Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 324387092.

Il prossimo martedì il [...] scaffali di tutte le librerie. [...] di mini lettori perché «Tobia [...] fatica della scrittrice da [...] sel-lers è dedicata a loro. Letteratura per [...] che però, nel caso [...] Tamaro, [...] tramuta quasi sempre in centinaia di mi-gliaia [...] e in diritti ceduti [...]. [...] corretto» e [...] «Il cerchio magico», questa volta [...] di scena gli angeli. Niente venature New Age [...] custodi [...] figure cristianamente benefiche. È la sto-ria di una [...] -madre casalinga, pa-dre ad un certo punto disoccupato, una [...] che entra in crisi proprio [...] il padre perde la stabilità del lavoro. [...] che la mamma e [...] a un pas-so dalla separazione. Fugge ma fortuna-tamente [...] ,il suo angelo custo-de. È lui il tramite [...] Creatore. È lui [...] che indirettamente conduce la [...] lieto fine. La famiglia trova la pace [...] figlia. Estremizzando, il messaggio a [...] è «meglio martiri che separati». Il senso del libro [...] di più lontano ci sia dal laico «Cuore [...]. Piacerà ai bambini? Forse [...]. Anche per-ché la storia è [...] da una scrittura garbata. Di sicuro piacerà a [...] che in nome della fede e dei [...] la famiglia, comunque e in qualsiasi condizione, [...]. Forse piacerà meno a [...] tanti -si trova a vivere in famiglie [...] con genitori single, senza nonni ma con [...] quel [...]. Susanna Tamaro, scrittrice dei [...] rassicurazione «socia-le», alla pacificazione operata con stru-menti [...]. Un piccolo volo lontano [...] alla editrice Mondadori frutterà comunque centinaia di [...]. Di sicuro [...] avranno più successo di [...] tante case editrici e autori per ragazzi [...] continuo. [...] una sorta di revival editoriale, [...] sorta di mistica spiritualistica che accompagna tanta [...] ragazzi. [...] che una minuscola case editrice [...] Vi-cenza, «Il punto [...] specializza-ta in libri New Age, [...] pensato di mettere nel suo catalogo una collana apposta [...] i lettori baby, facile e illusoria ricetta su come [...] le inevitabili fatiche del crescere. IL CASO [...] SI PUÒ USARE LA TERAPIA GENETICA SUL BIMBO CHE NASCERÀ? Genetica prove tecniche di democrazia [...] 3. [...] intervento di questa serie è [...] di Ersilio To-nini su [...] del 23 set-tembre in cui [...] ricordano tre ragioni «laiche» per essere contro la fecondazione [...]. La prima e principale [...] fatto che «nella stessa Costituzione italiana il [...] e maternità è riconduci-bile a una derivazione [...] la fecondazione eterologa in quanto «sostitui-sce il [...] la li-bera scelta» già per questo «è [...] Co-stituzione». Eppure Tonini dovrebbe ri-cordare [...] alla ri-forma del diritto di famiglia (1975) [...] relazione adulterina non erano ricono-scibili: erano cioè [...]. Questa giu-stizia perdura ancora [...] nati da relazione ince-stuosa. Come si fa a [...] Costituzione la filiazio-ne dipende dalla derivazione biologica? Anche [...] chiesa ha ostacolato la Rifor-ma del diritto [...] i cattolici hanno paventato la distruzione della [...] stata una benedizione, così ci pare si [...]. An-zi, a me pare che [...] cattolici si stanno assumendo una grave responsabilità di fronte [...] storia, pari [...] contro [...] fem-minile, la istruzione pubblica e [...] altre. Tonini teme che la [...] nuova «filosofia» tesa a favorire la capacità [...] in ambito riproduttivo sconvol-ga «il nostro mondo [...]. A me pare dovrebbe [...] guardare con sod-disfazione al fatto che final-mente [...] nascono più a caso o come «frutto [...] quando sono voluti e desiderati. Questo mis [...] un grande progresso, e la [...] assistita va vi-sta con favore perché si pone in [...] direzione. Ma a parte questa [...] possiamo capire perché si pone in questa [...]. Ma a parte questa [...] possiamo capire che i cardinali si stanno [...] il catechismo romano (anche nella nuova versione) [...] presa sulla gente. Ma per fa-vore non [...] la Costituzione ita-liana col catechismo, e lascia-mo [...] proprio com-pito. PIETRO GRECO Prove tecniche [...]. Sono quelle in corso presso [...] il cen-tro che coordina e [...] la [...]. Da due giorni la commissione [...] degli [...] sta cercando una pri-ma risposta [...] do-manda posta da [...] Anderson, genetista emerito della «University [...] Califor-nia» e pioniere della terapia [...]. La te-rapia di nuova [...] di curare le malattie ereditarie a livello [...] il DNA. La do-manda posta da Anderson [...] nel merito che nel metodo, di [...]. ///
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Signori, dice il professor An-derson, [...] una nuova tecnica di terapia genica. Ho ese-guito tutte le [...] esperi-menti preliminari necessari sui modelli animali (leggi [...]. ///
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Nel giro di due [...] al massimo sarò pronto a sperimentare questa [...]. ///
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La nuova terapia promet-te [...] terribili malattie ereditarie, che oggi portano alla [...]. [...] che [...] terapia sono giunto sulla [...] Rubicone etico. Perché la manipolazione del [...] interessare [...] linea germinale [...] a venire del [...]. Perciò [...] cosa devo [...] o devo fermarmi? Pongo la [...] a voi, esperti bioetici dei [...]. Ma vorrei che il [...] società intera, perché le ricadute di questa [...] società ed è giusto [...] a de-cidere. Prima di verificare perché [...] Anderson è, per merito [...] enorme interesse generale, occorre de-scrivere per grandi [...]. Molte malattie sono causate [...] a li-vello del DNA, la molecola depo-sitaria [...] genetico. Tra queste [...] il cancro. Ma vi so-no anche [...]. Una parte di queste [...] da un in-sieme di cause. Altre sono causate da [...] da poche mutazioni ge-netiche. [...] malattie «mole-colari» fino a qual-che [...] fa non [...] nulla da fare se non [...] i sin-tomi. Le cause appa-rivano irremovibili. Ma quando le moderne tecniche [...] hanno aperto la possibilità di intervenire fin nel nucleo [...] cellule, è maturata [...] di [...] andare [...] dei sintomi e rimuovere le [...] della malattie «molecolari» a li-vello della molecola del DNA. In particolare, alla fine degli [...] è diventato possibile inserire [...] da coprire il cattivo funziona-mento [...] geni «malati». Il pri-mo a ottenere, nel [...] ufficiale a un protocollo sperimentale [...] «terapia genica» [...] con [...] di geni sani trasportati con [...] nelle cellule malate fu [...] di [...] nel Maryland. Con questa tecnica Anderson iniziò [...] immunodeficienza, la S C ID, causata dalla mancanza [...] (ADA). Da allora la [...] è stata applicata in [...] protocolli sperimentali. Ma non sempre le [...] sono realizzate. Soprattutto per le difficoltà [...] i geni «sani» in [...]. Intanto, però, la terapia genica [...] etico. È giusto che [...] si sostituisca alla natura [...] se a fin di bene, il «co-dice [...] Non [...] il rischio di una [...] «euge-netica»? Così i bioetici sono arrivati pri-ma [...]. E già nel 1984 [...] paletti entro cui la terapia genica resta [...] legittima. Tra i paletti invalicabili [...] fa divieto di intervenire sulle cel-lule «germinali», [...] dei caratteri da padre e madre in [...]. Questo per evitare che [...] propaghi alle genera-zioni future e i figli [...] genetici dei padri e dei me-dici dei [...]. [...] anni la manipolazione delle [...] diventata, dunque, il Rubicone che la terapia [...]. Ora [...] Anderson ha di-mostrato che la [...] genica [...] diventa molto più efficace [...] trova ancora nel grembo mater-no. [...] sul feto potreb-be consentire di [...] molte vi-te. Tuttavia [...] cel-lule del feto non garantisce [...] della linea germinale. Sulla [...] bilancia [...] dunque, Anderson si ritrova [...] la diminuzione della mortalità per due malattie [...] e [...] il ri-schio di trasmettere [...] generazioni future. [...] Il dilemma ha una [...] notevo-le importanza intrinseca. E meri-ta una risposta ponderata, [...] ideologica. [...] gli esperti degli [...] stanno maturando in queste ore. Tuttavia anche il metodo [...] il problema ci obbliga a riflettere. Uno scienzia-to, [...] Anderson, si è reso [...] impatto che la [...] ricerca può avere sulla [...] alla società intera, non solo agli esperti [...] che fare. [...] anticipo, due o tre [...] inizino le sue sperimentazio-ni «pericolose», in modo [...] abbia tutto il tempo di ri-flettere sulla [...]. Insomma, [...] Ander-son solleva in tutta la [...] profon-dità il problema della democra-zia [...] delle biotecnologie e [...]. ///
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La biotecnologia potrebbe essere [...] malattie di origine genetica. In basso, [...] della catena del Dna Il [...] degli enzimi «addestrati» ci guarirà dai geni malati [...]. ///
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[...]. ///
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[...]. ///
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[...] «buona». ///
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O, [...]. ///
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