Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3253110866.

[...] Reggio Emilia la [...] del celeberrimo film di Fritz [...] / MARTEDÌ 21 OTTOBRE [...] li [...] Chiari come [...] e Renato Rascel come [...] in una scena di «Finale [...] partita» di Beckett allestito a Firenze Di [...] Firenze debutta« Finale di partita» [...] con gusto comico da Rascel e Walter Chiari. Ma lo spettacolo funziona [...] scompare tutto il tessuto drammatico Beckett e [...] FINALI: DI PARTITA di Samuel [...]. Traduzione di Carlo Frutterò. Regia di Giuseppe Di [...]. Scena di Gino [...] costumi di [...] luci di Sergio Rossi. Interpreti: Renato [...] Walter Chiari, [...] Neri, Mario [...]. Produzione del Teatro Regionale Toscano. Firenze, Teatro Nuovo [...]. Nostro servizio FIRENZE [...] Sulla carta, sembrava anche [...] buona, quella di affidare un testo di Beckett, [...] ma non tra i più frequentati in Italia [...] grandi teatri), [...] di due campioni dello [...] anteguerra e dopoguerra [...] Renato Rascel, classe 1912, [...] Walter Chiari, classe 1924 [...] già riuniti diverso tempo [...] Strana coppia di Neil Simon: che, comunque, col [...] scarsi punti di contatto. Che vi sia, in Beckett, [...] clownesco e buffonesco, non è del resto [...]. Si ricorda, [...] della clamorosa «prima pagina» [...] Aspettando [...] sentenza pronunciata da [...] secondo 11 quale (citiamo [...] si trovava di fronte ai pensieri di Pascal [...] Fratellini (celebre famiglia di artisti del circo). Quanto a Finale di [...] autore ne avrebbe indicato la [...] nella frase «Niente è [...]. [...] parte, Il rapporto [...] o Re Giullare, reinventato [...] irlandese, nella situazione di un day [...] in questa [...] opera datata ai 1956 [...] molti versi), ha alle spalle una lunga [...] nella storia del teatro, dalla tragedia alla [...]. Battere su tale ultimo [...] la sordina al tragico, è dunque perfettamente [...]. Tanto più che gli [...] Rascel soprattutto, hanno compiuto esperienze non secondarie [...] diversi da quelli in cui (dal varietà [...] musical) si sono procurati la maggior notorietà. Ciò che conta, però, [...]. E [...] alla fin fine, abbiamo davanti [...] mezza cosa, o due mezze cose, che non ne [...] una intera. Ci sono momenti, in [...] quali il copione è seguito più o [...] restituito nella piattezza della [...] superficie, senza troppi affondi [...] espressivo, senza eccessive graduazioni di accenti, di [...]. Poi, via via, prevalgono [...] manipolazioni, I «soggetti», l taglia e le [...] configurare una sorta di parodia, esercitata a [...] un lavoro che è esso stesso parodistico, [...] del termine: e dove, ad esemplo, le Impennate [...] livelli «alti» del linguaggio subiscono i freni, [...] della ironia dello stesso [...] di una simile dialettica «Interna» [...] tracce). Non ci scandalizza nemmeno [...] di partita adottato come [...] totale riscrittura scenica; quantunque Beckett non sia [...] remoto nei secoli, disponibile a qualsiasi uso [...]. Ma altra dovrebbe essere, [...]. Si veda e si [...] storiella metafisica raccontata da [...] disturbata e interrotta [...] dalle modeste improvvisazioni di [...] Chiari, perde peso e [...]. Quel ritmo che poi [...] recuperare, ma a fatica, accrescendo i riferimenti [...] al gioco degli scacchi, geometria sotterranea [...] drammatica; o, peggio, mediante [...] che toccano in misura più grave le [...] la lunga schermaglia ripetitiva, ossessiva, fra [...] e [...] dovrebbe raggiungere il massimo [...] alla «fine della fine»: la madre di [...] morta, il padre, [...] rinchiuso nel suo pianto [...] in partenza (forse) per [...] spoglio [...] residua forma di vita, [...] in attesa della propria [...] vivo nelle sue parole estreme, dove vorremmo [...] di umilmente eroico, e che invece [...] suonano solo patetiche. Della «Strana coppia», è Rascel, [...] relativamente meglio, nei panni di [...]. La [...] non dimenticata pratica di [...] al limiti del «nonsense» (e oltre) lo [...] una distribuzione inversa dei ruoli sarebbe stata [...]. Ma lo stesso Rascel [...] da Walter Chiari, sul terreno del bisticci [...] che costituiscono la parte più caduca di [...]. Chiari, inoltre, occupa con [...] spazio centrale della rappresentazione, dovendo far ricorso [...] auricolare come sussidio alla memoria, il che [...] apparire sordo (oltre che cieco e paralitico) [...]. Ciò che è forse [...] ilare e disperato di Beckett. Ci rendiamo conto di [...] alla regia di Giuseppe Di Leva; ma, [...] segni più manifesti, crediamo la si debba [...] prestazioni degli interpreti principali: cui si aggiungono [...] Rosalina Neri corretta e credibile nella fuggevole apparizione di Neil, [...] e Mario Pachi [...] che, giocando in casa, [...] pesante con le inflessioni toscane. Acconcia la scena, tutta [...] Gino Marotta, curate le luci di Sergio Rossi. Lo spettacolo, [...] (o troppo [...] diviso in due atti, è [...] cordialità al suo esordio «ufficiale». Dopo Firenze, sarà a Milano. Aggeo Savioli Di [...] Teatro [...] uno spettacolo sulla Santa Giovanna, [...] visioni GIOVANNA DEGLI SPIRITI, elaborazione drammaturgica c [...] Pino Di [...]. Interpreti: Daniela [...] Antonio Mer-cadante, Nathalie [...]. Ubaldo Visco [...] Ivan [...]. Thomas [...] c Karin [...]. Produzione: Teatro [...]. Monte Porzio Catone (Roma), Villa Mon-dragone. Giovanna d'Arco fu una [...] la cui funzione sociale (più che quella [...] resta ancora avvolta da molti dubbi e [...]. Più di cinque secoli fa [...] nel 1412) raggiunse di atto la parità con [...] sesso, guidando formidabili attacchi guerreschi [...] e avviando la liberazione della Francia. Ma poi fu tradita [...] governanti che voleva aiutare. Finì sul rogo nel [...] parecchi anni prima che fosse in qualche [...]. Tanti, ma proprio tanti [...] Chiesa cancellasse definitivamente quella [...] scomoda etichetta di eretica, [...] che nel 1920! Insomma, Giovanna si sentiva [...] Dio, per voce di San Michele, Santa Caterina [...] Santa Margherita, alla liberazione della Francia. Viveva anche di meravigliose visioni [...] cioè [...] oltre che di terribili colpi [...] spada. E proprio a queste [...] si riferisce Una scena di «Giovanna degli [...] Teatro [...] maggior insistenza Pino Di [...] con il suo spettacolo [...] lunga gestazione), che in qualche maniera trae [...] Schiller, [...] e In misura minore [...] Brecht. Un lavoro, cioè, che [...] delle visioni, mescolando Ispirazione religiosa alla vita [...] familiare a Giovanna negli anni della [...] infanzia rurale e incolta. Ecco, allora, i saltimbanchi, [...] fuoco, i baracconi di paese. Quasi a sottolineare che [...] Giovanna fu 11 sogno di un [...] di [...] subalterna. [...] di libertà, in fondo, [...] e bruciata sul rogo dai potenti. Anche se li germe [...] rimasto sempre vivo e ben forte attraverso [...] lo stesso spettacolo sottolinea con poetico impegno, [...] il sangue di Giovanna in semi lanciati [...] terra nel corso della storia. Sono belle e suggestive, [...] di Giovanna degli spiriti, ma sembrano continuamente [...] di una drammaturgia più completa; sembrano introdurre [...] tessuto di parole che alla fine non [...] lo spettatore come sospeso In un limbo [...] di spiriti e visioni. E sono numerosi anche [...] di cui lo spettacolo è felicemente cosparso. Da una continua girandola [...] positivo o al negativo, [...] tutta la vita di Giovanna) a quei [...] da parte della protagonista alle prese con [...] assai più grandi di lei; [...] scena, che sembra quasi [...] da spettacolo medioevale, fino a quella semina [...] è accennato in precedenza. Da anni, ormai. Pino Di [...] con il Teatro [...] rielabora alla propria maniera gli [...] di un maestro come Eugenio Barba. Con il precedente spettacolo (Sogni [...] basato su alcune ballate di [...] il confine figurativo della [...] essere quasi superato, a favore di un [...] ad un completo dispiegamento [...]. Stavolta, invece, si torna [...] delia figurazione, di quella rete di simboli [...] che hanno sempre caratterizzato il teatro di Eugenio Barba. Malgrado ciò la suggestione, [...] interpreti (e particolarmente di Daniela [...] e Antonio Merca-dante, Giovanna [...] di questo lavoro uno spettacolo particolarmente affascinante [...] molti punti di vista. Senza dimenticare [...] di mistero che continua [...] mito di Giovanna d'Arco. Nicola [...] Trionfale apertura di stagione [...] Santa Cecilia con i celebri [...] diretti dal maestro Giuseppe Sinopoli Schoenberg [...] titano ROMA [...] La Roma musicale si [...] questi giorni, nel Castello di [...] (sta In Danimarca, ma [...] si staglia [...] di via della Conciliazione) [...] galoppa e sprona il [...] che [...] irrompa [...] gradino tra le sue [...] Re (Waldemar) e la [...] amata. C'è, però, sempre un [...] e sarà una colomba, poi, ad annunciare [...] del bosco che [...] è stata uccisa dalla [...]. Waldemar, accompagnata [...] dimora, chiama a raccolta [...] vivi e morti, e si precipita con [...] furiosa corsa contro la morte: è la «Caccia [...] vento [...] (Des [...] Wilde [...] dalla quale sorgerà la [...]. E un poema di Jens Peter [...] (1847-85) che non avrebbe [...] avere In Schoenberg [...] e, nello stesso tempo, Il [...] sensibilità romantica già dilatata In un gusto [...]. Il mistero del Castello di [...] è stato svelato lì, [...] superbamente, da Giuseppe Sinopoli II [...] con I [...] Schoenberg, ha trionfalmente Inaugurato la [...] sinfonica [...] di Santa Cecilia. Per una volta, ci [...] essere piuttosto [...] nel secolo che, al [...] Inizi, [...] musica e alla cultura [...]. Tant'è, 1 [...] sono arrivati [...] in prima esecuzione nel [...] Santa Cecilia. ///
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La giovinezza di Schoenberg [...] in questa monumentale partitura che tenne occupato [...] almeno dodici anni, tra 11 1899 e [...]. E nel passaggio dai [...] anni, Schoenberg avvolge i [...] di tante altre preziose [...] del nuovo. Ma è con [...] gigantesca (grande orchestra, grandi [...] di canto) [...] vero Mausoleo della tradizione [...] Schoenberg si congeda da Wagner e Brahms, [...] Liszt [...] Mahler, con un profondo inchino alla loro [...] un altrettanto profondo senso di distacco dalia [...]. Una riverenza e un [...] nella terza parte del [...]. Come Mosi dalla roccia [...] Schoenberg dalla tradizione pietrificata fa sgorgare 11 nuovo, [...] diventa uno [...] e le sanguigne sonorità [...] In timbri e ritmi nervosi, «filiformi», beffardi addirittura. Certa [...] del passato (pensiamo a Kurt Weill [...] a Brecht) viene anche da questo Schoenberg, Imprevedibile [...] di stampo antico. Ci ricordiamo di una [...] Italia del [...] (a Perugia, tanti anni [...] smarrimento di certi autorevoli critici, quando, scappati [...] Morlacchi [...] dettare il pezzo (dopo quaranta minuti sembrava [...] capito tutto) e ritornati in teatro mentre [...] la parte finale, incominciarono a chiedere, inquieti, [...] ci fosse stata una variante nel programma [...] era quella roba lì. Capirono di non [...] capito, ma non ascoltarono [...] correre questa volta a fermare il pezzo. Non smentendo [...] iniziale, ma portando a [...] interno, personale, con grande coerenza e coraggio, Schoenberg, [...] sospinge la musica su [...]. Il pubblico è rimasto [...] la sala, forse per fare onore al [...] attraversata da selvagge correnti [...] proprio commosso, vinto dalla forza non soltanto [...] sprigiona da questa musica. La forza, diciamo, di [...] e morale, affermata in ogni battuta, la [...] impegno totale, di una consapevolezza estrema. Dopo I [...] eseguiti per la prima [...] anche della [...] Sagra della primavera, mentre [...] coincise, nel 1911, con [...] Schoenberg, come obbedendo ad [...] «Comandante [...] continuo per la [...] strada con Io «scandalo» [...]. Sarebbe stato bello, in occasione [...] della morte (1874-1951) riportare tra [...] più organicamente, lo Schoenberg nato [...] dei [...]. Sarà per [...] volta. Celebriamo, intanto, con Giuseppe Sinopoli, [...] e genialmente [...] lo splendore dei solisti [...] (Julia [...] Manfred [...] Graham Clark e Martin Egei [...] anche sostituito [...] nello [...] finale). Straordinari I cori e [...] appassionati, tantissimi. C'è ancora una replica, stasera. Erasmo Valente Dal nostro inviato REGGIO EMILIA [...] Che «carriera» tribolata per [...] Frìtz Lang. E non è finita. In questi ultimi anni, [...] e persino musicisti di [...] hanno cercato di ritessere la trama di [...] di [...] che sembrano essere divenuti [...] la compiuta dimensione narrativa realizzati da Lang [...] ribollente clima [...] della Repubblica di Weimar. Infatti, si sono succeduti, [...] e Venezia [...] una versione scorciata (appena [...] e, massimamente, [...] ad opera [...] Giorgio [...] consacrato mago della [...] in gran voga nella Nuova Hollywood [...] immediati dintorni; ed [...] filologicamente rigorosa ripristinata, almeno In [...] tedesco Enno [...] sulla base di ricerche, [...] più aderenti possibile alla prima ispirazione di Fritz Lang. E, appunto, tanto in [...] quanto di Venezia di [...] il nostro come gli altri giornali dette [...] diffusamente di questi «eventi» legati ai tentativi [...] apprezzabili di rinverdire la fama del kolossal [...] (e [...] in un secondo tempo) [...] sono. A questi significativi precedenti [...] producente occasione di verifica, [...] le varie versioni di [...]. Ci riferiamo al particolarissimo [...] alla [...] Verdi» [...] alla Cultura e [...] Cinema del Comune di Reggio Emilia, [...] corso del quale il medesimo «restauratore» Enno [...] ben coadiuvato dal musicista Joachim [...] (specializzato nel reperimento e [...] composte appositamente per opere del [...] come [...] Il gabinetto del dr. [...] ha introdotto, commentato, spiegato puntualmente [...] progressione del racconto cinematografico [...] proposto [...] metraggio di due ore e [...] minuti con una proiezione al giusto «passo» di 16-18 [...]. Quindi, una versione relativamente [...] mutilata di circa mille metri di pellicola, [...] 11 [...] realizzato da Lang, con [...] della moglie filonazista Thea von [...] durava ben tre ore [...]. Alla prima sortita tedesca, [...] riscosse tiepide, controverse accoglienze. Fu perciò ritirata e, [...] poco, ridistribuita per la circolazione in Europa [...] In America con pellicole di diverso metraggio varianti rispettivamente [...] ore, le due ore e quaranta. [...] sera, a Reggio Emilia, [...] circa trecento persone [...] cinquantina di spettatori ha [...] restare fuori, data [...] capienza della [...] ha seguito con Interesse [...] tanto le »chiose» specifiche, circostanziate di Enno [...] quanto lo svolgersi della [...] oltretutto scandita dalle restaurate, [...]. Resta da dire, peraltro, [...] la di precisi motivi di allettamento «archeologico», [...] risulta, oggi ancor più [...] l'opera più equivoca di Lang e, talvolta, [...]. Questo perché al potente, [...] attraverso il quale il film prospetta, per [...] scorcio emblematico della [...] di classe», non corrisponde, [...] struttura narrativa. Anzi, quando proprio [...] tra personaggi e situazioni [...] il film [...] penosamente nella predicazione edificante, [...] nella sospetta demagogia consolatoria ispirata, non a [...] Thea von [...] bou. In fondo, rispetto alle [...] espresse, a suo tempo, dal famoso scrittore [...]. [...] giorno ho visto un film [...] non credo che sarebbe possibile [...] uno più [...] Frankfurter [...] 3 maggio 1927) e dal [...] marxista Umberto Barbaro [...] pasticcio spettacolare di intento [...] quello che vede [...] nella [...] valenza più giusta, a noi [...] ancora quel [...] anarchico e profetico del vecchio Bunuel. Specie quando afferma giusto a [...] della controversa opera [...] racconto è banale, retorico, pedante, [...] di romanticismo superato. Ma se anteponiamo alla [...] plastica del film, allora [...] reggerà qualsiasi confronto, ci [...] più bel libro [...] mal visto». ///
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[...] è proprio un magnifico pastrocchio. Sauro [...] grandi libri [...] alla scuola Per le [...] studio, insegnanti e studenti trovano nei Grandi Libri Garzanti [...] biblioteca con oltre 340 volumi di classici. Ultimi titoli pubblicati Leopardi -Pensieri Introduzione [...] presenti zinne e note di Ugo Dotti. Presentazione di Eduardo Saccone. Presentazione di Odoardo Bertani. Traduzione in veni, introduzione [...] di Maria Luisa [...]. A cura di [...] e Macri. Introduzione critica e traduzione [...] Lanfranco Binni 8000 [...] -Opere e giorni Testo [...]. Introduzione critica, commento e [...] Graziano [...]. Introduzione critica, traduzione e [...] Mario [...]. Introduzione critica, traduzione e [...] Mano [...]. Amoretti 7500 lire Pianto -Anfitrione [...] -Casina [...] crìtica e note di Margherita Rubina Versione teatrale di Vico Faggi. Introduzione crìtici di Nemi [...]. Presentazione di Romana [...] Traduzione e note di Maria Antonietta [...]. Traduzione di Luca Canali. Introduzione critica e rote [...] Scarda 6000 [...] -Inni alla notte -Canti [...] Testo [...] a fronte. Introduzione critica di Ferruccio Masini Traduzione [...] versi di Giovanna [...]. ///
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Introduzione critica di Ferruccio Masini Traduzione [...] versi di Giovanna [...].