Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 3291246354.

Giovedì 9 marzo [...] tempi moderni obbligano a [...] assurde, a vivere in [...] dimensione? Se ne parla [...] a [...] dovette [...] davvero epocale, se persino [...] tenne conto. Ne è un esempio [...] shock, di cui [...] ri percorre magnificamente la [...]. Anche senza ricostruire le singole [...] ciò che più importa è osservare come questo termine [...] quella struttura percettiva specificamente moderna nata [...] della velocità nella nostra vita [...]. Naturalmente, viene in mente Walter Benjamin, [...] la [...] interpretazione di Baudelaire. Tuttavia, la testimonianza più [...] senso resta quella che Freud sviluppò in Al [...] del principio del piacere. Si tratta in particolare [...] alla teoria della breccia nello scudo [...]. Scrìve Freud: [...] vivente nella [...] forma più semplificata possibile. Da ciò appare chiaro [...] frammento di sostanza vivente, sospeso in un [...] delie [...] energie, perirebbe a causa [...] ne emanano, se non fosse provvisto di [...] di [...] di stimoli. Secondo Freud, questo scudo [...] sorta di progressiva necrosi: «Lo strato più [...] avere la struttura propria della sostanza vivente, [...] misura inorganico, e assume la forma di [...] o membrana che ha la funzione di [...]. Di conseguenza, le energie [...] possono passare negli strati contigui che sono [...] solo una piccola parte della loro originaria [...]. La conclusione è evidente: [...] morte, lo strato esterno ha salvato quelli [...] suo stesso destino, immolandosi. Insomma, [...] della società industriale, investito [...] velocità, deve modificare la [...] coscienza per [...]. Arriviamo cosi [...] di un [...] assai simile a quella [...]. Ma che cos'è [...] se non [...] soffio, la bolla che [...] che salva? Precipitati nel mondo della frenesia, [...] il nostro destino alla [...] estrema dilazione d'aria, dilatazione [...] con un ritardo che [...] salvezza e dolcezza, lentezza e [...]. Non solo [...] indimenticabile [...] che corre disperatamente, con [...] per inseguire Il bullone da avvitare sulla [...] montaggio. [...] quel film un altro episodio [...] ancor più denso ed esplìcito nel suo [...] la scena in cui [...] è scelto come cavia di [...] esperimento della macchina «Ingo [...]. Ricordate la conclusione di [...] Lo spettacolo Irresistibile della macchina Impazzita che sbaglia [...] pulire, distribuire 11 cibo e [...] affranto. A [...] bene però non è [...] macchina che è sbagliata, o [...] imperfetta. È [...] allo del cibarsi che [...] essere veloce. Ha bisogno di induri. SI nutre di «lentezze». Ricordo da bambino quando [...] strillo di mio padre mi sorprendeva con [...] aria, mentre ero tutto preso ad immaginare [...] pallone, In cui io, da portiere, salvavo [...] da non so quanti gol. Mio padre mi richiamava [...]. E per contrasto ecco [...] il gusto che si prova a centellinare [...] di vino, attento che non consumi la [...] velocemente. O gli incanti, le esitazioni, [...] lente scoperte [...] amoroso. O le gioie splendide [...] meta, del perdersi In un sentiero o [...] o della sosta dopo la lunga salita. Persino le scoperte razionali [...] quanti indugi sono fatte! Persino la storiella di Newton [...] sembra esemplare: Newton che scopre la legge di gravita [...] dormire stravaccato [...] e la mela [...] gli casca sulla fronte. Ho letto il bel [...] Sten [...] «La scopetta della lentezza» Se [...] bene però in quei romanzo c'è la [...] un «lento» che via via nel-ia [...] vita apprende la velocità; [...] e fa scoperte straordinarie, [...] abolire la velocità: figurarsi se potrei. Farei ridere Sostengo [...] In mescolanza di velocità [...] c [...] ì fatta la vita. E temo la fine, [...] una dimensione vitale, e splendida Ancora un [...] le corse sfrenate, le [...] infinito, il piacere indicibile [...] anche le enormi lentezze, le soste [...] I crolli E li [...] II naso per aria. Non è questa una insostituibile [...] della [...] Calvino, in una delle sue [...] «Lezioni americane», riprende il molto latino: [...] affrettati lentamente. In qualche modo la [...] alla velocità. Anch'Io penso ad un [...] esso ad una autonomia della «lentezza», che [...] il suo possìbile (insicuro) spazio come dimensione [...]. ///
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Salvo che nella macchina. La macchina vede la [...] nemico, come un disvalore assoluto: non sopporta [...] divagazione, [...]. Adesso abbiamo inventato, stiamo [...] della «produzione snella» che non si ferma [...]. E perciò la macchina [...] lavori il sabato, e forse anche la [...] e in ragione [...] veloce, senza soste, della [...] Immagini [...] lentezza, paradossi della velocità»: è il tema [...] si svolgerà oggi e domani a Firenze, [...] Innocenti. Oltre a Pietro Ingrao [...] relazione dal titolo «C'è un mondo per [...] I pensieri di un ac-chiappanuvole» (che [...] sotto in parte anticipiamo), [...] Antonio Faeti, docente di Letteratura [...] psicologo Francesco Tonucci, [...] Giorgio Celli, di Marco Giusti [...] Blob), [...] Margherita [...] del cantastorie David [...] del semiologo Omar Calabrese, [...] Sergio Staino e di molti altri. ///
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Cessa -o cesserebbe -cosi [...] non solo del riposo, ma [...] degli affetti, dello svago, [...]. Mi ha sorpreso che [...] Termoli [...] altrove alcuni preti abbiano addirittura [...] a questo soffocamento della [...] comunitaria, a questa subordinazione totale ai ritmo [...] della macchina. Di fronte a queste [...] la voglia di alzare la bandiera della [...] dimensione che. Non sono luddista. Credo però alla superiorità [...] macchina, anche perché [...] umano conosce le strade [...] persino te inerzie straordinarie della lentezza. Se prendiamo qualche [...] romanzo di Milan Kundera [...] e sentimenti raccontati nello scorrere dei secoli La [...] per sfuggire alla [...] »La nostra epoca e [...] dì dimenticare, ed è per realizzare tale [...] abbandona al demone della velocità; se accelera [...] perché vuol farci capire che ormai non [...] essere ricordata; che è stanca di se [...] se stessa; che vuole spegnere la tremula [...]. E curioso, forse anche [...] Milan Kundera abbia scelto la lentezza per [...] primo romanzo in francese (La lentezza, traduzione [...] Ena Marchi, Adelphi edizioni, [...]. Fitto salvo questo teorema, [...] bastano poche parole, il romanzo di Kundera [...] fatti che apparentemente hanno poco da spartire [...] con la lentezza. Almeno cinque [...] si intrecciano in un [...] breve vacanza del narratore e [...] moglie, [...] mancata di un esuberante [...] nome Vincent con la giovane Julìe in [...] convegno che nello stesso castello ha luogo; [...] proprio sostanziale fallimento da parie di un [...] al medesimo convegno partecipa; le cicliche infedeltà [...] di Immacolata e il suo [...] reporter e operatore n» [...] infine, presa in [...] dal racconto Senza domani [...] la none d'amore Ira [...] un cavaliere, in pieno Settecento, nei luoghi [...]. [...] ancora attraversano it romanzo in [...] turbinio continuo di piccole avventure quotidiane. Turbinio è la parola [...]. ///
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[...] che celebra la velocità, [...] Kundera. ///
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Immacolata e [...] lo scienziato ceco vivono [...]. Dirimpetto, invece, quale magnifico [...] dama e it cavaliere settecenteschi! Emozioni da chiudere golosamente [...] io dimostra il pazzo incontro finale tra [...] e il cavaliere. Certo, non è detto [...] Settecento si vivesse meglio, però allora, almeno, ci [...] il piacere senza fretta: privati del piacere, [...] line Novecento siamo tutti un po' più [...]. Senza [...] senza futuro, senza presente: [...] volte si sarà rivoltato nella [...] di Kundera è un discorso [...]. È (ulto un problema [...] come capire se sia nato prima [...] o la gallina? Se [...] come suggerisce a un dato punto Kundera, [...] novecentesco in tentazione, o sia piuttosto [...] ad [...] inventato la tecnologia [...] sfuggire il proprio presente [...]. Resta inteso che [...] è il medesimo: ciascuno [...] inseguito da se stesso, dalle proprie paure [...] guai, quando non dalle proprie ambizioni. Si ha fretta di [...] o di nascondersi, di accendere una sigaretta [...] di mangiare o di dormire, di guarire [...] Amleto diceva «morire, dormire, forse sognare», ora [...] «dimenticare, correre. È curioso, forse anche [...] Milan Kundera abbia scelto [...] lentezza per scrivere il [...] in francese. [...] di una lingua acquisita [...] alla scrittura meno frettoloso, meno automatico. È curioso, perché anche [...] più importanti esegeti della lentezza abbia abbandonato [...] madre per scrivere in francese: Samuel [...]. Persino il luogo principe [...] sport, forse potremmo [...] in [...] ottica. [...] a -scomporre» persino 1 [...] modi di una partita di calcio: con [...] continua, fino allo spasimo, e però anche [...] cui sorgono gli scatti, gli spiazzamenti Improvvisi. O le velocità assurde [...] corsa affannosa di tutti alle velocità più [...] personalizzata (ognuno una macchina) che sfocia nella [...] urbani: i tempi [...] che si trasformano -allora [...] attesa, in lentezza vuota, inerte. Oppure la velocità assoluta della [...] elettronica che [...] stranamente con le grandi solitudini [...] nostro tempo; [...] sottigliezza incorporea della moneta che [...] polo e produce quella singolare [...] per cui ci ritroviamo -da [...] -ricchi o poveri, senza [...]. Penso ad un nuovo [...] e lentezza. Mi spaventa un mondo [...] dimensione, e questa demonizzazione della lentezza che [...] oltre che [...] dì questa fine secolo. I «lenti» sono deboli [...] cosa di cui vergognarsi, da nascondere. [...] è «ritardo». Tale è [...] di questo nostro secolo. E allora ci vuole [...] rovesci questo senso comune. Tempo fa, nei giorni [...] Senna, il poeta Giovanni Giudici, [...] scritto [...] affermava il bisogno di [...] lentezza» che alzi la testa di fronte [...] stia alla pari, anzi che rivendichi un [...]. Un tempo [...] la «Lega dei giusti», [...] potrebbe esserci una «Lega dei [...]. La lentezza dunque non [...] un ritardo: ma come [...]. Perché in fondo di [...] dei contenuti, delle ricerche, delle scoperte che [...] la «lentezza». Dei «lenti» si dice [...] che sono dei «perditempo», dei «vuoti». Forse è tempo di [...] dello stare con il naso per aria, [...] C [...] la rivendicazione [...] di una vita che [...] misurare a quantità visibili, e non è [...] ma é fatto di corse e di [...] è sicuro che gli indugi siano in [...] di tempo: possono essere il cammino strano [...] che solo cosi, con quel passo dubbioso [...] sortire dal buio. ///
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Forse è tempo di [...] dello stare con il naso per aria, [...] C [...] la rivendicazione [...] di una vita che [...] misurare a quantità visibili, e non è [...] ma é fatto di corse e di [...] è sicuro che gli indugi siano in [...] di tempo: possono essere il cammino strano [...] che solo cosi, con quel passo dubbioso [...] sortire dal buio.