Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 3294924391.

Le osservazioni e gli Interrogativi [...] compagno Asor Rosa [...] pubblicato ieri [...] (e già presenti nello [...] la Repubblica il 22 luglio), chiedono di [...] il modo stesso in cui sono formulati [...] problemi di grande rilievo che investono. Altri, sicuramente, interverranno. Io vorrei [...] ad avanzare alcune prime osservazioni. Non considero giusta la [...] la ricerca e la critica quasi esclusivamente [...] della identità comunista [...]. Non bisognerebbe, invece, partire [...] oggettiva, cioè dalla [...] delle forze reali in [...] concrete necessità del paese? Già su Repubblica Asor Rosa [...] con forza «la responsabilità di tutti coloro [...] sul PCI, mentre e proprio perché era [...] una. Se si trattasse di [...] al massimo formulare un giudizio morale di [...]. Perché mai non avrebbero [...] « sparare [...] se il [...] solo cercando una [...] nuova identità? Una critica politica [...] e molto dura [...] si può e si deve [...] fare (e non certo per [...] perché, in realtà, negli ultimi [...] il PCI ha prodotto un grande sforzo non per [...] una [...] nuova identità, ma per elaborare [...] mettere in atto una risposta positiva alla crisi italiana. Coloro che hanno [...] sparato sul PCI [...] hanno grandi colpe politiche noti [...] il bersaglio scelto (non certo nuovo), ma perché così [...] consapevolmente o [...] rifiutato di prendere [...] della [...] crisi e della [...] portata, non si sono misu-rati [...] essa. E le conseguenze [...] le ha pagate e. Insomma, la questione comunista [...] Dal-. Perciò i problemi del [...] non sono secondari. Ma è un errore [...] di [...] in un cedimento alle [...] o [...] credere che la questione [...] ultima analisi, soggettiva [...] del PCI) e non [...] della crisi). Lo stesso dibattito interno [...] e confuso se non è chiaro questo [...] che coincide con la collocazione che si [...] politica di oggi. Perciò io insisterei molto [...] partire sempre dalla crisi e dal giudizio [...] dà. Fin dal suo primo [...] considerato la crisi italiana, [...] intreccio con quella internazionale, [...] « catastrofica », per usare [...] di Asor Rosa. Ne abbiamo tratto la [...] movimento operaio, sia in riferimento ai suoi [...] guardando agli interessi generali del Paese, deve [...] per evitare [...] catastrofico della crisi. Lo ricordo perché solo [...] assume il suo esatto significato la proposta [...] o di compromesso che [...] si voglia, rivolta ad [...] e partiti. Tanto è vero che alla [...] di questa proposta noi abbiamo posto due obiettivi fondamentali: [...] un nuovo modello di sviluppo [...] e democrazia [...] una seconda tappa della rivoluzione [...] e antifascista [...] obiet-tivi che una crisi con [...] caratteri rende ardui ma al tempo stesso necessari. Insomma, la crisi come [...] come occasione. Il contrario di una astratta [...]. Il compagno Asor Rosa [...] reimpostare linea e strategia. Forse perché sono cambiate o [...] sono state giustamente valutate le condizioni [...] me sembra che i fatti [...] ma soprattutto i segni di ciò che si prepara [...] dicono. E il fatto che gli [...] sociali e politici [...] ai quali è rivolta la [...] proposta sperino ardentemente (alcuni. Lo stesso risultato del 3 [...] ne è una prova. Una giusta linea per [...] Asor Rosa auspica « la creazione di un [...] sociale e politico, orientato in senso progressista [...] punti con serietà e competenza ad un [...] e rigenerazione del Paese ». Come non essere [...] Non mi soffermo dunque [...] giuste che egli dice a proposito della [...]. Presumo [...] anche se Asor Rosa [...] che il punto controverso [...] di intendere il rapporto fra creazione di [...] atteggiamento verso la [...]. In effetti è uno [...] complicati e discussi della nostra azione politica. In sostanza noi vediamo [...] la [...] ne di un nuovo [...]. Dico « anche » [...] ». E lo facciamo non [...] le forze « più avanzate » [...] o i settori « [...] che possono [...] positivamente o addirittura trovare [...] blocco progressista e riformatore. Un blocco come quello [...] bisogno non riuscirebbe a formarsi e a [...] non si misurasse con un problema difficile [...] risposta dare alla crisi di un partito [...] che è anche [...] di un complesso intreccio [...] con lo Stato, sia a livello di [...] assistenza sia a livello di corpi decisivi [...] Stato. Perciò non si può ignorare [...] problema di una ricollocazione delle forze [...] anche di quelle moderate! Non è un problema [...] ma presente nei fatti (si guardi al Mezzogiorno) [...] difficoltà a trovare una soluzione forte e [...] della [...] grande complessità, non della [...]. So benissimo che su [...] possono fare molti errori. E noi ne abbiamo [...] rigorismo, sia di opportunismo. Spesso abbiamo sottovalutato il [...] e della lotta; i difetti di «verticismo [...] denunciati, hanno. Là decisione di « [...] mi sembra per questo giusta e necessaria. Il PCI non ha [...] . PSI con il centro-sinistra, quando [...] chinò il capo 1 di fronte [...] della [...] che sfuggiva agli impegni » [...]. Noi [...] partito del [...] « [...]. Quando la [...] si è tirata indietro siamo [...]. E Io abbiamo fatto non [...] stare . Abbiamo preso atto di [...] non soltanto nella realtà parlamentare e ne [...] conseguenza che, per [...] e [...]. [...] molto chiaro, dunque. [...] è quello di rendere [...] più fondato su un movimento di massa, [...] consideriamo cruciale per [...] una crisi di queste [...] fronteggia positivamente. Certo, se la crisi [...] diciamo, allora ci sbagliamo; ma se invece [...] . Il compagno Asor Rosa [...] alla crisi e ne sottolinea, an/i. E-gli ne parla come di [...] si istituzionale, crisi del si [...] politico e della po litica [...] court ». Questa [...] osservazione introduce a un problema [...] grande importanza. C'è, anche a sinistra, [...] crisi come crisi essenzialmente del sistema politico, [...] rigidità della rappresentanza politica e [...] stesse istituzioni rispetto alla [...] civile. Entro questo schema risulta [...] dei mutamenti del sistema politico, dei meccanismi [...]. Questo ricambio assicurerebbe di [...] riduzione della sfasatura tra sfera politica e [...]. La [...] osservazione sulla analisi di Asor Rosa: [...] dove nasce la proposta comunista ad altre [...] partiti Il ruolo dèlia [...] e il significato del [...] Discutiamo del centralismo [...] di un ricambio alla [...] è fuori discussione. Ma che significa ricambio? Se [...] solo di un ricambio di personale politico [...] « modello occidentale » che molti ci [...] andrebbe molto lontano. Perché e vero che [...] uno stacco tra società civile e sistema [...]. Una concezione che riduce [...] alla sfasatura fra politica e società (la [...] Paese e istituzioni » come scrive Asor Rosa) [...] nascondere o sottovalutare le contraddizioni reali presenti [...] società che, se non rimosse, alimentano e [...] stessa. Non mi sembra che. ///
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Sono completamente [...] con lui quando dice [...] campo non ci si deve « limi-tare [...] di pura , e semplice democrazia formale [...] ragionare in termini di rafforzamento [...] politica de! Tutte le esigenze [...] te da Asor Rosa [...] tecniche nel cervello politico del partito, la [...] interno ecc. Sono terreni su cui [...] una ricerca e un impegno pratico aperti [...] continuare a lavorare e trovare risposte via [...] sulla base [...] e del concreto sviluppo [...]. Ma, per evitare possibili [...] sterile anche questo lavoro, si deve chiarire [...] e preliminare: se si consideri necessario o [...] partito [...] questo partito con le [...] e con gli obiettivi di cambiamento che [...] tenda costantemente alla conquista della [...] alla [...] interna unificazione per rendere [...] il proprio carattere di lotta quanto la [...] ne. Si può infatti anche sostenere [...] e c'è chi lo so [...] che [...] e la funzionalità di un [...] anche di un partito come il PCI. Se condo me una concezione [...] genere è possibile solo in quanto si cancelli dalla [...] quello che noi usiamo chiamare la lotta di classe, [...] cioè di u-na classe che sia soggetti storico di [...] trasformazione complessiva dei [...] porti sociali. Ciò è possibile solo [...] cancelli ogni gerarchia nei conflitti sociali e [...] tutti equivalenti. ///
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[...] una discussione in corso nella [...] e che non lascia fuori -neppure i comunisti. Ma se è fondato [...] ho messo in luce. Claudio [...] la pittura, i musei TI Conservatorio [...] italiano sia attraversando un periodo di acute [...]. In alcune «eHi si [...] corso dell'anno scolastico testé concluso prese di [...] delle lezioni, che in casi limitati sono [...] degli scrutini e degli esami. La protesta si indirizza contro [...] Governo che con [...] provvedimenti dimostrerebbe [...] di attuare quella « [...] » e quindi « dequalificazione [...] musicale. Vedremo più [...] quanto [...] indicazioni riformatrici realmente emerse. ///
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Gli «tildi [...] iniziano. ACCESSO Al CONSERVATORI E APPROCCIO CON LA MUSICA [...] la conseguenza della gravissima lacuna [...] musicale di [...] Che [...] non è dato acquisire, per [...]. E tale carenza musicale [...] nello [...] tempo la ragione per [...] studio musicale di carattere specifico negli [...] Conservatori si affida in [...] interessi di carattere generico e occasionale. Una vecchia mentalità Ala [...] iniziale con la musica negli stessi Conservatori [...] generalmente parlando, [...] attesa dei discenti, snellamente [...]. E la carenza di [...] arti-colato approccio con la realtà musicale nel [...] si [...] alla fondamentale e delicata [...] studio, ma si riflette [...] iter dello studio [...]. FUNZIONI FORMATIVE DELL' ATTUALE CONSERVATORIO [...] Il Conservatorio oggi esistente si pone [...] il compito di preparare [...] senso unico secondo criteri di stretta professionalità, [...]. Rimane [...] di fondo: [...] relativa alla necessità di realizzare, [...] al livello superiore degli «indi, [...] piena. Ma dai Conservatori escono [...]. ///
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Le qualità individuali di discenti [...] e la preparazione didattica ed [...] di docenti di valore determinano conseguenze positive anche in [...] sistema [...] antiquato ed arretrato. Ma a tali [...] non può ridursi la funzione [...] deve corrispondere sn vasta scala [...] esigenze della vila e della [...] musicale, [...] il [...] compilo fondamentale è quello di [...] a [...] coloro i quali abbiano attitudini [...] impegno normali la [...] di divenire buoni musicisti. Frequenze e diplomi FREQUENZE E DIPLOMI [...] In [...] producono oggi i più che [...] tra Conservatori, sezioni [...] e istituti pareggiati? Sono a [...] dati approssimativi ma [...] orientativi: dei circa 30 mila [...] il [...] circa si colloca nei corsi [...] il 20 per cento in [...] medi, e intorno al [...] nei corsi superiori. Dal che si deduce [...] scolastica dei Conservatori giunge a livelli paradossali. Perché? Anzitutto per il [...] si accede al Conservatorio, in generale senza [...] esperienze musicali attive, sostituite da interessi troppo [...] caduchi: secondariamente perché [...] e la vita interna [...] sono tali da non dare le necessarie [...]. Si consideri che [...] complessa struttura scolastica di olire [...] Conservatori, fortemente [...] negli ultimi anni secondo criteri [...] e al di fuori di qualsiasi criterio di programmazione [...] territoriale, sia sociale, sìa [...] alle richieste della vita [...] fa registrare [...] 900 [...] finali [...] di cui [...] la melà [...]. [...] di alta [...] E CULTURA [...] In questa rapida rassegna [...] situazione [...]. Va [...] come intollerabile motivo di [...] e dei musicisti che tra le grandi [...] nostro Paese, [...] priva di un [...] sostegno culturale generale è [...]. I diplomi dei Conservatori [...] la scuola media inferiore. Condizioni da [...] : Ira la formazione musicale [...] ed una formazione culturale generale rigorosamente qualificata significa anzitutto [...] operare in direzione di un [...] incontro Ira musica e cultura, nella [...] più vasta [...] significa rimuovere le condizioni di [...] in cui oggi si trovano nel nostro Paese la [...] a ì musicisti. Da una solida formazione, [...] attuale, il musicista creatore e ricercatore trae [...] le sollecitazioni per partecipare attivamente ai problemi [...] società in trasformazione, al rinnovamento degli strumenti [...] di ricerca; il [...] cista esecutore acquisisce la [...] molo per superare i [...] della condizione subalterna di [...] riproduttore, al quale certa tradizione e un [...] rigida specializzazione [...] relegato. Ala deve [...] nello stesso tempo [...] fondamentale esigenza da soddisfare: [...] responsabile «celia professionale non [...] anni, alla conclusione della scuola media. Tale scella potrà avvenire [...] fondamento ai 19 anni, al momento del [...] secondaria superiore, ad indirizzo [...] nel caso nostro, che [...] corsi musicali superiori universitari, ma. Andrea [...] -PARIGI [...] meglio è nemico del bene [...] afferma Jacques [...] critico d'arte e direttore del [...] d'Art Moderne de la Ville [...] Paris, e la formula acquista un notevole spessore di [...] applicata ad una situazione precisa come quella del museo [...] dirige da alcuni anni. Ed è forse interessante [...] paese ed in particolare in una città [...] hanno periodicamente (e senza molte speranze di [...] fondamento operativo del [...] meglio ». Infatti prima della nascita [...] « monstrum [...] Beaubourg, Parigi usufruiva del [...] statale [...] d'Art Moderne e del [...] d'Art Moderne de la Ville [...] Paris, sistemati entrambi nelle ali, allontanate, del [...] d'Art Moderne. [...] del [...] de la Ville è [...] imporsi quale interlocutore puntuale del confratello di [...] Dovevamo evitare di ripetere le esperienze del nostro [...] «e di raddoppiare inutilmente [...] stesso campo [...] metterci in [...] contrapposizione sarebbe stato assurdo [...] abbiamo fatto cose differenti pur essendo costantemente [...] che il Nazionale rifiutava noi al contrario [...] che sfuggiva al nostro dirimpettaio era oggetto [...] de la Ville ». Le collezioni Ma ad [...] è intervenuto [...] tratto il Beaubourg e [...] d'Art Moderne de la Ville [...] dinamico al sacrario un po' statico del Nazionale [...] resistere e confrontarsi con la prepotenza accentratrice [...] non ha sopportato [...] dì un forte museo [...] anzi [...] voleva assorbire anche il [...]. A tale assimilazione mi [...] preferendo due musei viventi ad uno solo, [...] propria globalità. Continuiamo a svolgere verso [...] Beaubourg [...] stessa funzione che avevamo verso il Nazionale: [...] lo compenseremo proponendo le esperienze che gli [...]. [...] così che [...] risponde allo squilibrio provocato [...] Beaubourg e spiega la difesa del suo [...] la fine del [...] d'Art Moderne le cui [...] interamente passate a formare la collezione stabile [...] Centro [...]. Protagoniste dei grandi ambienti [...] esposte, hanno spesso subito torti irrimediabili nella [...] le sculture di Max Ernst, Mirò, [...] che isolate in angusti [...] impraticabili o disseminate nelle grandi carreggiate della [...] e acciaio del Beaubourg, hanno perso la [...] insieme alla propria spazialità ideale. Coti, mentre Beaubourg co-stringe [...] suo interno, le obbliga ad adattarsi alle [...] oltre che alla [...] forma, nel [...] d'Art Moderne de la Ville [...] di [...] lasciano che siano gli [...] attorno a sé il proprio spazio. Il faraonico involucro [...] residuo dell' Esposizione Universale del [...] si caratterizzava anni fa come [...] assolutamente [...] alle e-sposizioni: ma per ovviare [...] questo inconveniente [...] conservatore [...] e [...] hanno portato al ribaltamento totale [...] spazialità interna e ciò che [...] è singolare non in base [...] un piano organico predeterminato ma come graduale ristrutturazione di [...] situazioni spaziali secondo la funzionalità richiesta dalle varie esigenze [...]. Chi espone Alla flessibilità [...] spazio interno corrisponde il complesso rapporto tra [...] esposizioni temporanee che si intersecano all'insegna della [...] progetto culturale stesso e il punto degli [...] ricerca perseguita dal museo. Così si apprende che [...] serie di complessi ed importantissimi [...] dal [...] al [...] affrontati a sei capitali [...] in un passaggio rettangolare di accesso [...] erano in realtà la [...] » creata estraendo pezzi dalle riserve per [...] alla conferenza su [...] di Berne [...] dato [...] suscitato e la riuscita [...] essa è ancora là a testimoniare la [...] espositiva tipica del Museo. Questa felice intercambiabilità sollecita [...] le rivisitazioni certamente u-tili anche se sospette [...] un residuo di mentalità collezionistica [...]. [...] ancora [...] a presentare questa metodologia [...] appare un po' meccanica: «La nostra funzione [...] ciò che è alla moda, ricercare le [...] sono state comprese o della cui rilevanza [...] si è accorta, dobbiamo riabilitare i vecchi [...] giovani, compensare le ingiustizie del mercato. Noi [...] quello che abbiamo: possediamo [...] che ancora rivelano sorprese a noi stessi, [...] stesso materiale: prepareremo una piccola esposizione di De Chirico [...] secondo decennio a far da ala alla [...] un curiosissimo ritratto di Paul Guillaume del [...] eccezionale; abbiamo in programma la grande retrospettiva [...] un artista in Francia [...] conosciuto e a questa faremo seguire una [...]. Anna [...] Mirò, «Tasta di contadino catalano» [...]. ///
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Anna [...] Mirò, «Tasta di contadino catalano» [...].