Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 324923902.

[...] grande [...] 3! Anche [...] grande. [...] un affresco sulla società di [...] una [...] di [...] e leggibile secondo nessi saldi, [...] condizione umana che li ripete nella solitudine di ciascuno [...] agli altri, quel «solo, con gli [...] ultima riga E un libro [...] meditato, costruito con un mestiere solido, [...] di scavo non solo stilistico, [...] linguaggio come « sente dire da più parti lo [...] è si espressiva ma -soprattutto di [...] di [...] di una cultura rivissuta e [...] attraverso le Indagini etimologi. Pontiggia è scrittore moralista, [...]. [...] La [...] e compagni è luogo prediletto [...] sue passeggiate astrali e anche [...] ironico alle sue terrestri pedate [...] strade e autostrade, salotti e uffici, bar e alcove [...] nostre città. I suoi personaggi sono [...] mangiano e vestono panni [...] di oggi, ma già sono [...] proiettati [...] galleria dove li aspettano i [...] antenati, il curioso, il maligno, [...] pigro, fissati per [...] del graffio acido degli amati [...] di [...]. Con qualcosa in più [...] che di ogni vizio [...] virtù sluma 1 contorni, [...] angoli, impedendo a chi [...] altra reazione che non sia [...] dolorosa GINA [...]. Non c'è giudizio che [...] ne scandalo che gridi: . Non c'è tempo per [...] Pontiggia, né per piangere, le cose rotolano cosi. Inevitabilmente [...] vi: si: assesta vicino, o [...] come può, qualche volta illudendosi di [...] la corsa o lo scivolo. Se uno slargo di [...]. Resta nella memoria la [...] narratore e più, dello scrittore (chi qualche [...] o io vorrei, un empito più [...] nel dipanare la storia [...] volo di [...] ironica, un abbandono al [...] Pontiggia non vuole affatto, o lo vuole [...] precisa calcolata dosatura). E [...] la [...] più vera delia poetica sottesa [...] questa matura prova è in due luoghi là down [...] il (ascino [...] dalle panie racchiuse nel dizionario [...]. La base però continuava con [...] "A mena [...] li dicano bene". E lui sentiva che [...] bene" poteva valere la pena di [...] tu» vita». Una fedeltà che questa [...] Contemplando il pianeta degli imbecilli Muto Lunetta« Puzzle [...] 194. La quale è evolutiva, un [...] Certo la [...] malleabilità è molto meno agevole, [...] sue consolazioni sono mol-lo meno avvincenti di quelle dilla [...] della purezza, dell eroismo (con millenni di allenamento alle [...] Chi è [...] è [...] dell [...] Lunetta ha tentato la rappresentazione [...] quel mondo [...] in un [...] che si legge [...] fiato Ed ecco un primo [...] per quale motivo non è mal [...] criticamente (cioè dalla [...] la piacevolezza la divertente leggibilità, [...] «mestiere» che c e in un libro, specie se [...] tratta di un [...] Dico questo perchè Futile d [...] è [...] bile è godibile Ed «già [...] punto fermo Ciò acclarato il può passare alle considerazioni [...] si racconta I imbecilliti del [...] formula possibile, (orse la più [...] è quella antagonistica, di irosa e [...] contro quel mondo Lo [...] vi [...] ed [...] stravolto (stravolgente): è la lingua [...] agisce, innanzitutto, e interviene maternamente, quasi come un correlativo [...] in [...] morale contro [...] costituito (quello [...]. E il caso di Gadda, [...] II nome più ovvio. Analoga a questa vi [...] umoristica e caricaturale, di [...] iperbolica, di [...] razionale, al limite del [...] a Campanile. Lunetta ha Invece [...] la [...] mimetica e in qualche modo [...] (mi viene in mente Liechtenstein), [...] è senza dubbio la più rischiosa, proprio perché non [...] la rete di: salvataggio [...] linguistica né della comicità liberatoria. ///
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In con consiste quella [...] E di quale mondo? [...] delle nuove [...] dominanti e mondane nella [...] in nome [...] con un intreccio [...] di relazioni sospese nel [...] un grosso movimento di danaro e una [...] nevrosi: E la cultura del consumo, in [...]. La quale è però [...] delirio che conferisce una consistenza tragica alla [...] di mistero e di delitti, in una [...]. Donne bellissime che muoiono di [...] violenta, e una che sfugge ogni volta [...]. Metafora, simbolo? È [...] perso la capacità di [...] fantasmi? E [...] di una civiltà allo [...] Si [...] ma li tutto è corposo e corporale, [...] filo narrativo incalzante, sonetto dalla voce [...] controcanto, la monotona voce [...] dà notizie che vengono davvero da un [...]. Senta [...] al capolavoro questo è [...] si stacca dalla produzione corrente, sia per I [...] di un vuoto decisivo ed egemone, sia [...] di quella rappresentazione, di [...] mimesi (nonostante gli ammicchi [...] qualche volta Lunetta). Se infatti la [...] esperienza di dirigente e [...] allo livello, alla Olivetti e alla Fiat, [...] a Volponi una conoscenza diretta degli ambienti [...] II [...] romanzo si svolge e delle figure umane [...] tutto dò è fortemente sottoposto per usare [...] (nel colloquio con Giovanni Raboni [...] del 21 aprile), a [...] di [...] e di -messa In [...] metafora, [...] del travaglio di elaborazione [...] della mattina narrativa. Non il può perciò [...] tutto d accordo con quanto ha scritto [...] Raboni: «Nelle Mosche del capitale c'è [...] fra immaginazione poetica e [...] non agisce soltanto a livello di scrittura, [...] livello di [...] c'è un romanzo che [...] I limiti del genere romanzesco per (arsi, [...] allegoria, melodramma, singspiel, poema [...]. Semmai vi è da [...] precisare, che, proprio attraverso questa dilatazione e [...] Volponi si inserisce [...] a pieno titolo nella [...] maggior romanzo del nostra secolo, da Proust [...] Joyce, [...] nostro Gadda, o al Dòblin di [...] cui la possente torsione [...] di penetrazione sociale avvicinano particolar-mente, per taluni [...] Volponi. Già due anni fa,del [...] delle poesie di Con testa a fronte [...] audacemente infranto 1 limiti canonizzati, o usuali, [...] modalità espressive che non è difficile ritrovare [...] di ristrutturazione aziendale, ma anche altri brani [...] le assonanze, il ritmo [...] e atrofico si fanno [...] (come nel bellissimo dialogo [...] e il computer), in «monologo interiore», [...] audacemente non solo nel [...] pappagallo del dottor Astolfo, il cane Tozzo) [...] suoi [...] ma altresì in quello [...] oggetti, dei quadri (la borsa [...] del Presidente [...] le scope, le spazzole, [...] secchi in dotazione alla prima squadra pulizia [...]. Paolo Volponi« Le mosche del [...]. Si potrebbe sottolineare che [...] Volponi [...] tiene saldamente ferma, come chiave di volta [...] marxiana tra il valore [...] e il disvalore del [...] appare, [...] ma pregnante la dedica [...] Adriano Olivetti , -coglie gli [...] guasti di uno «sviluppo» [...] innanzi agli occhi; al di là dei [...] descritti da Marx siamo ormai oggi, infatti; [...] totalizzante «distruzione», che tutto. Ed è [...] di questa umana, generalizzata, [...] non certo una banale contrapposizione di maniera [...] alla figura [...] su di lui il [...] del capitale si esercita certo [...]. Valga un esempio per [...]. Resta tuttavia fermo v [...] lasciamo parlare l'autore, questa volta [...] al «Manifesto» dopo la [...] di veni -che le sue poesie «debbono [...] autonomo e possono valere solo per la [...]. Il fatto che in [...] accade in ogni opera [...] «ragione narrativa» già di per se stessa [...] consueti e deborda, al limite, già [...] in -poesia» (le [...] «laude, mistero, o poemetto? È un parere, che tuttavia [...] sembra [...] conto della reale -e, ritengo, [...] -funzione, appunto, espressiva di tali [...] dire, ancora una volta, a Volponi ( [...] citato): «Il potere, il capitale [...] distruggendo [...] le cose, anche gli animali: [...] allora sembrano [...] calpestate, travolte, che si [...]. [...] parte, nella realtà in cui [...] la [...] suoi nemici, tutti gli [...] e i manager industriali di [...] , [...] voli e voletti, di. Proprio perciò, simbolicamente; egli [...] vicino a quel limite di [...] ove si dischiude [...] di una possibile trasmutazione [...]. Sarà [...] Il suo cognome, appunto Te-: [...] cosi singolare assonanza con il nome con [...] pagine del libro, viene evocato [...] Olivetti: [...] sapienza con cui Le [...] è scritto e pensato la [...] di no. Ma [...] si entra nel territorio di [...] lettura più ampiamente motivata, che sappia cogliere tutte le [...] di questa sapienza di [...]. Per ora [...] a concludere con una opinione [...] ferma: Paolo Volponi ha saputo [...] romanzo che molti lettori allenti [...] appassionati da tempo aspettavano; un libro che durerà. Di Ciò bisogna [...] grati. Ballo in maschera Michel [...] e immaginario nella storia» Editori Riuniti [...]. ///
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[...] ti, trascurati da ricercatori, [...] che essi tessero, e solo parzialmente collocati [...] dagli antropologi che, legati alle loro civiltà [...] alle esperienze [...] da essi studiate, immagini, [...] hanno sempre avuto una componente politica, Latente [...] velia, questa componente politici è stata da [...] dai potenti, [...] percepita e [...] dagli oppositori per ottenere [...] masse più o meno grandi. Quindi, immagini, simboli e riti [...] avuto, e [...] politica non soltanto una valenza [...] rafforzamento dei [...] potere, ma anche una carica [...] del patere costituito. Tutto questo può attualmente [...] superando non pochi [...] e non poche resistenze, [...] alcuni recenti studi. Che le immagini contino, In [...] laddove la massa della popolazione non sia [...] Quanto [...] è Invece molto più [...] In un excursus vasto, fra le immagini [...] della Rivoluzione [...] Michel [...] e immaginario nella storia, [...] PASQUINO Maurizio [...] cura [...] della politica. Europa e America negli [...]. [...] e simboli del potere» [...]. Corredato da opportune fotografie [...] meglio apprezzare il discorso dello storico francese, [...] peraltro al livello di una serie di [...] lo più [...] francese, con brevi saggi [...] tematiche, per [...] della morte e della Rivoluzione. Per [...] godibili, singolarmente presi, i [...] approdano a fornire una visione complessiva del [...] e (orse neanche aspirano a tanto. Tuttavia, solleticano la [...] di quanto potrebbe essere [...] prospettiva più sistematica (che non significa, come [...] è sistematico, poiché si [...] vo-: lume collettaneo, neppure la raccolta di [...] Maurizio vaudagna [...] della politica, Europa e America [...] nenia»). Ma la concentrazione su un [...] ben definito, seppure con prospettive diverse, su un oggetto, In senso lato [...] e sui suoi rapporti con [...] politica, consente ai singoli saggi, [...] scaturiscono da un convegno [...] Gramsci di Bologna, di fornire [...] visione ben più coerente e unitaria del feno-meno. Possibile che vi sia [...] di immagini, riti e [...] anni Trenta da regimi così diversi come [...] New Deal di Roosevelt, il fascismo di Mussolini, il [...] Hitler e il comunismo di Stalin? La risposta, [...] forzata, è che gli imperativi della nascente [...] obbligavano al ricorso ad immagini, riti e [...] verso [...] obiettivi prescelti dai detentori [...]. Naturalmente, le differenze ci [...] metodo (propaganda verso Informazione politica), nella sostanza [...] nel messaggio che, nella democrazia, esclude [...] di un nemico, assolutamente [...] autoritàri e totalitari). Alcune di queste differenze [...] nel saggio di Mosse che mira ad [...]. Gli altri saggi, lutti [...] suggestivi (dovuti a [...] Giorgio Ciucci, [...] Maurizio [...] Daria Frezza. Marcello Flores, Lorella [...] Gian Piero Brunetta. Antonio Faeti c Giorgio [...] egregiamente [...] sinaitici [...] della [...]. Davvero piacevo-le è [...] delle variazioni grafiche dell'aquila [...] negli Stati Uniti che [...] Man. Demistificante la critica sobria e [...] delle immagini trasmesse dalla [...] dagli intellettuali occidentali [...] Sovietica elaborata da Marcello Flores. Intrigante è, [...] il tentativo di Giorgio Galli [...] cercare, e trovare, [...] parte almeno della spiegazione. Immagini, riti, simboli; naturalmente, [...] si possono fare combinando la ricerca (le [...] Icona Non può stupire che questi passi [...] un antropologo che ha mollo [...] nello spazio (e nel [...] ha notevole sensibilità politica. David I, [...] in Riti e simboli dei [...] non intende costruire una teoria della politica [...] dei simboli, dei riti, delle [...]. Vuole, invece, dimostrare quanto importanti [...] questi [...] non solo [...] una comprensione corretta della politica; [...] sia [...] seri [...] dri potere che corno [...] di identità collettiva, sìa come [...] del consenso che come [...] al consensi! ///
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Kennedy e [...] e capi [...]. [...] allora è: «Quali funzioni svolgano [...] soddisfano questi simboli e questi riti?»; [...] fornisce in special modo una [...] analitica dei rituali e avanza una [...] valutazione [...] e del successo di alcuni [...] essi. Quello che preme [...] è confutare la tesi [...] politica [...] puramente razionale; diretta a [...] ricorso ad argomentazioni, ad acquisire il consenso [...] patiate solo alla testa e mal al [...] messaggio di fondo che [...] di [...] dagli esempi tratti da [...] diversi, da epoche diverse, è che la [...] stata un tentativo di combinare ragione ed [...] simboli, programmi e riti. Che, in definitiva, proprio [...] natura costitutiva di attività che tende a [...] a mantenere ordine (magari anche attraverso il [...] garantire sicurezza e identità a collettività che [...] politica deve fare ricorso oltre che alla [...]. Ed è bene conoscere questo [...] delta politica per [...] se necessario, per [...] se opportuno. Incontri ravvicinati di terzo [...] Malati [...] personali» [...]. Anche in questo Impressioni [...] Adelphi [...]. Anna Achmatova, [...]. Intatti, avverte lo stesso Berlin [...] italiana, «i saggi raccolti In [...] somigliano a quei discorsi In memoria di [...] andavano sotto il nome [...] il [...] su Chaim [...] in origine un discorso [...] ceri-monia commemorativa a Londra, quelli sul filosofo Austin [...] Aldous Huxley andatomi a far parte di [...] ricordo del due personaggi, il saggio su [...] nacque in forma di [...] volume delle [...] memorie di guerra; e [...] quello dedicato a Lewis [...] e quello agli scrittori [...] perché ritenevo di [...] dire qualcosa che, per [...] non era stato detto altrove». Siamo quindi di frante [...] e soltanto lo scritto su [...] e [...] che propone conversazioni di [...] solo letterario, con i due poeti ha [...]. Tra le altre cose, [...] la conversazione ira [...] narrata dallo stesso [...]. Mondadori, e che [...] torse vale la pena [...] ai lettori [...] almeno in [...] si trovava nel suo [...] Mosca, con la moglie e il [...] nessun altro, quando il [...] una voce gli disse che era in [...] Cremlino e che il compagno Stalin [...]. Stalin gli domandò s? [...] Boris [...] rapate che si, era [...]. Stalin ali domandò se era [...] presente quando [...] aveva recitato una satira [...] di [...] Stalin; [...] disse che non gli sembrava [...] se lui fosse o non lolle [...] presente, ma che gli taceva [...] piacere enorme [...] parlare con Stalin. Poi Stalin domandò se Mandel [...] un maestro: [...] rispose che come poeti [...] molto diversi; che ammirava la poesia di Mando [...] che non la sentiva allinei Che comunque [...] secondaria. In ogni caso. Stalin gli chiese di [...] o non era stato presente [...] aveva letto la satira. E di nuovo [...] che fio che contava [...] con Stalin. Fossi io amico di [...] avrei [...] saputo come [...] disse Stalin abbassando il ricevitore». E così Mandel'stam lu arrestata [...] cominciò la lunga odissea che doveva [...] in Siberia, nella [...] e poi alla morte, avvenuta [...] circostanze ancora ignote, e doveva lario [...] come tanti altri scrittori, poeti, [...] musicisti e tanti rivoluzionari russi, soprattutto comunisti, da Babel [...] da [...] a [...] da [...] -il dolce buon [...]. Uno dei capi dei [...] «il pupillo di [...] questo episodio per testimoniare [...]. Ma questo episodio è [...] il clima di intimidazio-ne, di calunnie; di [...] repressione in cui [...] I [...] russa negli anni tra II [...] il 60 e rendersi conto di che [...] dittatura personale era latto 11 regime comunista, [...] apparenze della dittatura del proletariato e del [...] Tanto [...] se si pensa al celebre aneddoto, di [...] Lenin [...] recò a teatri) di persona per sostenere Majakovski [...] burocrati del partito sapendo che il poeta [...] por [...] Si rino la salita [...] stanno sempre [...]. ///
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Ma questo episodio è [...] il clima di intimidazio-ne, di calunnie; di [...] repressione in cui [...] I [...] russa negli anni tra II [...] il 60 e rendersi conto di che [...] dittatura personale era latto 11 regime comunista, [...] apparenze della dittatura del proletariato e del [...] Tanto [...] se si pensa al celebre aneddoto, di [...] Lenin [...] recò a teatri) di persona per sostenere Majakovski [...] burocrati del partito sapendo che il poeta [...] por [...] Si rino la salita [...] stanno sempre [...].