Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3276148068.

Parteciperanno [...] po-litici, intellettuali e imprendito-ri. Ci saranno Massimo [...] Giuliano Amato, Giorgio Ruffolo, Walter Veltroni, Anto-nio [...] Antonio [...] Sergio [...] Luigi Abe-te, Alfio Marchini, Marina Sala-mon, Giancarlo Giglio, Vito Gamberale, Franco Tatò, Anna Maria Testi, Silvia [...] Finzi, Giovanna Zincone, Umberto [...] Chiara Saraceno, Car-lo Rubbia, Massimo Paci, Simo-netta Matone, Andrea Manzella, Maria Grazia [...] Ar-chie [...] Paul Gin-sborg, Carlo Freccero, Liliana Ferraro, Gianfranco Dioguardi, Furio Colombo. Le ragioni che spingono [...] una fondazione (si chiamerà «X XI secolo»?) [...] un «manifesto» sottoscritto da una settantina di [...]. Il problema con cui [...] misurare è quello dei programmi e della [...] una sinistra rinnovata, nella convinzione che la [...] sistema politico democratico non possa esaurirsi nella [...] debba [...] sulla vitalità di culture [...] durare oltre il momento della competizione elettorale [...] là dei ruoli che ciascuna forza politica [...] alla funzione di governo». Se nel passato la [...] politica è rimasta prigioniera della forte caratterizzazione [...] nella tran-sizione e nel nuovo sistema poli-tico [...] nella ri-cerca del successo immediato. Se negli ultimi anni [...] se-gmenti di una revisione anche radicale della [...] sinistra fino ad ora queste elaborazioni si [...] parzialmente nella formazio-ne di un gruppo dirigente [...] unito intorno ad un programma capace di [...] e [...] della sinistra in rapporto [...] che stanno investendo [...] e [...]. È con questo obiettivo [...] promuovere un «processo costituente di una istituzione [...] ponte tra la cultura e la politica [...] progetto della sinistra europea e ai compiti [...] cultura politica nazio-nale». Questa istituzione avrà la [...] solo culturale, ma organizzativa e fi-nanziaria, svilupperà [...] itinerario di ricerca e avrà relazioni stabili [...] le strutture politiche, evitando sia il rischio [...] che quello della subordinazione burocrati-ca». Alla Fondazione potranno fare [...] le singole personalità, associazioni e circo-li culturali, [...] di ricerca. Gli interlocuto-ri di questo [...] forze intellettuali legate alle di-verse culture storiche [...] nuova generazione im-pegnata nel mondo dei saperi [...] e quanti sono coinvolti in attività di [...]. [...] della fase costituente della Fondazione [...] dalla riflessione attorno a due grandi temi: [...] delle politiche nazionali e la [...] nazio-nale. Al progetto della Fonda-zione [...] per il Pds, Pietro [...] che è andato an-che [...] California [...] incontrare studiosi e visitare alcune Fonda-zioni, [...] sottolinea che [...] di lunedì è solo [...] e non si sbilancia su chi potrebbe [...] pre-siedere la Fondazione se non per dire [...] e che do-vrà trattarsi di «una personalità [...] nazionale e internazionale». Classe dirigente è [...] dei ta-lenti e dei [...] e dello Stato, è sapere e responsabili-tà. Ma, nella moderna democrazia, [...] essere e [...] un aggregato sociologico autorefe-renziale, [...] di forze in con-tinua ricomposizione perchè gene-rato [...] e politi-che di cui, a [...] volta, è fattore in-fluente. Nelle vecchie dottrine dello Stato [...] delle classi diri-genti era vista come diretta [...] e conserva-zione del sistema dato. Nelle condi-zioni del pluralismo [...] sociale, essa si apre a tentativi plurimi [...] poli-tiche e a interessi materiali distinti o [...]. Con la nascita della [...] Italia, quella che fu definita «democrazia dei [...] formativa extra-scolastica è stata a lungo assolta [...] e [...] (gli Istituti recanti i [...] Togliat-ti, De Gasperi, Gramsci, Sturzo ep-poi iniziative dei Sindacati, [...] Con-findustria, dei Gesuiti, [...]. Con tutti i loro limiti [...] della [...] agire politico con scarso supporto [...] ricerca e an-cor più scarsa comunicazione tra culture), queste [...] hanno [...] politicamente, e quindi in certa [...] intere ge-nerazioni di quadri della [...]. Questo sistema è crollato [...] siste-ma politico della prima Repubblica, lasciando un [...] grave in quanto sono [...] emerse aggregazioni politiche prive [...] e di storia men-tre altre hanno [...] cesure della cultura e [...]. Un vuoto oggi del tutto [...] perché, pur in mez-zo a grandi difficoltà, è in [...] la transizione verso un nuovo [...] che ha già prodotto, per [...] quasi spontanee, la promozione di una classe dirigente (vedi, [...]. È arrivato, oggettivamente, il [...] parte più aggregata e robusta della politica [...] -cioè la sinistra, in senso ampio -af-fronti [...] lo riempia in termini moderni con [...] non di restaurare [...] ma di trascinare un [...] maturazione della capacità della de-mocrazia italiana di [...] dei [...] tem-pi. [...] la «fase costituente» di [...] ad am-plissimo spettro, dalle ambizioni e dalle [...] parte col convegno di dopodomani a Roma [...] di questa esigenza immediata e delle condi-zioni [...] presenza della sinistra nel governo. Ma essa -così vogliono i [...] -non risponde a esigenze congiuntu-rali: anche se la sinistra [...] le sue [...] e di formazione, anche se [...] sini-stra fosse [...] senza cer-tezza di [...] un balzo in [...] nella [...] nelle finalità e [...] per la promozione di una [...] classe dirigente si sarebbe egualmente imposto. Per due ragio-ni fondamentali: [...] ha il gigantesco problema di mette-re ordine [...] (valori [...] e analisi della con-temporaneità), [...] ripa-rare [...] in corsa, cioè fornire [...] generazione emergente e a quanti sono in [...] di [...]. Siccome non si può [...] placebo di [...] escatologi-ca, occorre ricerca, sperimentazio-ne, [...] di cul-tura) e [...] -tra-smissione, comunicazione (cioè formazione). [...] costruire e trasmettere una cultura [...] progetto senza cadere nella pura strumentalità congiun-turale ma anche [...] separatezza accademica dai processi e dalle esi-genze reali dei [...] è qual-cosa di non molto praticato [...] italiana. È giusto, come annunciato, [...] esperienze europee e americane. Lo schema [...] che viene proposto sembra [...] esigenza. Con in più [...] di costituire un ponte [...] ricorrendo a una platea di [...] e interlocutori senza altri confi-ni che quelli derivanti da [...] libera dialettica intellettuale. Di questa ampiezza sono [...] non esaustiva, le adesioni [...]. È intento dei promotori accom-pagnare [...] della strutturazione della Fondazione con lo sviluppo di una [...] sui nodi [...] e della ridefinizione [...] nazionale, il che vuol dire [...] domanda: come e dove andiamo, chi siamo e da [...] veniamo. [...] che comportano una enor-me apertura [...] un grande coraggio nel guardarsi dentro. Forse è il caso [...] promotori a mutuare, con la dovuta distinzione [...] consiglio di [...] «Smontate pezzo a pezzo [...]. ///
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Forse è il caso [...] promotori a mutuare, con la dovuta distinzione [...] consiglio di [...] «Smontate pezzo a pezzo [...].