Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 3265118167.

[...] / VENERDÌ 30 AGOSTO [...] articolo sul [...] riapre il dibattito [...] suicida. Se tradì, il suo [...] tutto, o solo, in quel bacio Tre [...] Grada Un teologo inglese, John [...] prende la penna per [...] di San Pietro. Stranamente, però, invece di [...] del primo papa, si diffonde in un'arringa [...] eloquente), in difesa di [...]. Tra II più Illustre e [...] più infame degli apostoli [...] scrive [...] non c'è poi una cosi [...] differenza. Entrambi sono uomini [...] vogliono che [...] cose [...]. Come membro (insieme con Giacomo [...] Giovanni) di una sorta di [...] del partito di Gesù', Pietro [...] una posizione dirigente. Però Giuda tiene i [...] noi sappiamo quanto grande sia [...] dei funzionari del Tesoro [...] una comunità'. Anche Pietro, a suo [...] Gesù, poiché lo rinnega tre volte. Poi, però, ne accetta [...] il cammino della fede e lo percorre [...]. Giuda, invece, si pente, [...] disperazione e si uccide. [...] risposta di [...] non è nuova. Il primo ad avanzare [...] Giuda fosse. Nel [...] Cristo ai manutengoli della casta [...] secondo lo scrittore ed ora [...] secondo il signor [...] Giuda si proponeva non di [...] fine alla predicazione evangelica, ma ai contrario di [...] svolta. Voleva, insomma, passare dalle parole [...] fatti, dalla propaganda [...] armata, dare il via (diremmo [...] ad una guerra di liberazione nazionale per scacciare i [...] dalla Palestina. Cristo, però, delude [...] di Giuda. Non chiama le dodici legioni [...] angeli, come pure avrebbe potuto fare (sono parole sue; Afa [...] 26;53). Costringe Pietro a rimettere [...] fodero (Giovanni. Insomma, invece di scatenare [...] accetta fa provocazione di Giuda, si lascia [...] prepara a morire sulla croce. Per Giuda è la fine [...] progetto terreno, mondano, politico. La [...] troppo audace iniziativa è miseramente [...]. Anzi, è stata controproducente. Non gli resta che [...] gesto, a pensarci bene, più consono a [...] a un romano che a un israelita [...]. Il [...] del 29 giugno, giorno [...] San Pietro apostolo, pubblica [...] del Signor [...]. Scoppia subito una polemica [...] durerà a lungo perché spiazzata da altre [...] e attuali (la sofisticazione dei vini, i [...] contro delle macellazioni rituali ebraica ed islamica, [...] per smascherare i bambini che si danno [...] andare a scuola). [...] Powell, il deputato ultra-conservatore [...] del Nord, si cimenta in [...] raffinata analisi dei [...] per arrivare alla conclusione che [...] supposto tradimento di Giuda non è altro che un. Tutta la Passione, insomma, [...] che una sacra rappresentazione (la prima di [...] in cui ciascuno recita non a soggetto, [...] testo ben preciso stabilito dai profeti o [...] Gesù. C'è anche un problema [...]. Nel dire [...] di voi mi [...] (Matteo, 26;21), Gesù [...] secondo Powell [...] non usò il futuro, come [...] testo greco [...] ma il [...] una forma verbale propria delle [...] semitiche che esprime un ordine, sia pure blando. Insomma, Il Redentore [...] a Giuda di [...] e Giuda [...]. Altro che traditore, dunque. Egli fu un fedele [...] divina. Del resto [...] aggiunge Powell per rincarare [...] Gesù era un uomo pubblico, che non [...] covi segreti e non scambiava parole d'ordine [...] discepoli. Non [...] alcun bisogno che Giuda [...] rivelare [...] del personaggio più noto [...] Gerusalemme [...] dintorni. [...] insomma, non aveva nulla [...] Sinedrio, in cambio dei trenta denari. [...] affermazione è stata subito impugnata [...] un certo signor R. I Venie che, a giudicare [...] elegante [...] 7 Pali Mail, [...] London) dev'essere un ricco gentiluomo. Citando [...] del celebre filantropo Albert [...] Premio Nobel per la [...] del Regno di Dio», 1906), il signor [...] afferma che tradimento vi [...] esso consiste nella rivelazione [...] vero segreto di cui [...] a conoscenza, e che si erano impegnati [...] cioè la natura del Cristo. A queste [...] di Giuda se ne possono [...] altre. Lo scrittore russo Leo-nid [...] (nel racconto [...] suggerisce che il [...] sia stato un gesto [...] conseguenza di un amore eccessivo, possessivo, esclusivo [...] persona introversa, scontrosa e tendente alla depressione [...] se ne intendeva: a [...] aveva assaggiato egli stesso [...] sapore del mancato suicidio). Chi ha visto [...] Christ Superstar» avrà notato una [...] nel musical americano [...] di [...] si fonde con quella di De [...] con in più una circostanza [...] secondaria: Giuda ama [...] Gesù, è un rivoluzionario. La spiegazione più suggestiva [...] comunque quella che lo scrittore argentino Jorge Luis Borges [...] al teologo svedese Nils [...] 1044). Ad essa [...] arriva per gradi. Prima ipotizza che Giuda si [...] volontariamente abbassato a d essere de la tore e [...] brucia -re fra le fiamme dell'inferno per «bilanciare» o [...] qualche modo il sacrificio del Dio [...]. Confutato dagli altri teologi, [...] corregge tale interpretazione e [...] Giuda tradisce non per danaro o per [...] «un iperbolico e quasi [...]. E spiega: [...] comune a [...] e mortifica la carne. Giuda mortifica la propria [...]. Pensa [...] la felicità, come il [...] attributo divino, che gli uomini non debbono [...]. Infine, [...] arriva a una terza conclusione [...] e mostruosa»: il Cristo non è Gesù, è Giuda. Se Dio si abbassa a [...] uomo, il suo sacrificio dev'essere [...] non [...] da [...]. Pensare che esso si «limiti» [...] di una sera sulla croce sarebbe «blasfemo». Il Dio incarnato deve [...]. Prefigurando la Passione di Cristo, [...] Isaia (53, 2-3): [...] è cresciuto. Disprezzato, rifiuto [...] uomo di dolori, assuefatto alla [...]. Per salvarci, poteva scegliere [...] tanti destini che tramano la perplessa rete [...]. Poteva essere Alessandro o Pitagora [...] Ru-rik o Gesù. Scelse un infimo destino. ///
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[...] che ha dato la stura [...] questa «fantasia [...] scrive: [...] non amiamo Giuda perché c'è [...] noi tanta della [...] falsa, infondata speranza ». Si, forse, anzi certamente, [...]. Però la [...] immagine cupa, tormentata, disperata, continua [...] proprio come quella (curiosa coincidenza) [...] Iago, un altro che non è ciò che è, [...] ciò che sembra, e le cui azioni contengono un [...] indecifrabile. Arminio [...] sofferente A Città di Castello [...] grafica di Max [...] uno dei maestri [...] Nei suoi volti [...] della guerra, la durezza [...] classe, [...] per [...] sofi Autoritratto del mondo Dal [...] CITTÀ DI CASTELLO [...] Dalla Germania degli anni Dieci [...] Venti ci arriva, come se avesse bucato i [...] battito di ciglia, uno sguardo incrollabile, duro, [...] panico, anzi dalla testa possente come montagna, [...] di là dal tempo un messaggio di [...] passione per il destino sociale umano. È lo sguardo di [...] ha visto tutto [...] della prima guerra mondiale, [...] della lotta di classe nel primo dopoguerra [...] Germania [...] la sconfitta degli spartachisti, tutta [...] del nazismo. È Io sguardo enigmatico [...] Max [...] uno dei grandissimi pittori [...] secolo che è stato capace [...] in [...] centralità umana dì mondo [...] umiliato e offeso, in senso proprio [...]. Uno sguardo che [...] in tanti stupendi autoritratti [...] luce anno dopo anno anche in tante [...] umane come se [...] nelle loro orbite avesse [...] del suo sguardo. ///
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Max [...] Rudolf Grossmann. ///
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Oskar [...] e Francisco [...] tutte provenienti dalle ricche [...] Musei di Stato di Berlino. La mostra, che è [...] Comune di Città di Castello in collaborazione [...] Centro Thomas Mann di Roma e il Ministero [...] Cultura [...] Repubblica Democratica Tedesca, ospite [...] del X VII Festival [...] Nazioni [...] Musica da Camera, resterà aperta fino al [...] è accompagnata da un buon catalogo con [...] Eugen [...] e Mario De Micheli. Le stampe, per comodità didattica, [...] state distri-buite in tre sezioni fondamentali: I) Immagini dell [...] con la serie per «Ricordi della casa dei morti» [...] del 1912. Non bisogna però prendere [...] uno schema rigido di visita, perché le [...] una sezione [...] ed è bene [...] e indietro proprio [...] caos tedesco [...] dove lo sguardo tanto [...] seppe analizzare i tipi [...] la prostituta, il mutilato, il criminale), distinguere, [...] evidenza con un lavoro [...] poderoso fino a raggiungere [...] che dura oltre il tempo reale di [...]. Due fondamentali fattori concomitanti e [...] dettero le ali allo sguardo e [...] critica. E per [...] il [...] dove tragicamente si fusero [...] linguistico nuovo esperienze umane e plastiche fu [...] guerra mondiale. La carneficina della guerra [...] la qualità dello sguardo per tutti gli [...] sinistra. Max [...] nacque a Lipsia nel [...] scuola d'arte di Weimar; fece un viaggio [...] Parigi [...] 1905 e, col premio «Villa Romana», un [...] Italia, a Firenze, ma senza grande entusiasmo. Nella [...] formazione iniziale ebbero un peso Hans von [...] e [...] e, dopo il viaggio a Parigi, anche van Gogh e Cé-zanne. Ama il disegno duro [...] del Signorelli. Fa la conoscenza di [...]. Le sue prime immagini inseguono [...] di giovinezza e di armonia. Nel 1914, allo scoppio [...] arruola nella sanita e la [...] esperienza è tremenda. È ferito, fa una [...] ospedale; dopo il congedo decide di trasferirsi [...] Francoforte [...] Meno dove resterà fino al 1933, quando [...] nazista dovette lasciare [...]. Poi le cose precipitano [...] va in esilio a Amsterdam dopo un [...] Berlino. Nel 1947 emigra negli Stati Uniti [...] muore nel 1950. Accanto a una serie [...] nel 1932-35 dipinge il [...] «La partenza», che è il primo di sette [...] 1945 [...] potenziando in maniera sublime [...] allegorici e simbolici già cosi netti nelle [...] e con le prime [...] tema del massacro in un interno che [...] «La [...] (un motivo che, nel 1942, riprenderà anche Renato Guttuso [...] i primi bozzetti disegnati delia [...] dentro una stanza). Rispetto al vortice di [...] creato da Kir-chner soprattutto nelle immagini della [...] rappresenta il punto avanzato del segno della [...]. [...] anche nelle composizioni più [...] di significati simbolici, predilige [...] molto costruita da un [...] possente ma che non dardeggia nello spazio [...] follia: scava, evidenzia, porta in primo piano, [...] notturno, tanto il massacro quanto la più [...] dei guasti prodotti [...] e dalla ferocia borghese [...]. Delinea un inferno urbano [...] percorrere e attraversare come si attraversa lo [...] di Rembrandt o di [...]. Da giovanissimo [...] aveva avuto una forte [...] Parigi, da quel magnifico dipìnto che è la «Pietà [...] Avignone» per la [...] capacità [...] di rovesciare le forme [...]. Più tardi lo studio [...] gotica fu decisivo per arrivare a quel [...] strutture delle sue immagini che riescono a [...] piccolo spazio di un foglio a stampa [...]. Raramente, in altri incisori [...] il nero, ha raggiunto [...] e [...] che sa «dire» [...] con i suoi messaggi [...] Germania. Torniamo cosi ai suoi [...] lasciare questa indimenticabile mostra, a quello sguardo [...] ha visto tutto e che, con chiarezza [...] affidare al tempo che verrà il ricordo [...] di un dolore insostenibile. Oggi, non si possono [...] profondo sgomento questi autoritratti e ritratti dal [...] finita sul tavolo della [...]. [...] non è [...] purulento che fu il [...] Benn; [...] fatto di una misteriosa sostanza umana perché [...] macello, pure pagando un costo umano altissimo, [...] salvando un non so che di inalterabile [...] vero umano e anche qualche vela di [...]. L'opera grafica di [...] conta 372 numeri: 2 [...] 172 litografie e 173 puntesecche Vi sono [...] dire con una sublime sensibilità tragica musicale, [...] e le varianti spettacolari [...] ma anche tutti i [...] resistenza umana che è un messaggio sociale [...] quando è solitaria come può essere solitario [...] passi dalla cella alla stanza ai tortura. Oggi non è più [...] si dice, ma provate a sostenere lo [...] occhi di [...]. Dario [...] al mondo cattolico. ///
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Dario [...] al mondo cattolico.