Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3286213977.

LUNEDÌ 11 NOVEMBRE [...] sono inediti che costituiscono [...] per i lettori: ma di regola le [...] una affinità sospetta con le svendite o [...] scioglimento della ditta». ROBERT [...] alle streghe: «Scegli il tuo [...] di [...]. E poi video, dischi, [...]. Settimanale di cultura e [...] di Orette [...]. Redazione: Antonella Fiori, Mario Paul. Grafica: Remo [...]. [...] VITA È UN GIOCO DELL'OCA La vita è un gioco dell'oca: più si avanza, più [...] fretta si arriva a un traguardo sgradito. Le oche sono stupide, [...]. Storie: non ci credete. Eccone una che si [...] guardarmi per [...] indietro. Invece, a questo mondo, [...] se uno inciampa o cade non [...]. Sono saltato direttamente alla [...] nomi, perchè sapevo che se avessi trovato [...] in [...] anche il mio, mi [...] solo nella vita e avrei avuto la [...] presente ottimo (anche se finora non me [...] e di un futuro ancora migliore, ricco, [...]. Non che avessi qualche [...]. Solo una pallida [...]. ///
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Delusa anche quella. Sono senza famiglia. Il che, stando alla [...] Goffredo [...]. Locatelli e Martini, con [...] analizzano la questione, portando, a sostegno della [...] do un fratello a te e tu [...] a me [...] e siamo tornati [...] alla prima pagina, alla [...] la nuova regola della [...] famiglia»). Una mole di documentazione [...] peraltro si potrebbero aggiungere altrettante pagine almeno, [...] le pieghe della società italiana con occhi [...]. Famiglie nei partiti, famiglie negli [...] pubblici, [...] alla Rai, famiglie [...] di Stato, famiglie nei giornali. Si potrebbe fare qualche [...] ultime pagine: il conto delle citazioni, che [...] segnale di potenza. Gli Andreotti citati sono [...] Altissimo quattro, altrettanti i Bianco, i Conte sette, [...] De Mita tredici, una trentina i Gava, dieci i [...]. Gli Agnelli, che peraltro [...] del proprio e non dei soldi pubblici [...] liberi di far quello che vogliono, compaiono [...] e a pensarci bene sono davvero campioni [...]. Ora, non è il [...] scandalo. [...] famiglia è, nel bene e [...] male, il perno della società italiana. Sono famiglie anche [...] si sono coalizzate contro [...] le -madri di [...] o quelle che hanno [...] dei familiari delle vittime [...] 2 agosto». Sono famiglie quelle che [...] chiusura anticipata delle discoteche. Due studiosi, Gabriella [...] e Carlo [...] si sono inventati un [...] questo movimento che ha [...] comunque altamente sociali: [...] morale». Paul Ginsborg, in un [...] anni fa che non ci stancheremo mal [...] d'Italia dal dopoguerra a oggi», due volumi Einaudi, [...] dedica molto spazio al peso della famiglia [...] mette però in guardia: attenzione, il «familismo [...] parziale, legato a singoli problemi, compare e [...] non dà corso ad [...] a modelli forti. Più forte è il [...] Ginsborg scopre nella terza Italia, della provincia [...] impresa. La famiglia come azienda: «Esiste [...] lavoro, rivolta a costruire il benessere della [...] c lo sfruttamento dei [...]. Il bravissimo Ginsborg non [...] come avrebbe potuto) Locatelli e Martini. Altrimenti si sarebbe bene accorto [...] la [...] non è geograficamente classificabile e [...] in termini di economie sommerse [...] emerse. La [...] è trasversale politicamente, è [...] come una ameba, aggredisce dolcemente, ingurgita e [...]. Ma é di classe [...]. Non [...] non contadina (unica eccezione [...] leggetevi, se avete voglia, [...] «A modo mio» di Raul Gardini, per [...] fa ad accontentare tutti insieme dicci figli, [...] con un misero [...] del capitale). Sempre più ricca e [...]. Soprattutto inamovibile, talmente apparentata, [...]. Ginsborg aggiunge che sono [...] di un progetto collettivo, -enza una coscienza [...] interessi ristretti della singola famiglia. Fonie un progetto c'è: [...] consolidare. Come [...] figli [...] 'e core», diceva Eduardo De Filippo. Goffredo Locatelli Daniele [...] manda papà», Longanesi, [...]. Ora 11 Mulino manda [...] «La scrittura Invisibile» [...]. Sul nome di Arthur [...] come su quello di Ignazio [...] e di altri illustri [...] pesato per decenni, nella sinistra europea, un [...]. Un residuo, certo, della guerra [...] ma [...] fino a tempi a noi [...] vicini, se ancora nel 1988 una storica [...] Sibylle [...] definiva [...] der [...] lo dipingeva come un calunniatore [...] comunisti e antifascisti rinchiusi con lui, fra il [...] e il [...] in un campo di concentramento [...]. Anche da noi peraltro, [...] molto tempo fa, attorno a [...] nel migliore dei casi, [...] silenzio. E raro trovare il [...] maggior parte delle storie della Terza Internazionale [...] comunista tra le due guerre, benché i [...] su questi temi, una testimonianza di straordinario [...]. Persino la [...] opera più noia, Buio [...] i successi postbellici usci di catalogo (ora, [...] Mondadori [...] promette una nuova edizione). Negli anni Sessanta e Settanta [...] Comunità, Astrolabio, [...] Book, [...] tarde di questo prolifico [...] lo più, di storia della cultura e [...]. Ma è solò degli [...] il rilancio del [...] memorialistico (che è anche [...] ad opera del Mulino, che ha ripresentato Schiuma [...] e Freccia [...] e che pubblica ora [...] volta in italiano -ed è un evento -La [...] (con alcune interessanti fotografie: la traduzione, buona, [...] Paola Tonon). Questi ultimi due volumi, [...] originale risale al 1952-54, costituiscono [...] di Arthur [...] fino al 1940, con [...] sugli anni successivi. Sono però due opere [...] tali possono essere lette. Freccia [...] raccontava [...] educazione sentimentale, politica e culturale [...] un intellettuale cosmopolita: dalla [...] a Budapest nel 1905 da [...] famiglia ebraica agli studi di ingegneria presto abbandonati; dalle [...] esperienze giornalistiche a una militanza sionista «eretica» che lo [...] in Palestina fra il [...] e il [...] a condurvi una vila errabonda [...] scapigliata; dai soggiorni a Parigi e a Berlino (una Berlino che già viveva [...] il preludio del trionfo nazista) [...] partecipazione come [...] speciale alla spedizione [...] Zeppelin nel 1931. La scrittura invisibile copre [...] dal 1932 al 1940, e si può [...] attorno a un tema molto preciso: [...] del comunismo. [...] si iscrisse infatti al [...] il 31 dicembre 1931, e vi rimase [...]. Ma [...] questa esperienza, più da vicino. Come molli altri esponenti [...] le due guerre, [...] è spinto verso il [...] della crisi di Weimar, del fallimento del [...] ai fascismi, delle sue responsabilità nel favorire, [...] insipienze, [...] del nazismo. Intravede nel comunismo «una nuova Sion», assai più grande di quella che aveva [...] in Palestina per poi [...] deluso. Questa nuova Sion promette anch'essa [...] magico rimedio. Euforico, il giovane Arthur [...] in Russia, la nuova Terra Promessa, a [...] ma il quadro del Partito con cui [...] fa capire che può far di meglio, [...] a partire, si, per [...] Sovietica, ma allo scopo [...] reportage che esalti i risultati del primo Piano [...]. [...] reca in effetti, nel [...] Mosca e in Ucraina, ma anche nel Caucaso [...] arretrate [...] centrale, fino ai confini [...]. Al ritorno, [...] ormai preclusa la Germania nazista, [...] la vita [...] senza lavoro, senza patria e [...] un soldo. Dopo una breve tappa [...] Budapest, [...] stabilisce a Parigi e diventa un agente [...] alle dipendenze di Willi [...]. Con lui, lavora alla [...] in difesa di [...] e degli altri comunisti [...]. Lascia per qualche tempo [...] e si mette a [...] di Spartaco e degli schiavi in rivolta [...] (ne trarrà il suo primo romanzo, / [...]. Ma intanto, per sopravvivere, compila [...] da solo (a una velocità sbalorditiva) una Enciclopedia della [...] sessuale, [...] da un parente mezzo editori: [...] mezzo avventuriero: firma questo lavoro come «dottor A. ///
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A Parigi, attraversa un [...] depressive che lo portano a un passo [...]. Fa molti lavori, [...] delle pulizie al pedagogista sperimentale [...] una [...] per figli di funzionari [...] o impegnati in missioni. [...] per qualche tempo in Svizzera, [...] lavorare più tranquillamente. [...] ritorna a Parigi e [...] allo scoppio della guerra di Spagna. Vorrebbe arruolarsi nelle milizie [...] ancora una volta, chi lo convince (questa [...] che può lare cose [...] Compie tre viaggi in Spagna, incaricato di missioni [...]. Durante il terzo, viene [...] imprigionato e condannato a GIANNI [...] infine liberato grazie soprattutto [...] internazionale e a un deciso intervento del [...]. Passato in Inghilterra, racconta [...] in Testamento spagnolo e in Dialogo con [...] cui il Mulino annuncia ora la prossima [...]. Dopo qualche tempo, [...] come [...] del «News [...] per la Grecia e il Medio Oriente. Le successive vicende sono [...] note ai lettori di Schiuma della terra, [...] in Francia, la stesura di Buio a [...] un campo [...] della guerra, poi la [...] arresto e una rocambolesca fuga attraverso una Francia [...] invasa, fino al [...] a Lisbona e [...] finale in Inghilterra, dove [...] nuova breve detenzione, poi un arruolamento nei [...]. Si è già detto [...] La [...] invisibile è soprattutto un libro sul comunismo. Vi si trovano pagine [...] nel Partito e nella cellula, sulle idee, [...] gli stati [...] che la governano: il [...] collettivo [...] alla calda protezione della [...] sicurezze ideologiche, ma ne sente le contraddizioni [...]. Altre contraddizioni si offrono [...] di osservatore in una Russia devastata dalla [...] potere burocratico: nel corso di quel viaggio [...] la [...] «innocenza politica». Quando studia la rivolta [...] Spartaco, [...] si aggira interiormente attorno al problema del [...] e mezzi, che sarà poi il tema [...] Buio a mezzogiorno. Nel carcere spagnolo in [...] propria esecuzione [...] a lungo sul (alto [...] sociale, nessun movimento politico vale la vita [...]. Liberato, si rende conto [...] più un comunista. Non può tollerare i [...] quali giungono sempre più chiare e tragiche [...] accettare le accuse volgari dei comunisti al [...] spagnolo, giustificazione ideologica della [...] suoi militanti. Sono le tappe del [...] dal Partito, fino alla lettera di dimissioni [...]. [...] continua a sperare [...] come baluardo antifascista, ma il [...] sancisce In lui la fine [...] ogni residua illusione. La scrittura invisibile è [...] che si può leggere anche su altri [...]. E un racconto di [...] attraverso [...] Partito sulla vita privata, [...] e le censure interiori; la semplificazione del [...] continuo contro ogni forma di «frazionismo» e [...] o atto che possa fare oggettivamente il [...] la tendenza a vivere in un sistema [...] scambiare la realtà con i propri desideri. Vi si trova anche una [...] vivida [...] e dal funzionamento di uffici [...] come il Soccorso Operaio [...] di cui [...] è il sommo responsabile. La [...] di Willi [...] campeggia in buona parte del [...] ne è affascinato e gli [...] sinceramente amico. Lo descrive come un [...] attivista, più che un politico o un [...] e organizzatore invisibile della [...] mondiale antifascista»; un uomo [...] quartier generale a Parigi, «tirava fuori comitati [...] tira [...] conigli dal cappello», e [...] «consisteva in una combinazione unica di trucchi [...] dedizione da crociato» [...] lascerà il Partito prima [...] nel [...] e morirà in Francia [...] probabilmente [...] da sicari del [...]. [...] nutre fin [...] sentimenti contraddittori nei confronti della [...] di partito. [...] e di suspense, di [...] incontrati. Alla prima cellula cui [...] si iscrive appartiene, tra [...] Wilhelm Reich. A Mosca conosce [...] e [...] ma anche [...] lo scrittore noto anche [...] Italia [...] quel Giovane in Cina tradotto da Einaudi. In un alber-ghetto del Turkmenistan [...] giovane poeta nero americano che si chiama [...] Hughes, [...] lui prosegue il suo [...] alla favolosa Samarcanda (descritta [...] a [...]. A Parigi conosce [...] Mal-raux e [...]. A Budapest, uno dei [...] cari é Attila [...]. In una località balneare vicino [...] Ostenda conosce Joseph Roth, e in Svizzera va a [...] Thomas Mann (ma ne ricava una gran delusione, e [...] per le proprie [...]. A Londra fa visita [...] Freud [...] parla a lungo con lui. In Svizzera fa anche [...] Silone (cui è [...] ed è sempre accostato), [...] malgrado la propria ammirazione, riservato e impenetrabile, [...] a stabilire con lui un vero contatto [...]. Anni dopo, a Roma, [...] rivedono. La scrittura [...] un libro ricco di ritratti [...]. C'è [...] e c'è Alexander Rado, [...] autore di fantastiche imprese spionistiche (e tuttavia [...] Mosca dopo la guerra), descritto da [...] con grande simpatia. Ci sono scrittori famosi [...] di volta in volta cinici o eroi. C'è Maria [...] benefattrice di scrittori comunisti [...] comunismo ma anche dal buddismo, dalla teosofia [...] in lotta perenne con [...] che infine avrà ragione [...]. E c'è, soprattutto, [...] bellissima figura di donna, [...] di cui [...] perdutamente su un treno [...]. [...] è controllata [...] che la sospetta vagamente dì [...] spionistiche: Arthur, [...] tra lei e il [...] sceglie alla fine il [...] e contribuisce ambiguamente a confermare I sospetti, di fatto [...] (non ne saprà più nulla). È questa, forse, la [...] di un libro che è popolato di [...] scomparse nel nulla, ma che non è [...]. La felicità e la [...] sempre presenti in un grande narratore come [...] rendono la lettura appassionante. Non mancano episodi assolutamente [...] l'Autore, clandestino in Spagna, contribuisce con i [...] a una sottoscrizione per [...] Franco. O come quando gli [...] la Spagna su [...] Isotta Fraschini progettata per [...] ministro in vena di conquiste galanti. Le pagine -un buon [...] Sovietica forniscono una testimonianza [...] quanto mai efficace, sulla situazione sovietica dei [...] Trenta, e sono ricche di spunti, soprattutto, riguardo [...] tornato oggi alla ribalta: quello dei musulmani [...]. Tocchiamo [...] uno dei grandi pregi di [...] libro, e cioè la [...] sorprendente attualità. Gli storici, in un [...] tanto si parla di revisioni storiografiche, faranno [...] in maggior conto che in passato. Ma, in generale, gli [...] ci aiutano a ripensare [...] politica tuttora aperti. A patto, ovviamente, che [...] come un contributo fra altri, guardandosi da [...] soluzioni di comodo. [...] stesso, del resto, era [...] quanto sia sempre difficile, drammatico e contraddittorio [...] la [...]. E benché fosse impietoso [...] e [...] si guardò sia dal rimuovere, [...] dal coprire di fango e [...] se stesso e i propri [...] di strada [...] tempo. In questo libro scrisse: «Il [...] un esperienza dolorosa; ma nessuno di coloro [...] sarebbe disposto a [...] dal proprio passato». E ancora, ricordando la [...] «Mai prima né dopo la vila fu [...] significato come in quei sette anni. Avevamo la superiorità di [...] su una squallida verità». ECONOMICI GRAZIA CHERCHI Torcibudella [...] sono tante volte (alcuni dicono: [...] soffermata sui pentiti peggiori, cioè gli ex [...] da non [...] tornare [...]. Ma come non citare [...] amico anche lui ex fumatore, ma tollerante [...] dalla romana «Biblioteca del Vascello». [...] di fumare e prendere [...] dispiacere alle [...] (ristampa di un testo [...] Nella sezione f. Santità -disse il Francescano -non [...] di questi [...]. Infine, [...] frase del testo: [...] non [...] chi ha il tabacco [...]. ///
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Sia un collega che [...] hanno rivolto [...] giorno al telefono la [...] si spiega [...] boom delle scrittrici? Quale [...]. Più o meno mi [...] la stessa risposta: il Nobel è andato [...] Gordi-mer. Pazientemente ho risposto: il Nobel [...] una donna era [...] dato che nella complicata alchimia [...] giurati svedesi questa volta toccava, dopo tantissimi anni, a [...] signora. Dissociata da quel bel [...] la giuria chiamata a stabilire ogni anno [...] massimo scrittore vivente non avrebbe la minima [...] persone che la compongono non verrebbero consultate [...] della Salsiccia d'Argento in [...]. Quanto alle altre notizie [...] hanno fatto appunto notizia perchè si trattava [...] che la dice lunga). Infine, il «raso» Silvia Ballestra [...] ho ancora letto) : capita spesso che [...] talento pubblichi il primo libro da un [...] poi passare col secondo alla grande editoria. La Ballestra non ha [...] ha fatto già tutto col primo libro. Il tema interessante sarebbe [...] stiamo assistendo o no a una [...] della scrittura? Mi risulta [...] Germania, a [...] per la precisione, ci [...] un convegno diverse relazioni, proprio su [...] che mi trovo a [...] qualche tempo. Anche Pontiggia, nel suo [...] Le sabbie immobili (11 Mulino) osserva: «Gli scrittori [...] quando si i. Insomma: a fumare e [...] siamo soprattutto noi donne. Quanto a scrivere, non [...] i due racconti di un libro apparso [...] meritoria collana [...] «La memoria». Una valigia di cartone [...] Nelida Milani. Nel primo, che dà [...] dà voce a una contadina istriana che [...] vita in prima persona: [...] fame («Che torcibudella, che incubo, che malattia [...] tarpata [...] di andare a scuola [...] alla madre vedova che la piccola Norma [...] due capre) : questa [...] ignoranza la dispererà per [...] «Quante volte ho pianto perchè possiedo poche [...]. Voglio spiegare una cosa e [...] posso [...] e mi sento come legata [...] un cavo che oscilla nel vuoto». Seguiamo Norma attraverso gli [...] del dopoguerra, costretta a lasciare Po-la col [...] vedova e sola con la figlioletta a Brindisi, [...] Firenze, poi in ospedale da dove racconta [...] se [...] Mori [...] dolori, presidenti, avocati, teste [...]. [...] se mori una povera ignorante [...] mi?» (per [...] cose come queste Norma non [...] non tornare al dialetto), Nel secondo racconto Impercettibili passaggi [...] narrare è una maestra istriana: un racconto sorprendente, sia [...] linguistica sia per la scabra [...]. Infine: [...] riapparso negli «Elefanti» della Garzanti [...] che è Jacques Offenbach e la Parigi [...] del grande Siegfried [...] che c i dà, [...] e l'opera (anzi [...] di Offenbach, un affresco [...] Parigi del Secondo [...] ancora un titolo per [...]. ///
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Infine: [...] riapparso negli «Elefanti» della Garzanti [...] che è Jacques Offenbach e la Parigi [...] del grande Siegfried [...] che c i dà, [...] e l'opera (anzi [...] di Offenbach, un affresco [...] Parigi del Secondo [...] ancora un titolo per [...].