→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 3269125547.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Ngor nel ruolo di [...] e, [...] un film come Urla [...] originale The Killing Fields,) implica, di necessità, [...] chiari, molto saldi. E, in più, comporta [...] politico sicuro, se si vogliono evitare le [...] retorica o, peggio, della propaganda. Che tutto ciò si [...] un solo cineasta era già difficile. [...] poi in un esordiente risulta [...] più eccezionale. È vero, peraltro, che Roland Joffè, [...] il regista di Urla del silenzio, pur [...] stesso film nel lungometraggio a soggetto, può [...] prolungata esperienza teatrale e televisiva. Esperienza, evidentemente, che ha [...] il [...] inglese da incaute [...] nel porre mano ad [...] complessa, tragica, controversa come è quella incentrata [...] in atto ormai da decenni nella martoriata Cambogia. Occorreva, poi, come indispensabile [...] a buon fine la medesima, [...] impresa un produttore avveduto [...]. Ebbene, nel caso appunto [...] Urla [...] si è dimostrata subita [...] agevole da superare, poiché, in via del [...] David [...] cioè il produttore, è [...] più appassionato e convinto [...]. Non a coso, perchè [...] inglese sta [...] do da alcuni anni [...] significativi successi, il merito va attribuito anche [...] imprenditori collaudati e preveggenti come David [...] cui [...] devono già film quali Fuga [...] Momenti di gloria, Locai [...] ecc. Con Urla del silenzio, [...] inglese aveva in mente oltretutto [...] specifica: «. Per la verità, il [...] Roland Joffè ha [...] in parte questa stessa [...] in linea di massima, con partiture sensibilità, [...] le [...] del dramma cupo, doloroso [...]. Parliamo, appunto, del giornalista [...] Sydney [...] corrispondente di guerra nel Sud-Est [...] conto del New York [...] e del cambogiano [...] collaboratore e amico dello [...]. Amicizia rinsaldata, specie nello [...] più tragico conseguente, tra il [...] e il [...] ai bombardamenti americani sulle [...] khmer rossi, al crollo del [...] di Lon Noi, [...] vittorioso degli stessi khmer [...] alla folle repressione scatenata [...] Poi [...] culminata in un genocidio [...] circa tre milioni di morti su una [...] milioni di persone. Ecco, [...] narrativo di Urla del [...] quasi subito [...] dopo una emblematica evocazione [...] e bellici che nel giro di poco [...] lustro fanno precipitare la situazione di un [...] dalla sudditanza imperialista e da una endemica [...] nullifi-cazione» pura e semplice [...] concitate vicissitudini prima patite insieme da [...] e da [...] e poi sulla forzata, [...] dei due amici allorché i khmer rossi, [...] giornalisti occidentali [...] per francesi e quindi [...] il reporter cambogiano a seguire la sorte [...] suoi compatrioti cacciati nelle campagne senza cibo, [...] sanitaria, continuamente angariati, torturati, uccisi da miliziani [...] bambini, ma capaci di ogni atrocità, succubi [...] una predicazione ideologica aberrante. Il nodo cruciale di Urla [...] si identifica, dunque, e si risolve specialmente [...] che, giusto nei momenti [...] disperati di una immane tragedia, sa trovare [...] in coloro che ne sono i protagonisti [...] superstite [...] di abnegazione, di prodigo altruismo. Tanto [...] confortare, da un lato, [...] del giornalista [...] di trovare un giorno [...] il collega e collaboratore cambogiano [...] e, [...] di sorreggere, anche al [...] ogni pur atroce sofferenza, lo stesso [...] nel non darsi per [...] la salvezza e, infine, nel [...] dopa gli inenarrabili patimenti. Assistere ad un film [...] in sè perlomeno singolare. Il flusso di emozioni [...] in tanto a quel gruppo di incontenibile [...] rappresentazione di scene [...] orribili e nonostante tutto [...] sotto delle atrocità reali commesse dal regime [...] Poi [...] rischia spesso di fuorviare [...] valutazioni dettate, appunto, più dal tumulto delle [...] sostanza di una prova [...] versi inconsueta. In una recente intervista, [...] regista Roland Joffè prende le distanze da [...] impianto narrativo quali gli ormai celebri [...] e II cacciatore sostenendo: [...] Coppola è tecnicamente formidabile, ed è anche [...] Coppola si lascia prendere dal [...] della guerra. Quanto al film di Cimino: -Non [...] la [...] fattura che è egregia. Ma quel che mi irrita [...] la [...] arroganza, la [...] irresponsabilità, [...]. Va riconosciuto: Roland Joffé scansa [...] ogni [...] come anche ogni arroganza alla Cimino, senza che per questo Urla del silenzio vada del [...] esente da alcuni difetti strutturali. Attestato ancora, infatti, che Joffé [...] evitare sia le forzature truculente di Missing [...] un po' troppo avventurose di Sotto tiro, [...] spuria dimensione tra fiction e ricostruzione documentaria [...] scelta [...] le perplessità maggiori. Non perché siano indebite [...] commistioni, ma perché, nel caso particolare, una [...] spettacolare impostazione drammaturgica avrebbe potuto presumibilmente sortire [...] efficaci. Pur se, al di [...] reboanti e di qualche estorsione patetica come [...] «Nessun dorma», le [...] prove interpretative del bravo Sam [...] e [...] S. Ngor (un medico cambogiano [...] indicibili persecuzioni), nei ruoli maggiori, contribuiscono in [...] fare di Urla del silenzio un film [...] col fiato in gola, [...] che induce alla discussione, [...] riflessione. Sauro [...] com'è; . LA " [...] bombardamenti del 1973, il [...] rossi, la deportazione e lo sterminio di [...] Italia domani «Urla del silenzio» (The killing [...] di Roland Joffé ispirato alla storia di [...] Usa e del suo amico interprete« Io, [...] il sopravvissuto» Piaccia o [...] Urla del silenzio è un «film evento» per [...] raffronti e polemiche, che sgomenta e incuriosisce, [...] di più sulla Cambogia [...] di oggi. Infatti c'è chi afferma [...] verniciatura «liberal», [...] forse a livello inconscio [...] chi, invece, rimprovera al [...] Roland Joffé e al produttore indipendente David [...] (entrambi inglesi) dì non [...] la verità, di essersi [...] ideologicamente. Nel dubbio, sentiamo la [...] anche quella degli autentici protagonisti della vicenda: [...] Sydney [...]. [...] fotografo [...] e il medico cambogiano [...] S. Ngor (che nel film [...] di [...]. E pensare che sono [...] estrazione marxista! Poi [...] non ì Hitler, semmai [...] di Stalin: il che fa differenza. Del resto, sono [...] con [...] quando scrive che probabilmente [...] khmer rossi è stata scatenata dalle migliaia [...] buttate sulla Cambogia. Quelle bombe avevano finito col [...] tutte le strutture [...] sociali, politiche, emozionali [...] del paese. Con il nostro film [...] da un Iato [...] americano. Quanto ai «modelli», posso [...] non ho voluto rifare [...]. Ammiro Coppola, [...] suo splendore barocco, ma [...] lirismo della guerra non mi [...] affatto. Come non mi interessa [...] di II cacciatore che riduceva il movimento [...] un [...] a una partita alla roulette [...]. [...] vero punto dì riferimento [...] La [...] di Algeri dì Pontecorvo. Un film dove non [...] eroi, né mostri, ma solo esseri umani, [...] non rinuncia a spiegare la complessità (e [...] cose prendendo nello stesso tempo la giusta [...]. Mi piace stare nella [...] cuore e la mente svegli. E da questo punto [...] precisare che la scelta di commentare la [...] dei due, con le note di Imagine [...] John Lennon non è affatto consolatoria o biecamente emotiva. C'è [...] mischiata a tristezza. Almeno spero che il [...] dò. Le parole dì Lennon [...] niente religione, né ricchi, né poveri, niente [...]. In fondo, erano gli [...] propaganda dei khmer rossi, valori in sé [...] diventano cenere dì fronte a quella mostruosa [...]. Per ogni [...] che si salva quanti [...]. E poi perché volevo [...]. Politicamente sono piuttosto [...] ma non devo [...] il solo. [...] ricordo che quando i [...] trionfalmente a [...] accolti sorridenti dai soldati [...] Lon [...] lessi su [...] inglese qualcosa del tipo: "Grazie [...] un paese che cerca la pace e [...] massacro". Quella pace durò meno [...] ma per un po' ci avevo creduto [...]. Ecco, Urla del silenzio [...] spero non retorica, del mio approccio alla [...] film sulla follia della guerra, sugli effetti [...] americani, sul fanatismo ideologico. Ed è, di sicuro, [...] che ho prodotto». La realtà fu molto [...]. Quando, fuggendo in Thailandia, [...] diventate "campì di morte", piene di scheletri [...] decoro-se il tempo si fosse fermato. Sogno i miei quattro [...] madre e mia sorella, che vìvono ancora [...] forse non rivedrò mai. No, Joffé non ha [...]. Il clima di confusione [...] i primi bombar-damenti, Io sfascio del regime [...] Lon Noi, [...] le deportazioni, la vita [...] rieducazione. Eravamo trattati come schiavi, [...] "quadri", i leader dei khmer, gente tra [...] i 35 anni. Ma i più terribili, [...] erano i ragazzi di 12-13 anni. Non avevano [...] credevano [...] in [...]. Andavano in giro nel [...] granate e di mitragliatori più alti di [...] mai. Non sembravano cambogiani, sembravano [...] da un altro mondo. Bastava un loro cenno [...]. Lo ripeto: è tutto [...]. E non poteva essere [...]. Con [...] ho scritto la sceneggiatura, [...] agli attori, al regista, al produttore, abbiamo [...] descritti i luoghi. Per me è soprattutto la [...] di un rapporto umano [...] si trasforma [...] speranza a cui aggrapparsi quando [...] che tutto può finire da un momento [...]. Stavamo sempre insieme, cercando di [...] a quel macella [...] era indispensabile, era molto di [...] di un interprete e di una [...] sempre rileggere i miei pezzi [...] di [...] a New York perché scritti [...] a lui. E poi gli [...] erano stati levo la vita. Ricordo àncora quel 17 [...] a [...]. Erò spacciato, stavano per [...]. [...] arrivò appena in tempo: per [...] quei «campi di [...] ,. Abbiamo tutti i permessi [...] vostro quartier generale. ///
[...] ///
Non avevamo nessun permesso. Ma riuscì a [...]. Abbassarono i mitragliatori, ci [...] d'acqua e ci lasciarono liberi». NGOR [...] bel film) [...] «Ho vissuto davvero in [...] lavora Dovevamo costruire una strada ferrata per [...] rossi. Un inferita Fui arrestato [...] fuggire con la mia fidanzata verso la Thailandia. Ancora non si parlava [...] dei "carni» della morte", ma ai lati [...] vedevano già gruppi di cadaveri mal sepolti. Posso capire perché [...] non ha voluto interpretare [...] film. Io stesso ho avuto [...]. Mi sembrava ingiusto, ridicolo [...] io avevo vissuto davvero, sulla mia pelle. Le torture con [...] sacchetto di plastica legato [...] "lavaggio del cervello", la [...] stenti (mangiavamo vermi, millepiedi, topi, serpenti), il [...] sfuggire una qualsiasi parola in francese. Adesso tutti mi chiedono [...] del mio lavoro e del mio paese. Certo che ho nostalgia, [...] lamentarmi. Ero morto laggiù, e [...] vìvo, ho ritrovato a Nizza alcuni miei [...] scomparsi, ho la mia famiglia, un lavora E [...]. Michele Anselmi Dal nostro corrispondente PECHINO [...] Ho viste [...] film. DI passaggio a Parigi: [...] sarà proprio difficile che lo [...]. La Cambogia vista da [...] del lavoro di corrispondente dalla capitale cinese, [...] di un gioco [...] con la Cina che [...] sicurezza strategica non può permettere una federazione [...] Vietnam, [...] Sovietica che ha bisogno [...] per le portaerei che [...] Stati Uniti che in questa fase sono [...] nel far sembrare che stanno solo a [...] fare quasi dimenticare che tutto e cominciato [...] sono stati loro, la Thailandia e gli [...] altrettanti pezzi, ma di un gioco infinitamente [...] scàcchi, perché in questo, dopotutto, neri da [...] bianchi [...] giocano in squadra e [...] Indocina [...] questo dei «killing fields», dei «campi di [...] parla, anche se la cosa è un [...] mane a sera si denunciano gli orrori [...] e chi più ne ha più ne [...] Poi [...] che di intellettuali certo [...] più delle guardie rosse, niente. Il film è bello [...] idee e sentimenti nel cervello. Non pretende di spiegare: [...]. Molto spesso, facendo il [...] ho cercato di capire e spiegare, dico [...] o accodarsi alle crociate di moda. Qualcuno se l'è anche [...] esempio, ho cercato di spiegare, oltre che [...]. Gli amici, i miei [...] di allora sono tutti [...] qualcuno è finito fucilato ad [...]. Ma non sono affatto [...] cercato di capire e spiegare, oltre che [...] che sia sbagliato fare così anche se [...] male e si spiega male, ma il [...] avrei fatto meglio a raccontare di più. Su quello che e [...] Cambogia qualcuno racconta e qualcuno cerca di capire. Altri ancora hanno già [...] del comunismo, nei campi della morte, nei [...] nei gulag staliniani, o come nei campi [...] rivoluzione culturale, oppure è solo propaganda da [...] per giustificare [...] oppure ancora quella che [...] la cinica collusione tra Washington e Pechino [...] sanguinario Poi [...] Ma questi altri li [...]. Ci sono i protagonisti, come [...] e gli altri [...] sono resuscitati dai campi della [...] e quelli [...] invece non ne sono mai [...] vivi, come Yun [...] una cambogiana [...] lavorava per una rete televisiva [...] e il cui nome è stato ritrovato da [...] giornalista, Elizabeth Becker, corrispondente del «Washington Post» a [...] nei documenti del famigerato lager [...] Tuoi [...] torturata e uccisa perché il [...] che durante la [...] attività aveva intervistato i contadini [...] loro atteggiamento nei confronti da khmer rossi [...] presentava agli occhi dei suoi [...] «prova» che lavorava per la Cia. [...] coloro che «raccontano» c'è [...] Wil-fred [...] prende per oro colato [...] gli passano i vietnamiti o le nuove [...] punta alla «sensazione», chi monta le «horror [...] primi profughi [...] attraversano la frontiera con [...] Thailandia [...] tanto [...] al [...] e cosi via: racconti [...] vuole, ma sempre racconti. C e invece chi [...]. Tra questi Michael [...] l'autore di un denso [...] «Cambogia 1975-82». Uno che ad esempio [...] che [...] almeno due o tre [...] la Cambogia delle [...]. E tra coloro che [...] il perché [...] che è successo [...] ostinatamente controcorrente, talvolta facendosi [...] trascinare dalla reazione ad un modo di [...] troppo [...] c'e anche [...] nostro [...] Amadè, come nelle pagine [...] «Indocina rimeditata» in cui tenta di andare a [...] nel 1979 venne a mancare quel riso [...] salvare dalla morte, per fame i cambogiani [...] alla carneficina. Ci sono tragedie storiche, [...] Cambogia, che sono state e sono molto [...]. Ce ne sono [...] i venti milioni di [...] per [...] staliniana, le decine di [...] cinesi morti di fame in seguito al [...] che sono state raccontate [...] che finiscono in un certo modo, anche [...] con 1 essere «diluite» nelle vicissitudini e [...] storici assai più variegati e controversi, più [...] in altra direzione: [...] Sovietica che riesce nel [...] vince la guerra contro Hitler, la Cina [...] riesce a nutrire e vestire un miliardo [...]. E poi ci sono [...] non vengono raccontate affatto, o attirano [...] solo quando una fuga [...] ammazza in pochi minuti migliaia di [...] o gli uomini muoiono [...] zolle inaridite. Ci sono anche quelle [...] poi raccontare, quali [...] atomico. Il racconto fa venire [...] stomaco, [...] di quello che la [...] gruppo di intellettuali [...] alla Sorbona [...] liberando e inquadrando le [...] una ribellione contadina, incoraggiando gli istinti bestiali [...] di [...] inseguendo [...] concezione di «comunismo puro, [...] saputo fare suscita il vomito. Ma ogni orrore ha anche [...] storia. Se il sonno della [...] bisognerà, per po» [...] distruggere, cercare di capire [...] ragione si è addormentata. Il protagonista del film, il [...] del «New York [...] nel rispondere ad una domanda [...] da un collega, sul come mai molti ave» vano [...] quanto sarebbe avvenuto [...] vittoria dei khmer, risponde che [...] realtà c'è stata sottovalutazione «di quanta follia potevano produrre [...] tonnellate di bombe sganciate dai [...]. Certo di cause di [...] ne sono anche molte altre. [...] impone, se non di ricacciare, [...] andare oltre i conati di vomito. Cercare di spiegare, se [...] operazione [...] richiede molto più cinismo [...]. Per uno che fa [...] un film come questo è una spinta [...] più e meglio, direi con meno reticenze. A non rimuovere dò [...] ciò che non si riesce a capire [...]. Per questo ho cercato [...] capì, un dibattito che [...] corso, tra chi in Indocina in quegli [...] lavorato. Non nascondendo al lettore [...] tendo a pendere dalla parte di chi [...] e analizzare, anche se il tentativo non [...] se a volte [...] spesso ingiustamente, talvolta pure [...] tacciato di [...] «giustificare» [...] razionale tutto ciò che [...] se lo sforzo dà il mal di [...]. ///
[...] ///
Non nascondendo al lettore [...] tendo a pendere dalla parte di chi [...] e analizzare, anche se il tentativo non [...] se a volte [...] spesso ingiustamente, talvolta pure [...] tacciato di [...] «giustificare» [...] razionale tutto ciò che [...] se lo sforzo dà il mal di [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .