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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 3289496088.

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Secondo la storiografia russa [...] questa rete anarchica non contava più di [...]. Questa penuria di « quadri [...] non impediva però al movimento anarchico russo di essere [...] in due tronconi: gli [...] che seguivano la dottrina di [...] e gli [...] influenzati [...] dalle teorie di [...]. Nonostante la fraseologia [...] e i loro bellicosi propositi, [...] giornate del febbraio gli anarchici russi rimasero totalmente estranei [...] avvenimenti rivoluzionari, se si eccettua la [...] conquista [...] della Dacia vuota [...] ministro zarista [...] in una zona di [...] a quattro passi dalla Federazione [...]. Dopo [...] zarista, il ritorno dei capi [...] politica e la scarcerazione di [...] attivisti consentirono un certo ampliamento della rete organizzativa (e [...] più cospirativa) anarchica, che alla vigilia [...] abbracciava ormai 21 città, e [...] parallelo processo di proliferazione delle correnti interne: [...] (o tolstoiani), [...] e così via. La campagna tra le [...] Fino [...] allora il movimento anarchico russo non aveva [...] come dirà Lenin [...] gli errori degli « [...] delle vecchie comari » della II Internazionale [...] decisa azione della classe operaia diretta dai [...]. Tra la rivoluzione di [...] però, sulle rovine [...] zarista e mentre il [...] stava bruciando le ultime [...] sviluppo pacifico della rivoluzione. Ritenendo di avere le spalle [...] protette [...] crescita [...] rivoluzionaria, il 5 giugno del [...] una cinquantina di persone guidate dal segretario della federazione [...] di [...]. [...] con le armi in [...] occupano la redazione e la tipografia del [...]. Le forze [...] non aspettavano altro: scatta subito [...] repressione. Due giorni dopo, Il ministro [...] giustizia del governo provvisorio, [...] ordina agli anarchici di sgomberare [...] dacia di [...] dove, oltre alla Federazione degli [...] comunisti, avevano sede (ed erano questi in realtà i [...] obiettivi [...] operaia [...] e la direzione dei sindacati [...]. Solo [...] tempestivo dei bolscevichi, che [...] operaia di quella zona a scioperare contro [...] impedì alle truppe dei [...] una strage e coinvolgere le organizzazioni operaie [...] anarchici. Nei giorni successivi, per [...] sbocco pacifico alla spinta rivoluzionaria delle masse [...] Ce bolscevico indice una grande manifestazione per il [...]. Gli anarchici decidono allora [...] occasione « per occupare alcune sedi « [...] far scoppiare disordini ». Venuti a conoscenza di [...] cominciano una vasta campagna di chiarimento e [...] i lavoratori e i soldati per illustrare [...] della manifestazione (le dimissioni del governo [...] e invitare le masse [...] ed isolare qualsiasi provocazione. Vista la grande capacità organizzativa [...] bolscevichi e non potendo più [...] sperare [...] in «no scontro [...] desse [...] ad una sanguinosa re-pressione « [...] », il governo vieta la manifestazione. A questo punto il Comitato [...] per non dare alla borghesia reazionaria il [...] intervento « giuridicamente ineccepibile », nella notte [...] e il 10 giugno revoca la manifestazione [...] i suoi attivisti nelle fabbriche, nelle caserme [...] per spiegare la situazione alle masse. Grazie al loro legame [...] strati della popolazione di [...] i bolscevichi riescono a [...] e ad impedire qualsiasi accenno di provocazione [...]. La manifestazione, così come [...] Lenin, possente ma disciplinata e senza incidenti di [...] il 18 giugno e rappresentò un nuovo [...] vacillante edifìcio di [...] e compagni. [...] della rivoluzione [...] i numerosi gruppuscoli anarchici russi [...] divisero [...] da tenere verso il potere [...] da una parte quelli che collaborarono con il nuovo [...] (A. ///
[...] ///
[...] coloro che si schierarono contro [...] bolscevismo (i fratelli [...] V. ///
[...] ///
Nestor [...] è forse la figura che [...] di ogni altra esprime, da una parte, queste ambiguità [...] contraddittorietà del movimento anarchico russo, [...] la pericolosità [...] per i destini stessi della [...] socialista. Nato nel 1884 (o [...] fonti) in una famiglia contadina di [...]. Fanatico del terrorismo individuale. [...] nel 1910 viene condannato ai [...] forzati a vita. Liberato grazie alla rivoluzione [...] di [...] egli ritorna a [...]. Un delirante [...] estremamente difficile tracciare un quadro [...] sommario del movimento [...] della [...] ideologia piccolo-borghese e [...] della [...] base sociale estremamente differenziata e [...] di volta in volta (durante [...] tedesca o [...] di [...] le sue truppe sono prevalentemente [...] di contadini poveri, mentre durante la [...] lotta contro il potere sovietico [...] come lo chiamavano i suoi [...] si appoggia sugli strati agiati delle campagne per ridursi [...] nel periodo della [...] a cercare sostegno solo tra [...]. Pur essendo ideologicamente un semplice [...] gregario », [...] per il potere [...] era riuscito a conquistare in [...] parte [...] era diventato la mèta di [...] i maggiori teorici russi [...] da [...] (ideologo che lo raggiunse [...] ad [...] (lo storiografo di [...] che dettero vita al centro [...] e alla rivista omonima. Fu proprio questa « [...] cui si circondava [...] che cominciò ad [...] e a diffondere la [...] masse avevano ormai il [...] secondo [...] ». In perfetta coerenza con [...] anarchico di repulsione di qualsiasi autorità o [...] sia al livello dello Stato o dei [...] predicava un delirante bellicismo [...] come diceva lui [...] che non faceva distinzione [...] rossi. Al contrario di quanto [...] terreno decisivo sul quale si poteva battere [...] in realtà si battè) la [...] non era certamente quello [...] contro la cavalleria degli [...] e le [...] del « secondo [...] » combatterono sul fronte [...] famosi comandanti [...] rossa come [...] e Bela [...]. Il terreno decisivo per [...] rivolta anarchica fu quello politico, delle scelte [...] del paese dei Soviet. Infatti in quei primi [...] pochi gli errori commessi dal governo [...] ucraino; e uno dei [...] oggi è riconosciuto dalla storiografia ufficiale sovietica) [...] applicare una politica agraria assai poco duttile. La fine della sedizione Gran [...] terre tolte ai latifondisti non venivano distribuite [...] trasformate immediatamente in [...] su basi [...]. Ciò non poteva non [...] le grandi masse contadine [...] indeboliva [...] fondamentale tra classe operaia [...] in ultima analisi consentiva per certi versi [...] anarchici, agli uomini di [...] e in genere ad [...] le risme di strumentalizzare il malcontento contadino [...] giovane repubblica sovietica. Solo con [...] della nuova politica economica [...] fu appunto privato della [...] base di massa, i contadini, [...] una volta rimasto solo con [...] dei [...] fu facile [...] di [...] porre fine alla sedizione [...]. La dura lotta contro [...] non fu certo la [...] che Lenin e il bolscevismo russo dovettero [...] gli avventurismi. La sconfitta del [...] e del « secondo [...] », morto esule a Parigi, [...] conferma della tesi leniniana, secondo cui il [...] « formato c temprato lottando per molti [...] rivoluzionarismo piccolo-bor-ghese, che rassomiglia [...] anarchismo o ha derivato [...] e si allontana, in tutte le cose [...] e istanze di una tenace lotta di [...]. Non è male, in tempi [...] i nostri e in paesi come [...] dove qualcuno [...] addirittura di rivalutare la figura [...] rammentare ancora una volta questo [...] di Lenin. Carlo [...] del passato e servitù [...] calderone municipalistico che caratterizza la gestione conservatrice [...] -Una linea che suscita forti tensioni sociali [...] degli amministratori -Ripiegamento della [...] e [...] bisogni di massa -I comunisti [...] di una iniziativa rinnovatrice Firenze alla line [...] il frenino del Chianti davanti a Porta Romana. Sotto, un angolo del [...] scomparso. Le due foto sono [...] libro famoso dedicato alle prime fotografie della [...]. Dal nostro inviato FIRENZE, [...] Firenze [...] una città di grandi solitudini ». Ed è anche « [...] pensionati culturali di tutto il mondo», aggiunge Codignola, [...] lampo di malizia e un po', ma [...] in cui viveva la [...] granducale. La disintegrazione della vita [...] il dato forse più evidente del ripiegamento [...] della condizione intellettuale tradizionale. Anche il compagno Procacci, [...] moderna [...] indica [...] nella impermeabilità relativa delle [...] delle strutture, la caratteristica principale della vita [...] culturale a Firenze. Il « tappeto idealista »Può [...] il [...] con la situazione torinese. [...] della condizione intellettuale e [...] a Torino faceva emergere in modo abbastanza [...] da un lato quella della formazione di [...] di potere urbano, in cui il lavoro [...] con mansioni operative specifiche (il momento della [...] rapporto [...] nel nuovo « stato [...] FIAT; [...] il consolidarsi intorno alla classe operaia della [...] e proletaria per eccellenza [...] di bisogni culturali [...] organizzativo di base mediante il quale la [...] come momento unificante e punto di leva [...] rivoluzionaria. Da questo punto di [...] Torino ha anche una potenzialità squisitamente teoretica che Firenze [...] non -avere. [...] proprio per questo, crediamo, che [...]. Che cosa vuol dire? Schematicamente [...]. Ancora Procacci insiste sul [...] stessa ricerca universitaria viene a volte concepita [...] ». Al livello meno nobile. La prima Impressione, dunque. Occorre forse riandare ad [...] del passato più recente per rendersi conto [...] Eccezionali [...] archeologici alla periferia di Nis, in Serbia La [...] tesori di Mediana Quattordici capolavori in marmo [...] dell' antica città romana -Un equipe di [...] propone di continuare gli scavi, se saranno [...] necessari -Le prime ricerche nel 1932 portarono [...] splendida villa patrizia Dal corrispondente BELGRADO, giugno. Quattordici stupende statue di [...] di [...] do che risalgono al [...] dopo Cristo sono venute alla luce in [...] scavi condotti nella [...] na archeologica di Mediana, [...] città serba di Nis. Nonostante [...] le scritte sui basamenti fossero [...] cancellate, si è [...] stabilire che alcune di es [...] erano dedicate a [...] i e a personaggi mitologici: Igea. ///
[...] ///
[...] alla quale si deve il [...] otto già [...] archeologi diretti da [...] ritiene che [...] rivesta eccezionale importanza non solo [...] valore artistico e storico dei reperti, ma perchè si [...] avuta la conferma che si sta scavando nel punto [...] esattamente là dove sedici secoli fa sorgeva la città [...] na di Mediana. Un lavoro [...] e continuo [...] quindi portare [...]. La città di Mediana [...] edificata nel quarto secolo do [...] Cristo [...] Flavio Valerio Costantino, un barbaro [...] da un centurione, Costanzo Cloro e da una [...] sa. Elena, e che riusci [...] per [...] decennio stabilità al traballante [...] ne le frontiere, migliorando la situazione interna [...] casse vuote. A metà strada (e [...] se il nome della località) fra la [...] (oggi Nis) e le [...] (che si trovano a una decina di [...] costruire un palazzo impe-riale su di [...] di 50 ettari. ///
[...] ///
Attorno al palazzo [...]. Altri [...] romani scelsero Me diana come [...] residenza [...] no [...] 441 dopo Cristo, quando [...]. La ci:tà venne rasa al [...] Giusti [...]. Mediana fu [...] fino al 1932 quando [...] archeologi di Nis ne [...] e iniziare no i [...] i resti di una grande casa patrizia [...] impianti per l'acqua calda e bellissimi mosaici [...]. Gli sca-vi vennero presto [...] la mancanza di fon di. Nel [...] venne [...] un sistematico sondaggio del terreno [...] permise ricostruire una ipotetica mappa della città Su tale [...] ne! Fu cosi individuato ti [...]. Ma la scoperta di [...] di gran lunga fra tutte la più [...]. Le quattordici statue erano con [...] probabilità destinato non ai culto ma ad ornamento dei [...] imperiali Esse [...] di tale bellezza da far [...] re che non siano opera di ar [...] locali, ma di scultori fat [...] venire da Roma. ///
[...] ///
Gli scavi non presentano [...] e c'è la sicurezza che quanto la [...] potrà essere portato alla luce intatto e [...]. Tuttavia non mancano le [...]. Alla fine di questa [...] di [...] dovranno nuovamente essere interrotti. [...] di archeologi che ha lavorato [...] mesi con tanta capacità e [...] tanto entusiasmo, ha esaurito i fondi messi a [...] disposizione dal comune di Nis [...] non potrà [...] di altri Tino al prossimo [...]. Si spera tuttavia, che [...]. I tesori nascosti di Mediana, [...] stanno a cuore solo alla [...] ne di Nis. Arturo [...] fra vicenda culturale e storia [...] della città. [...] un punto sul quale [...] passione Enzo [...] Agnoletti, direttore del Ponte. ///
[...] ///
La rivista che fu [...] Calamandrei [...] forse il momento più alto della riflessione [...] di esponenti del partito d azione che [...] leadership politica e culturale in forza di [...] e del tentativo [...] quasi sempre, anche se [...] di definire un positivo [...] la classe operaia e il Partito comunista. Politicamente, essa ha svolto [...] conseguenze il nucleo garantista della democrazia borghese [...] puntato sulle capacità persuasive e di aggregazione [...] illuminate. [...] un tratto comune [...] dei Detti, dei Codignola, degli Spini, degli Agnoletti. Questa esperienza ha conosciuto [...] suo ciclo con il primo centro sinistra, [...] La Pira, [...] anche i limiti organici [...] rapporto con le forze popolari. Le qualità carismatiche del [...] bastarono a bloccare [...] da destra. Seguì la pesante gestione [...] di spianare il terreno [...] destra, di determinare infine una riedizione moderata [...] del centro-sinistra. La operazione non era [...] municipale, ma fortemente voluta e diretta dalla Democrazia [...] sede nazionale, puntando, tra [...] su una disponibilità dei [...] la unificazione [...] avrebbe ulteriormente accentuato. Non bisogna mai dimenticare, per [...] riguarda Firenze. [...] questo il «baratro [...] in cui si smarrisce la [...] di alcuni gruppi intellettuali a Firenze, « arroccati [...] ricordava ancora di recente Eugenio Garin [...] in illusorie libertà e autonomie [...] cui sperimentano. ///
[...] ///
La vicenda di Bilenchi, [...] di cultura, del Nuovo Corriere [...] fu direttore, è per più versi esemplare. Intorno al Nuovo Corriere [...] si realizzò [...] di informazione democratica che, [...] Firenze, [...] si pensa al ruolo determinante [...] del petroliere Monti, avrebbe [...]. Tuttavia, si può dire [...] Bilenchi chiama « [...] marxista nella tradizione culturale [...] »?Nella [...] di [...] quadri intellettuali al lavoro [...] fu un grosso fatto anche organizzativo. Definire in questi termini [...] con i ceti [...] depositari della funzione intellettuale [...] quello di demandare agli intellettuali come tali [...] rapporto politica [...] operaio. Sul terreno della delega [...]. Sono, queste, difficoltà che [...] nella vicenda di [...] grande punto [...] che fu nei primi [...] circolo di cultura. In realtà, il sistema [...] consentiva anche una certa flessibilità nel rapporto [...] intellettuali tradizionali, ma era destinato a logorarsi [...] cui anche a Firenze fosse stato sottoposto [...] nuova dimensione di massa in cui. Non per niente [...] si trasferisce dai circoli [...] riviste alla scuola, dalla casa editrice ai [...] editoriali. Dietro un alibi Il [...] complesso a Firenze per la configurazione socioeconomica [...] peso delle stratificazioni istituzionali ed ideologiche, in [...] storia della città si è venuta depositando. [...] questo un terreno sul quale [...] partito si muove con più spiccate capacità collettive [...] e con un notevole sforzo [...] nella linea politica. [...] certo vero, come osserva 11 [...] provinciale compagno Tassinari, che ci [...] trova di fronte a una conformazione sociale con la [...] operaia in posizione numericamente minoritaria. [...] forte la presenza di [...] con spiccate sottolineature [...] che sono in parte [...] della vecchia tradi-zione produttiva, artigianale, in parte [...] del processo di decomposizione ideologica perseguito dal [...] moderate che ha diretto la città in [...]. Questo spiega la base [...] socialdemocrazia a Firen-ze, il carattere manovriero di [...] dirigenza socialista, a partire da Ma-riotti. Su questo tessuto sociale, [...] sono fisicamente accertabili quando si percorrono le [...] dalle vecchie botteghe di San Frediano alle [...] « piccola Europa » che affollano il [...] forze moderate. Democrazia cristiana in testa, hanno [...] per dare una consistenza almeno relativamente di massa al [...] corporativo: un calderone nel quale si mescolano il « [...] del bizzarro » [...] come osserva Tassinari [...] la grandezza del passato [...] la servitù del presente, la [...] della «capitale», [...] soltanto « culturale », in [...] una sorta di «mercoledì delle ceneri » del soggettivismo [...] piccolo-borghese. [...] questo il clima in cui [...] maturata la scelta del centrosinistra a proposito dell'uso delle [...] culturali. Si tratta di una [...] meramente turistici, osserva il compagno [...]. Anche un fatto così [...] contemporanea come la grande mostra dello scultore Henry Moo-re [...] il rischio di trasformarsi [...] di una scelta amministrativa [...]. [...] del centro Certo, che [...] figurassero nel capitolo dedicato alle manifestazioni culturali [...] spesa da due a cinque milioni per [...] e ima nuova voce (per [...] di tre milioni e [...] ippici, fa pen-sare per lo meno a [...] del processo degenerativo e a uno scadimento [...] del centro sinistra fiorentino. Lo rilevava il compagno Casari, [...] di filosofia della scienza, nel suo intervento [...] Consiglio [...] a Palazzo Vecchio nel corso della recente [...]. Ma non si tratta [...]. [...] delle forze moderate non [...] della spesa o disfunzioni nel mantenimento [...] rete degli istituti culturali, [...] gallerie, le biblioteche, lo stesso teatro. Essa accentua il movimento [...] vita ufficiale delle strutture culturali e i [...] massa, tra amministrazione e destinazione democratica. Nel miglior» dei casi [...] strutture (i musei, per esempio) restano chiuse [...] di isolamento ieratico; in generale. Si tratta di una scelta [...]. Ecco perchè la città, [...] Zanardo, quando si appropria degli istituti, li dequalifica; [...] filtraggio [...] messa in atto dalle [...] rende gli istituti pressoché impermeabili alle masse. Tuttavia, le tensioni cui [...] sottoposta da questa, scelta sono sempre più [...]. Ne sono un indice [...] lotte operaie degli ultimi tempi (dalla [...] alla [...] I processi di [...] popolare intorno a iniziative [...] della città e delle sue strutture, in [...] il rapporto con le forze cattoliche, il [...]. Proprio da questi dati [...] mozione presentata dal gruppo consiliare comunista alla [...] nella quale il problema di un rinnovamento [...] fiorentine veniva saldamente riagganciato al rilancio [...] di massa [...] alla creazione di un [...] democrazia. ///
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Proprio da questi dati [...] mozione presentata dal gruppo consiliare comunista alla [...] nella quale il problema di un rinnovamento [...] fiorentine veniva saldamente riagganciato al rilancio [...] di massa [...] alla creazione di un [...] democrazia.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .