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Il signor Barnabò e [...] a suscitare in chi li avesse visti [...] rispetto per la loro aria piena di [...] una simpatica coppia di anziani coniugi perfettamente [...]. Come nel passeggio serale [...] signor Barnabò dava il braccio alla moglie [...] egli aveva la spalla sinistra un po' [...] destra, mentre la signora Cecilia si appoggiava [...] marito [...] piuttosto difficile delle sue [...] alti che portava solo la domenica con [...] seta. I due figli andavano [...] quando in quando e giocando fra loro; [...] con maggior cura del solito e la [...] Cecilia [...] lo sguardo cercando di vedere se si [...] i rammendi dei loro calzini proprio sopra [...]. [...] poca gente nelle strade e [...] domenica piena di sole spandeva per la città una [...] già quasi estiva, mentre, [...] canto, la maggior parte delle [...] legate ancora alla consuetudine invernale, [...] intorno alle mense in attesa [...] passeggio serale e solo pochissimi [...] decisi, come pionieri della primavera, [...] festeggiare con una gita in campagna quella splendida giornata. Anche il tram, infatti, partì [...] tanto che il signor Barnabò, non ostante i cartelli [...] Vietato fumare » accese una sigaretta [...] il viaggio come non se [...] mai goduto. Egli faceva osservare alla [...] casamenti popolari sorti da un anno [...] alla periferia della città, [...] in corso di costruzione di cui esisteva [...] gabbia di cemento armato. Una famiglia per bene non [...] abitare [...]. Ed era davvero tanto [...] che diceva che avrebbe ricusato arricciando il [...] fosse stato proposto in quel momento di [...] casa vecchia e buia con una di [...] aria e luce. Quando dopo [...] di sballottamento il tram [...] il signor Barnabò disceso dalla vettura con [...] i ragazzi, aspirò con voluttà [...] nuovo della campagna, e [...] girando uno sguardo sulla città che in [...] ai suoi piedi. E restò ancora a [...] mare di case ai suoi piedi, fitto [...] in cui il sole cadeva con sghembi [...] selciato, di massicci palazzi in cui si [...] monotona degli uffici, di vicoli neri, di [...] cortili profondi come pozzi. Non che il signor Barnabò [...] in quel momento in una particolare disposizione [...] facesse vedere in quel modo la città. Al contrario, egli sarebbe [...] e di [...] solo che avesse potuto [...] più confortata da quelle piccole soddisfazioni cui [...] il diritto [...] e non avesse dovuto [...] proprio decoro al fastoso cappello col bordo [...] ghette coi bottoni neri. Il gran divertimento dei ragazzi [...] di tutti i ragazzi [...] era [...] nei cunicoli, nei camminamenti [...] fortezza, [...] alle feritoie e di sporgersi [...] i merli fingendo assedi e battaglie. Anche al signor Barnabò piaceva [...] sempre un giro esplorativo [...] della cittadella e una volta, [...] da uno strano segno a forma di freccia inciso [...] una pietra, aveva scavato per tutto il pomeriggio [...] fingendo di fare per gioco, [...] in realtà prendendo la cosa [...] serio [...] con [...] di [...] trovare un tesoro. La signora Cecilia poi, [...] borsa la merenda pei ragazzi ai quali [...] aperta svegliava [...] e che appena arrivati [...] chiedere le loro fette di pane. Quella domenica il signor Barnabò, [...] osservato [...] il panorama della città,, [...] le altre volte a fare un giro [...] appena superato [...] del primo bastione fu [...] novità. Ci faranno anche un [...]. Infatti si vedevano dei [...] tesi in modo da farvi arrampicare delle [...] non esistevano. Farebbe affari d'oro, valorizzerebbe il [...] affermò il signor Barnabò [...] "Ristorante la Cittadella". Una volta potremmo anche [...] egli [...] con la moglie avvicinato [...] legno verde il cui uscio era aperto, [...] vedeva nessuno dentro. Pure qualcuno [...] un uomo di mezza età, [...] una giacca bianca da cameriere, il quale comparve [...] venendo incontro al signor Barnabò [...] alla [...] signora con gran cerimonie. /// [...] /// Porto un tavolino? Oggi [...] fuori. Si accomodino, prego. Che bella giornata, vero? Si [...]. Davamo solo [...] . Ma [...] con la giacca bianca, proprio [...] autorevole del personaggio che si [...] di fronte, [...] e anzi cominciò a rivolgersi [...] signor Barnabò [...] commendatore. Si accomodi con la [...]. Il signor Barnabò, di [...] commendatore » non seppe più che dire, [...] padrone della baracca era già andato a [...] il tavolino e le sedie; e del [...] ordinato due caffè. Quanto potevano costare due [...]. Il padrone della baracca [...] tavolino di ferro verniciato in verde e [...]. Aprì le sedie, sistemò [...] vi distese anche una tovaglietta bianca. Si accomodi, signora. Cosa [...] caffè [...] disse gravemente il signor Barnabò [...] con cautela sulla sedia pieghevole. Ora gli faceva proprio [...] buon caffè, poiché quello che faceva a [...] era sempre mescolato col surrogato quando non [...] di surrogato e sembrava liquirizia sciolta [...]. Ma il padrone della [...] contrita e cominciò a spiegare, parlando al [...] poteva [...]. Lei comprende, per la [...] corrente e quassù i fili ancora non [...]. Speriamo di avere [...] fra qualche mese. E che cosa può [...] aranciate [...] rispose il padrone della baracca [...] quasi [...] molto ossequiosamente, presso il tavolino [...] Chinotti, [...] Orzata, [...] Martini, Moscato passito. Quello che desidera, commendatore. Intanto, toltosi il cappello, [...] sul tavolino, ma premurosamente intervenne il padrone [...] di corsa portò [...] sedia e vi depose [...] mani quel pregevole oggetto. Quindi tornò con le [...] le bottigliette e le versò nei bicchieri. In quel momento, trafelati, [...] ra" gazzi. /// [...] /// In quel momento, trafelati, [...] ra" gazzi. (0)
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