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[...] 2621 luglio [...] della [...] Sorel a Mail [...] da Céline a [...] La [...] una certa impressione nel momento [...] cui il fascismo francese si serve da una parte [...] e [...] del lento, progressivo disarmo delle [...] oltre che [...] e più concretamente [...] della conquista sotterranea [...] statale, leggere un libro come [...] del giovane teorico della destra francese Paul Séra ni, [...] suggestivo titolo Romanticismo fascista, pubblicato ora in italiano dalla [...] editrice Sugar. Si sarebbe tentati di [...] al fascismo [...] e dei colonnelli, che, [...] di ieri, esso abbia perso, ci si [...] certo rilievo culturale, che esso abbia subito [...] punto di vista « ideale ». Infatti, leggendo le varie prese [...] posizione di alcuni scrittori fascisti [...] di un [...] La Rochelle e di un Robert [...] specialmente [...] si avverte una lucidità intellettuale [...] del tutto sconosciuta [...] del neofascismo, sia francese che [...]. Aggiungeremmo, anzi, che, con [...] da un punto di vista culturale il [...] di Mussolini e di Hitler con quello [...] contemporaneo, potremmo scoprire come [...] fosse allora, diciamo così, [...] più « colto ». Nel movimento tedesco, Vinte [...] per la maggior parte, cól gruppo di [...] tutta nella casta dominante del partito hitleriano, [...] essere definita una « bohème armata ». Anche nel nostro paese, [...] non si può dire che esistessero dei [...] intellettuali fascisti: vi erano, invece, vasti gruppi [...] cultura asserviti e corrotti, che attuavano il [...] forma [...] e [...] del regime, nella retorica. [...] di sinistra corrisponde un [...] destra degli intellettuali fascisti, impegnati non solo [...] idee, ma anche su quello del costume, [...] di una mistica, o « po et [...] di ne politico e sociale », come [...]. Primogenitura [...] come [...] La Rochelle, [...] Celine, [...] sono impegnati nel fascismo direttamente, [...] loro scritti e con la [...] azione, agiscono in prima persona, [...] dire. Si sentono a tal [...] la loro parte, che non esitano a [...] loro primogenitura. I fascisti francesi [...] commenta a questo punto Paul [...] non avranno mai [...] di « [...] » proclamandosi fascisti. E [...] si a coloro che [...] francesi di avere mutuato il loro pensiero [...] stranieri, [...] oppone che, piuttosto, sono [...] stranieri che, a volte, hanno preso a [...] pensatori francesi gli elementi dottrinari delle loro [...] ». [...] italiano deve molto alle idee [...] Georges So rei. Mussolini, Franco, e soprattutto Sa [...] hanno attinto largamente alla dottrina di Charles Ma [...] ». Solo ehi avesse dimenticato [...] e chi avesse troppo [...] messo [...] sulla pur . Crediamo di non andare [...] verità affermando che, convinti e abbagliati dalla [...] quella grande forza rivoluzionaria, e, in seguito, [...] lotte, per la difesa della pace e [...] di Indocina specialmente, non erano sfati pochi [...] nostro paese, avevano dimenticato [...] Francia, quella che aveva [...] Marx di parlare di essa come del terreno [...] tra le classi, quella che al motto [...] Liberti, [...] avrebbe potuto tranquillamente sostituire [...] in equivoco « Fanteria, cavalleria, artiglieria ». [...] fascista di Paul [...] se qualche merito ha, [...] di ricordarci, suo malgrado, [...] di [...] volto della Francia anche [...] cultura, [...] quasi, appare ai nostri [...] « sinistra », o, per lo meno, [...] e distinte, dai lumi della ragione, [...] della libertà e così [...]. Ri esumando gli atteggiamenti [...] politiche degli scrittori fascisti, Paul [...] ha individuato i loro [...] rifiuto della Rivoluzione francese, nella nostalgia [...] vecchia Francia, di [...] che essa fu un [...] acuto della decadenza francese. Dai passi riportati [...] dal loro confronto, caviamo [...] ambiguo svolto dal giacobinismo, stranamente utilizzato per [...] la difesa di posizioni di destra. Ciò malgrado è un linguaggio [...] potrebbe suggerire f impressione di un radi e [...] o a [...] e [...] o a [...] o r glie se. Sovente rintracciamo, nella ricca scelta [...] loro proposizioni politiche, dei loro giudizi, delle loro [...] una [...] un sarcasmo che, a tratti, [...] ci fanno dimenticare con chi [...] a che fare. In qualcuno, poi [...] Céline, per esempio [...] trovare come uno protesta sociale, [...] e accesa, come una rabbia democratica, se il contesto [...] fosse di un forsennato razzismo. Un cui di sacco imprigionato [...] una cloaca, ribollente di carogne, di milioni di latrine, [...] torrenti di scariche e di petrolio ardenti, una scommessa [...] putrefazione, una catastrofe fisiologica, preconcetta, [...] entusiasta ». Una rabbia si direbbe, ove [...] tutta soluzione non si opponesse un ritorno [...] mare, [...] si proponesse un mistico rifiuto [...] urb a [...]. [...] materialistico della borghesia, [...] al [...] al progressivo sfaldarsi della salute [...] e morale del [...] francese metterà fine la [...] rivoluzione nazionale »; da essa [...] un uomo nuovo il quale restaurerà « [...] e nel corpo i valori [...] forza e del' coraggio », scrive [...] La Rochelle. Secondo il suo pensiero [...] abbandonando « la ragione trasformata in razionalismo [...] trasformata in ipocrisia », ha rifatto il [...] Nietzsche al fine di ritrovare i valori vitali. Ma compiuto la restaurazione [...]. Pesa su tutti [...] della decadenza della Francia, [...] di costumi, [...] meno di tradizioni avite, [...] crisi demografica. In uno dei suoi [...] Gilles, tradotto recentemente in italiano dalla casa [...] Sugar, [...] La Rochelle pone questo [...] di una decadenza vitale, «demografica», come una [...] France [...] importante sia del protagonista [...] tutore [...]. Non si fotte più, [...] bidè ». Idea della decadenza « [...] evidentemente, porta direttamente alla esaltazione di lina [...] alla celebrazione eroica ed [...] della giovinezza. Niente a che fare [...] il quale non dimentica mai di essere [...] inglesi brontoloni e antimilitaristi. Non [...] bisogno di predicatori [...] o di chiese per ispirare [...] e il fervore [...] tedesca. Cantando, addentando salsicce, fieramente [...] zaino di guerra come di [...] del suo vigore, partiva [...] vacanze dell' entusiasmo. Che cosa non [...] detto [...] asservimento! Dov'era la libertà? ». Al fondo [...] zione della giovinezza, in questi [...] scopriamo, misto al disprezzo della vita comoda, al vivere [...] di marca mussoliniana, [...] per [...] manifestazione sintomatica, si giunge a [...] che le proteste contro [...] sono dovute alia mancanza di [...] spirito fascista (Robert [...] « germanico », per [...] di « Vita », per [...] di [...] e della conseguente rigenerazione a [...] legata. Riecheggiando la definizione del nazismo [...] boheme armata » potremmo parlare, in un certo senso, [...] ciò che concerne [...] sensibile di questo gruppo di [...] fascisti, di un « [...] armiate », anche se [...] definizione [...] rischia di lasciare in ombra [...] germanismo. ///
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Riecheggiando la definizione del nazismo [...] boheme armata » potremmo parlare, in un certo senso, [...] ciò che concerne [...] sensibile di questo gruppo di [...] fascisti, di un « [...] armiate », anche se [...] definizione [...] rischia di lasciare in ombra [...] germanismo.