Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 3249811422.

Domenica 27 gennaio [...] E [...]. Per questo abbiamo cercato [...] mai, [...] parte il reale processo [...] profondo, capace di mettere in moto milioni [...] di [...] a imprese straordinarie, ci [...] il contenuto più importante e più caratteristico [...] questo nostro secolo: una storia piena di [...] forte di una carica inestinguibile di emancipazione [...] nazionale. Di questo processo noi [...] e ci sentiamo parte. Sappiamo quindi per lunga [...] basta proclamarsi rivoluzionari per [...]. Né tanto meno basta [...] marxisti, leninisti o addirittura [...]. Quante farneticazioni abbiamo sentito [...] Italia negli ultimi anni sotto etichette di questo [...] analoghe. [...] stata e resta una [...] noi che ogni lotta rivoluzionaria deve avere [...] masse che aspirano alla loro emancipazione: non [...] possa aspirare a questo ruolo se non [...] concorso. Ed è [...] ci sia lecito [...] sia pure incidentalmente [...] una caricatura del pensiero di Lenin, purtroppo non rara anche in recenti polemiche, pretendere che [...] abbia sostenuto il contrario, quando tutta la [...] riflessione è sempre consistita nel [...] i modi di fornire una direzione politica efficace a [...] processo rivoluzionario reale, e non certo i modi di [...] uno [...]. Abbiamo ritenuto indispensabile partire [...] generali (facendo eccezione alla buona regola che [...] di prendere sempre le mosse dal concreto [...] rischio che nei dibattiti di oggi vadano [...]. Noi le abbiamo avute [...] anche nel seguire gli avvenimenti [...] negli ultimi 2 anni. Del partito democratico popolare che [...] assunto il potere [...] sapevamo assai poco anche perché [...] se [...] mai parlato in sedi internazionali. Che avesse preso nelle sue [...] mani il governo (cui tuttavia era già partecipe dal [...] con un colpo [...] « colpo » non è [...] non era di per sé [...] di diffidenza perché sapevamo che in Afghanistan i governi [...] sono mai cambiati in altro modo. Abbiamo comunque tentato con [...] capire come i [...] dirigenti (prima e, [...] colpo) avessero cercato un collegamento reale con [...] afghana; in quali strati sociali avessero quindi [...] un appoggio, per quali vie si proponessero [...] aspirazioni [...] del paese e così [...]. Ebbene, neanche nella stampa [...] portava un sostegno incondizionato al nuovo [...] ciò soprattutto quando spinge [...] dalle correnti rivoluzionarie fondamentali, che ne risultano [...] in [...] mai trovato [...] di questo genere che [...] di fatti. Si dice: ma facevano [...]. Ora, parlare di riforma [...] poco: altrimenti anche lo Scià [...] che appunto ne parlava, [...] rivoluzionario. Ciò vale in particolare [...] come [...] dove distribuire la terra [...] i rapporti sociali, poiché di terra libera [...] n'è una immensità, mentre il potere dei [...] non tanto sul possesso della terra, quanto [...] acque e degli strumenti di lavoro. Una meccanica spartizione di [...] Kabul non era ancora una riforma perché [...] al modo vecchio, per quanto deprecabile e [...] senza fornire la possibilità di lavorare in [...]. Per questa via non [...] otteneva il concorso dei contadini, ma si [...] ostilità e li si spingeva fra le [...] avversari di classe. Ebbene questo è quanto, [...] diverse da essere assai attendibili, tra cui [...]. Lo stesso fenomeno s'è [...] altri settori. [...] radicalismo di certe misure [...] della bandiera, [...] ufficiale, le classi miste [...] una effettiva diffusione della " istruzione [...] non era un mezzo [...] legame con le masse, ma un modo [...] prolungata mancanza. [...] in un paese che [...] allora i governanti, incapaci di trovare risposte [...] innovatrici ai problemi della propria società, a [...] a importare di là soluzioni astratte e [...]. Ma quello stesso isolamento [...] divisioni e i regolamenti di conti fra [...] potere: erano pas-sati pochi mesi dal colpo [...] già tutta un'ala del partito si trovava [...] illegalità, costretta [...]. Lungo questa strada nascono [...] Poi [...] e gli Amin; non [...] che nascessero le rivoluzioni. Pensare a questo punto [...] possa consistere [...] di un esercito straniero [...]. Intanto i consiglieri sovietici [...] in numero cospicuo e crescente, ma non [...] dire che la loro presenza abbia dato [...]. [...] parte, per quanto buoni [...] propositi dei [...] governanti, arrivati con le [...] loro credibilità è distrutta in partenza agli [...] che, per quanto analfabeta e povero [...] lunghe prove di un geloso sentimento indipendenti [...] di qualsiasi straniero. Quando per [...] afghano parliamo di un [...] che non è mai riuscito ad approssimarsi [...] sappiamo benissimo che c'è tutta una corrente [...] che ha cercato di interpretare come un [...] perfino la rivoluzione di ottobre. Ma [...] dimostra insieme e [...] di quelle teorie storiografiche [...] parlare [...] per [...] di oggi. Proprio perché i bolscevichi [...] « colpo », ma fornirono una direzione [...] profondissimo della rivoluzione russa (e furono [...] forza capace di [...] non solo non ebbero [...] esterni, ma ressero al massiccio intervento di [...] potenze [...] che sostenevano i loro [...]. La gravità degli avvenimenti [...] più preoccupante in quanto si sono prodotti [...] mondo stagnante sotto un clima di conservazione, [...] di un processo rivoluzionario sconvolgente e quanto [...] ha investito interi continenti e che non [...] arrestarsi, come gli avvenimenti dello scorso anno [...]. ///
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Proprio negli ultimi tempi [...] era esteso con forza impressionante, sia pure [...] e perfino sconcertanti, anche [...] geografica e culturale di [...] parte, area che era sembrata lungamente refrattaria [...]. Parliamo non solo [...]. [...] della indipendenza dei popoli, [...] determinazione è però [...] massimi motivi di forza [...] e certo uno fra quelli che hanno [...] mettere in crisi [...] gli avvenimenti afghani non [...] si inseriscono nel vero moto rivoluzionario del [...] vanno contro di esso. Dividere semplicemente il mondo in [...] « [...] », [...] dei quali ognuno dovrebbe [...] schierarsi, non è affatto una [...] e tanto meno una risposta rivoluzionaria perché è uno [...] che non ha nessuna aderenza con la realtà del [...] di oggi. Come schema, esso era [...] nacque nel lontano 1947, anche se allóra [...] poneva [...]. Infatti dovette essere accantonato [...] anni dopo, proprio perchè incapace [...] far posto agli impetuosi sviluppi dello lotta antimperialista. Se tanta emozione ha [...] questi giorni la grave malattia di Tito, [...] egli è . Da allora il mondo [...] in mille occasioni e non potremmo certo [...] profondamente cambiato nel senso che mille altri [...] emancipatrici sono apparsi e ben pochi di [...] essere ingabbiati in quello schema che finisce [...]. Se noi oggi avessimo [...] giustificativo di fronte a quanto è accaduto [...] Afghanistan. Non per astratto rigorismo [...] perché succubi di preoccupazioni altrui abbiamo quindi [...]. Proprio in quanto [...] risoluti a [...] parte di quel processo, non [...] e non [...] scegliere un comportamento differente. Giuseppe Boffa Nelle foto: [...] e, accanto al titolo, [...] sovietico in azione in Afghanistan« [...] strano! E chissà non si [...] approccio [...] alla struttura elementare e [...] Tranata studiando i tre distinti accenti musicali e [...] significati drammatici che si addensano, volta a [...]. Sarebbe forse un po' [...]. Molto facile, invece, legittimo e [...] sarà accostarsi [...] narrativo ed ideale di Vita [...] (romanzo di Carlo Cassola, scritto nel [...] ma pubblicato da Rizzoli [...] ieri) tirando il filo di [...] piccola forma pronominale: se stesso. Il romanzo sviluppa [...] un arco di poco [...] (1932 1968), attraverso vicissitudini pubbliche [...] personali inenarrabili e praticamente [...] vita e carriera [...] di tale Leone [...] scultore avellinese. Costui [...] per quanto cialtrone, arrivista e [...] merita [...] insieme pudica e imparziale [...] in quanto, artista, cerca appunto [...] stesso. Questo [...] si inurba dunque nel [...]. ///
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[...] subito detto che nel [...] intimo disagio ha una parte [...] circa il tipo di scultura [...] votarsi; e già a [...]. Nel terzo periodo, quello [...] gestazione, comincerai a essere te stesso ». Che amico! Da che cosa? « Da [...]. Dalla troppa sicurezza di [...]. ///
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Compromesso imperdonabile Appena passate guerra [...] resistenza, il gran conflitto della « [...] » si ripropone infatti in [...] la [...] portata e con tutte le [...] implicazioni: a farla breve. [...] diventa [...] lo scultore ufficiale del PCI [...]. Ha un bel [...] il buon Capitavi. Il [...] lo mette a tacere [...] e desolata proposizione: [...] Non devi mirare solo [...] stesso, devi tenere presente anche le esigenze [...]. E di li a [...] settario Paolella (che nel frattempo è diventato [...] Togliatti) rincara la dose spostando subdolamente la [...] solo »: « Bisogna [...] di pensare a . Dobbiamo pensare solo al [...]. Si dedicherà dunque il Ver [...]. Opterà piuttosto per un [...] imperdonabile: « Lui adesso aveva in mente [...]. A prima vista può sembrare [...] formula accessibile a tutti. In realtà il progetto [...] solo suo. Di lì a poco, [...] questo equivoco gretto e sinistro viene sanzionata [...] « Lui stesso si riteneva un realista [...]. Le cinque pagine restanti [...] sintesi narrativa una dozzina d'anni di storia [...] ideologica: ma il cuore del romanzo ha [...] a [...]. [...] ha barattato la [...] « [...] » con una zuppiera di [...]. Non sarebbe serio raccogliere [...] in una mezza calza come [...] l'autore a-dombrerebbe Renato Guttuso. Per quanto ho letto [...]. Ma evidentemente in questi [...] Cassola, da sempre convinto nel profondo che il [...] proprio urgenza di lui. E ha deliberato di sacrificare [...] « arte » [...] con la « po-litica ». Purtroppo la « politica [...] di chi per decenni ha ostentato nei [...] ribrezzo che provano le vere signore per [...] soffritto che si [...] dalle portinerie. E adesso non solo [...]. ///
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Cassola abbia travasato, sviluppato [...] suoi stessi conflitti interiori ed esteriori: e [...] voluto [...] -come estremo -e disperato [...] per [...] -artista, in un mondo [...] affaccia sulla catastrofe perché « ha sacrificato [...]. Insomma, gira e [...]. La giù ria [...] annunciato ieri, nel corso [...] stampa. Il libro di Macchia è [...] lo scrittore francese Marcel Proust e dal suo primo [...] p stato accolto molto fa [...] dalla critica che [...] premio « [...] » a Giovanni [...] messo in luce [...] delia indagine critica unito ad [...] ispirata misura di scrittura [...]. Al convegno ! Rosario Ro-, meo. Paolo Sylos Labini, ,Marco Bellocchio [...] del suo ultimo film «Salto nel vuoto» Mio [...] nemico A quindici anni dai « Pugni [...] il regista torna sul tema dei rapporti [...] -Una [...] tragica o una liberazione individuale? -I padri [...] colpo di piccone. Marco Bellocchio lo inferse. Fu un colpo rimbombante [...]. Una coppia sposata non [...] comune quel bagaglio di ricordi e di [...] invece chi ha vissuto insieme [...] Alatri. ///
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Pietro Scoppola, Fabio Mussi, Paolo Spriano. ROMA [...] Domani, nella sede [...] Gramsci (via del Conservatorio. La lezione, tenuta come [...] compagno Giuseppe Boffa. Bellocchio aveva, nel 1965. Dopo la famiglia, sotto [...] pur se meno efficaci di quelli iniziali, [...]. Poi due inchieste televisive: [...] prorompente denuncia, carica anche di forza propositiva, [...] documento intitolato Matti da slegare [...] la seconda, un lungo [...] tal altra amaro. ///
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Come nel film che [...] ha terminato da poco e che sta [...] schermi: Salto nel vuoto. Perchè un ritorno a questo [...] Quai è la storia che Bellocchio racconta nel nuovo [...] la storia di una coppia, dice Bellocchio, la storia [...] vita di una coppia. In realtà sono fratello [...]. Nel mio primo film [...] fratelli, ma adolescenti, e i due lavori [...] fra loro, non solo perchè in Salto [...] troviamo invece di fronte a due adulti. Capiremo solo dopo un [...] tratta dia nudo, [...] quasi, i e [...] come i personaggi del [...] fin da bambini hanno allevato una nidiata [...] tutti soggiogati dalla presenza in casa di [...] affetto da squilibri psichici. Gli stessi che cominciano a [...] in Marta (Anouk Aimée), una donna ormai [...] negli [...] che ha vissuto tutta la [...] vita [...] di Mauro (Michel Piccoli). Mauro, un magistrato [...] di non dare « scandalo [...] e ansioso di liberarsi della sorella. In qualche modo il [...] orrenda, è « positivo [...]. Voglio esprimere con una [...] parola speranza, nonostante la situazione in cui [...]. [...] non è completamente distrutto. Ci sono ancora delle [...] di essere diversi da come ci vorrebbero. Il suicidio di luì [...] film come una necessaria conclusione. [...] successiva ci mostra lei [...] che si sveglia di colpo. [...] se è stato solo un [...]. [...] pessimismo, che io considero una [...] della dialettica. Chi si ferma ad [...] marxista, che non ha più alcuna ragione [...]. [...] inevitabile invece capire che [...] ribellione in cui si intuiscono verità profonde [...] di immaginare un altro modello di vita, [...] dei « padri ». ///
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I tuoi film. Bellocchio, hanno [...] un grosso successo. In Francia « Le Monde [...] dedicato al Gabbiano un articolo in prima [...] pagina interna. A cosa attribuisci questa [...] C'è [...] atteggiamento, dice Bellocchio, se non entusiastico certo [...]. Il mio è un [...]. Ci sono grandi registi [...] o la capacità di lavorare per due. Io mi sono un [...] molte esperienze. Ciò rispondeva in parte [...] giusta, in parte ad una dimensione di [...] il mio primo film mi avesse talmente [...]. Tutto [...] che [...] scatenato sui Pugni in tasca, [...] induceva a rifuggire da quel tema. Il problema è ora [...]. Felice Laudadio Nelle foto: Marco Bellocchio con Michel Piccoli durante le riprese del film e, [...] foto piccola, una scena del [...] un fantastico lavorio dei [...] "na ambiguità voluta. [...] cervello che non ha [...] squilibrio di Marta è in realtà ben [...] fattore positivo di [...] può essere la realtà. Lei è comunque c [...]. Ormai tale, si accuccia accanto [...] figlio della [...] del suo [...] (Gisella [...]. Un fortuito incontro con [...] strapazzo (Michele Placido), professionista in espedienti piuttosto [...] fornisce a Mauro quella che egli ritiene [...] liberarsi di Marta. [...] è infatti sospettato [...] e il giudice lo inquisisce [...] questo [...] di [...] indotto al suicidio una [...] amante. Che non possa concedere un [...] Ma il piano del magistrato [...] costruito con una buona dose [...] quieta quotidiana follia [...] avrà ben altro esito. Marta, che per la [...] vita ha stretto un [...] uomo, sta ormai avviandosi verso la liberazione [...] fantasmi della [...] adolescenza, verso la scoperta [...] della propria sessualità, forse. ///
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A suo fratello [...] farsi caldo con qualcosa [...] vitale, forse di non ancora contaminato. Un film con una forte [...] psicoanalitica, dunque. Nel [...] i « padri » si [...] fatti smascherare. Ma è mancata la [...] qualcosa di diverso. I « padri » [...]. [...] ci troviamo ancora con [...] che la mia generazione, nel [...]. E molti reduci del [...] sulle due sponde: quella del nuovo establishment [...] brigate rosse. Ma io non sono [...]. Rivendico [...] di una pulsione naturale [...] al mutamento, alla ribellione. Purtroppo vedo che c'è [...] più Editori Riuniti Giorgio Napolitano In mezzo [...] Politica ». Juan Carlos Onetti Gli [...] Introduzione [...] cura di Dario [...] I David », [...]. Due donne enigmatiche. Un romanzo inquietante, ambiguo [...] uno dei maestri indiscussi della letteratura [...]. Stanislaw Lem I viaggi [...] di Richard [...] I David ». Un [...] classico . ///
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Un [...] classico .