Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3282832164.

Di fronte [...] apparentemente invincibile della violenza [...] corporativismi e di egoismi, affermano, senza farsi [...] della disgregazione del vecchio sistema politico, i [...] pratica della solidarietà, [...] civile, della assunzione personale [...]. E li affermano insieme, come [...] usa dire, laici e cattolici. Lavorano, costruiscono, elaborano insieme, [...] dai riflettori della [...]. Questi sanno, per esempio, [...] Conferenza dei presidenti delle associazioni di volontariato [...] e movimenti laici e cattolici? Convergenze inedite, [...] si sono determinate nella battaglia pacifista o [...]. Forse non ce ne rendiamo [...] ma [...] sta una delle speranze di [...] della politica italiana. Matura infatti un modo [...] in cui -come sempre si afferma, ma [...] altrove -contano i contenuti, i valori condivisi [...] appartenenze. Le diverse ispirazioni e [...] liberate dalla gabbia delia guerra [...] non perdono di valore, [...] vitalità e la produttività che avevano perduto. Proprio [...] dei cattolici ne è [...]. Al contrario di quanto [...] cardinal [...] il [...] meno della identificazione dei [...] sola parte politica, la fine [...] politica dei cattolici, non [...] dei cattolici nella società. [...] sociale e civile dei cattolici [...] oggi una domanda [...] di politica, che è diventata [...] immediatamen-te domanda di riforma della politica, di restituzione ad [...] del valore originario di ricerca del bene comune. Ciò ha significato richiesta [...] comportamenti dei singoli, di [...] delle regole elettorali. Come risponde il sistema [...] Il [...] è quello posto con la nascita del Pds: [...] di soggetti politici, che superino ogni logica [...] ogni pretesa di autosufficienza, di uria sinistra [...] abbiano piena cittadinanza non solo i partiti [...] le diverse culture progressiste e le espressioni [...] civile ormai cresciuta e autonoma. Anche [...] è di fronte allo [...]. La innaturale coartazione nella De [...] conservatori e progressisti ha [...] la scelta di collocarsi [...] sistema politico, di cercare il consenso attraverso [...] propria area, attraverso [...] tra scambio clientelare e [...]. Il sistema della centralità [...] De [...] diventato anche il sistema dello strapotere dei [...] morale. In modo simile a [...] la sinistra, la scelta sulle nuove regole [...] riforma [...] e [...] della nuova De. E in queste scelte [...] la volontà di recidere il legame tra [...] di rinunciare [...] di parte [...] cristiana, alla pretesa di [...]. Questo sembra non comprendere [...] nel momento in cui [...] cattolici in politica devono raccogliersi sotto le [...] unico partito. Andare oltre se stessi, [...] inizio: questa è la sfida che si [...] cattolicesimo democratico. Altrimenti il vecchio avrà [...] ucciderà il nuovo. Trieste, salviamo Città vecchia EDOARDO S ALZA NOi piedi del colle di San Giusto [...] medioevale di Trieste, costruito nei secoli sul [...]. Si chiama ancor oggi [...] per [...] dalla -Citta nuova» realizzata dagli Asburgo nel 18" secolo. Gli sventramenti e le [...] anni Trenta non erano riusciti a [...] il tessuto originario. Il [...] degrado edilizio, [...] delle attività originarie e [...] automobilistico ne guastano [...]. Ma resta, nonostante tutto, uno [...] luoghi più cari alla memoria dei triestini (Saba dedicò [...] una poesia), una delle testimonianze [...] storia [...]. Nel 1987 il Comune, [...] ai finanziamenti di una [...] regionale, affidò al Consorzio [...] triestine (perchè a privati? perché a imprese [...] «programma di riqualificazione urbana». Ne approvò poche settimane [...] adottando, con procedura [...] un «piano di recupero». Dopo anni di esitazione, [...] Regione [...] approvato il piano. In questi mesi il Comune [...] le concessioni edilizie, che traducono in progetti [...] prese. Si è potuto comprendere [...] riservato a Città vecchia. Vivaci sono esplose le [...]. Un comitato triestino, al [...] associazioni ambientaliste e gli abitanti del centro [...] personalità della cultura nazionale, hanno promosso dibattiti [...]. Il «piano di recupero» [...]. [...] progetto prevede una radicale e [...] trasformazione di [...]. Nel terzo centrale [...] dovrebbe venire realizzato un [...] a due piani. Sulla superficie, al posto [...] svetteranno edifici moderni (degni delle più squallide [...] volume pari a quasi [...] la metà circa della [...]. Tre sarebbero soprattutto i [...]. Lo stravolgimento completo della parte [...] antica della citta, il cui tessuto urbano e la [...] struttura [...] ver-rebbero annullati [...] ni di cemento armato. La cancellazione [...]. [...] centro storico da parte [...] affluirebbero nel parcheggio sotterraneo, che sembra il [...]. Tutte le regole [...] moderna sono violate. Da alcuni decenni si [...] che la conservazione dei tessuti urbani storici, [...] di civiltà che essi costituiscono, esige la [...] conservazione e nel ripristino sia del sistema [...] delle strutture edilizie sedimentati nel corso della [...] ultime costituite da architetture «nobili», da decorati [...] coro della -edilizia di base», [...] -minore» delle case e [...] gente comune. E anche i bambini [...] per risolvere il problema del traffico occorre [...] storici lutti i possibili "attrattori di traffico»: [...] quindi, ì parcheggi interrati. È davvero stravagante che [...] progetto sia passato indenne attraverso i vagli [...] degli uffici, che abbia avuto addirittura, a [...] parere favorevole della Soprintendenza ai bene architettonici [...] non era forse quello stesso che difese [...] la distruzione della Baia di Sistiana?). Oggi, [...] del progetto è temporaneamente [...] di verificare [...] delle testimonianze archeologiche presenti [...]. ///
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Bisogna [...] e [...] con un progetto che assuma [...] suo obiettivo primario la salvaguardia delie testimonianze storiche e [...] ripristino di una vita sociale ricca di qualità. Al San Paolo ricordando [...] Un giorno [...] si recò [...] della [...] banca sul lungomare di Napoli, [...] fare certe operazioni. Entrò salutato da tutti e [...] dritto dritto [...] del direttore. Dopo un po' che stava [...] ma erano passati veramente pochi minuti, si [...] putiferio che mi-" se In [...] tutte le [...] punto in bianco si alzò [...] baraonda di sirene della polizia, di frenate a secco, [...] clacson, di grida. Il direttore, pensando a [...] scaraventò fuori dal suo ufficio mentre [...] interdetto, non sapeva che [...]. Fra la tensione degli [...] paura dei clienti, entrò un ufficiale dei [...] parlottò brevemente con il direttore e si [...] verso [...] dove il calciatore si [...]. Ci lasci il tempo [...] folla che si 6 creata [...] e di mandare via [...] la stanno aspettando». Nei sei anni di [...] Napoli, sono state ben poche le volte che [...] si è potuto fare [...] la città. Ma nessuno più di [...] a fondo. Anzi, i napoletani dicono [...] era uno di loro, [...] Cresciuto in quelle baracche inchiodate su scarpate [...] selvatici, formicolanti di panni stesi, che erano [...] potuto essere benissimo partenopee, era arrivato ancora [...] e no leggere [...] perché gliel'avevano insegnato in Spagna, [...] era stato allevato e amato dalla città [...]. È solo così, in [...] fatto di storie simili e [...] uguali amori, che può nascere il dio di una [...]. ///
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Come ti posso spiegare? Il [...] parlare, il fatto che gli piaceva di [...] che giocava come piace a noi. E anche fisicamente era [...]. Sembrava un napoletano». Il rapporto di una [...] del pallone non è come quello del [...] Per i partenopei [...] era uno di loro, [...] napoletano «Gli piaceva pazziare giocava come piace [...] cinema. Il tifoso e il [...] in quello spazio antico che è l'arena, [...] arcaico che si svolge in un circolo [...] le spalle al mondo e puntano lo [...] centro. E un rapporto fisico, [...]. Sono 11, insieme, a [...] incoraggiarsi per il più inutile dei piaceri, [...] tacco, o un pallonetto, comunque un momento [...]. Il dio del pallone [...] con la [...] classe, e [...] gli ritorna con una [...] che dà nuova [...] comunicazione fra [...] e Napoli dura ancora, [...] successo tutto quello che è successo. Oggi allo stadio tutti [...] campione ha telefonato ai suoi compagni per [...] il [...] clic [...] Non solo, ma sanno [...] parlato (con Ferrara, Zola e Galli) e [...] detti. Sanno ciò che i giornali [...] non sanno. Qualcuno ha assistito alla [...] raccontata a qualche amico, poi questo [...] riferita a un altro [...] seguito, in un passaparola che a Napoli [...] formidabile. Sarà perché tutta la [...] San Paolo, con quei palazzoni alti, troppo [...] e quei vialo-ni dispersivi, non ha nulla [...] fermarsi, fatto sta che i [...] arrivano dai capolinea e [...] i cancelli dello stadio. Si incontrano dentro, senza [...]. Anch'io mi siedo, e [...] parlare con due ragazzi sorpresi [...] dei tifosi romanisti. Uno dei due mi [...] farmi riconoscere perché qualche testa calda, dice, [...] accento romano potrebbe darmi fastidio. Ma è una parola, [...] non farsi riconoscere. Non è possibile restare [...]. Chiunque si sieda vicino [...] da-vanti o dietro, ha da [...] qualcosa, vuole parlare. La partita si vede [...] gli occhi puntati sul campo, stretti stretti [...] piedi, appoggiandosi al braccio del vicino per [...] di continuo pareri e battute [...]. Non [...] nessuno, come ho visto [...] Milano [...] a Roma, che se ne stia con [...] al campo, attento solo a lanciare slogan. ///
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E non esiste un [...] non c'è organizzazione. [...] tutta la curva è totalmente [...] si solleva tutta insieme. [...] sì un [...] giù in basso, che ogni [...] si alza e incita a gridare. Ma giusto per dare [...] ,bisogno di sgolarsi, e poi torna a [...] partita. C'è un luogo comune [...] piace abbattere, quello che [...] -le il napoletano focoso [...]. È un pubblico perfettamente [...] ho intorno a me. Al goal di [...] che pure è un [...] via un incubo, arrivato dopo tre [...] consecutive della squadra, non [...] scene festose, sì, ma un po' isteriche [...] negli altri stadi. La gente è felice, [...] nessuno si scatena, nessuno cade per terra. È una festa autentica, [...] non cercano nient'altro clic la festa, che Dopo [...] dalle «curve» di Inter e Roma, lo [...] Sandro Onofri racconta una domenica trascorsa allo stadio con [...] Napoli, tra gente che esulta ma senza [...] Sugli [...] del San Paolo prima delia partita Sotto, [...] un ritratto di [...] hanno bisogno di avere [...] sentono minacciate e non hanno altre mete [...] non sia la festa stessa. E questa [...]. Tanto basta per la [...]. Alla fine della gara, quando [...] giocatori sono già [...] negli spogliatoi e sul [...]. Si sa che qualcuno [...] importanza a queste manifestazioni, e qualcun altro [...] un segno di disimpegno sociale, o di [...] di idiozia collettiva. Ma è pur vero [...] noi e rimasto il figlio palleggia e [...] padre Quello ce lo cresciamo noi [...] a Napoli. Non farà gli sbagli di [...] e la gioia dello stare [...] è segno di salute di una civiltà. Lo si vede quando [...]. La partecipazione di tante [...] muovono [...] di uno spazio limitato [...] di intensa vita politica. Non ho visto un solo [...] che possa far pensare a una ricerca di identità [...] di [...] propria comunità. I giovani sono sereni, [...] curiosi. Hanno voglia di parlare, [...] farsi raccontare. Anche con me, che [...] dunque, oggi, un avversario. Nessuno può dimenticare che fuori [...] c'è una città che crolla, [...] mano a , [...] camorristi. Ma grazie a Dio [...] tieni. Pasolini diceva, tanto tempo [...] Napoli è [...] villaggio rimasto in Italia. Forse lo si può [...]. È la speranza più [...] ha imparato, come noi. Salutandoci, il signore a [...] mi avverte, [...] derido il discorso interrotto [...] come se fosse cinque minuti la: «E [...]. Adesso dobbiamo solo aspettare. Con noi è rimasto [...]. Già si vede che [...] padre. Tocca il pallone, palleggia [...] come [...]. E quello ce lo [...]. Non farà gli sbagli che [...] latto il padre». Gli altri tifosi intorno [...]. C'è solo da aspettare [...] Diego Sinagra, figlio illegittimo del campione, cresca. ///
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Carlo Castelli, Elisabetta Di Prisco, Renzo Foa, Emanuele Macaluso. ///
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Mario Paraboschi, Enzo Proietti, Liliana [...] Renato Strada. Luciano Ventura Direttore generale: Amato Mattia Direzione, redazione, amministrazione: 00187 Roma, via dei Due [...] 23. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...].