Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3288892200.

Giovedì 3 settembre [...] E [...]. Cannoni e parate fecero da [...] alla [...] carriera Ancora due anni [...] a chi lo interrogava sulle [...] della [...] adesione al regime nazista e [...] attività al servizio di Adolf Hitler, in una intervista pubblicata con il titolo «Tecnica e [...] Albert [...] rispose testualmente che ciò che [...] aveva spinto ciecamente a farsi strumento del Terzo [...] era stata una duplice ambizione: [...] di costruire edifici giganteschi e quella di assumere una [...] sociale che altrimenti non avrebbe osato neppure sognare. Ambizioni a parte, Albert [...] ebbe nel regime nazista [...] innocente di quello che in genere si [...] semplicemente come [...] di Hitler o il [...] parate di Norimberga. Tutto questo e vero, [...] misura del posto che [...] finì per assumere tra [...] Hitler solo se si pensa che la [...] costituì la premessa della materiale e monumentale [...] nella [...] urbanistica, negli edifici, nelle [...] del Reich o negli scenari di cartapesta [...] Norimberga, [...] supremazia e del primato di potenza del Reich. Per la costruzione di [...] non lavorò soltanto con [...] mise al servizio del regime un indubbio [...] una disponibilità tecnocratica non frequenti nel quadro [...]. Albert [...] era ormai, se si [...] che ottuagenario Rudolph Hess, [...] vice [...] superstite del carcere di [...] nel quale furo-. Per questo, e in particolare [...] le sue dirette responsabilità nel saccheggio [...] occupata e nello sfruttamento del [...] forzato, egli scontò vent'anni di reclusione, una pena relativamente [...] che dovette al parziale riconoscimento delle sue responsabilità di [...] alla corte . Nato nel 1905, a [...] divenne uno degli uomini [...]. Nel febbraio del 1942, [...] Fritz [...] assunse infatti la direzione [...] armamenti e delle munizioni, nonché della organizzazione [...] per la mobilitazione della [...] occupati. Se già in questa [...] funzione decisiva [...] di guerra del Reich, [...] 1943, quando ormai dopo Stalingrado le sorti [...] erano capovolte, finì per diventare il controllore [...] tedesca con la trasformazione del suo dicastero [...] gli armamenti. Per questa [...] collocazione, [...] fu quindi [...] chiave che assicurò alla Germania [...] difesa contro [...] concentrico sempre più ravvicinato, [...] Est [...] da Ovest, delle potenze della coalizione Era [...] criminali nazisti rinchiusi nel carcere di [...] liberato nel [...] è morto dopo [...] cercato di accreditare una [...] come puro tecnico Ma le sue responsabilità [...]. Naturalmente il successo difensivo [...] la Germania potè registrare almeno fino [...] del secondo fronte in Normandia [...] dèi 1944, non fu opera solo di [...] fu dovuto anche allo [...] egli seppe realizzare di : ogni risorsa [...] materiali dai -Paesi invasi e al consolidamento [...] egli seppe instaurare. Si può dire che, [...] poi, [...] abbia lavorato per costruire [...] che esaltasse il suo [...] e ne spoliticizzasse il più possibile le [...]. Tipica è una delle tante [...] che si potrebbero citare da [...] e potere», laddove egli scrive [...] «Hitler in fin dei conti sperperò le sue possibilità, [...] dava più importanza alle sue teorie che a un [...] di procedere pragmatico». E in realtà questo [...] del «tecnico», il suo [...] esperto [...] al di là di [...] probabilmente la più profonda identità della personalità [...]. Lo ricordiamo ad esempio nel [...] film di Marcel [...] justi-ce», messo in onda un [...] di anni fa dalla televisione italiana, animato da un [...] esibizionismo, soddisfatto di essere comunque intervistato, [...] dalla [...] delle sue responsabilità. [...] che non ha. Gli scontri con le SS [...] egli parla nel suo ultimo libro non [...] questo giudizio: se alle SS egli ha [...] è la loro invadenza anche in campi [...] altri, il dilettantismo di [...] folli progetti scientifici, lo [...]. Certo, [...] lamenta oggi [...] di milioni di ebrei [...] nei campi di concentramento e con lo [...]. Sino [...] è sempre [...] di guerra del Reich [...] che la maggiore efficienza del regime, da [...] sfociata proprio nello «stato schiavista» che egli [...] delle SS non lo [...] neppure. Ma dalla [...] testimonianza non è venuto [...] quello che ci si poteva aspettare; in [...] che avrebbe potuto darci sarebbe stata la [...] guerra del Reich. Ed invece anche quando ha [...] il naso negli archivi ha finito per confermare la [...] della [...] figura o per sottolineare [...] quali immani problemi richiami [...] come la [...] della Germania nazista: le tentazioni [...] potere da una parte e quelle [...] di fronte ai potenti [...]. Enzo [...] Dal nostro [...] Alcuni arrivano a cavallo. Altri sul carretti. Altri ancora addirittura a [...]. E ancora: il motorino, In [...] In bici. C'è chi ha fatto [...] di chilometri lungo I fratturi fangosi della [...]. E ha portato con [...] vestita a festa con le tuniche mongole [...]. I più però vengono [...] capoluogo della «bandiera» di [...] una ventina di chilometri [...]. Partiti da casa prima [...] ad assistere al grande spettacolo: le riprese [...] «Marco Polo». Per noi forse il [...] loro. Il fiume di gente, [...] dei sentieri che confluiscono da tutte le [...] attorno [...] del costumisti e dèi [...] col generatori e il [...] di scena, invade il [...] cineprese, si accovaccia in un gigantesco [...] sulla prateria che si [...] d' occhio. Non è facile [...] scostare. La prateria è loro. Non concepiscono che in [...] essere dei limiti. Solo con molta pazienza [...] far arretrare i curiosi di qualche metro. E restano lì, sotto [...] tutto il giorno. Di pazienza, a dire [...] Giuliano Montaldo, che dirige il film, ne ha [...]. Non [...] mal visto [...] neanche per un attimo. Né perdere il [...] buonumore, la compostezza di fronte [...] collaboratori che si agitano, urlano, imprecano, il costante sorriso [...] gesto di incoraggiamento nei confronti [...] del tecnico, [...] della comparsa. Non sono abituati a [...] imposizioni. Basta perdere di vista [...] comparse che si spogliano dei costumi perché [...]. Ma a lavorare con [...] capiscono al volo quel che bisogna fare [...] mettono tutta». Sono cinquecento [...] un reggimento [...] comandati da una stupenda figura [...] ufficiale. Il colonnello, nella [...] semplice divisa verde con [...] passa [...] giornata ad urlare ordini [...]. A tratti monta sul [...] per galoppare su e giù verso la [...] costumi [...]. E poi torna, madido [...] discutere di nuovo con interpreti e registi. Un piccolo attendente non gli [...] scosta mai di fianco. G II tiene il [...] il binocolo, la pistola lanciarazzi che dà [...] della carica, gli fa quasi da ombra. Ma [...] con il Gran [...] approdato in Mongolia il [...] «Marco Polo» e già attira il pubblico -La [...] per vedere le giravolte della cavalleria dell'esercito [...] faccia mongola, incredibilmente iscuri-ta dal sole, non [...]. Lo seguiamo da presso. E lo cogliamo mentre [...] dolci ai propri soldatini. Qualcuno, per la stanchezza, [...] si è fatto anche male. Uno si è quasi [...] perché il ca vallo lo ha disarcionato. Il colonnello gli parla in [...]. A [...] come conosci le [...] stesse mani. Altrimenti rischi di darti una [...] da solo». Un pezzetto al giorno. Prima, in posti diversi, [...] avvicinamento a tappe forza te da Pechino [...] Mongolia. ///
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E poi Un altro [...] con i difensori e i particolari della [...]. Chissà còsa si vedrà [...] alle inquadrature ad effetto, al montaggio e [...] mestiere. [...] a dire il vero, I [...] cavalieri si sperdono [...] prateria è sembrano pochissimi. Dei «dieci-mila cavalli bianchi [...] di [...] Khan di cui parla Marco Polo [...] «Milione» se ne vede uno solo: quello [...]. Il «Castel grande di [...] balestrieri e arcieri», portato da «quattro elefanti [...] cuoi corti fortissimi» del «Gran Cane» è [...] carro dorato su ruote trainato da tre [...] cavalli. Della meraviglia dei cavalieri [...] «quasi una buona parte, [...] un pedone in groppa [...] in mano», non c'è [...]. E certo non si [...] campo le [...] persone per parte che, [...] avrebbero partecipato allo scontro. Ma quel che c'è [...] e commuovere gli spettatori. [...] in prateria ci si riunisce [...] una volta [...] e spesso anche in più [...] stessa «bandiera peri [...]. Centinaia e centinaia di ragazzi [...] senza sella sui cavallini mongoli per una corsa di [...] chilometri. CUI vince ha In [...]. Ma questa volta è [...] le insegne sgargianti, le armature, le spade, [...] le faretre fanno [...] vascello del Marco Poto [...] alto, un ritratto [...] del vero Marco Polo: [...] Mongolia [...] folla si ò accampata per vedere da [...] che gli eredi di [...] Khan hanno nel sangue. Per questo le famiglie [...] messe in marcia di buon'ora, talvolta dal [...]. I fotografi di scena [...] che per il biondo Ken [...] che interpreta Marco Polo [...] a cavallo in atteggiamento di cavaliere di [...] Artù, [...] per un [...] interpretato da [...]. Ma la folla non [...] per gli altri: i soldatini del reggimento [...] costumi [...] di zecca, il colonnello che, [...] e una cavalcata e [...] scherza coi ragazzini dagli [...] il naso moccioso che si aggirano in [...] set, le comparse che si sono pazientemente [...] tagli di capelli, ad enormi acconciature a [...] di bue, a fastidiosi. Naturalmente anche [...] è sacro il [...] il pranzo. Ordinata la pausa a mezzogiorno [...] mezzo In [...] i cavalieri si dirigono [...] verso il loro rancio. La troupe italiana va a [...] la fila davanti al carro [...] dotato di tanto di [...] accento romanesco che sforna lasagne [...] bollito di vitella appena macellata. La folla di spettatori [...] provvisté portate da casa. Poi riprènde la lenta [...] delle [...] degli impianti fonici, il [...] prove di fotografia, dei diaframmi, dei filtri [...] trasformare un sole a picco nella pallida [...] del 1286 in cui [...] di [...] piombò sulle yurte di [...]. Solo al tramonto l [...]. Si rimpacchettano i macchinari [...] si svestono le comparse, si rimettono nelle [...] costumi, arazzi e spade; il colonnello va [...] resti del suo reggimento distrutto dalla fatica, [...] che con molta spesa è volata da Cinecittà [...] della Mongolia si imbarca sui [...] per tornare alla «caserma» [...] ospitata a [...]. Sui sentieri del ritorno, [...] nella, cittadina dove ai margini della strada [...] e i rifiuti vengo-, no spazzati via [...] maiali neri (il segno di de-marcazione tra [...] vivono in prevalenza ci-, nesi e la [...] mangia il montone e fa schifo la [...] maiale e di pollo), sii passa da [...] case, isolate, avvolte dai girasoli e da [...] fango. Nemmeno nel momento della [...] regista Montaldo ha perso il suo [...] re. [...] morto Ettore Pancini: partigiano, [...] nella storia della fisica Tra scienza e [...] VENEZIA [...] È deceduto ieri, mercoledì, [...] Venezia, [...] di 66 anni, Ettore Pancini, uno dei [...] noti fisici [...] del dopoguerra, e non [...] nella guerra di liberazione. Era nato a Venezia, [...] 1915. [...] in fìsica presso [...] di Padova, Ettore Pancini [...] per il Partito comunista nel Comitato di [...] Veneto. Il suo nome di [...] «Achille». Finita la guerra, Ettore Pancini [...] studi senza mai abbandonare [...] politico militando nelle file del PCI. Pece parte anche del Comitato [...]. Qualche anno di «assistenze» [...] Padova e di Roma, poi divenne titolare [...] fisica sperimentale a Sassari, Genova e Napoli. La [...] attività di ricercatore gli [...] apprezzamenti anche [...] per molti anni, la [...] fu rappresentata dal professor Pancini assieme a [...] di ricercatori. Usci dal PCI alla [...] 60. [...] nome di Ettore Pancini è [...] a quelli di Conversi e di Piccioni per una [...] esperienza [...]. In essa i tre [...] che una certa particella dei raggi cosmici [...] come era previsto in base alla teoria [...] dunque non poteva essere il sospirato «mesone [...]. [...] è ricordata nei testi [...] grazie ad essa Pancini è entrato nella [...] contemporanea. Ma ricordare ora Ettore Pancini [...] è poco per chi ha [...] la fortuna di [...] come uomo. Di lui colpivano [...] e spregiudicata intelligenza, la [...] per la vita in tutte le sue [...]. A Genova, [...] di fìsica neI quale [...] vissuto per molti anni, Pancini era circondato [...] che pochi altri hanno saputo suscitare. Per molti di noi, [...] Ettore, comunista quando non era facile [...] è stato anche un [...] riferimento politico. Più [...] esaurendosi il [...] facili entusiasmi e delle chiare certezze, [...] di amarezza e di [...] anche la [...] visione politica. Ma la relativa lontananza non [...] mai divenuti frattura o distacco. Ora che è morto [...] è facile sottrarmi alla sensazione che con [...] è andata una parte vera e bel(a [...] di molti di noi. Roberto [...] 1871 alcuni insorti della Comune [...] Parigi pagarono con la vita [...] acconsentito a posare per [...] fotografo sulle barricate: una [...] stati riconosciuti dai poliziotti di [...] e passati rapidamente per [...]. [...] costituisce per [...] un apologo eccellente del [...] fotografia. La fotografia richiede, secondo [...] una immobilità amorosa o funebre, [...] lacera costantemente [...] tra . Queste peculiarità sottrarrebbero la [...] Ustica per [...] di gruppo con [...] da ogni classificazione possibile, [...] detta di [...] di emergere dal caotico [...] di aspirare alla dignità di una lingua. Ciò sussiste, però, solo ad [...] condizione: [...] ci si limiti a considerare Ha foto in [...]. Diverso quando la fotografia, [...] più o meno «artistiche», venga utilizzata per [...] sul plano quotidiano e [...] a tale quotidiano sia connesso da rapporti [...]. È il caso della [...] immagini di Giovanni Gagliardo contenute nella mostra «Lavoro [...] marinaro [...] di Ustica», che la [...] Lettere e Filosofìa [...] di Palermo [...] cattedra di antropologia culturale [...] Comune di Ustica organizzano sino al 30 [...] prima iniziativa nel quadro delle attività del [...] tropologico dell'isola. Il linguaggio delle Immagini [...] Integra [...] quello scritto e degli attriti di [...] di co-gliere, com'è ormai [...] di cultura materiale, sia lo . Ci rivela, per esempio, [...] e marinaro rapporti assai interessanti già sin [...] avvenuto nel 1762-63, allorché 1 Borboni decìsero [...] per sottrarre al «pirati [...] un comodo appoggio alle [...] transitavano con le loro [...]. Diventarono coti contadine parecchie [...] attratti ad Ustica dalla [...] tre di terra di misura di Sicilia» [...] vi si fossero trasferiti per [...] come prescrive il Bando [...] «colli soli arbitri di campagna». Agli altri, «artefici o [...] solo una salma di terra. Comportamenti e concezioni dei due [...] the ad Ustica convivono, di «campagnoli» e i [...] appaiono a tutt'oggi talmente differenziati, [...] suggerire [...] idea di due isole [...] sia gli [...] che gli altri continuano comunque [...] mantenere e difendere la propria particolare identità dalle incursioni [...] periodicamente vi compiono 1 turisti domenicali e I [...] che vi soggiornano per la [...] del pesce spada. Particolare Interessante, [...] di questa continuità, è il [...] con il quale i pescatori dì Porticel-lo, ma anche [...] anziani, denominano ancora l'isola: [...] come nel «cartìgli del [...] votive che 1 marinari catalani [...] Sardegna facevano dipingere attorno al [...]. E tale ancora oggi d [...] un luogo in [...] trovare rifugio» come nella [...] patria» dei poeti catalani. Solo le piccole patrie [...] di appartenenza ad un centro attorno al [...] proprio esistere possono far ritrovare agli uomini [...] è necessario fare qualcosa per salvare il [...] avanzano minacciosi segnali di [...] e morte. ///
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Solo le piccole patrie [...] di appartenenza ad un centro attorno al [...] proprio esistere possono far ritrovare agli uomini [...] è necessario fare qualcosa per salvare il [...] avanzano minacciosi segnali di [...] e morte.