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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3276533713.

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[...] / GIOVEDÌ 15 MAGGIO [...] e Goffredo Bellonci in una foto degli anni [...] scomparsa a Roma Maria Bellonci. La scrittrice e fondatrice del «Premio Strega» aveva 84 [...] Maria Bellonci, instancabile animatrice dei Premio Strega c nota scrittrice è morta. Il suo cuore non [...] postumi di [...] alla quale era stata [...] di aprile. Ilaria [...] poi sposa del critico [...] Goffredo Bellonci, era nata a Roma nel 1902. Aveva scritto il suo [...] «Clio e le amazzoni» a 19 anni; ma [...] pubblicato in seguito alle critiche che gli [...] il suo futuro marito, il successo sarebbe [...] con -Lucrezia [...] altri romanzi di ambiente [...]. I funerali si svolgeranno [...] nella chiesa di S. Maria del [...]. Ho sfogliato due volte [...] Indici [...] ben sei volumi che [...] ha dedicato agli scrittori [...] tanti autori più e meno noti, un [...] Maria Bellonci non c'è proprio. Autrice [...] rilievo, dunque? Autrice la [...] fonda su quel terreno [...] di largo consumo che [...] a ritenere, a [...] o a ragione, [...] il nome della Bellonci [...] sconosciuto al grande pubblico, e non solo [...] Premio Strega cui va da lungo [...] associato. Si pensi al suo [...] Lucrezia Borgia che. Analoga fortuna ebbero i Segreti [...] Gonzaga, pubblicati ancora da Mondadori nel 1941. Ma questi titoli ci [...] un aspetto particolare della [...] produzione; si tratta di [...]. Una accademica questione di [...] tutto, se scelta di un genere vuol [...] un linguaggio, e se la scelta del [...] in cui è sempre in gioco la [...] sentire e quella del nostro confrontarci con [...]. Ma non è questo [...] fare appunto accademiche distinzioni, e va del [...] la Bellone! Cosi sono venuti nel [...] Milano Viscontea, pubblicato dalla Eri, nel 1965 Pubblici segreti [...] Tu vipera gentile, pubblicati da Mondadori (e. Ancora sul [...] dell'anno scorso la Bellonci ci [...] dato, sempre con Mondadori, Rinascimento privato, centrato sul personaggio [...] Isabella d'Este, riaffermando e [...] così una scelta di campo [...] nei suol [...] è sempre rimasta fedele, anche [...] più varia (caratterizzata soprattutto in senso [...] la [...] produzione in campo giornalistico, di [...] ricorderemo [...] soltanto la collaborazione al Messaggero [...] Giorno e alia rivista II punto. Edoardo Esposito I vizi [...] del suo premio letterario Maria Bellonci muore [...] del Premio Strega che [...] al tempo stesso animatrice e vincitrice. La [...] candidatura, molto discussa, non era [...] realtà che il coronamento di una logica e di [...] vita: nessuno [...] insomma. In questo senso, nonostante [...] prescindere dalla [...] personale produzione letteraria! Il Premio Strega ha [...]. Nasce nel 1947 da una [...] degli «Amici della Domenica. Il Premio nasce senza [...] ma con un «elettorato» (quello degli . Amici») che si verrà [...] notevolmente. Finanziatore sempre discreto. ///
[...] ///
Il meccanismo: presentazione di ciascun [...] da parte di due «amici», una prima votazio-ne che [...] cinque finalisti, e " " [...] "tore. Ha cooptato nel suo [...] della cultura e oscuri personaggi di contorno; [...] secondari o confermato valori consolidati da tempo, [...] mai personalità nascoste. Nel suo . Albo d'oro» si possono [...] Pavese e Alvaro. Moravia e Bontempelli, Co-misso [...] Morante. Bassani e Volponi e [...]. Lo Strega ha poi [...] altri premi maggiori quelle caratteristiche di prevedibilità [...] hanno tolto da tempo a queste istituzioni [...] delia curiosità e della sorpresa (anni fa [...] interrogati alla vigilia della stagione, «indovinarono» quasi [...] dei principali premi». ///
[...] ///
[...] vissuta e praticata da Maria Bellonci [...] bisogna [...] con una certa eleganza e [...] volgarità, fino a farne un vero personaggio della Repubblica [...] mercato delle lettere in Italia. Tra gli aspetti interessanti [...] riconoscere al Premio Strega va ricordata una [...] polemiche di rilievo (il famoso epigramma di Pasolini [...] Cassola, nel 1960, ne è [...] più clamoroso), una complessiva [...] anche alla formula «elettorale», un contributo alla [...] o [...] dovuto più al prestigio [...] alla cifra assegnata o alla macchina [...]. Maggiori novità e possibilità [...] la prima tornata elettorale: la «rosa» dei [...] apparsa infatti aperta ad autori ed editori [...] perciò a più animate contese. Anche lo Strega, come [...] ha comunque incarnato il tramonto di una [...] essere stata spesso determinante nel favorire il [...] 70. Un rituale che si [...] tra casa Bellonci e Ninfeo di Villa Giulia, [...] esibizione di mondanità inversamente proporzionale alla [...] reale incidenza. Gian Carlo Ferretti PER MOLTO [...] futurismo è stato riconosciuto come un importante [...] artistico, mentre il suo contributo alla cultura [...] XX secolo è stato spesso interpretato come bizzarro [...] scarse conseguenze pratiche dopo la battaglia interventista [...] mondiale o una volta che il movimento [...] consolidato. Ciò è certamente corretto [...] non si è verificata nessuna influenza diretta [...] eventi politici del tempo, tuttavia si resta [...] molto stretta di politica. Invece, cultura e politica [...] così facilmente separate; e fu precisamente per [...] culturale che il futurismo potè dare un [...] politica moderna. Uno spettro ha perseguitato [...] moderne: come le masse popolari avrebbero potuto [...] società e nella politica. Il nazionalismo fu il [...] nostro tempo di operare quella integrazione. A [...] la verità, ii liberalismo ha [...] di costruire la [...] politica [...] senza negare i bisogni della [...] e il suo equilibrio tra politica e mantenimento della [...] non è stato senza successi. Tuttavia, durante serie crisi [...] politiche la richiesta di totalità della vita [...] sentire alta e chiara fino al punto [...] riuscita a restringere effettivamente lo spazio in [...] determinare il proprio destino. Nemmeno il futurismo può [...] questo contesto e i suoi cosiddetti proclami [...] valutati come parte integrante della proposta artistica [...]. Esso riflette i cambiamenti [...] che hanno determinato molte delle attitudini e [...] nella quale il futurismo nacque; perché il [...] così bene non solo Io spettro [...] che perseguitava la moderna [...] politica, ma anche la nuova velocità del [...] cambiamento nel ritmo di vita. La gioia futurista per [...] ha riassunto il cambiamento che agli inizi [...] da ogni parte la gente, ha simbolizzato [...] comunicazioni: le ferrovie, [...] e anche la bicicletta [...] la cultura dello spazio e del tempo. Tale rivoluzione del tempo [...] una rivoluzione nella comunicazione visiva: non soltanto [...] artisti [...] ma anche per la [...] e del cinema che sembravano coinvolgere una [...]. La nuova velocità del tempo [...] in stretta relazione con la velocità [...] in una comunità che fosse [...] di provvedere a una certa immutabilità di vita dando [...] un nuovo significato alla vita stessa. Ma ciò comportava che [...] doveva essere radicata, statica e comunicare un [...] attraverso una crescita organica analoga alla natura [...] il nazionalismo si era [...] modo, condannando tutto ciò che era senza [...] di pagare il suo rispetto alle tradizioni [...]. La nuova velocità del [...] che minacciavano di sfuggire a ogni controllo [...] addomesticato dalle sue eterne verità. Il nazionalismo sembrava essere [...] non ii lievito della società. Mentre la maggiore parte [...] XX secolo ritenevano che il loro ruolo [...] una forza immutabile, depositaria di eterne verità, [...] di nazionalismo fu esemplificato dai futuristi [...] entusiastico e singolare, tale [...] Il contributo del Futurismo alla cultura politica del XX [...] solo bizzarro folclore? Ecco come lo storico George Mosse [...] la vicenda di un mito, quello [...] nuovo, che legò ambiguamente [...] GEORGE MOSSE Organizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli, si apre stamane a Venezia nelle Sale Apollinee [...] Fenice il convegno «Futurismo, cultura e politica», che [...] esplorazione [...] culturale e politico del [...] Italia e nel mondo. Ad inaugurare il convegno, ideale [...] alla [...] di Palazzo Grassi, sarà George Mosse, docente [...] del Wisconsin e della [...] University di Gerusalemme con una [...] dedicata a «Futurismo e culture [...] in Europa: una prospettiva globale». Seguiranno, sempre in mattinata, [...] Emilio Gentile, Niccolò Zapponi e Alberto Asor Uosa [...] interventismo, fascismo, intellettuali. Il pomeriggio si parlerà [...] figure legate al movimento futurista (dal mito [...] Bottai a Marinetti) con relazioni, tra eli [...] Luciano De Maria, Enrico [...] Umberto Carpi. Ai complessi rapporti tra [...]. Europa e Americhe è [...] Giornata di venerdì con interventi tra gli altri [...] Ferruccio Masini («Futurismo e rivoluzione conservatrice in Germania»), (Ialina Stephan («La [...] politica del Futurismo in Russia»), Pasquale A. Jannini («Futurismo e culture [...] Francia-). Per gentile concessione del [...] George Mosse presentiamo alcuni brani del suo discorso introduttivo. In alto, «Biglietto postale [...] Primo Conti» (1917) di Giacomo Balla. Nel tondo, George [...] e masse attraverso la [...]. La moderna tecnologia vi [...] vitale simbolo nazionale e [...] piuttosto che le masse, [...] starne al centro. Il prodotto finale fu [...] di ideali passati, ma il cosiddetto uomo [...] della modernità e del potere e forza [...]. Esso non era, propriamente parlando, [...] individuo autonomo sebbene gli fosse data libertà di scelta [...] ma parte di una elite di supe-ruomini che condividevano [...] identica attitudine verso la vita, la disciplina e rivendicavano [...] leadership nazionale. Un tale ideale provvedeva [...] desideri della gioventù di essere parte di [...] tuttavia mantenere la propria identità individuale. Quando nella primavera del [...] Filippo [...]. Marinetti visitò la Germania [...] Hitler [...] accolto a nome della Unione degli scrittori [...] Gottfried Benn, il più grande [meta della Germania. Benn apprezzò [...] del futurista per il [...] Io [...] ribelle, la [...] gioia nella velocità e [...] paura. Egli andò [...] descrivendo [...] del futurismo nei confronti del fascismo come [...] (la cui vera origine non aveva, invece, [...] Futurismo) da Benn definita il «colore del [...] morte», il grido di battaglia «a noi» [...] Giovinezza. Il poeta tedesco concluse [...] Marinetti aveva dimostrato [...] con il suo contributo [...] della nazione. Il fascismo fu definito [...] stile e la [...] disciplina: «la durezza della [...] per citare ancora Benn. Lo stile politico fu [...] nome della nazione che guardava al futuro [...] del passato. Una tale immortalità fu [...] Gottfried Benn, escluso dal portare un contributo agli [...]. Il nazionalsocialismo, infatti, si [...] tradizionale e usò il suo stile politico [...] differente da quello dei futuristi: non come [...] le memorie storiche, ma con Io scopo [...] il passato come modello per il presente [...] futuro. Tuttavia, il fascismo italiano, [...] potere, non fu in grado di condividere [...] di politica citato da Benn; ebbe bisogno [...] integrante più solida che non indossare una [...] un grido di battaglia, un inno e [...] elite di cosiddetti [...] uomini. Nondimeno, lo stile politico [...] tentò di concretizzare il glorioso passato mentre [...] uomo del futuro. In parte per questa [...] più creative menti artistiche in Europa furono [...] italiano: uomini come William B. [...] Ezra [...] o Thomas S. Eliot per citare puramente [...] mentre il nazionalsocialismo fa sprovvisto di ogni [...] artistico, una volta che lo stesso Benn [...] partito. A dire il vero, [...] delusi dal corso che i regimi fascisti [...]. Nessuna nazione potrebbe regnare nella [...] civiltà di tempo e [...] di una forza integrante meramente [...] disciplina e stile politico. Comunque, i futuristi ebbero [...] propagandisti della loro causa, usando tutti i [...] per attrarre [...]. Le loro [...] forse servirono me-glio di [...] allo scopo. Ma popolarizzare [...] e aiutare la gente [...] un breve periodo dalla routine, era ben [...] di mobilitare le masse per prendere il [...] fatto di una tale liturgia una volta [...] era stato raggiunto. I contributi futuristi alla [...] i primi dieci anni della «Rivoluzione fascista» [...] istruttivi al riguardo. Enrico [...] dedicò un pannello ai Futuristi [...] Arditi che rifletteva qualcosa della loro supposta [...] di ferro, ma [...] altri dipinti e statue [...] ai futuristi che sono monumentali e statiche. Soprattutto, la Sala dei Martiri [...] croce gigante e la [...] sebbene apparentemente di disegno futurista, contraddiceva la [...] morte sacrificale. Diceva Marinetti dei volontari [...] «Noi commemoriamo i nostri morti [...] ciò ci evita di [...] il loro fetore». E, ancora, esaltava [...] intenso della vita [...] dei morti». Invece i simboli della Sala [...] Martiri parlano di trascendenza, non di sobria accettazione. Il culto dei caduti, [...] della devozione nazionale, non lascia spazio a [...] tradizionale. Ogni considerazione del Futurismo [...] politica deve affrontare, dunque la questione se [...] soltanto sulla sfida della modernità può avere [...] stile può prendere il posto del contenuto [...] coltura politica. ///
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Ogni considerazione del Futurismo [...] politica deve affrontare, dunque la questione se [...] soltanto sulla sfida della modernità può avere [...] stile può prendere il posto del contenuto [...] coltura politica.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .