Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3274629170.

I paesi del terzo [...] licenza, per degna» [...] di quelli del primo [...]. Dopo una disfatta storica [...] e la dipendenza economica e politica dei [...] avrà ancora il coraggio di presentarsi come [...] della cul-tura, delia civiltà? li peggio non [...] la soluzione finale è custodita nei depositi [...] il peggio lo vedremo [...] quando il baratro che divide i paesi [...] ricchi si sarà aperto in modo tale [...] controllare. E [...] tra le due culture? Se [...] molli [...] il problema principale è come [...] tempo e denaro in sovrappiù, nel terzo mondo [...] principali sonò, per [...] la sopravvivenza, e per lo [...] debiti; con [...] prospettive diverse, nascono [...]. Due qualità [...] poveri e popoli ricchi, mettono [...] tutto quanto. Il problema di [...] muore di fame è [...] da quello di chi non sa più [...] consumare il superfluo. Due qualità umane diverse [...] culture, politiche, religioni diverse? Che co-sa contano [...] i popoli [...] sud. Popoli emarginati dalla storia [...] di serie B; popoli minorenni. Il mio "uomo della [...] i popoli comprati e venduti per qualche [...]. ///
[...] ///
Di questa realtà sono [...] testimonianza tre libri, di cui riferiamo in [...]. Il primo è di Fausto Mari-netti [...] di un altro [...] di testimonianza, [...] degli [...] padre . Chico Mendes, [...] diventato sindacalista, assassinato [...] scorso da una banda [...] servizio di alcuni proprietari, racconta la [...] storia di raccoglitore di [...] amazzonica e il suo progressivo avvicinarsi alla [...] sindacale, espone i suoi programmi, còglie negli [...] democrazia operante la strada di un riscatto [...]. Ettore Masina, giornalista e [...] stesse strade, osservatore acuto della stessa miseria [...] quei tessuto di solidarietà, che tiene desta [...] la capacità di lottare. Fausto Marinetti, «Lettere dalla [...] Morcelliana, [...]. Ettore Masina, «CI nido [...]. ///
[...] ///
Vita quotidiana in Brasile [...] ecologiche, sfruttamento: le colpe [...] nella testimonianza di padre Fausto Marinetti Fausto Marine! E venuto dal Brasile [...] una città im-possibile di [...] sorte quasi spontaneamente attorno ad altre baracche, [...] dello stato del [...] (ungo la strada nuova [...] Brasilia a [...]. Strada che rappresentava il [...] del presidente [...] e che ha raccolto [...] catene di diseredati, forza lavoro senza lavoro, [...] agraria che concede loro [...] gli strumenti per [...] e ii costringe a [...]. Cosi hanno aperto la [...] delle multinazionali, che sfruttano la foresta, gli [...] minerarie. Per Fausto Marinetti il [...] Italia è una sorta di caduta nel vuoto, [...] lontano dalla [...] terra». Riconosce la politica di [...] luoghi comuni, di facce comuni di personaggi [...] gli stessi, «Andreotti, Fanfani, malati di potere». E riconosce [...] diffusa di fronte a un [...] di restaurazione, di «rimettere le cose à posto», nel [...] delle regole, [...] del mito di un progresso, [...] emargina e condanna una parte [...] alla schiavitù. Così si escogitano un [...] politiche ed ideologiche per difendere un sistema, [...] ancora nei suoi nazionalismi e nei suoi [...] incapace di rispondere alfe domande che vengono [...]. Sono [...] ideologie che offrivano rimedi, [...] religione, quale almeno si è storicamente affermata. La stessa religione che [...] Cristo a una liturgia [...] confinato nei riti e nelle elemosine. Ed invece la figura [...] Cristo [...] un valore civile, universale, globale, paria a [...] terra prima che del cielo. Ed indica delle re-O RESTE [...]. Ma sono proprio le [...] vogliono negare, secondo il principio della delega. Solo che oro ci [...] a una responsabilità, in un certo senso, [...] per fa primo volta nella [...] storia, si trova a [...] può distruggere la vita, con la bomba [...] o può [...] agendo ad esempio sul Dna, [...]. Ma deve decidere verso [...] le strada andare. Mi sembra che la [...] non sia solo un inizio ma un [...] sacrificio e avvertimento: muoio io per vedere [...] cui è stato destinato il mondo, ti [...]. Nel suo libro, padre, [...] di violenza: contro le foreste, contro gli [...] delle armi. Scrive di un omicidio [...] un [...] non bisogna forse dire [...] hanno dovuto fare quello che la polizia [...] vescovi del [...] in una lettera pastorale, [...] della disperazione. La legittimano o non [...] A me interessa che siano le [...] cercare la giustificazione del [...]. Se si sparge la Voce [...] che i loro diritti [...] sì che il Terzo mondo pren de [...]. Può essere più [...] perché persino attraverso una radio [...] la pubblicità della Coca Cola arriva a distruggere la [...] cultura. Può capitare a un [...] di quelli che accompagnano i turisti in [...] una favela [...] ai bordi della foresta, [...] propria identità perché sa di appartenere alla [...] e degli sconfitti, destinati a finire». ///
[...] ///
Ci sono le responsabilità [...] quelle delle multinazionali, [...] loro fantocci, Pinochet o [...]. Ci sono anche quelle [...] Chiesa. Ma nella realtà del [...] anche manifestata [...] Chiesa, che ha tentato [...] diritti, che ha protestato e che ha [...] sindacali negli [...] più duri detta repressione. E la stessa Chiesa [...] fondo è nata la Teologia della liberazione. So che se aiuto [...] altro arriverà. So che se un [...] povertà, presto mi abbandonerà. I modelli che hanno distrutto [...] cultura delia comunità, i modelli del lucro, [...] dello sfruttamento [...] tornano ad imporsi. Padre Marinetti ha invece [...] di contadini, che [...] ci mette alle strette, [...] è universale e dovrebbe [...] di superare nazionalismi, egoismi. Ma [...] re spetta ancora a noi, [...] di tutto: scegliere, se [...] sopravvivere, la società che lo [...]. Equi, per me, tomo [...] Cristo [...] non perdona, che arriva a maledire chi [...] la fame e la sete dì ogni [...]. Scrive Fausto Marinetti: [...] vesco vi preannunciano il profilarsi [...] una guerra civile nelle campagne. Denunciano una situazione che [...] proprio per causa degli organi di governo. Per anni il governo [...] ha venduto (o svenduto) [...] a compagnie e ad avventurieri privati; ha [...] di appropriazione fraudolenta delta terra: ha appoggiato [...] chi non ne aveva [...]. Oggi l [...] delle terre sono nelle mani [...] latifondisti. Essi godono di una [...] 55 mila membri in [...] Paese) responsabile, di fatto, di 222 morti nel [...] nel 1986, a causa di conflitti di [...]. La miseria si perpetua, [...] di servizio, dove si [...] che serve al Nord, dove si trasferiscono [...]. Alia fine dei suoi [...] crisi di un sistema [...] mia vita è iniziata [...] tutti [...] altri [...] schiavo, sottomesso agli ordini [...]. Ho cominciato [...] di nove anni. Invece di andare a [...] a incidere [...] della gomma. Per molti anni, da) secolo [...] fino al 1970, per quel che so, in nessun [...] era concesso costruire una scuola, [...] padroni dei [...] non lo permettevano. Anzitutto, perchè se il [...] fosse andato a scuola, avrebbe appreso a [...] e a contare e avrebbe scoperto lo [...] fatto della foresta e dei [...]. Questo non era [...] del padrone, senza contare [...] sulla produzione. Invece di frequentare la [...] del [...] doveva andare ad estrarre [...] produrre più gomma ed [...] del [...]. Per questo, durante molti [...] maggioranza, quasi ovunque, non sapeva nè leggere [...]. Il [...] lavorava tutto [...] pensando che alla (ine avrebbe [...] un po' di denaro, ma rimaneva sempre in debito. Siccome non sapeva contare, [...] i conti, ii padrone io imbrogliava. Cronache della lotta CHICO MENDE S Anche la poma istruzione di mio padre, è [...] incidere [...] della gomma per far [...]. La rivendicazione che noi [...] nel fare in modo che il governo [...] che sono nelle mani dei latifondisti. Sono zone [...] in gran parte da [...] e da [...] aree ricche di varietà di [...] molto resistenti, ma che corrono il pericolo di essere [...]. Al tempo stesso sono [...] una maggior concentrazione di [...]. Questa è una delle principali [...] non ci basta che siano create alcune riserve estrattive [...] poi siano circondate dai pascoli [...] dal fuoco. Noi vogliamo ampliare [...] della foresta, vogliamo far [...] affinchè continui ad espropriare sempre più aree, [...] noi riconosciamo come aree di conflitto, e [...] di [...]. La nostra seconda rivendicazione [...] educativi, sanitari ed anche economici del [...]. Se si avvia un [...] tutte le aree di riserva estrattiva, con [...] una migliore commercializzazione dei prodotti della foresta, [...] produzione, anche nella misura in cui gli [...] la foresta e saranno maggiormente sensibili alla [...] sopravvivenza delia [...] stessa. Per il momento noi [...] in modo non violento e intendiamo continuare [...] fino [...]. Se un giorno saremo [...] diversamente sarà perchè ci hanno costretto a [...] stesse, imposte dal sistema e dalla politica [...]. Nella misura in cui [...] a sapere che vi sono delle zone [...] sboscare, la gente si riunisce, organizzano assemblee [...] stessa foresta e si costituiscono dei gruppi [...] vanno a collocarsi davanti alle falci e [...] maniera pacifica, ma organizzata. [...] tentano di convincere i braccianti [...] sono li al servizio dei [...] a ritirarsi dalla zona, in [...] i [...] sono soliti [...] gli accampamenti e costringere cosi [...] braccianti a ritirarsi. Spesso i [...] vengono attaccati dalle forze di [...] perchè i [...] ricorrono sempre alla legge e [...] della polizia. Possono infatti contare sempre [...] e per questo ci sono stati molli [...]. Interessante è che V [...] (azione [...] n d i ) è [...] da uomini, donne e bambini Le donne sono abituate [...] sempre ad andare in prima linea, per [...] la polizia possa sparare. Ne) momento in cui [...] di spararci, essa deve prima sparare ad [...] alla compagna di un [...]. Per ora tentiamo dì [...] con la [...]. Quando abbiamo cento, duecento [...] di resistenza, che affrontano motoseghe e falci [...] fazenda, [...] un altro gruppo di [...] che sta accadendo in tutto il paese, [...] mentre si stabilisce anche un collegamento fra [...] resistenza e quello di appoggio in città. Questa la nostra rete [...]. Ma i [...] fanno ricorso alla violenza, [...] per poi passare ai responsabili del movimento [...] accaduto a [...] agli inizi del suo [...] chiesa locale, lo non voglio che la [...] voglio la mia morte nè quella dei [...]. I cadaveri non servono. Manoel, il leader più [...] ETTORE MASINA In una villetta che mi [...] di Milano Marittima [...] anni 30 ci attendeva Manoel [...] dì-rettore del [...] (Centro per i lavoratori [...]. Mulatto, ex pastore protestante; [...] Manoel [...] fatto fondatore di leghe [...] diventando ben presto uno [...] odiati dagli agrari. Dopo il golpe del [...] un comizio la polizia gli sparò. Lo ferì a un [...] e gli negò ogni cura. Il piede andò in [...] amputato. Non per questo Manoel [...] contrario, per mesi e mesi, in carcere, [...] barbaramente. Governatore dello Stato in cui [...] avveniva [...] il [...] -era [...] presidente del Brasile, [...]. Solo una campagna di [...] salvò la [...] Manoel. Mandato in esilio, potemmo [...] durantè un suo transito per Roma. Il carcere non lo [...]. Mostrava il vigore [...] profeta biblico e nelle [...] stampella sembrava [...] da abbattere sulla testa [...] del [...]. Adesso aveva fondato e [...] attivo in cinque stati [...]. Con pochi aiuti economici [...] da gruppi cristiani olandesi e italiani era [...] una rete [...] che coinvolgeva migliaia di [...]. Ci raccontò del suo [...] delle [...] che in realtà era [...] un grande tavolo. Clotilde notò con silenzioso [...] topi [...] lungo ie pareti. Manoel ci ringraziò solennemente [...] «La gente è molto contenta di sapere che [...] vi sono compagni che non sono tali [...] ma si uniscono ai nostro cammino con [...]. La solidarietà è una [...] so bene io che sono vivo soltanto [...] anni fa, vi interes-saste a me». Disse che in Brasile enorme [...] la miseria, enorme la violenza con la quale [...] agrari si [...] a ogni riforma: [...] la [...] ma la situazione nelle campagne [...] quella antica. La dittatura dei latifondisti [...] più feroce». Gli stavano accanto tre [...] chiamava [...] anche lui del [...] campesino, si era fatto [...] fame mi ha seguito»; dei 17 figli [...] solo 10 erano sopravvissuti; aveva imparato a [...] a [...]. [...] battano, della regione del cacao, [...] un negro dagli occhi limpidi con una rada barba [...] collare; si dichiarò «piccolo proprietario»: possedeva 40 ettari e [...] famiglia era composta di 12 [...]. Il ferzo, Raimun-do, «liberato» [...] Rete, [...] baffetti neri, capelli [...] tante rughe, era nàto [...] zuccheri aveva abitato coni Baroni [...] dei [...] e adesso viveva con [...] aveva 4 [...] dissero, aveva già «formato» [...] quali, a loro volta, in incontri di [...] seminari dì 6 giorni, avevano sensibilizzato 4 [...]. Raimundo notò [...] era nato 5 anni prima, [...] della Grande Seca nordest ina: «La seca è [...]. [...] fatto tardi, avevamo altri impegni. Manoel, [...] concluse solennemente: «Noi vogliamo mutamenti [...]. Abbiamo una visione di classe. Perciò molti ci odiano». Piegò il dito indice come [...] premesse un grilletto, fece [...] e improvvisamente scoppiò in una [...]. Le relazioni con la Chiesa [...] considerevoli, anche se in certi momenti vi [...] conflitti; Siamo consapevoli dei fatto che la Chiesa [...] ruolo importante, ma il processo di [...] della Chiesa ad un [...] arresta. Tuttavia per noi la Chiesa [...] posto importante e nonostante le difficoltà iniziali, [...] con la Chiesa si stanno intensificando. La stessa Commissione Pastorale della Terra comincia a dare il suo appoggio al movimento attraverso [...] partecipazione più attiva e nonostante [...] incertezza rispetto [...] dei [...] attualmente i nostri rapporti sono [...] livello di [...]. Non si può dire [...] nostri rapporti con la [...] di Vale do [...] data la posizione conservatrice [...] mentre restano buone e significative ie relazioni [...] Chiesa di [...] altra regione [...]. Per noi è importante [...] rapporti con la Chiesa perchè la [...] tradizione sociale è storica, [...] Chiesa non può [...] meno a questo impegno, [...] a partire dagli anni Settanta. ///
[...] ///
Per noi è importante [...] rapporti con la Chiesa perchè la [...] tradizione sociale è storica, [...] Chiesa non può [...] meno a questo impegno, [...] a partire dagli anni Settanta.