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Ovunque là morte ci [...] benvenuta, purché questo nostro grido di guerra [...] solo uditore ricettivo e [...] mano si tenda pei [...] armi e altri uomini si accingano a [...] con raffiche di mitra e [...] gridi [...] di vittoria». Sono le parole conclusive [...] Messaggio [...] Che Gue-vara alla [...] del maggio del 1967 [...] Opere [...] di Che [...] Feltrinelli 1968/69). Un anno prima il [...] Torres concludeva il suo Proclama [...] Montagne Con queste parole: -Ciò che importa è [...] giusto la Rivoluzione ci travi pronti [...] Bisogna [...] pazienza [...] e fede nella vittoria [...] del [...] deve diventare lotta nazionale. Abbiamo [...] perché il viaggio è lungo. /// [...] /// Persino nei paesi più [...] o soffocati [...] del tropico o [...] della pampa, persino nel [...] città o nelle loro favelas, da Rio Bravo [...] Patagonia, risuonavano le parole Infuocate dei due uomini [...] lucidità [...] e, presto, alla morte [...] modo coerente e fino agli estremi la [...] e degli innocenti: questo era uno degli [...] del clima che avrebbe caratterizzato il [...] in tutta ( America Latina. La Rivoluzione Cubana, impossibile [...] il rapido diffondersi delle lotte di liberazione [...] il potenziale rivoluzionario, creavano un fenomeno di [...] e motivavano il superamento delle vecchie concezioni [...] con occhi più moderni, più marxisti un [...] nazionalismo. A questo proposito suggerisco una [...] attenta di Postdata e del Ogm [...] di Octavio Paz, pur dissociandomi [...] sue posizioni di fronte al [...]. Ricòrdo che erano anni [...] illusione di trovare finalmente la libertà individuale [...] tino a quel momento, si era vista [...] modello imperialista sempre più accattivante ma (dal [...] nel 1964) [...] aggressivo e duro. Il Brasi-! Il [...] rappresenta [...] di un fenomeno cumulativo di [...] e sconfitte, di illusioni e frustrazioni, alimentato [...] di [...] finalmente un giorno esercitare [...] e la libertà dopo secoli [...] coloniale e [...]. Leggendo nelle aule [...] gli ultimi messaggi di Che [...] modo particolare la [...] lettera idi addio ai [...] stato [...] «Vostro padre é un [...] còme pensa e [...] è stato coerente con [...]. Crescete come bravi rivoluzionàri. Studiate molto per [...] dominare [...] tecnica che permette di dominare [...] natura. Ricordatevi che [...] è la rivoluzione e [...] noi, solo, non Vale niente. Soprattutto, siate sempre capaci [...] profondo [...] commessa contro chiunque in [...] mondo. E la più bella [...] rivoluzionario» (in Opere. Che Guevara e Camilo [...] modelli, non gli unici, che inducono a [...] posizione, alla necessità urgente di sapere, ai [...] dell azione e della riflessione, li nostro [...] e il nostro approccio alla realtà diretto [...] Latina dissanguata dalia povertà, [...] dalla violenza che faceva [...] -anche la lotta del [...]. Ma prestò i libri [...] Lenin, Marx, Engels, Gramsci, Marcuse, [...] Mao, Ho Chi Min, [...] Sartre ecc. Lo [...] il boom della letteratura, [...] della Teologia [...] Liberazione -forse il fenomeno [...] campo [...] di questo secolo in America Latina [...] proposte nuove e vigorose nella musica, nel [...] nella saggistica e nelle arti visive, di [...]. Sugli autori nominati di [...] lotta [...] ci sono pubblicazioni in [...] Feltrinelli, Editori Riuniti, Vallecchi, [...] Book e altri. La produzione cinematografica di [...] Gelino, Bini, Alvarez, [...] circola in tutto il [...] rodriguez [...] e approda in Europa. Victor Jara, [...] Pana, [...] do [...] Chicò [...]. [...] Yupanqui, [...] de Moraes fanno della [...] militanza: nel teatro [...] e [...] per esempio, propongono formu-le [...] i [...] sono gli oppressi, ra [...] si pubblicano romanzi che ci permetteranno dì [...] nella nostra letteratura e contribuiranno a rendere [...] Latina [...] panorama mondiale, per esempio: [...] de soledad di Garda Màrquez; Cambio [...] PieI di Carlos Fuentes; [...] di [...] Rosa; La vuelta al [...] di Cortàzar; Tres [...] Cabrerà infante-, José [...] di Fernando del [...] Paradiso di [...] Lima, e Miguel Ange) Asturias [...] premio Nobel per la letteratura. Senza esagerazione posso affermare [...] di festa in cui si cercava di [...] in una soia causa comune, nonostante [...] di vasti settori della [...] sul «pericolo rosso» che [...] di tutto il continente, attentando alla democrazia [...] Marines come dai [...] a Santo Domingo. La polarizzazione dei due [...] era forte, contraddittoria e conflittuale. Iniziava uno sgretolaménto a [...] economico brasiliano non aveva basi; [...] un tempo grande potenza [...] nella decadenza; [...] ex «Svizzera» [...] si avviava verso una [...] Cile si [...] in Perii avveniva il [...] Stato nazionalista e antimperialista del Generale Velasco Alvarado, [...]. [...] in [...] militare in Perù. In Messico, alla vigilia [...] Olimpiadi, [...] fatidica notte di [...] massacrava a centinaia gli [...] un movimento nazionale di protesta contro il [...] Pri (Partito rivoluzionario istituzionale) e contro la consegna [...] Stati Uniti delle enormi ricchezze naturali, eventi documentati con [...] scrittura da Elena [...] in La noche de [...] opera tuttora inedita in Italia. Il movimento si generalizzava [...] si viveva un vuoto politico per responsabilità [...] atomizzata dalla fissione, [...] degli anni 60, dei [...] comunisti e dai conseguenti ulteriori settarismi. La grande festosi trasforma presto [...] tragedia perché, uno dopo [...] i nostri Paesi ca-dono nelle [...] dei [...] militari, con il beneplacito 4 [...] borghesia sempre più [...] e di una gerarchi ecclesiastica [...] più [...] al vertice [...] progressiste di disse -so espresse [...] e [...] Chiesa [...] America Latina si cerca di [...] il movimento con [...] e carri armati, [...] torture e assassini: ci [...] la pelle. Ben presto ci [...] vita politica e elle e [...] Latina si [...] questo il risulto che, per [...] raggiunge [...]. In ultima manza nel [...] delirava del subcontinente alla Site del mondo [...] monopolistico [...]. Per chi come me è [...] vicino a Camilo nel peri» del [...] e per [...] Che non rappresentava un li-to [...] la possibile [...] di [...] il [...] un inizio, finalmente uno [...] di luce e di spera». Molti hanno ceduto [...] e sono stati assimili da [...] sistema che non dà [...] altri hanno [...] nel Paese o in esilio, [...] la violenza e I [...] terrore degli anni [...] in noi e nel più [...] per sempre segata [...] senza la quale, «ne senza [...] si può [...] solo mezzi uomini. Per chi non ha vissuto [...] del movimento [...] è [...] allenire che Che Guevara e [...] erano dei romantici, [...]. La slip resta aperta e [...] speranza [...] risolvere [...] Ione mondiale, rea intatta: la [...] non i [...] un problema [...]. BEAT [...] una volta un sogno di [...] 957-1958. [...] Ginsberg pubblica [...] (Urlo), [...] Corso [...] (Benzina) e Lawrence [...] A [...] the [...] (Una [...] della mente). Dieci anni dopo la [...] ancora viva. Anzi per ceni aspetti [...] (termine certamente fastidioso che tuttavìa per una [...] e filologicamente corretto) si invera proprio in [...]. [...] non poteva che essere udito, [...] rigetto delle convenzioni piccolo-borghesi, il disegno apocalittico delia realtà [...] verso una morale ormai ridotta [...] cardine del consumismo volgare esploso negli Usa negli anni [...] e, ancora, la tensione a una diversa totalità, una [...] «buona», la sofferta passione per il Grande Paese [...] e [...] trasparenti debiti verso [...] Whitman di [...] la corsa verso una [...] universale filtrata attraverso una programmatica [...] («allargare [...] della coscienza» era il motto) [...] conseguente elogio delia canapa e dei «fungo», il [...] tutto questo, se da una [...] aveva contribuito allo scandalo, [...] del piccolo gruppo di intellettuali, [...] sul terreno di coltura di [...] generazione in formazione. Ne stimolò i [...] effetto potrà mai fare [...] la lettura de / Vagabondi del Dharma [...] Sulla strada e de I [...] sotterranei) di Kerouac, a [...] prima [...] decennio che da va [...] è stato molto importante, [...] cultura e [...] non solo occidentali: sono [...] nuovo teatro, del nuovo cinema, della nuova [...] musica (ma per la generazione di Kerouac [...] il be-bop, furono più importanti del rock) [...] avanguardie letterarie -in Europa spesso molto [...] in America perlopiù [...] di [...] affermazione della soggettività e [...] a una grande influenza. Ancora oggi, non si [...] di rendita sulle acquisizioni di quegli anni [...] generazione, che apri peraltro la strada agli [...] rivolte giovanili, gli anni del «movimento». La riscoperta della spontaneità [...] della libertà dai condizionamenti e dalle morali [...] della comunità amicale cui appartenere per scelta [...] identità di sogno, ebbe in America i [...] anche le prime vittime. Che appartennero inizialmente al [...] più mite che iroso, ma nondimeno forte [...] del rifiuto e di una ricerca di [...]. Le radici della rivolta [...] o collettiva; privata e politica -sono [...] di rabbia, di protesta, [...] critico (quand'anche ridotto a formula o a [...] contempo quei sentimenti e quei linguaggio nel [...] non va assolutamente sottovalutata -delta più vitale [...] spirito di «frontiera», anche se ormai non [...] geografica si trattava ma di frontiera sociale, [...]. Lo sradicamento sociale e [...] come è salda consuetudine negli States, [...] per lo più incomprensibile [...] Europa [...] mitica bandiera. Dice Ginsberg: «America ti [...] e ora non sono nulla. America quando sarai [...] ti toglierai i [...] ti. Quando, alla fine degli [...] Cinquanta, [...] beat devono farei conti con i beatnik, [...] con un embrionale «movimento» o, in altri [...] moda, non nascondono, da buoni intellettuali, un [...]. Corso sottolinea la dimensione [...] beat. Incisività che presuppone necessariamente [...]. Ferlinghetti insisteva [...] sul beat come poesia «della [...] antiaccademica, risvegliata [...]. In realtà più che [...] della poesia tesa verso [...] e [...] al frigido silenzio della [...] rinno-varono, questo sì, il gusto retorico della [...] inedito contatto fra la parola rotta del [...] il suono forte della declamazione, fra vocativo [...]. Questo era il senso [...] letture in pubblico: il poeta è «nudo» [...] «vate» o. Perciò si può parlare [...] e di discepoli o allievi, Paradossalmente, la [...] più acuta di quella parola non era [...] come un invito a sottrarsi al mondo [...] confronto con ii sé (secondo modalità presto [...] meditative orientali) quanto la descrittiva. Giacché questa guardava, fra [...] alla città, riusciva a scuotete [...] apparente del neocapitalismo urbano [...] disgregazione, [...] il potere omogeneizzante [...] vive come un tempo, [...] che i [...] anni in cui la [...] praticata non hanno cambiato ii mondo in [...] continuato a vincere le «forze del male»: [...] consumo, gli egoismi individuali, gli interessi e [...] Potere. E ai libertari di [...] sono sostituiti per esempio in America, i [...] e ai deliziosi [...] forti solo della loro [...] «yuppies» della nuova [...]. In attesa, chissà e [...] «tempi che cambino» di nuovo. Sulla strada, / Vagabondi [...] Dharma, [...] sotterranei sono stati, per un decennio, tra [...] di una o due generazioni, agendo ora [...] alla superficie. Naturalmente non solo loro, [...] diverso in Europa [...]. Restano perciò un documento [...] e insieme dei limiti di un progetto [...] tanti. [...] dei materiali si legge [...] situazioni canoniche, o rese tali dai beat, [...] avevano modelli chiari, non astratti. La strada che rida vita [...] protagonista dopo ogni presunta profondità [...] mistica o dopo ogni crisi [...] e [...] è la stessa strada di London, certo, con i suoi [...] e [...] (anche [...] ecologica ha un precedente nel London di La valle della luna) -al punto che Kerouac, [...] vecchio tìtolo [...] per Sulla strada, ricorda [...] a un» VAGABONDI DEL DHARMA Milioni di zaini strapieni di [...] punto che -Jack London percorreva [...] tempo questo [...] -, è la strada antica [...] sempre nuova detta scoperta e riscoperta del paesaggio americano [...] della [...] immensità; ma forse stavolta prende [...] una più immediata fusione fra il «viaggio» geografico e [...] nel profondo della scoperta di [...]. E i boschi sono [...] Walden, ie vene [...] quelle di Whitman e [...]. Ma ci sono anche, [...] mai, e più «orientali», ie due scalate [...] e la Desolazione). Ci sono anche luoghi [...] socialità -quelli dei poeti (la mitica San Francisco [...]. Ci sono le meditazioni [...] un esercizio assai facile, di una religiosità [...] forse è per questo che hanno avuto [...] tipo «arancioni» anche in Italia: esigevano ben [...] gli occhi su moltissimo). Ci sono i ritorni [...] e impossibili come di dovere , indietro [...] e ci sono le cerimonie d'addio. C'è il tema del [...] con il sottosviluppo [...] distruttivo della babele metropolitana. Anzi è proprio a [...] imprendibile paesaggio definitivamente «interiorizzato» che il versante [...] si complica talora di meno approssimative intuizioni [...] di Corso: «Oh Tempo abbi pietà/ [...] sotto la tua [...] in pasto ai giganteschi grattacieli grigi/ il [...] al tuoi ponti/ io smetto la mia [...] (Benzina). O in quelli di Ginsberg [...] si alzarono reincarnati vestiti spettrali del jazz, [...] delia tromba d'oro della banda [...] suonavano la sofferenza per amore della nuda mente [...] in un urlo di sassofono [...] lamina [...] che faceva tremare le città [...] radio. Catechesi e immaginario metropolitano [...] gli anni Sessanta sviluppando via via atteggiamen-ti [...] dalla provocazione [...] protesta organizzata della marcia [...] ciclostilata (come [...] You. A [...] di Ed Sanders, «allievo» di Ginsberg) e dal teatro di intervento come il [...] della canzone [...] (sono ormai gli anni di Bob [...] e a) concerto del 3 [...] 1965 al [...] di Berkeley stanno in prima [...] Ginsberg e Ferlinghetti). I «maestri» beat sono [...] dello scontro sociale e [...] delia comunicazione di massa li contengono e [...]. È tuttavia significativo che, [...] pop (a incidenza planetaria), sia nei testi [...] (a incidenza nazionale o addirittura di di-partimento [...] studentesca anglicana del [...] si [...] metabolizzate, con più otie-no [...] beat. Cosi accade nella [...] di un romanzo politicone) 1969 [...] in Italia) di [...] Dance lite [...] (Cultore fino al [...] su una immaginaria ritolta universitaria-. Ora ci apparteniamo, siamo una [...] un [...]. Non apparteniamo più al [...] non siamo più dei loro, non possono [...]. /// [...] /// Solo agitandoci tordo o [...]. Siamo acqua: un [...] corso d'acqua . Lo era invece certamente nella [...] cultura. Non arriveremo fino a [...] che «afferma anziché trasmettere [...] scrivere», che «il narcisismo collettivo del suo [...] fin fine noioso e volgare», che «il [...] si disperde nello sforzo di fingere la [...] non arriveremo mai a far di Kerouac [...] i suoi turiferari hanno fatto, anche in Italia, [...] una «cultura underground» ma di una mera [...] suoi miti più facili e rozzi). Ma oggi [...] lettura di certi capitoli [...] Vagabondi [...] Dharma ha, [...] qualcosa di comico che [...] alla prima lettura. Eppure alcune delie chiacchiere [...] filosofi ci sembrano pur sempre migliori di [...] filosofi di oggi. Dice [...] «Tu e io non [...] di spaccare il cranio a nessuno, né [...] gola a qualcuno con un sistema economico, [...] alla preghiera per tutti gli esseri viventi. Dice ancora [...] «. Vagabondi del Dharma che [...] aderire alle generali richieste che essi consumino [...] siano costretti a lavo-rare per ottenere il [...] tutte quelle schifezze che nemmeno volevano veramente [...] te [...] macchine, almeno macchine nuove [...] certe brillantine per capelli e deodoranti e [...] una settimana dopo si finisce col vedere [...] di un sistema di lavoro, produci, consuma, [...] ho negli occhi la visione di [...] rivoluzione dì zaini, migliaia [...] di giovani americani che vanno in giro [...] che salgono sulle montagne per pregare, fanno [...] e rendono allegri i vecchi, fanno felici [...] ancora più felici te vecchie, tutti Pazzi Zen [...] in giro scrivendo poesie che per caso [...] testa senza una ragione al mondo e [...] nonché con certi strani imprevedibili gesti continuano [...] di una libertà [...] a ognuno e a [...] viventi. Non è una grande scrittura, [...] ma sono ancora bei contenuti, ed è di loro [...] più che mai c'è bisogno, e non di testi [...] sogno e rivolta sia pure più solidi di questo, [...] non di scrittorelli bravissimi a infilare perline e ad [...] e [...] addosso, ma pronti in realtà [...] contribuire allo sbranamento de) loro [...] senza alcun moto [...] o della mente. Senza utopia, e perciò [...] simpatìa. /// [...] /// Senza utopia, e perciò [...] simpatìa. (0)
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