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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3262398776.

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Emozione tra i familiari [...] Ergastolo per i boia Ardeatine, condannati [...] e [...] ROMA. Ergastolo per il boia [...] Ar-deatine, Erich [...] ergastolo per [...] Karl [...] che nel dopoguerra aveva [...] benemerenze fa-cendo lo spione per i servizi [...] occidente. Un silenzio quasi irreale [...] lettura della sen-tenza della Corte militare [...]. Poi, appena pronunciata dal presi-dente [...] formula di rito, [...] è tolta», [...] stato un applauso. ///
[...] ///
Piangevano i parenti [...] Rosetta Stame, la figlia del [...] tenore trucidato dai nazisti; commossa Giulia Spizzichino, che [...] il presidente [...] Giovanni [...]. Per loro è come [...] un incubo. Perché [...] è che sia stata fatta [...]. ///
[...] ///
[...] sera alle 19, dopo una [...] di con-siglio durata più di otto ore. [...] del Foro Italico, una palestra [...] del terrorismo, [...] era stata snervante. Non era in aula Erich [...] il quale ha ritenuto [...] casa dove è agli arresti domici-liari. Non era in aula [...] è nemmeno in Italia, ma a Ginevra) Karl [...] che ha aspettato la [...] a piede libero. Nes-sun rappresentante della comunità [...] la corte -per [...] di [...] -aveva deciso di acce-lerare [...] arrivare a sentenza di sabato. In serata il presidente Giuseppe Monica [...] letto la sentenza. Dopo poche parole, si [...] la ri-chiesta del procuratore generale Giu-seppe [...] (che aveva invocato [...] sarebbe stata accolta: subito, [...] hanno detto che non avrebbero accordato le [...]. È stata così riformata [...] grado che aveva inflitto 15 anni a [...] e 10 anni e [...] condonando però dieci anni. Dopo quella condanna [...] era rimasto agli arresti [...] prigione. Ora, nonostante i due [...] rimarrà per il mo-mento invariata: i difensori [...] un ricorso in Cas-sazione e in attesa [...] non sarà preso al-cun provvedimento. Se la suprema [...] comunque, sarà ben difficile che [...] due (che hanno abbondantemente superato gli 80 anni) possano [...] dietro le sbarre: la pena sarà scontata tenendo conto [...] dei due. Co-me del resto vogliono [...] delle vittime, una volta che sia stata [...] colpevolez-za per quel crimine orrendo. [...] e [...] affermata la loro [...]. Naturalmente, bisognerà attende-re il [...] Cassa-zione, alla quale si rivolgeranno i le-gali [...] delle Ss. I quali, subito dopo [...] sentenza, hanno rilasciato dichiarazioni pole-miche. Questa sentenza per me [...] del principio di legalità e dello Stato [...]. Sullo stesso tenore il [...] Stefano [...] «Una sentenza del genere [...]. [...] nonostante tutto, ancora nel di-ritto, [...] un colpo dal punto di vista [...]. [...] motivazioni, ma sicuramente [...]. Velenose le parole di Paolo [...] procuratore di [...] «I giudici hanno ricopiato [...] scritta dai politici». In realtà [...] elemento di «disturbo» è [...] fatto che in Italia non sono stati [...] martiri trucidati barbaramente dai nazisti al-le Ardeatine. A qualcuno, questo [...] dato fastidio. [...] altri, ciò rappresenta il segno [...] questo paese può ormai guardare [...]. Ma non potrà mai dimentica-re. Gianni Cipriani [...] 2. ///
[...] ///
Si, questa volta il [...] Tasso ha parlato. Per più di [...]. Ovviamente per [...] il suo «onore di [...] pote-va non obbedire agli ordini di am-mazzare, [...] alla nuca, 335 [...] Cave Ardeatine. [...] soprattutto per accusare, arraffan-do qualche [...] di storia per [...] a proprio piacimento e dire [...] giu-dici che, per lui, si trattò di una «tra-gedia [...]. Un [...] non ha mai potuto dimenticare. Poi, de-scrivendo i parenti [...] ha definiti un «gruppo assetato di ven-detta [...] ha osato op-porsi». Insomma, si è presentato co-me [...] perseguitato, una [...]. [...]. Naturalmente, ha fatto anche ampie [...] per il [...] italiano. Che vergogna! ///
[...] ///
A [...] negli occhi, in questi [...] processi, arresti, appelli, libera-zioni, annullamenti, non si [...] difficoltà ad [...] in divisa da «Ss», [...] sempre [...] brividi e stampava nel [...]. Si è persino lamentato, [...] capitano nazista, del fatto che [...] lo [...]. [...] non aveva sbagliato proprio [...] dei suoi di-scussi studi sul carattere, sul [...] di camminare o di parlare. Se avesse visto Erich [...] da vec-chio, in aula, [...] gomito con i parenti dei poveri [...] Ardeatine, non avrebbe esitato [...] indovinare: «Quello è un nazista. [...] Vediamo quello che ha [...] ieri mattina, davanti ai [...] Tribunale militare che lo [...]. Leggendo la [...] «memoria» ha subito spiegato di [...] mai ucciso prima di quel [...] e per fortuna di non [...] mai più dovuto fare». Poi ha ancora raccontato: «Le Fosse Ardeatine [...] personale. Nel 1944 ero come [...] credente e se avessi potuto evitare [...] lo avrei fatto. La mia [...] quegli innocenti. [...] mi ha perseguitato tutta la [...] ma non ho mai voluto barattare la mia dignità [...] pubblica esibizione di pentitismo e anche questo è stato [...]. Subito dopo ha ricordato [...] entrato [...] «Ss», ma di essere [...] tale, in base aduna [...] in quanto membro della [...]. Nel 1936 era entrato [...] Berlino ed era diven-tato addetto [...] della lingua italiana, dopo [...] ramo alberghiero, a Rapallo e a Londra. Poi ha aggiun-to: «Ignorando [...] oggi, con inspiegabile dop-piezza, persone [...] continua-no ad infierire per [...]. Un sentimento non di [...] vendetta. Una vo-lontà tenace che ha [...] me come [...] spegnere. Tutto questo anche se [...] create a tavo-lino e non dimostrate, lascia [...] non altro per [...]. Ed ecco altre frasi [...] del boia delle Ardeatine: «Ho espresso ai [...] ho ottenuto solo di essere sbef-feggiato da [...] assetati di vendetta ai quali nessuno osava [...]. Per loro era chiaro che [...] trattava di una finzione. Persino dalla mia faccia [...] modo di camminare si desumeva che ero [...] insensibile e vo-tato al crimine. Dove potrebbe fug-gire un [...] Erich [...] Mi trovo in Italia, [...] la classe dei politici di mestiere, gruppi [...] stampa, han-no avuto un atteggiamento ostile nei [...]. [...] al-la quale ho dato [...] vita e lavoro, non mi vuole più. Lo stato tedesco, dopo [...] ordini cinquanta anni fa, oggi mi vuole [...] ese-guito quegli stessi ordini». [...] ha quindi detto di [...] desiderio, quello di rivedere la moglie ed [...] «Mi sono sempre assunto le [...] responsabili-tà. Noi non avevano neanche [...] per disobbedire agli or-dini di Berlino. Uscirò, in un modo [...] questa vicenda a te-sta alta. Possono levarmi la mia [...] certo la dignità». Poi ha voluto aggiungere [...] molti crimini di guerra che non sono [...] nessu-no. Tra questi il bombardamento [...] Hiroshima e Nagasaki e quello terribile di [...]. Nel dire queste cose, [...] Ardeatine ha tralasciato troppi particolari [...]. Vergo-gna, bluffare così e [...]. Intanto [...] non entrò nelle «Ss» [...] una legge, ma aderì in [...]. Risul-ta chiaramente dagli schedari [...] «Ss» [...] negli Stati Uniti. La [...] intollerabile confusione tra lo [...] il regime nazista è non vera, come [...]. Anche lui, allora, non può [...] capito. Il regime di Hitler [...] stato normale e legittimo? Sciolti i partiti, [...] stampa di regime e gli oppositori subito [...] di ster-minio, insieme agli ebrei e ai [...] di razza». Per non parlare [...] di tutti i «non normali». Insomma, era nata e [...] «messa in moto» una dittatura san-guinaria che [...]. Anche sugli interrogatori e [...] mente spudoratamen-te. Nel corso dei diversi [...] a testimoniare alcuni dei superstiti di via Tasso [...] le [...]. La verità su via Tasso [...] picchiava e torturava, ec-come. Come dimenticare il raccon-to [...] Teresa Mattei sul fratello che si era impiccato per [...] le deposizioni del partigiano Franco Napoli e [...] della Pai (Polizia Africa italiana) poi spedito [...] di stermi-nio? E i racconti di Rosetta Stame [...] Giulia Spizzichino che ebbe sette familiari massacrati [...]. Le Ardeatine, per lui, furono [...] cosa orrenda? E per questa gente? Per tanti padri, [...] fratelli, soldati, carabinieri, parti-giani socialisti, cattolici, monarchi-ci e azionisti, [...] a morire e ac-catastati come bestie [...] sopra [...] terribili? [...] per quei generosi eroi italiani, [...] ha mai avuto una parola, non di pentimento, ma [...] di rispetto e di attenzione. [...] dimentica ancora che ci fu-rono [...] due suoi «camerati» che rifiutarono di [...] perchè disgustati da [...] carnefi-cina. Non furono fucilati. E come osa [...] parlare di processi ai [...] sul Giappone o che bombardarono [...] Massacri orrendi e terribili, non [...] dubbio. Ma non furono gli [...] nazisti, i fascisti italiani e il Giappone [...] per primi, sterminando intere popolazioni, la Polonia, [...] Cecoslovacchia, [...] Francia, la Cina, la Grecia, la Jugoslavia, [...] Non fu [...] nazista a bombardare subito [...] al suo-lo, la città inglese di [...] Hi-tler e il nazismo, [...] Seconda guerra mondiale, fecero pagare an-che al [...] al-tissimo di distruzioni e di sangue. [...] e il suo camerata [...] non possono far finta di [...]. ///
[...] ///
Wladimiro Settimelli GIOVANNI GI GLIOZZI «Resa giustizia a tutti i martiri» IL [...] INTELI SANO «Hanno accettato la [...] tesi» LA COMUNITÀ EBRAICA «Per quei crimini non [...] prescrizione» ROMA. Giovanni [...] il presidente [...] è frastornato. Subito dopo la let-tura [...] in tanti -familiari di vittime come lui [...]. Sono felice per il [...]. Questo era un debito [...] coloro che sono stati [...] alle Fosse Ardeatine. Ecco, og-gi questo debito [...]. Ma non solo: appena [...] sepolcro [...] un posto che ricorda [...] della barbarie della guerra: gli italiani morti [...] Russia, [...] soldati trucidati a [...] le vittime di Marzabotto. ///
[...] ///
Ecco, io credo che [...] giustizia anche a questi morti. Per questo è importan-te. E credo che sia [...] altro motivo: oggi abbiamo avuto la prova [...] non dimenti-ca. È importante, proprio adesso [...] discutendo di riscrivere la nostra Costituzione. Bene: ci so-no dei valori [...] non potranno mai essere cancellati. Quei valori, io credo, non [...] mai traditi». Lacrime, ma di gioia, [...] Rosetta Sta-me: «Sì, ho pianto. Ma queste lacrime sono [...] è stata fatta giustizia». ///
[...] ///
Di fronte a tragedie [...] Fosse Ardeatine e davanti a processi tor-mentati, [...] ha appena con-dannato [...] e [...] parlare di «vincitori» è [...]. Ma certa-mente il procuratore [...] Antonino [...] ha molti meriti: è [...] pri-mo, a indagare sul boia delle Ardeatine, [...] indagini, a trovare le prove che in-chiodassero Karl [...] alle sue responsabili-tà, a [...] accusa nel processo di primo grado e [...] ricu-sazione del presidente che -in privato -si [...] la non punibilità di [...]. Certa-mente, posso dire, la [...] le nostre con-siderazioni svolte nel processo di [...]. Ed in particolare sono [...] motivi che mi avevano spinto a presenta-re [...]. Già la precedente sentenza [...] passo in [...] visto che era stato [...] quel tipo di crimini non ci può [...]. Ades-so mi sembra che [...] Corte [...] abbia ri-conosciuto che non possano nemmeno esse-re [...]. Si tratta di fatti [...]. Un processo tormentato? Ba-sta [...] al primo pro-cesso. ///
[...] ///
La sentenza di ergastolo [...] e [...] «è una condanna morale [...] quello che è accaduto alla Fosse Ardeati-ne». È questo il commento [...] Comunità ebraica di Roma, Sandro Di Castro, [...] del processo «deve essere [...] a non dimen-ticare per i giovani ed [...] per le generazioni future che, per for-tuna, [...] della barbarie nazista. Un orrore che pure [...] ridimensionare, o addi-rittura negare». Non mi interes-sa -ha [...] Di Castro -dove sconte-ranno la pena i due condannati». È sod-disfatto il presidente [...] romana «perché tutto si è svolto in [...] e tranquillo». Giudizio condiviso da Victor [...] consigliere della comunità ebraica [...] gruppo Martin [...] per-ché «i crimini contro [...] in prescrizione». Due i «vantaggi» di [...] «È stato meno esposto [...] media, e ha potuto contare su giudici [...] approssimati di quelli della volta precedenti». ///
[...] ///
Due i «vantaggi» di [...] «È stato meno esposto [...] media, e ha potuto contare su giudici [...] approssimati di quelli della volta precedenti».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .