Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Ordine Nuovo-settimanale ('19/'20)-Nazionale - numero di periodico»--Id 3275061162.

Naturalmente, poiché il capitale [...] è il sostegno principale [...] sociale borghese; le associazioni [...] esaltate come un bisogno [...] moderna ; compiacenti scrittori [...] andranno ricercando quali sono le necessità nazionali [...] le industrie bambine da [...] a spese della comunità, [...] che devono essere esclusi dal nostro paese [...] nostro benessere e via dicendo, e ancora [...] di Stato andranno applicando in pratica questi [...] i più svariati e complicati sistemi : [...] ecc. In fondo a tutto [...] vediamo che una [...] : il possessore di [...] vede diminuire le possibilità di guadagnare senza [...] là garantire la propria posizione dallo Stato, [...] un sistematico e continuo sfruttamento. Ma ai liberisti, i [...] a questo intervento dello Stato, e che [...] di sfruttamento essi pure lo [...] noi chièdiamo di essere [...] fino [...] la catena delle conseguenze, [...] ai riconoscere [...] privato quando esso è [...] sociale, ma di esaminare quale è la [...] esso. Noi chiediamo che quello [...] che essi dimostrano di avere così vivo [...] il protezionismo, essi lo adoperino anche quando [...] fonte prima di ogni ingiustizia economica, di [...] condizioni o di trattamento. Volete combattere il privilegio? [...] dove esso regna sovrano [...] difeso : sulla porta delle fabbriche dove [...] a un altro uomo la [...] capacità di lavorare, nelle [...] dappertutto dove vi è chi lavora e [...] frutto completo della propria fatica. E nei rapporti internazionali? Senza [...] protezione crea una condizione di cose diametralmente [...] giusta divisione dei lavoro tra le varie [...] liberisti dicono essere nelle loro intenzioni. Ogni nazione si concepisce [...] per sè stante, di separato da tutto [...] mondo, non solo, ma come una collettività [...] è in opposizione completa col bene delle [...]. Ogni nazione cerca di [...] stessa, cerca di sviluppare le sue forze [...] se fosse sola nel mondo, ma come [...] dannosa ogni forma di cooperazione e di [...] permetta anche ad altri paesi di sviluppare [...] produttive. Aumentare la propria ricchezza [...] altrui, curare [...] delle proprie forze, e [...] altrui, diventano due lati, due [...] inseparabili di un unico [...] economico nazionale. Ma, questa posizione, questo [...] non è altro che conseguenza estrema di [...] mercanti in concorrenza, non è altro che [...] del commercio privato elevata a norma della [...] del bottegaio diventata ispiratrice [...] governo e di [...] nazionale. Come possono gridare, contro [...] stolta politica degli stati protezionisti, quei seguaci [...] che vogliono che [...] principi siano regolati i [...] tutti i giorni, che esaltano il privato [...] di ogni benessere? Fate sì che ai [...] per [...] mutate condizioni economiche, la [...] guadagni smisurati a loro piacere, e le [...] direzione, si organizzeranno, si [...] fino a diventare le ispiratrici di tutta [...] Stato. Imprese coloniali, rivalità di [...] gli sbocchi, guerre, non hanno altra origine [...]. Qual conseguenza vogliamo noi [...] ciò? Noi pretendiamo che la critica [...] sistema produttivo non sia [...] superficiale, disorganico e slegato, che i fatti [...] loro emise, gli eventi guardati alla Iure [...]. Noi chiediamo inoltre (e [...] per tutti i democratici che durante la [...] di non [...] altro che le serve [...] borghesia parassitaria e sfruttatrice) che la [...] non venga sostenuta acerbamente [...] si è in pace, e poi, quando [...] conducono il mondo a una crisi spaventosa [...] di strage, abbandonata per accecare e avvelenare [...] le più svariate e pazze ideologie da [...] di celebrità. Ma noi non ci [...] : vediamo che oggi tutti gli Stati [...] proposito sulla via delle restrizioni, della protezione, [...] il domani che si prepara [...] è poco diverso della [...] tempestosa che oggi volge alla fine. Chi dirà una parola [...] i lavoratori, le masse profonde che soffrono [...] pazzie, che subiscono tutti gli sfruttamenti dei [...] criminali ? Non ci facciamo nessuna illusione [...] anche un ritorno di tutti gli Stati [...] non risolverebbe il problema [...] istituzionale e morale dei tempi nostri, il [...] stato posto dal risveglio e dalla organizzazione [...]. Ma noi sappiamo pure [...] posto il problema ha in sè le [...] : e lo risolverà in modo radicale [...] a mare il cadavere che ammorba fin [...] mondo in cui [...] che è [...] la proprietà privata. LA SETTIMANA [...] potere dei Soviet è [...] governo dei [...] delle organizzazioni sindacali : [...] comizi elettorali a suffragio universale: il Parlamento [...] suoi battenti, restaurando i sacri diritti della [...] della proprietà privata. La dittatura del proletariato [...] di suscitare in Ungheria [...] e del suo svilupparsi: [...] confluire di cause eterogenee e in gran [...] movimento proletario, è caduta per il [...] meno di alcune di [...] per il [...] conflitto tra gli uomini [...] stesso. La borghesia ungherese aveva, [...] del conte [...] abdicato al suo potere, [...] ai comunisti : solo i comunisti, in [...] potevano ridare una combattività ai soldati demoralizzati [...] potevano indurre gli operai a diventare soldati [...] territorio nazionale difendendo la Rivoluzione, per riconquistare [...] occupato dai [...] dagli [...] dai Galiziani e. Solo i comunisti potevano [...] da pari a pari col signor Clemenceau, [...] le brame degli Stati vassalli della Francia (Serbia, Boemia [...] e di consolidare il [...] schiacciando e smembrando [...]. Il potere dei Soviet [...] Ungheria con caratteri nazionali, dovette dedicare la massima [...] energie a risolvere il problema dei confini [...] non potè e non ebbe il tempo [...] organizzazione statale e di [...] o-perai e i contadini la psicologia concretamente [...]. Il potere dei Soviet [...] abbattuto dagli eserciti vassalli della Francia, perchè [...] si opposero. Si oppose specialmente [...] che voleva esistesse ai [...] Serbia uno Stato capace di minacciare [...] stessa dello Stato Ser-bo [...] con la forza armata o con la [...]. Naturalmente il Governo italiano [...] di «sacro [...] e il colonnello Romanelli [...] Budapest [...] del Rasputin della Rivoluzione. Egli era gamico» dei [...] di tutto era il f [...] servitore dei capitalisti siderurgici [...] Milano e di Genova che vogliono tutti [...] attività, ogni iniziativa, ogni sforzo eroico dei [...] per impigliarsi in questa rete di intrighi [...] capitalistici internazionali. [...] è un piccolo paese, [...] politica si accentra e si esaurisce spesso [...] u-nico [...] agglomerato urbano; gli intrighi [...] capitalistica più [...]. La notizia della caduta [...] Soviet [...] è stata pubblicata insieme alla notizia che [...] Fiume e della Dalmazia è finalmente stato [...] Conferenza di Parigi, ormai il Governo italiano non [...] i Rumeni e i [...] potevano avanzare -Ma lo [...] Rumeni non sarebbe bastato; i Rasputin italiani [...] lavorato [...]. I [...] sindacali ungheresi hanno tolto [...] al governo dei Soviet, hanno disorganizzato [...] altre tre volte i [...] avevano cercato di sostituire Bela [...] il 20 aprile, [...] delle ostilità coi [...] e i Rumeni, il [...] la presa di [...] da parte dei Rumeni, [...] maggio, poco prima [...] della prima nota di Clemenceau [...] Bela [...]. I [...] sindacali non avevano mai [...] dei Soviet, non volevano che i proletari [...] fabbrica oltre che per mestiere, non volevano [...] potere al potere dei Soviet, al potere [...] Stato [...]. Essi hanno voluto lo [...] Stato Sindacalista », cioè lo Stato della loro dittatura [...] fin quando i proprietari, [...] e spalleggiati [...] non avranno posto termine [...] purtroppo non i capi [...] la pelle ad opera della « vera [...]. Ma i Soviet ungheresi [...] vissuto invano e per gli operai di Ungheria [...] il proletariato internazionale. Nitti si è attristato [...] fatti di Trieste ». [...] è un paese liberale [...] ha dichiarato il ministro liberale, democratico e [...] Nitti, [...] cui agenti, in poche settimane, hanno già [...] di liberi italiani [...] è un paese democratico [...] i lavoratori [...] essere contenti di essere [...] della legge italiana, uguale per tutti, e [...] dispotico dello Stato austriaco. La legge italiana è [...] gli agenti [...] italiano hanno invaso e [...] Sedi riunite della classe operaia triestina, come [...] invaso e messo a sacco la Casa [...] operai torinesi; gli italiani [...] di Trieste hanno tentato [...] Sede del c Lavoratore », come i [...] di Milano avevano fatto [...]. ///
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Nitti ha avuto torto [...]. Non è Trieste italiana? La [...] è uguale per tutti, per i lavoratori [...] i lavoratori torinesi. Gli agenti [...]. Nitti a Trieste hanno dimostrato [...] è una e indivisibile. ///
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Nitti è un benemerito [...] e [...] nazionale ; non deve [...] deve tripudiare. ///
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Nitti è un benemerito [...] e [...] nazionale ; non deve [...] deve tripudiare.