere in lui [...] compulsiva e irrefrenabile di [...] si snodano In direzione di una fine [...] i tormentati e gli Imperativi di un [...] la cifra [...] del suo stile di [...]. In questa concezione della [...] fatalista si possono senza dubbio intravedere i [...] brevissima e disastrosa esperienza [...] ventenne Gloria [...] sposata nel dicembre del [...] Pèr [...] è dato di sapere il matrimonio non [...]. Già nel [...] lo scrittore tornò a [...] madre, che segui attraverso [...] serie di stanze [...] finché questa non si [...] Ancora prima del suo matrimonio Woolrich annotava in [...] poi distrusse, le serate In cui, Indossata [...] che teneva nascosta In [...] aggirava per le bettole degli angiporti in [...] compagnie omosessuali. Ma 11 disperato bisogno di [...] donna ritorna ossessivamente nelle sue pagine come un demone [...]. ///
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Come se tutto ciò [...] Woolrich continua a scrivere romanzi, troppi per essere [...] nome solo. Ricorre così agli pseudonimi [...] William [...] un oscuro soggettista della First [...] conosciuto tredici anni prima, [...] George [...] 11 suo secondo nome. Nel periodo più fecondo sforna [...] dopo [...] l suol romanzi più celebri: La donna fantasma [...] Si parte alle sei [...] La notte ha mille occhi [...] Vertigine senza fine [...] Ho sposato [...]. Ed è In queste [...] definiscono le situazioni [...] più ricorrenti: ad esemplo, [...] in sé dopo [...] perdita di sensi dovuta [...] e Ipnotismo e, a poco a poco, [...] commesso qualcosa di mostruoso [...]. A fare da scenario [...] Intrecci [...] quasi sempre una New York notturna e [...]. [...] bagnato, l [...] male illuminati, la nebbia, [...] ciminiere, la sotterranea deserta, 1 locali notturni In [...] e donne insonni e tormentati rimangono davanti [...] fino alle prime luci [...] sono gli elementi inconfondibili [...] la cui Intensità rimane forse Insuperata nella [...]. Negli anni Cinquanta a [...] del grande pubblico pensò [...] di [...] ripubblicando gran parte del [...]. Da Appuntamenti In nero [...] un ottimo telefilm con [...] Day e Boris Karloff. Ancora meglio viene considerato [...] Alfred Hitchcock per 11 suo serial, trasmesso [...] titolo Four O' Clock e [...] da E. ///
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Un [...] fatto In parti eguali [...] Hitchcock e di puro Woolrich che correggeva In [...] le dosi della precedente e celeberrima mistura [...] con la Finestra sul cortile. Non si seppe mal [...] Woolrich del film. Forse neanche lo vide. Molti altri specialisti del [...] cimentati con I suol romanzi: da [...] chance, che Jack . [...] trasse nel [...] da Sipario nero, a The [...] man, versione cinematografica de [...] nero per [...] Jacques [...] e II geniale Val [...] dalla [...] ricostituirono [...] vincente de II bacio della [...]. La scrittura di Woolrich, [...] pulsante, ossessiva, trovò una visualizzazione perfetta nello [...] Robert [...] che nel [...] diresse La donna fantasma. Negli anni successivi si [...] a film mediocri che riducevano Io spunto [...] pretesto: [...] nero di Roy William Neil, [...] Arthur [...] Angoscia nella notte di Maxwell Shane, La notte ha mille occhi di John Farrow. A conoscere Woolrich prima [...] Ietto una riga, proprio attraverso il «saccheggio» [...] Hollywood [...] delle sue opere, fu un cinefilo [...] Francois Truffaut, che smorzando [...] sinistri c morbosi, rimase fedele alla pagina [...] due dei romanzi migliori dello scrittore: Vertigine [...] diventò La mia droga si chiama Julie [...]. Non sapremo neanche stavolta [...] Woolrich, confinato su una [...] rotelle, diabetico, alcolizzato, pieno [...] sé e per il mondo, stanco di [...] scomparsa [...] madre al punto da [...] una cancrena alla gamba che ne affrettò [...] nel settembre del [...] Prigioniero di [...] solitudine, seppe descrivere come [...] e [...] dalla morte la evocò [...] vivi, [...] annunciare da tenebrosi presagi. ///
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Non sapremo neanche stavolta [...] Woolrich, confinato su una [...] rotelle, diabetico, alcolizzato, pieno [...] sé e per il mondo, stanco di [...] scomparsa [...] madre al punto da [...] una cancrena alla gamba che ne affrettò [...] nel settembre del [...] Prigioniero di [...] solitudine, seppe descrivere come [...] e [...] dalla morte la evocò [...] vivi, [...] annunciare da tenebrosi presagi.