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Venerdì sera è successo Ca-poretto. Questo, dopo che [...] impugnato il microfono alla [...] «Niagara Niagara» per spiegare il nuovo si-stema di [...] del [...] la-mentare il fatto che [...] Mostra [...] direttore deve occuparsi anche delle maschere» e [...] erano [...] protesta-re da lui per [...] nel pomeriggio era grandinato. [...] applaudito, ma se si fosse [...] la sera [...] menato. Eppu-re, chi [...] lui sa che Laudadio ci [...] fare. Ma si trattava di [...]. Nessun organiz-zatore può fermare [...]. Ma nessun altro festival [...] col tetto di la-miera, e con la [...] il concerto. E la faccenda delle ma-schere? Sono feroci e ottuse anche a [...] dove pare che le reclutino [...] Legio-ne Straniera. Ma la Biennale ha [...] ad agenzie che normalmente, for-se, si occupano [...]. Il casino, al [...] è scoppiato perché stampa e [...] culturali sono stati [...] una transenna e un [...] di logica per smaltire la [...] più velocemente. Ma quando dici queste cose [...] una maschera, sembra di parlare con una Guardia Rossa [...]. Se conosciamo minimamente Laudadio, [...] fosse inviperito. Essendo suoi amici dai tempi [...] cui lavorava in que-sto stesso giornale, non sappiamo se [...] salute, [...] Mostra anche nel [...]. Ma se così sarà [...] frattempo la Biennale abbia finalmente cambiato statuto [...] possa fare tabula rasa. [...] cosa che sparirà [...] da rugby del Lido: ma [...] lo rimpiangerà? Chi è il [...] di proie-zione in cui, da [...] la metà dei posti, è im-possibile leggere i sottotitoli [...] lo [...] Torneremo a [...] altre amenità su questo Vietnam [...] qualcuno si ostina a chiamare Lido. Non perdetevi le prossime [...]. [...] Dal vostro inviato in Vietnam ALBERTO CRESPI Meglio Tano che vesuviano [...] VENEZIA. A un certo punto, [...] è diffuso il panico tra i [...]. [...] che [...] dalla proiezione dei Vesuviani era [...] una querelle tra spettatori favorevoli e contrari finita addirittura [...] caz-zotti. /// [...] /// La no-tizia si è [...] falsa, ma la riportiamo lo stesso perché [...] perfezione, il cli-ma isterico e sovreccitato, che [...] intorno [...] collettiva di [...] Lillo e Capuano, secondo [...] concorso dopo Giro di lune e prima [...]. Perché tanta ansia? Un [...] li aspettavano al varco col fucile spianato, [...] proclamare che la scuola napo-letana -di cui [...] continuano inascoltati a negare [...] -ha esaurito la [...] spinta propulsiva. Un [...] per [...] noto affaire Martone, che ci [...] ostina a sovrapporre alle ele-zioni imminenti (prossimo no-vembre) in [...]. Siccome bisogna [...] per forza, leviamoci subito [...] che non se ne parli più. Ieri mattina, Mario Martone, aveva [...] un [...] sofferente. /// [...] /// La salita sembra in qual-che [...] sfuggito di ma-no. Ma poi si è, [...]. Ebbene sì, il sindaco [...] Vesu-vio è proprio Antonio [...] da Afragola, ex sindacalista. Mi incuriosiva ritrarre un [...] deposto le cer-tezze giovanili del passato per [...] senza la spinta [...]. [...] il simbolo di una condizione [...]. Come Pa-lombella rossa? chiede [...]. Ovviamente la campagna elet-torale non [...] nulla. Già, su [...] che pure ha visto [...] lo ha apprezzato, Martone è piutto-sto critico. Anche se spera che [...] gli ricono-sce una dote non da poco: [...] sta-to, per Napoli, il [...] dal dopoguerra, ha sa-puto costruire un rapporto [...] i cittadini». E [...] di An, che ha rim-proverato [...] di denaro pubbli-co in [...] pidiessina? Quello gli pare francamente [...]. Ma evidente-mente, una parte di [...] paese ha ancora voglia di far tacere chi vuole [...] liberamente». Che poi, La salita, [...] si vuole considerare uno spot, non dà [...] alla sini-stra. Di cui mette in [...] sgomento, tutte le con-traddizioni e i difetti. Compresa la storia di Francesca, [...] ostracizzata dai compagni e [...] perché era sposata con un altro ma [...] un dirigente del Pci (siamo negli anni [...]. E infatti ha «citato» [...] Uccellacci e uccellini, da leggere come [...] di sinistra in funzione [...]. Naturalmente a Venezia non [...] solo Mario Martone. La squadra dei Vesuviani [...] completo. Con una cospicua rappresentanza [...] Anna [...] Enzo Moscato, Antonio [...] -uomo jolly del festival, [...] in altri tre titoli -e Toni Servillo. E con gli altri [...]. Che hanno insistito molto [...] che sui tratti comuni, del gruppo. Il progetto, che nacque [...] festival di Volterra do-veva comprendere quattro film, [...] Incerti [...] è aggiunto per strada, promosso in serie A [...] Il verificatore. Aveva una base co-mune logistica, [...] di strutture produttive in città e cer-cava di coagulare [...] analogie geografiche. Poi è venuto fuori, [...] un sentimento comune. Un senso di dramma, [...] Stefano Incerti di disil-lusione, che emerge anche [...] più «leggeri» in un film partito per [...]. Simile anche la scelta di [...] dimensione fantastica, favo-listica. Le diversità, invece, sono [...] poetica, persino di ispi-razione. Per esempio, Antonietta De Lillo, [...] ha frequentato assiduamente, per [...] un cinema a luci rosse [...] con animo di documentari-sta: «Lì, [...] solitudine, emarginazione, degrado ma an-che poesia». Mentre Pappi [...] ha preso un fatto [...] trasformato, a suo modo, [...] Stirpe di Iana: fem-mine vendicatrici [...] periferia. Quanto al titolo com-plessivo [...] frase di Goethe ma anche, più prosaica-mente, [...] autobus che collega i Comuni alle pendici [...]. Perché Napoli, spiega-no, [...] e non [...]. [...] un punto di partenza che [...] diventato [...]. Ma non siamo, evidente-mente, [...]. Cristiana Paternò [...] puro ma godibile per [...] Tenero [...] di De Lillo Ma [...] è il musical sulla mafia con i [...] CONCORSO Fiabesco, grottesco surreale: delusione per i [...] Una [...] di «Tano da morire» di Roberta Torre Nella [...] il regista Mario Martone Lucky Red [...] VENEZIA. Dal Sud [...] arrivano una delusione e una [...]. La delusione è il [...] I vesuviani. La sorpresa -di cui [...] -è il [...] Tano da morire, di Roberta Torre. Tutto ciò, fermo restando [...] Na-poli e Palermo, si fa il cinema [...] rischiando, sperimentando, e magari sbagliando. I vesuviani era il [...] di Venezia. [...] diret-to, in rigoroso ordine [...] Pappi [...] Anto-nietta De Lillo, Antonio Capuano, Stefano Incerti e Mario Martone. [...] era dovuta, ahimè, anche alla [...] po-lemica [...] di Martone, attaccato da An [...] uno spot [...]. Il tutto ha creato intorno [...] film [...] lievemente isterica. Il risultato è che [...] cominciati dopo [...] di [...] e sono stati frago-rosi [...] mescolati a qualche applauso. Parliamo prima del film [...]. La cosa che fa [...] che nei Vesuviani si percepisce [...] di «pro-getto»: quasi tutti [...] più «realistici», i cinque ci-neasti hanno puntato [...] cinema fiabesco, grotte-sco, surreale. Ma con risultati altalenanti [...] là, scon-certanti. [...] è [...] del fumetto: apre [...] con La stirpe di Iana. Cinque motocicliste a metà [...] e le procaci donnine [...] Russ Meyer solcano il litorale napoletano, pestando i maschi [...] fem-mine. Anna [...] Iaia Forte, Cristina Donadio, Paola [...] e Anna Avitabile si [...] mondo, e [...] è forse [...] fra i cinque registi, [...] al proprio stile: [...] puro, scanzonato, qua e [...] godibile. Segue Antonietta De Lillo: [...] è la fiaba di [...] che intrattiene gli spettatori di un cinema [...] trova, là dentro, un amore inaspettato. È forse [...] episodio che [...] «tiene», grazie anche alla bravura [...] quel sommo attore che è Enzo Moscato. Ma è con [...] di Capuano e Il [...] di Incerti che sale lo sconcerto. Il pri-mo racconta [...] fra un uomo e [...] si trasfor-ma in donna, sullo sfondo dello [...] Pozzuoli cantato da Gaudino; il secondo ricicla Stevenson [...] francamente imbarazzanti. I due racconti sono [...] Capuano né Incerti sembrano a loro agio [...]. La salita, di Mario Martone, [...] gran lunga [...] più ambizioso: il regista [...] la metafora po-litica in chiave poetica. Toni Servillo (bravissimo come [...] Sindaco che sale, a piedi, il Vesuvio. Lungo [...] incontra personaggi simbolici: un [...] forse lo stesso di Uccellacci e uccellini, [...] si è suicidata per [...] subito nel Pci (certo, [...] libro Miste-ro napoletano di Rea), dei disperati [...] crepacci del vulcano, una [...]. Il Sindaco, che si [...] Antonio, [...] di Afragola e viene dalla tradizione della [...] pensieroso disquisendo sulla difficoltà, e sul-la necessità, [...]. Arrivato in cima, sfoglia [...] Stato e rivoluzione di Lenin e si [...] finito le sigarette. [...] è bella e [...] -un Vesuvio lunare dal quale [...] osserva Napoli, laggiù, immensa e lontana -è mera-vigliosa. Ma spesso le metafore [...] troppo didascaliche. La sensazione è che [...] Martone [...] ab-bordato una cifra stilistica che non è [...] ma nel suo caso, almeno, il coraggio [...] e la cima, male-dizione, in certi momenti [...] portata di mano. Alberto Crespi Martone: [...] o [...] volevo un comunista» MEZZANOTTE Rivolto [...] il film di [...] Storia di rock e [...] In un lungo flashback [...] descrive [...] al successo di due [...]. SETTIMANA DELLA CRITICA Lucido [...] «Tano da morire» di Roberta Torre Risate (tante) [...] per la Cupola Travolgenti le musiche di Nino [...] la fotografia pop di Ciprì [...] attori, tutti non professionisti. /// [...] /// Rock [...] adolescenza: un [...]. Viene [...] in attesa di [...] Force One per i quali [...] stanno mobilitando le folle. Sin dal titolo, non [...] gioca con il duplice [...] «eroina», anche se la droga occupa tutto [...] limitato in questa storia di amicizia femmi-nile [...] Gé-rard [...] cuce con mano si-cura, [...] francese i temi dei film a sfondo [...]. Incuriosisce, ad esem-pio, il [...] si svilup-pa la vicenda: [...] piccolo centro minerario in [...]. È [...] che Jeanne e Johan-na, [...] del grup-po femminile «Les [...] con-ducono la loro vita [...] un salto in serie A. Ami-che per la pelle, [...] potreb-bero essere più diverse: scura e spregiudicata, Johanna [...] così ma è classica ninfetta sexy che [...] testa agli uomini; bionda e romantica, Jeanne [...] mente musicale del gruppo, compone ballate sentimentali [...] esporsi in pubblico. Chiaro che sarà la prima [...] imporsi, con [...] in playback [...] in un concorso per voci [...] che si svolge a Tolosa. Un [...] come succedeva nel re-cente [...] Graffiti di Tom Hanks, [...] perché Johanna diventi una star in stile [...] anzi «un epifenomeno culturale [...] e Musset», come sentiamo [...] vecchio pro-fessore di filosofia. Aggressiva e sensuale, la [...] classifi-che alla testa di un gruppo nel [...] Jeanne [...] a svolgere un ruolo apparentemente di se-condo [...]. E intanto, tra amo-razzi, [...] si guasta il loro rapporto, special-mente dopo [...] Johanna, [...] di scarso talento musicale e stres-sata dal [...] rivalsa sul piano della composizione. Se il ritratto di Jeanne [...] Grace [...] My [...] quello di Jo-hanna sembra [...] The Rose, ma bisogna riconoscere a [...] una certa originalità nel [...] di contorno (il manager squattrinato, il fonico [...] madri. Costruito come un lungo [...] co-mincia con un colpo [...] palco, ma ovviamente non diremo chi ne [...]. Una trovata me-lodrammatica, con [...] in linea con i gusti del pubblico [...] film si rivolge, complice la bella prova [...] Maïdi Roth (la problematica Jeanne) e Virginie [...] (la disinibita Johanna). E un «bravo» al [...] fil-ma le scene di sesso: veloci e [...] a [...]. Michele Anselmi [...] VENEZIA. Tano da morire ha [...] la Settimana della criti-ca e rischia, fin [...] il miglior film italiano della Mostra: una [...] la se-zione che [...] rientra nel festival, con [...] selezio-nate da Andrea Martini, Giuseppe [...] Silvana Silvestri, Alberto Castellano [...] Fabio Ferzetti. Un [...] come I vesuviani, Tano [...] assai atteso perché si sa-peva da tempo [...] Roberta Torre, brava film-maker milanese attiva a Palermo in [...] Cinico Tv, voleva realizzare un musical sulla [...]. [...] riuscita, e [...] è [...]. La prima cosa da [...] Tano da morire fa sbelli-care dalle risate. La seconda è che [...] limita a sghignazzare. Mai come in questo [...] innescate nei giorni scorsi dal Corriere della [...] è lecito ridere della mafia?), hanno clamorosamente [...]. Non solo è lecito: [...]. A costo di far [...] Damiano Damiani, coinvolto dal giornale milanese in questa sciocchezza, [...] Tano da morire farà arrabbiare i mafiosi [...] Piovre. Perché la denuncia, sia [...] utile, si è vista molte volte e [...] cupole del tutto indifferenti; mentre Tano da [...] primo film italiano che prende la mafia [...] fondelli, e ammetterete che ci voleva un [...] e civile) per [...]. Il Tano del film è [...] della [...] gestore di una ma-celleria, che [...] ammazzato da un killer. A furia di flash-back, [...] tv e di spassosi sipa-rietti, Roberta Torre [...] vita e soprattutto il suo trucido rapporto [...] da lui se-gregate e costrette allo zitellaggio. La bruttissima sorella Franca [...] il dittatore Ta-no, a sposarsi; un coro [...] radunate dal parrucchie-re, commenta questo matrimonio disonorevole, [...] ci ripropongono [...] ma-fiosa di Tano in [...] caba-ret dove dei [...] in stile Febbre del [...] a mafia. Il tutto si conclude [...] cantato e balla-to fra [...] intitolato [...] Tano: se il mondo [...] in testa alla [...] e ci rimarrà a [...]. Le travolgenti musiche di Nino [...] la [...] fotogra-fia pop di Daniele Ciprì [...] a Franco Maresco compone lo storico tandem [...] Cinico Tv e del-lo Zio di [...] il gusto per un [...] in certi momen-ti ricorda il cinema «zozzone» [...] John Waters sono sicuramente componenti importanti del film, che [...] il gioiello che è senza le facce [...] Roberta Torre ha scovato. Sono tutti non professionisti: [...] casalinghe, agricoltori e pensionati che si mettono [...] devastante, giun-gendo a risultati [...] degli attori veri non avrebbero, forse, mai [...]. È un [...] lo stes-so criterio con [...] Ciprì [...] Maresco trovano i loro mostruosi eroi, ma [...] ridanciana e, proba-bilmente, più accessibile. Ieri la banda di Tano [...] gran comple-to, dietro il tavolo della conferen-za [...] Roberta. Al-cuni erano vestiti quasi [...] con colori urlanti e acconcia-ture improbabili. Assieme alla regi-sta, questi [...] una botta importante non alla ma-fia -per [...] ai poliziotti e ai magistrati -ma alla [...] mentalità che può essere distrutta più dalle [...] avvisi di garanzia. Senza contare che attraverso i [...] e le battute, il film dice cose [...] che banali sui pentiti e [...] donne di mafia e la loro schiavitù, a volte [...] e compiaciuta. /// [...] /// Senza contare che attraverso i [...] e le battute, il film dice cose [...] che banali sui pentiti e [...] donne di mafia e la loro schiavitù, a volte [...] e compiaciuta. (0)
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