Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 3258087663.

La notizia del feroce [...] era appena diffusa quando gli operai delle [...] nord riempivano le piazze. La protesta è scattata [...] prontezza in tutto il paese. Chi aveva costruito le [...] Ipotesi [...] estraneità delle masse popolari allo Stato democratico [...] molti suoi schemi nella giornata di giovedì. Basta scorrere gli articoli [...] di ieri. Si ammette la « [...] e la pratica delle [...] », ma si parla [...] sciopero massiccio, un grande disorientamento ». Non si può nascondere [...] ha invaso piazza del Duomo a Milano, [...] addirittura una « e-straneità emotiva e personale [...] gli stessi che non avevano atteso la [...] per abbandonare i posti di lavoro. Eppure erano bastati due cortei [...] e Bologna [...] marzo) per far gridare a Lotta continua che il [...] movimento del [...] se n'è [...] fuori » (L. Su quelle manifestazioni il [...] visto « [...] ad un unico movimento [...] spezzetta e si articola in mille forme [...]. La forza di questo movimento [...] « nella [...] capacità corrosiva, nella [...] disarticolazione del potere e del [...] », in altri termini nella [...] natura « destabilizzante », nel [...] fondarsi sui comportamenti che derivano « [...] estraneità strutturale e culturale dei [...] a questo sistema ». [...] chiaro che fondandosi solo su [...] premesse negative il giornale non possa tuttora dare una [...] convincente al problema della violenza. Gli avvenimenti di questi [...] profonda ambiguità. La stessa « Lotta [...] pur avvertendo il pericolo che « nella [...] politica dei partiti e delle istituzioni. [...] del movimento si riduce, [...] ad un « [...] », a un episodico « [...] varsi ». In tale movimento [...] tutti i comportamenti sono [...] il ! I Eppure per [...] con [...] solo la soluzione di [...] i problemi dà ai movimenti [...] la « coscienza della durata » [...] che è lo spirito statale [...] permanente ed [...] movimenti che si distinguono dalle [...] esplosioni animalesche ». [...] la marginalità dei giovani [...] coscienza e forza del movimento, è la [...] economicismo cui è approdata tutta una parte [...]. Questo è ciò che lo [...] perennemente subalterno al « partito armato », ciò che [...] le autocritiche e avvelena i propositi. Ora il marxismo italiano [...] « marxismo introvabile » come lo definisce [...] francese: [...] italiana porta il [...] un diffuso processo di [...] che non ha precedenti in Europa. Eppure non [...] chi non veda che [...] e inquietante c'è in alcune delle forme [...] delle masse giovanili: [...] del riferimento al movimento [...] di converso [...] crisi di comunicazione con [...] partiti, istituzioni). Per molti giovani ;1 [...] » rischia di non essere visibile, la [...] avvolgere le « verità » di questa [...] politica e società che ha pervaso di [...] le istituzioni, i sindacati, la diffusione di [...] che ha politicizzato strati lontani, sedimentando aspirazioni, [...] comportamenti tesi al cambiamento. [...] delle masse Ora quel [...] varie forme con cui [...] delle masse giovanili si [...] questo decennio è [...] irrilevanza di un autonomo [...] di massa dei giovani di tipo nuovo, [...] altri strati sociali, che fosse il modo [...] della nuova qualità che la questione giovanile [...] anni [...]. E allora: il limite del [...] sta nel non [...] prodotto una tradizione, una cultura [...] movimenti di massa. Tra il Guido Viale [...] fa negava [...] del movimento studentesco perchè [...] » e « Lotta Continua » di [...] la specificità e [...] della questione giovanile nella [...] non c'è soluzione , di continuità. Si consuma una medesima [...] pensare un movimento di massa in grado [...] e la specificità ad [...] e ad un sistema di rapporti e [...]. Ora perchè la nostra [...] dei movimenti di massa [...] propria « via al potere » non [...] base, a dieci anni dal [...] su cui rendere possibile [...] la presenza di un movimento di massa [...] Perchè il nostro pluralismo come visione di [...] ricca non parla al bisogno di protagonismo [...] limite della nostra azione Io [...] clic un limite nella nostra pratica [...] verso le masse giovanili [...] vi è stato. Non mi sembra che [...] a un problema di comunicazione col senso [...] per cui si tratterebbe soltanto di « [...] » della nostra linea, come propone il [...] Asor Rosa. Mi sembra che in [...] di prevalere un perbenismo pedagogico che rafforza [...] di una separatezza, di [...] si toccano e non comunicano, di autonomie [...] tecnica del confronto e della demistificazione possono [...] di convivenza. Io sono convinto che [...] fondo resta lo scarso contributo che abbiamo [...] di [...] autonomo della gioventù, stabile [...] società italiana e nella strategia di transizione [...]. Non è stato cosi [...] anni: tra movimenti e istituzioni vi è [...] feconda, ma « negativa ». I movimenti hanno arricchito [...] diffuso in essi comportamenti [...] dilatato le [...] eroso continenti prima nascosti (es. La mistica del piccolo [...] nascosta dietro [...] del « movimento » [...] oscillante tra effimere esplosioni e caduta nella [...]. [...] è incapace di risolvere [...] in-fatti tra teorizzazione dell'» area » [...] di movimento e chiusura [...] par-titino si risolve il perenne dibattito interno [...] Lotta Continua. Qualcuno anche al nostro [...] scontato che le « ragioni della nostra [...] anche a noi di risolvere finalmente il [...] « autonomo movimento di massa della gioventù [...]. Non resterebbe che tessere [...] di comunicazione per rendere più tollerabile « [...] necessariamente denso di pericoli estremisti e corporativi. Si dimentica che ciò [...] gioco non è [...] di un movimento ma [...] alla politica » di una generazione. Dare per scontato che [...] debbano essere solo quelle [...] nuovo estremismo » o dalla « [...] » significa dare per scontato un inaudito [...] della politica di un settore di società [...] precedenti nella nostra storia. Tra la « tabe [...] che porta sempre il rischio del settarismo, [...] paternalismo pedagogico », vi sono le infinite [...] si esprime una controffensiva del movimento operaio, [...] costruzione di un « nuovo movimento della [...] una cultura delle riforme e non di [...] consumo, capace di arricchire le sintesi politiche [...] e non di [...] al mondo delle « [...] » organizzate, di vivere [...] come cultura della trasformazione. Vi sono due condizioni per [...] ciò: 1) che non si attenui mai nella nostra [...] la presenza attiva delle grandi masse intorno a [...] e ad una pratica del [...] che tenga insieme e leghi le « tappe della [...] ». Bisogna comprendere che nelle [...] la questione dei giovani è la trincea [...] cui misurare la nostra capacità di esprimere [...] che vi sia una profonda riforma dei [...] iniziativa intorno a tale questione. Per criticare il « movimento [...] » può anche bastare, ad [...] questa [...] purché sconfigga ogni « senso [...] accerchiamento ». Per [...] corpo ad un nuovo movimento [...] organizzazione » della gioventù comunista [...] rinnovata nei suoi, modi di essere e nelle sue [...]. Il « nocciolo razionale [...] che sta scuotendo la gioventù nelle sue [...] non sono solo quelle più prossime e [...] II bisogno di organizzazione. Gramsci ammonisce a non [...] dinanzi alle forme diffuse di scetticismo che [...] di « morte delle vecchie ideologie » [...] come perfino questo scetticismo annuncia la possibilità [...] formazione di una nuova cultura. Noi e non [...] possiamo liberare questo bisogno. Umberto [...] gli agenti passano di [...] Il quartiere della strage tra paura e [...] Le [...] e la gente [...] dopo il sanguinoso agguato -La [...]. Una calma gonfia di [...] buio [...]. Il solo posto [...] e proprio li. Ma attorno al punto [...] sono caduti, sono comparsi mazzi di fiori [...]. Francesco hanno dato rifa a [...] commossa, spontanea [...] funebre. Sono una cinquantina: pa-! Si rabbrividisce sotto un ; [...]. Dalle [...] sono giù iniziate in ria [...] dei Giornalisti, anch'essa in ! Di casa [...] in casa. ///
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La strada è percorsa [...] a occhio nudo, [...] alla finestra, [...] militi che ranno e [...]. Portieri e negozianti, la gente [...] tutti i giorni: molti sono fermi sui marciapiedi, [...] è battuta da commenti dorè [...] paura, ansia, pietà si mescolano in uno stato [...] pesante. Anche tra loro, almeno [...] mature, serpeggiano preoccupazione, incertezza. Molti di questi [...]. VI di ria [...] che ha risto le due [...]. [...] un bambino [...] la media statale degli Scolopi [...] raccontare della [...] colf, battendo » denti. Si è macchiata di [...] la teste più [...] che la polizia ha subito [...]. Erano a viso scoperto, [...]. Vorremmo [...] ma oggi non è possibile: [...] letteralmente [...]. Subito dopo [...]. [...] i telefoni delle medie Pierre [...] De [...] ». Le [...] zìoni interrotte: agli Scio ! Pi loti, se ci [...]. Suoniamo a diverse porte, [...]. C'è una famigliola reduce [...] lassù [...] piano c'è una ho [...]. Si [...] il portiere dello . ///
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Via la boutique, ria [...] armare una società di Milano, ci informano. [...] sa molto di più. Alveari di lusso, che possono [...] molto bene, volendo. La macchia dei fiori [...] si è r. Avanza lentamente una mar china [...] polizia: berretti [...]. ///
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Calderoni Nella [...] mazzi di fiori sul [...] agguato. Ripensando oggi al fallimento del [...] «golpe» reazionario [...] terroristico fu il punto culminante [...] un complotto intento e internazionale rivolto ad impedire il [...] delle istituzioni [...] di Allende [...] del [...] di tutte le forze democratiche isolò in [...] i cospiratori Il [...] René [...] mati prima [...] mattina del 22 [...] 1970 alle 8. ///
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Qual elle minuto dopo, [...] secondaria della zona residenziale di Santiago, la [...] circondata da altre vetture e costretta a [...]. Un commando di uomini [...] sequestrare il generale, Questi estraeva la [...] arma, ma prima che [...] uso veniva ferito gravemente. Qualche giorno dopo spirava. I cileni vivevano le [...] eccitate del mutamento annunciato dal voto delle [...]. La maggioranza relativa era [...] Allende: di li a [...] giorno il [...] avrebbe scelto tra i [...] nessuno avendo avuto la maggioranza assoluta. Quella mattina lo sgomento si [...] a una co mune costatazione: qualcosa del genere ci [...] attendeva che potesse accadere [...] so i più. Guardando al fondo degli [...]. Il rapimento di Schneider [...] Quando [...] Cile uccisero il generale [...] terroristico [...] mitri: un complotto che [...] istituzioni d-. II generale rappresentava il [...] tra le istituzioni dello Stato e la [...]. ///
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Soprattutto dopo ni settembre [...]. Anche in questi giorni [...] a-scoltate. ///
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Spadolini, nel la discussione [...] Senato, ha detto che con [...] a Moro abbiamo superato [...] dei tragici avvenimenti cileni. Sono riferimenti che tendono [...] perdere ogni concretezza storica e [...]. ///
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Perché allora in [...]. [...] in [...] "TU trattò [...] di un [...] di esaltati dalla pi stola [...]. ///
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Facevano parte del [...] il comandante della [...] della capitale, di gran lunga [...] più importante, al tri generali dell'esercito [...] il comanda! A: [...] a un [...] d; Stato [...] assicurato [...] ai più alti l:e! Perché uno sforzo d: tale [...] interna e interna zinnale [...] tre anni [...] un altro, in tutto [...]. Il gruppo di ri gente [...] stiano, il partito di [...]. Nel governo dei presidente [...]. Allora le in modo cuor [...] qualche me -« dopo cori [...] rame) [...] f i [...]. [...] come i. ///
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Una situazione di attesa drammatica [...] visse il Cile nelle giornate [...] videro [...] s. Il dramma che i golpisti [...] paese [...] di [...] la [...] d-ìlo Stato . I complici più vicini [...] s: tirarono indietro. Assumendo il generale [...] il comando dell'esercito le indagini [...] coni [...] verniero condotte con energia e [...] i capi e [...] esecutori materiali. Sembrò che quella minaccia [...] una voi [...] r tutti e questa, prò [...]. Col passare di 1 [...] di divi s;o:ie tra le forze [...]. [...] alla fine, passando per [...] le istituzioni dello Stato, tr. Anche i:i questi giorni [...] che ci viene dalla vicenda cilena che [...] di essa fare te soro [...] il presente e per [...]. ///
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