→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3242198841.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Ha un senso profondo [...] cultura dominante. Lo spiega [...] Françoise [...] erede del grande [...] 6. Questa canzone di un [...] tedesco non è la semplice espressione di [...] e insensata. [...] lo stupro, lo ster-minio [...] della contaminazione co-stituiscono le regole di una [...] grammatica della violenza e del-la crudeltà, facendo [...] seppur sinistro, laddove si è di soli-to [...] solo follia e barba-rie. In realtà, secon-do questa gramma-tica, [...] violenza non ne vale [...]. Ciascuna trae il suo [...] funzione da un contesto [...] di valori, spesso condivisi da vittime e [...]. È in questo senso [...] filo lega, e al tempo stesso distingue, [...] e del senso comune, [...] del Ruanda agli stu-pri [...] Bo-snia; i campi di ster-minio nazisti alle atrocità [...] degli inte-gralismi religiosi in Algeria, come altro-ve; [...] milioni di bambine uccise in India e [...] Cina in pochissimi anni [...] di certe esecuzioni di [...] con i loro rituali di de-vastazione del [...]. Atroce, efferato, terrificante, disumano [...] che stendono su queste forme estreme della [...] di una assoluta [...]. Un surplus impenetrabile di [...] oltre quelle che di solito sono le [...] spiegare e in qualche mo-do giustificare la [...]. In realtà anche le [...] gli orrori più inu-mani, corrispondono ad una [...] e dei fini tutta umana, hanno una [...] senso, un simboli-smo sinistramente trasparente che li [...] li rende inter-pretabili. Purché non ci si [...] al velo opaco di quella efferatezza che [...] di violenza ci assolve [...] etico e culturale di [...] con le sue modalità più «sporche». Proprio alle forme e [...] violenza è dedicato un bellissimo volume curato [...] Françoise [...] che ha preso il [...] Collège de France di Claude [...] sulla più prestigiosa cattedra [...] Antropo-logia [...] mondo. Il libro, che si [...] «Sulla [...] nato da un seminario iniziato nel [...] e tuttora in corso [...] Italia per [...] nella collana ContamiNazioni, diretta [...] Matilde Callari Galli, studiosa attentissima agli scenari più drammatici [...] dalla Cam-bogia alla Bosnia fino alle mu-tazioni [...] nostra. Perché nel genocidio ruande-se gli [...] non si limitavano ad uccidere i [...] ma spesso prefe-rivano recidere loro [...] tendini a colpi di machete o [...] il corpo con mutilazioni? Pura [...] o pratiche dettate da una logica e da un [...] perfetti? Per «accorciare i [...] troppo al-ti», rispondevano i miliziani [...] riferendosi alla statura fi-sica dei [...] quanto al loro or-goglio aristocratico. Rivelando nella crudeltà apparentemente [...] pratica la rigo-rosa quanto terribile incarna-zione di [...]. E cosa [...] dietro lo stu-pro etnico [...] serbi sulle donne bosniache? Lo stupro non [...] rara nelle guerre, ma nel caso della [...] Jugoslavia, [...] un senso ben preciso. Gli stu-pratori non si [...] il corpo delle donne, ma le fecondavano [...] di abortire, perché mettes-sero al mondo un [...] religione. In questo modo insieme [...] colpiva [...] etnia nemica nel presente, [...] nel futuro. In una ideologia che at-tribuisce [...] solo seme maschile la creazione del bambino futu-ro e [...] identità, biologi-ca, etnica, e perfino [...] lo stupro e [...] diven-ta una fase della pulizia [...] significa [...] sim-bolico [...] stessa dei nemici, la cui [...] storica viene così davvero spezzata. In questa ingegneria della [...] violenza gratuita. Come diceva Primo Levi, [...] serve in realtà a degradare la vittima [...] senta meno il peso della colpa. La cosiddet-ta crudeltà fine [...] fa della sofferenza inflitta il sim-bolo di [...] va oltre la can-cellazione fisica de-gli individui. An-nienta la loro appar-tenenza, [...] termini razziali. Non a caso il [...] è alimen-tato dai totalitari-smi di ogni epoca, [...] cemen-to al loro potere. Anche se nella mag-gior parte [...] casi -e ciò è vero per la [...] come per il ge-nocidio del Ruanda o per la pulizia etni-ca di Bosnia -la raz-za [...] ben poco con [...] di una ferocia che mette [...] gli [...] contro gli al-tri individui che [...] al giorno prima hanno condiviso terra, lingua e senti-menti. Come [...] poco la vio-lenza tribale [...] spiegazioni [...] che inventano una etnicità [...] di un passa-to lontano conflitti che hanno [...] e significati molto più vicini e spiegabili. Occultando le responsabilità, che [...] se il velo della tradi-zione non facesse [...]. Che la crudeltà fine [...] non abbia nulla di pri-mitivo e impresentabile [...] della crudeltà, [...] compiaciuto ed indispensabile delle [...] fa di questi scenari della violenza contem-poranea [...] irrappre-sentabile, da tenere nascosto, bensì una violenza [...] la rappresentazione. Una tenebra luminosa costruita [...] gli stessi materiali della modernità. Solo [...] oscurità [...] si può [...] qualche speranza di comprendere cosa [...] che può trasformare qualunque dirimpettaio cordiale in un boia. Come e perché abbia luo-go [...] regressione verso una barbarie possibile, anche se per ragioni [...] sempre e ovun-que. Nelle savane [...] come nel cuore della «civile» Europa. Marino [...] Collège de France, cattedra [...] Antropologia: [...] seggio occupato oggi da Francoise [...] è stato a lungo [...] secondo dopoguerra, ha rivoluzionato questa disciplina. È Claude Lévi -Strauss, [...] decise di applicare [...] i metodi dello strutturalismo [...] e [...] la ricerca, cioè, di [...] in campo antropologico, consentissero di passare agevolmente [...] applicando pochi principi universali [...]. [...] con [...] negli Stati Uniti, [...] di «Tristi Tropici» derivò un [...] che lo portò alla riflessione sulle strutture di parentela [...] sul tabù [...] sul totemismo, sul pensiero selvaggio, [...] società [...] calde. [...] ripresi, insieme alla [...] delle diverse culture davanti alla storia e [...] suo discorso [...] anno 1960, al Collège [...] France. Quella cattedra ha cambiato [...] del mondo [...] sopra [...] della guerra in Bosnia, a [...] madre e figlio [...] in fuga durante la tragedia [...] e, sotto, ancora la Bosnia con le case crivellate [...] proiettili La logica della violenza [...] 5. Essi ricorrevano a nomi [...] concettualmente impa-rentati. Distinguevano la Bia intesa [...] dal [...] che in-dicava una potenza [...] po-litica [...] proprio nel senso aristotelico [...] che è «in potenza» e che può [...] qualsiasi momento. Vi era poi la Hybris, [...] significa-to ha turbato i sonni di generazioni [...] prese con la tragedia greca. Il termine viene spesso [...] o arroganza mentre esso indica più propriamente [...] misura (come tutti i termini composti da [...] a parole italiane come ipertrofia, iper-tensio-ne e [...] di una soglia, un oltraggio nel senso [...] troppo oltre. Da Hybris si forma [...] che significa anche violentare, [...] superare delle misure, di praticare quindi una [...] maniera tracotante, o meglio [...]. Peraltro lo stupro, con [...] violenza fisica, rientrava tra i signifi-cati del [...] che ha so-prattutto il [...] di-struggere e pone quindi [...] su [...] faccia della violenza rispetto [...] nella Hybris, nel-la Bia e nel [...]. Anche in latino una famiglia [...] ter-mini costituiti intorno alla Vis (forza) strettamente imparentata alla [...] definivano il campo dalla [...]. [...] indicava un individuo dalla forza [...] impetuosa, una natura non socializ-zata. E violare significa, oltre [...] la forza, attentare brutal-mente alla verginità di [...] saccheggiare e devastare. Co-me nel caso del [...] il ter-mine si riferiva [...] devastanti della forza virile senza freni. I romani distinguevano la [...] dallo [...]. Questo termi-ne era composto [...] e indicava quindi anche [...] il grido di spavento [...]. È interessante notare che [...] di [...] erano disonore, obbrobrio, vergogna [...] luogo il termine indicava tutte le unioni [...] mi-sure e le convenienze sociali, come [...] e [...] un [...] come la Hybris. E il verbo Stuprare [...] significati quelli di conta-minare, insozzare: il che [...] sinistramente attuale degli stupri religiosi ed etnici. Anche nelle culture [...] associate alla violenza sono [...] di forza virile e di [...] delle misure sociali e morali. In cinese il termine [...] significa forza, po-tenza e [...] compone di un ideogramma Li, che indica [...] e di Liang, che è [...] di misura del peso. È dunque violen-to ciò che [...] le misure. Ter-mini come [...] cioè intenso, violento e [...] che indica un ca-lore [...] ma anche la piena di un fiume, [...] di significati del Li. Anche un altro termine [...] sessuale. È [...] com-posto [...] Jan che indi-ca le [...] raffigura tre donne: esso significa oltre allo [...] relazioni sessuali illecite co-me [...] e [...]. Nella cultura araba il [...] indica la forza, la [...] virtualità, che ha una connotazio-ne essenzialmente positiva [...] se essa può degenerare per ec-cesso e [...]. Esiste an-che un altro [...] che in-dica la violenza [...] di tirannia e sopraffazione. Il verbo [...] indica invece la violenza [...] si forma da una radice [...] che ha il senso [...] la forza, deflorare. Tra le culture [...] me-dievale e moderno il [...] uno stesso termine, [...] la violenza ma anche [...] il con-trollo, quindi le diverse facce della [...] diritto. Uno dei termini che [...] car-nale è appunto [...] nel senso di esercitare [...]. Mentre stupro corrisponde al [...] derivante da [...] che vuol dire infamia, [...]. La violenza sembra dunque [...] culture tra significati di-versi e spesso antitetici [...] campi [...] e del conflitto, del-la [...] legittima e di quel-la negativa, devastante e [...]. È interessante ricordare che [...] indoeuropee vi erano termi-ni che definivano categorie [...] esclusi dal consorzio umano da [...] a bestie feroci come [...]. Da questa associazione derivano molti [...] che definisco-no il bandito, colui che vive fuori della [...] in una soglia di indistin-zione tra umano e animale: [...] termini germanici [...] e [...] (uomo lupo), [...] inglese [...] (testa di lupo), il latino [...] il francese loup [...] e [...] lupo mannaro (cioè [...]. ///
[...] ///
Da questa associazione derivano molti [...] che definisco-no il bandito, colui che vive fuori della [...] in una soglia di indistin-zione tra umano e animale: [...] termini germanici [...] e [...] (uomo lupo), [...] inglese [...] (testa di lupo), il latino [...] il francese loup [...] e [...] lupo mannaro (cioè [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .