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Notte fonda alla Ca-sa Bianca. In un corridoio buio Hil-lary Clinton [...] di incrociare suo marito. /// [...] /// E [...] «Buonanotte, Bill». [...] pronto, risponde: «Buonanotte, Hillary». Ma la voce lo [...]. Hillary si tranquillizza: «Cinquantamila? Ok, [...] Ed». Questa era una striscia di John [...] apparsa sulla Arkansas [...] e ripresa dal New York [...]. Una esagerazione sati-rica. La cronaca, quella vera, rac-conta [...] notte alla Casa Bianca. Un uomo in pigiama [...] i corridoi [...]. È un amico di [...] Presidente, anche lui ha preso in affitto la [...] di Lincoln. Sta cer-cando qualcosa da [...]. Apre discreta-mente alcune porte [...] un frigorifero e [...] si ritrova tra il Presidente [...] Stati Uniti e una dozzina di senatori. Gli astanti si guardano [...]. [...] in pigiama, si dilegua come [...] fantasma. Il presidente degli Stati Uniti [...] affittacamere, la Casa Bianca diventata il più [...] and Breakfast» della terra. [...] scandalo alla Casa Bianca è [...] anche in Italia. Ma molti particolari so-no [...]. Sembrava un caso estremo [...] e, invece, è diventato un caso critico [...] americana. Chi scrive ha avuto [...] capitare negli Stati Uniti proprio mentre, come [...] nostre parti, [...] si ingrossava». Nel taccuino degli appunti [...] ordini di problemi: [...] pubblica, la stampa, il [...] i rimedi da trovare. /// [...] /// Le prime notizie sullo [...] sui giornali di fine febbraio. Ma è so-lo tre settimane [...] che [...] si è fatta [...] precisa di quanto era accaduto. Eppure la notizia era [...] confermavano che per rac-cogliere fondi per il [...] aveva pensato di affittare, per una notte, [...] letto di Lincoln. Si viola-va, cioè, quanto [...] in America: la Casa Bianca, [...] della nazione, [...] pub-blico più visitato sul [...] visitato addirittura della casa di Elvis Presley [...]. Nota di colore: tra [...] fila nei corridoi della Casa Bianca nessuna [...] chi chie-de come mai si possono vedere [...] cui beveva Washin-gton, i piatti che usava [...] Reagan [...] i libri che leggeva Jefferson ma non [...] letto di Lincoln. [...] immagine che il turista riesce [...] trattenere per sé, prima di lasciare [...] è un inquietan-te ritratto di Kennedy. Tutti gli al-tri presidenti [...] guarda-no negli occhi. Kennedy guarda per terra, [...] il destino della nazione. Usa [...] pubblica un sondaggio. Nel tentativo di smuovere un [...] le acque titola sul [...] degli intervi-stati che si dice [...] privato a fini elettorali del [...] nazionale. Ma la veri-tà è che [...] degli americani è indifferente. Mary [...] pre-stigiosa firma del Washington Post, [...] un frugale lunch nella mensa del suo [...] «Cinismo? Rasse-gnazione? Può darsi che [...] si sia abituata a [...] tipo ma dovrete avere pa-zienza, vedrete che [...] scandalo scoppierà. Date tem-po ai giornali [...] di por-tare alla luce i fatti e [...]. Ancora una decina di giorni [...] poi. /// [...] /// Ma perché tanto tempo? Forse [...] è un paese enor-me, perché non esiste [...] giornale nazionale, perché ci sono tantissimi canali [...] tutti gli americani preferisco-no quelli con i [...]. /// [...] /// In tanta immensità -di [...] e di fusi orari -le notizie si [...]. I giornalisti lo san-no, [...] un pubbli-co omogeneo facilmente [...] evitano di usare benzina al posto [...]. E lo stesso sanno [...] che [...] tentano sempre, inesorabilmente, la [...] minimizzare, ammet-tere col contagocce. /// [...] /// Meno passio-nale, ma la [...] ci si mette, è davvero mi-cidiale. Non fa sconti, arriva [...] italiani sarebbe difficile arrivare, anche perché negli Stati Uniti [...] viene archiviato, regi-strato, contabilizzato. Difficile far perdere le tracce. Non a caso riu-sciamo [...] quanti caf-fè sono stati consumati alla Casa Bianca. Tutti i servizi pubblici so-no [...] una volta interpellati, a dare una risposta entro le [...] ore. /// [...] /// Una volta in moto, [...] della verità non si ferma più. Clinton si tira fuori? Lo [...] non esiste? Quella non è la vera camera da [...] di Lincoln? È una lotta impari, e ad una [...] una ca-dono tutte le giustificazioni. Così viene fuori che [...] stanza [...] lo scrittoio su cui [...] 22 settembre del 1862 Lin-coln finisce di [...] «The [...] la fine della schiavitù; [...] Clinton, [...] tanto di lettera autografa ha sollecitato [...] della camera da letto [...] che offri-ranno almeno [...] dollari; che al Al Gore [...] il telefono della residenza presidenziale per sollecitare [...] paga-re; che una segretaria del presi-dente ha [...] tra quelle mura, un assegno per la [...] il com-puter della Casa Bianca ha archi-viato [...]. Insomma, si è partiti [...] si è arrivati, addirittura [...] internazionale con tanto di [...] Anthony [...] capo designato della Cia. Ora indagano tutti: il Senato, [...] Comitato per il finanziamento pubblico, il dipartimento di Giu-stizia, [...] giurì federale e [...]. Viste le iniziali resistenze [...] Bill Clinton sotto accusa Per [...] affitta stanze alla Casa Bianca I JEANS LEVI STRAUSS non tirano più. [...] svende gli hamburger. [...] papà e mamma [...] Ragno, è sotto falli-mento. Adesso [...] non mi sento molto bene, [...] Woody Allen. Alcune grandi marche americane [...]. /// [...] /// Non sono soltanto di [...] a licenziare. O le Big [...] per antonomasia le tre [...] di [...] che hanno segnato storia, [...] di vita degli americani. Dopo decenni di dominio incontrastato, [...] simbolo [...] col-lettivo al di là e [...] di qua [...] si trovano alle corde. Motivo: quella mitica tanto [...] tra-volge ogni cosa. Poi errori di gestione, i [...] dei consuma-tori che cambiano, si rivelano [...] delle azioni a [...] e [...]. Ma anche peccati di [...] di essere sem-pre e comunque i più [...] dominare sempre e co-munque quella che gli [...] domanda, [...]. Mettiamoci anche qualche in-cursione nei [...] rischio per chi li com-pra, [...] il quadro è completo. Ec-co ciò che accomuna jeans, [...]. La società [...] ha pubblicato re-centemente uno [...] risulta che le Big [...] dei jeans, [...] che ven-de i Lee, [...] continuano a essere le [...] sotto i [...] ma non hanno più [...] un tempo. Rispetto [...] scorso hanno perso rispetti-vamente il [...] il 4 e il [...] delle vendite. Dopo anni di cresci-ta, [...] di media importanza come Arizona, [...] Boy e [...] (quando ancora [...] non aveva inondato [...] con i suoi negozi), [...] del mercato. Dal 1994, sono proprio le [...] di media importanza ad [...] cominciato una vera e pro-pria [...] che è insieme tecnologica e nei modelli di consumo [...] gamma jeans dalle taglie lar-ghe [...] arroganti che piaccio-no tanto ai [...] ai ta-gli sempre più stilizzati [...] si possono indossare anche in ufficio. Basta seguire una ta-bella pubblica [...] di ricerca americano: sono i jeans Calvin [...] ad [...] guadagnato addirittura [...]. E poi Ralph Lauren, Donna Karan. Tutti concentrati a Los Angeles. Queste stelle del design [...] stelle che dominavano negli anni [...] hanno molto più denaro [...] strategie di marketing di pri-ma qualità. E sono molto ag-guerrite sui [...]. Calvin [...] lo stilista e imprendito-re [...] scel-to Milano come base europea del gruppo, [...] prez-zo dei jeans di 5 dollari il [...]. [...] ha sommerso le strade [...] delle sue bel-lezze tutte ombelico, spalle nude [...] le don-ne, finti tenebrosi i maschi. Ralph Lauren [...] buttata sul-la [...] sul consumatore ricco bianco, anglosassone, [...]. Il quale sembra [...] gradito. La [...] è [...] stella bril-lante nata solo [...] e ora al vertice del settore ra-gazzi. Il segreto: contatto di-retto [...] i ne-gozi. Il «just in time» [...] cor-re via Internet. Il sito Web è [...] dove si incrociano domanda e offer-ta. Soprattutto trionfa il rap-porto [...] gli sponsor degli eventi sportivi. Viva, dunque, i fianchi bassi [...] far vedere [...] e gli animaletti cu-citi sulle [...] della [...]. Quanto agli hamburger, [...] è la guerra degli sconti [...] legge. [...] ha lanciato una campagna a [...] centesimi di dollari a panino, 907 lire al cambio [...] 1650 li-re per dollaro. È stata la rispo-sta [...] King che aveva ribassato [...] 99 cente-simi di dollaro. Il problema è che [...] viene chiamato il «Mercoledì [...] è stato un bagno. La mossa dei 55 [...] giudicata dal mercato pes-sima e suicida. Oltretutto, lo sconto [...] nasconde un trucco: per [...] a quel prezzo bisogna comprare anche patate [...]. La crisi [...] ha an-che un aspetto [...] di statistica econo-mica. [...] scorso è circola-ta la [...] il Big Mac [...] sarebbe stato rim-piazzato dal [...] King [...]. Il Big Mac [...] è un pa-niere del [...] Big Mac, tre fette [...] hamburger, pomodoro e in-salata, prodotto in 68 [...]. Si parte dal presupposto [...] dollaro si dovrebbero acquistare quantità equiva-lenti di [...] in tutti i paesi del mondo. Nel lungo periodo, recita [...] parità di potere [...] il rapporto tra due [...] al livello che rende equivalente il prezzo [...] paniere di merci nei rispettivi paesi. Il paniere preso come [...] è il Big Mac [...] (pari-tà di potere [...] cioè il tasso di [...] quale il Big Mac avrebbe, nel lungo [...] prez-zo negli Usa come in Italia. The [...] che ha lan-ciato il Big Mac [...] nel 1986 ha smentito [...] King. Per qual-che tempo ne [...] pubblicazione, ma la direzio-ne del settimanale assicura [...] il [...] rico-mincerà a comparire. /// [...] /// Ecco alla crisi della [...]. [...] Ra-gno e con lui [...] i Fantastici Quattro, [...] mesi fa quando [...] di maggioranza Ron [...] ha annunciato la [...] socie-tà chiedendo nello stesso mo-mento [...] richiesta di ammini-strazione controllata perchè travolta dalle perdite. La [...] è leader del settore [...] Usa con la [...] e dei giornali a [...] Panini di Modena che, stando alle dichiarazioni [...] Stati Uniti sia in Italia, non dovrebbe [...] rovescio della [...]. Oggi pubblica soltanto 55 [...] rispetto agli anni [...]. Secon-do alcuni esperti del [...] la causa del falli-mento sarebbe, in parte, [...] trucco per impe-dire una scalata guidata dal [...] famoso negli States per [...] e rivenduto la [...]. Dal 1993 la [...] è nelle mani di [...] che acquistò il pac-chetto [...] titoli spazzatura , ad alto rischio, per [...]. A [...] il titolo scese fino [...] solo tre anni fa ne vale-va 36. Due cause di fondo, [...] la crisi: il lungo sciopero dei giocatori [...] mandato in tilt le fi-gurine (una mazzata [...] settore non è più riuscito a ri-prendersi) [...] calo del-le vendite di fumetti spiazzati [...]. /// [...] /// Due cause di fondo, [...] la crisi: il lungo sciopero dei giocatori [...] mandato in tilt le fi-gurine (una mazzata [...] settore non è più riuscito a ri-prendersi) [...] calo del-le vendite di fumetti spiazzati [...]. (0)
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