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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3284859857.

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Vince, e senza grandi [...] Sergio [...]. [...] della [...] al termine di una lunga [...] larghissima maggioranza e con sole [...] astensioni il documento presen-tato dal segretario generale. La bat-taglia del numero [...] di Via Po, Raffaele More-se, contrario al [...] «Grande [...] proposto da [...] non trova consensi nel «Parlamento» [...]. Se per Morese -che [...] di astenersi sul documento [...] ma raccoglie soltanto al-tri [...] di Pier Paolo [...] metalmeccanici della [...] e di Uliano Stendardi, [...] -ora si annunciano tempi difficili, si avvi-cina [...] di una ampia organizzazione [...] for-te di [...]. Accanto al «nucleo» rappresentato [...] ne faranno parte pezzi [...] il Movimento Cristiano Lavoratori, le Acli, la Compagnia [...] Opere, la [...]. Una «galassia» di [...] ma che un giorno potrà [...] il perno di [...]. I due contendenti hanno [...] uno scenario da «resa dei conti». [...] in effetti, nella [...] relazione introduttiva ha cerca-to di [...] in secondo piano le rica-dute più esplicitamente politiche [...] «Grande [...]. Mo-rese era certo consapevole di [...] trovare tra i 57 membri [...] grandi adesioni, e ha così tentato di evitare una [...] eccessivamente drastica che [...] visto isolato e marginaliz-zato. [...] finale, tuttavia, non la-scia spazio [...] dubbi: nonostante il documento finale glissi sulla «poli-tica» e [...] propria la proposta di [...] sindacale con [...] e [...] (o al-meno il [...]. Un esito per certi [...] alla tradizione di vi-vacissima dialettica interna che [...] caratterizzato il [...]. [...] con la lettura [...] di [...] a «Repubblica»: un forte richiamo [...] di confedera-zione, e un pesante attacco a Sergio [...] che lo aveva accusato di [...] fare più il sindacalista ma il po-litico. Ser-gio dovrebbe pensare bene [...] dice. E queste affermazioni rap-presentano uno [...] grave [...]. Nel suo intervento introduttivo, [...] applausi, [...] avrebbe dunque ribadito con [...] «sociali», e non «politi-che» del progetto «Grande [...]. Un progetto finalizzato a [...] più la società e non a favorire [...] dei cattolici: chi ha voluto leggervi il [...] ha capito male, avrebbe sot-tolineato il segretario [...]. [...] che [...] di prendere tempo, sollecitando una [...] com-plessiva [...] organizzazione sulla proposta di [...] e rilan-ciando con forza la [...] di av-viare il processo unitario con [...] e [...] varando una Costituente per [...]. Alla fine, il voto [...] dà luce verde alla Grande [...] definita «una sede di [...] decisione per avviare un ampio processo di [...] protagonismo della società civile, indispensabile contributo al [...] soggetto sindacale unitario». [...] poi il richiamo a una [...] in grado di dare un se-gno di irreversibilità al [...] unitario e che scandisca tappe e tempi certi della [...] sindacale». Morese motiva così la [...] progetto di [...] è stato «ridimensionato rispetto [...] di-storcenti che erano state date. Non [...] stata alcuna resa dei [...] che il documento finale sia mi-gliorato molto [...] era stato presentato». Raggiante è Ser-gio [...] «ora il progetto della [...] è più vicino -dice -con [...] proget-to non cambia nulla per il sindacato, ma si [...] soltanto la [...] sfera di impegno». I giornalisti chiedono al leader [...] incontra-stato perché dopo [...] parlato a Napo-li alla fine [...] mese scorso, ora non accen-na più alla funzionali-tà della «Grande [...] ai fini della ricomposi-zione [...] politi-ca dei cattolici: «non uso [...] quella affermazione -è la risposta -perché [...] e non voglio che ciò [...] ri-proporsi». [...] quindi ribadi-sce di [...] il giu-dizio negativo di [...] sul pro-getto della «grande [...]. Roberto Giovannini È il [...] Chimici, accordo chiuso Al via la sperimentazione [...] ROMA. La [...] e la [...] il sindacato unitario dei [...] ieri sera [...] di intesa per il [...] del settore. [...] prevede la de-finizione di un [...] settimanale medio di 37,45 ore, un sistema flessibile degli [...] e [...] della banca delle ore per [...]. [...] salariale medio a re-gime è [...] a 95 mila lire e sarà cor-risposto ai lavoratori [...] due tran-che. La [...] ha firmato [...] contro il parere della Confindustria. Certamen-te le insoddisfazioni di Confindu-stria [...] ancora di più quelle di nostre importanti [...] contribuito al-la trattativa. Spero che il tempo mi [...] della qualità di questo contrat-to. Questo, inoltre, è il [...] un si-stema di moneta [...] cioè con diretta confrontabilità dei livelli di [...]. È anche il primo [...] politici frapposti allo sviluppo [...] avanzate con le 35 ore, verso le [...] totale contrarietà della Federazio-ne». Grande emozione ed un lun-go [...] alla firma del contrat-to da parte delle due delegazioni [...] la [...] dalla Confindustria. I sinda-cati hanno definito [...] e hanno definito irre-sponsabile la posizione di Confin-dustria. [...] prevede [...] ai circa 220 mila lavoratori [...] setto-re di una tantum per il periodo di carenza [...] (oltre cinque mesi) di 210 mila lire. Per quanto riguarda il sistema [...] orari [...] prevede [...] delle 108 ore previste già [...] contratto pre-cedente per il recupero delle ex fe-stività (e [...] adesso in gran parte monetizzate) per la riduzione [...] su base settimanale a 37, [...] ore. Le settimane saranno [...] delle esigenze delle imprese [...] con le [...] da un minimo di [...] massimo di 48 ore. Morese: «Non [...] stata resa dei conti. Il progetto di [...] è stato ridimensionato rispetto [...] Tanti progetti al centro Ma non tutti [...] Il [...] rischio resta la fine del bipolarismo Osservatore «Intollerabili [...] sul lavoro» ROMA. Lo scrive [...] «Osservatore romano» dopo i quattro [...] mortali sul lavoro di ieri, [...] a Piombino, Follonica, Firenze e Tursi. E i lutti continuano. Un infortunio mortale sul [...] ieri alla fonderia «Tacco» a Cassano Magnago: [...] 47 anni, Nicola [...] sposato, di Ferno, è [...] tubo di ferro di un «muletto» su [...] un intervento di manutenzione. [...] ha puntellato le forche [...] una trave ma, smontato il tubo che [...] è diminuita la pressione e [...] gli è crollata addosso, [...] e il collo. IL PUNTO DALLA PRIMA e [...] fondare partiti. Vuole [...] del sindacalismo e [...] più, ma evidentemente non ha [...] stesso obiettivo politico di Cossiga e di Berlusconi. Anzi, a chi gli [...] vuole fare un Grande centro proprio per [...] a Cos-siga, lui risponde così: «In Italia [...] bipolarismo, ma non di bipartitismo. Anche in Inghilterra i [...] e a Manchester vin-cono i [...]. È altret-tanto chiaro che [...] avere più visibilità politica». In-somma una «grande [...] una grande «Cosa bianca» per [...] più [...]. Teoricamente è un progetto che [...] piacere a Marini, che ha lo stes-so obiettivo, ossia [...] più visibilità e forza [...] del cattolicesimo democratico, ma in [...] quello di [...] è un progetto che sembra [...] al di là. E infatti, dicono che Marini [...] almeno e soprattutto se [...] sul piano politi-co, dove il segretario del [...] rivendi-ca le sue prerogative. [...] di [...] al di là delle sue [...] personali future, sembrerebbe basarsi su [...] di fondo: quella che il Polo sia in realtà un rudere po-liticamente inservibile, nonostante gli [...] progetti [...] e dei suoi consiglieri, e [...] una parte del voto cattolico e moderato che si [...] in quella realtà debba es-sere convogliata su una sponda [...] più seria e rappresentativa. È sempre un guardare [...] può sicuramente anche dare fastidi a sinistra [...] casa sindacale, alla [...] ma è un altro [...] e, evidentemen-te, non ha nulla a vedere [...] sembrano gli obiettivi di [...]. ///
[...] ///
Ieri [...] capo dello sta-to è [...] del Cavaliere dicen-do che erano mesi che [...] e negando di essere un suo consiglie-re. Ha anche negato di [...] a spingere il Cavaliere alla rottu-ra sulle [...]. Tutto vero, proba-bilmente. Intanto però le [...] e guardare al centro, [...] compreso, sono state raccolte dal Cavaliere. [...] dei fondatori [...] del resto, [...] bipolarismo in vista di una [...] futura tra [...] socialista, raggruppata in-torno ai [...] e un Grande Centro ex [...] non più diviso in quattro [...] spezzoni come è adesso. Con [...] magari della Lega o [...] resterà e con Rifondazione co-munista e Alleanza Nazionale [...] e visti al massimo co-me portatori [...]. Di questa strategia, [...] era il primo sta-dio del [...]. Visto chi dirige il missile, [...] molto. Però il danno [...] e non è detto [...] la confusione aumenti. [...] di chia-rezza, in questo [...] dal soggetto politi-co che in [...] dovrebbe essere sfi-lato, [...] della rinata grande [...]. Si sa come Marini [...] esponenti del [...] (vedi il vi-cesegretario Letta) [...] tra Cossiga e Ber-lusconi: «Quello [...] un dia-logo che non ci interessa. [...] un equivoco strategico sul quale [...] bene [...]. Cossiga dice che se Berlusconi [...] da Fini, la cosa diventa interessante. Cioè diventa una cosa positiva [...] la costruzione del grande centro. Per noi non è [...]. Noi siamo alternativi ad Alleanza Nazionale [...] come lo siamo a Forza Italia. La nostra [...] e per questo siamo di-sponibili [...] un confronto con tutti, tranne che con Fini e Berlusconi». ///
[...] ///
È una linea, per intenderci, [...] vede [...] sia pure [...]. Ma per capire cosa [...] nella vasta area del centro, bisogna sentire [...] come [...] per altro [...] del [...]. Se-condo cui, non è vero [...] è [...] fisso del partito. Come [...] non lo è per il [...] dei popolari. [...] che non ha al-cuna [...] nella politica attiva, spiega di pensare semmai [...] soggetto politi-co non a un cambio di [...]. Qualcosa, insomma, che vada [...]. Non sono gli umori [...] la politica, ma qualcosa contano, e allora [...]. [...] siamo di fronte a [...] del bipolarismo, con [...] interni anche significativi, o [...] viste un gigantesco ritorno [...]. Anche se il fallimento della Bicamerale [...]. Bruno Miserendino Marini «Il [...] Cossiga e Berlusconi non ci interessa. La nostra scelta è [...] DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] EDITRICE MULTIMEDIALE S. ///
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La nostra scelta è [...] DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] EDITRICE MULTIMEDIALE S.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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