Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 324202985.

[...] luglio scorso aveva compiuto [...] curioso libriccino di di me-morie edito da Scheiwiller, [...] una decina di giovanissime collabo-ratrici, che era [...] sfiziose, illustrate da Furio Scarpel-li, Ettore Scola, Luigi Magni, Dino Risi, Isa Barzizza, Silvana [...] Carlo Croccolo. Senza mai ri-nunciare al [...] e alla [...] dieta da uccellino, su [...] fida Antonietta, ha avu-to fino [...] la vivacità giova-ne e [...] sta tra le nuvole e al tempo [...] piedi ben piantati per terra, ma anche [...] convivere insieme inno-cenza e crudeltà, spirito acre [...]. Che è poi quello [...] suo cinema, i cui segreti meccanismi sono [...] un sistema infal-libile per sopravvivere al tempo [...] la propria invi-diabile vitalità. Se lo lasciavate parlare [...] che è forse il suo film più [...] di quasi un secolo di cinema e [...] Frosi-none con i lumi a petrolio in cui [...] Grande Guerra in cui era stato ferito, [...] Novecento alla [...] di Emi-lio Cecchi, [...] anni Trenta ai fasti [...] «Hollywood sul Tevere». Senza tra-scurare la complicità [...] Anton Giulio e Arturo nel clima del [...] Futurismo, [...] del [...] le esperienze lungimiranti in [...] teatro, che hanno ormai un posto nella [...] anche gra-zie alla [...] instancabile prodigalità di suscitatore [...] dedicate alla «Casa [...] Braga-glia» e al Teatro [...] Indipenden-ti. Il suo incontro con [...] avvenuto nei primi anni del se-colo quando, [...] dive, era stato un testimone privi-legiato del [...] A lui si devono prodigiosi ritratti di Pina [...] Francesca Ber-tini, [...] Borelli. Sensibi-le alle predilezioni del [...] della [...] più che trenten-nale attività [...] tutti i generi, dalla com-media al film [...] al melodramma, [...] al-lo [...] firmando una sessantina di [...] O la bor-sa o la vita, con cui [...] a I quattro moschettieri con cui nel [...] dal set. Scritti da più di [...] sceneggiatori -da Aldo D Benedet-ti a Alessandro De Stefani, [...] Age e Scarpelli -i suoi film ripropongo-no [...] i protagonisti di una straordinaria compagnia di [...] Armando Falconi, Nino Besozzi, Umberto [...] Enrico [...] Guglielmo Barna-bò, Carlo Campanini, Virgilio Rienzo, Paolo Stoppa, Aroldo [...]. Il loro gioco di [...] di smorfie calcolate è tra gli in-canti [...] cinema [...] italiana in cui si [...] e umo-ri sanguigni. Spiccano tra gli in-contri [...] con Sergio Tofano (stralunato protago-nista del suo [...] Vitto-rio De Sica (impagabile comprima-rio di Pazza di [...] Se io fossi onesto), i De Filippo [...] Non [...] pago), Totò (scoperto sin [...] con Animali pazzi, ma [...] nel dopo-guerra con Totò le [...] e 47 morto che [...] via fino a Domeni-co Modugno, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi [...] soglie della comme-dia [...]. Straordinario velocista, è stato [...] in venti giorni di ri-prese un film [...] di gira-re in un anno sette film, [...] ferrea e estrosa del ci-neasta che non [...] di massa, i capricci degli attori, i [...]. Nessuno incarna meglio di lui [...] figura [...] realizzatore di un film dietro [...] di spettacolo che ha attraversato [...] di [...] del cinema italiano, frequentando i [...] più diversi con [...] del director [...]. Ma anche [...] più onnivoro ha una [...] predilezione profonda, il suo territorio [...]. Che per Bragaglia è [...] della commedia e del comico. Comme-die dal ritmo implacabile [...] sofisticata, i suoi film più riusciti disdegnano [...] e i tormentoni intellet-tuali. Sempre di corsa, i [...] nella guizzante vivacità delle strisce a fumetti, [...] strip comica con i suoi movimenti a [...] suoi tic grafici. Se si fermassero a [...] provare sentimenti rischierebbe-ro di rovinare il gioco, [...] ritmo, di attenuare [...] di fondo. Nello scenario di una comicità [...] dallo scam-bio dei ruoli, dal [...] delle situazioni, è [...] mancato» [...] istitutivo che avvia il mecca-nismo, [...] fatto che accende le pol-veri [...] frenetico, della sarabanda di reazioni [...] cate-na. La pretestuosità del punto [...] dichiarata inconsi-stenza, sottolinea la [...] gioco che così si viene avvian-do, tende [...] ormeggi, a [...] il terreno sotto i [...] volare nel cielo della più disarmata insensatezza. Se qualcu-no potesse avvertire Tofano, [...] cambio di O la borsa o la [...] azioni su cui ha specu-lato sono in [...] affanno-so tentativo di suicidarsi non avrebbe più [...] film sarebbe già finito. Quando in Fuga a due [...] Barnabò vorrebbe chiedere a [...] chi è e dove li [...] portando, è Campanini, [...] che gli dice di non [...] niente e di [...] guidare. Stoppa incal-za [...] che inse-gue De Sica [...] sottratto Maria Denis in Pazza di gioia: [...] niente a fare le presentazioni e a [...] castello di carte. Sono le commedie di [...] Trenta e inizio Quaranta che più si avvalgono [...] di sottrazione, [...] man-cato, per moltiplicare [...] del-la duplicazione, il gioco [...] funambolica geometria degli incastri. Si pensa [...] ingegner De Sica e [...] Stoppa di Se io fossi onesto o [...] di [...] di Il fidanzato di [...] Eduardo ingarbuglia di proposito. Se in Pazza di [...] conte De Sica a giocare ancora una [...] inscenando il piccolo borghese che la protagoni-sta [...] capovolgimento di ruoli continua e quasi si [...] del maggiordomo e di [...] moglie, dello stesso film, [...] da gran si-gnori per reggere la finzione [...]. Ma è in Fuga [...] -il capolavoro del piccolo maestro di Frosinone [...] ricorrenti anche in altri film si esaltano [...] di straordinaria te-nuta complessiva, incontrandosi con la [...] la musica. Il dop-pio piano del [...] esce dal set -in cui si anima [...] del provino che ri-fà il verso alla [...] doppiaggio -per con-taminare come in un capriccioso [...] resto della comme-dia e soprattutto la sequenza [...] i tentativi di pernotta-mento. Il baritono che canta [...] «Soli, soli nella notte» vale come una esplicita [...]. La poetica della finzio-ne, [...] è ricostruito, falso, artificioso. Il cinema come gioco [...]. [...] che gorgheggia nella scenografia [...] limpida e serena» riduce il paesag-gio a [...] ribadisce lo spettacolo nello spettacolo, suggel-lato dagli [...]. Nessuna sorpresa se, in [...] alla Woody Allen, la protagonista abbandoni il [...] raggiungere il cantante sullo schermo. Orio [...] Croccolo: [...] spenta [...] lanterna» ROMA. [...] Carlo Croccolo, non sapeva [...] Carlo Ludovico Bragaglia, col quale debuttò nel cinema, [...] dopo una caduta, venti giorni fa. E [...] che fosse eterno [...] aveva superato i cento anni: [...] baluardo, [...] fiaccola», mormora [...] fra i raschi del te-lefono [...]. È a Gibellina, ieri [...] con la giovane com-pagna Daniela [...] Chiacchie-riccio di un passeggero, [...] Salvo Li-cata, [...] delle [...]. [...] perché? [...] di quelli che hanno fatto [...] certo tipo di cinema, di teatro. Le posso chiedere quanti anni [...]. ///
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Parliamo del film «47 [...] «Certo, lui mi ha imposto nel film, chiedendo [...] Totò [...] inserir-mi. [...] Bragaglia, quando [...] «Quando lavorava era una [...] per le donne, ma a [...] diceva: [...]. [...] «Era talmente simpatico, spirito-so, divertente. Si ricorda di un particolare [...] «Quando io lavoravo con Totò, cercavo di darci dentro, [...] lui mi disse una cosa che, strano caso, ho [...] proprio in questi giorni: [...] bisogna mai [...] far ride-re. E mi insegnò an-che a [...] eccedere mai nei tem-pi. E Totò allora disse [...] cosa: [...] una battuta bisogna essere [...] lenti da farla capire, quanto [...] da non farla [...]. Sono le ba-si del [...] non capita più oggi, soprattutto in tele-visione». Anche [...] «No, lui era ben disposto [...] i giovani, aveva 103 anni ma era [...]. È vero che [...] fatto di essere [...] da [...] che [...] pe-peroncino? «Lui diceva che in [...] il pepe nella vita esiste sempre, basta [...] trovare, [...] vita -diceva -ha sem-pre un [...] che tu cerchi e che tu [...]. Insomma che non [...] cosa che accada nella [...] non sia possibile trovare un aspetto deside-rato. Cosa mancherà al mondo, [...] Bragaglia? «La buona volontà di esse-re. [...] «Si ingrandiscono i particolari [...] allarga lo sguardo intorno, non si vede [...] immediata-mente vicino al particolare. Braga-glia era uno che [...] grandangolo, [...] vedeva tutto, poi sceglieva [...]. Oggi si fanno solo [...] trascurando il dove. Il do-ve è importante, [...] co-me. ///
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[...] qualcosa che avrebbe [...] «Ti voglio tanto bene [...] che [...] insegnato non lo [...]. Nadia Tarantini [...] sopra un [...] Ettore Scola per la [...] «Lo [...] di Carlo Ludovico Bragaglia (tratta dal libro «Strofe [...]. Nella foto, una bella immagine [...] regista, scomparso ieri in seguito ai postumi di una [...] al femore. Aveva 103 anni Addio Bragaglia [...] cinema Il regista è morto ieri a [...] Nato con il cinema, con Totò e De Sica [...] la comicità dello scambio dei ruoli e [...] IL RICORDO Passati i 94 anni iniziò a [...] di sé, di donne e di memorie Carlo Ludovico, [...] uomo «antico» e vulcanico Voce tonante, personalità [...] che si definiva un «artigiano del cinema», [...] smesso di occuparsi [...]. La scrisse prima dei [...] Carlo Ludovico Bragaglia, questa poesia, anzi «strofa», inusuale, [...] poi nel suo primo libro, Strofe sfiziose. Ma a lui non [...] piut-tosto amava definirsi «antico». Che colpo per tutti la [...] scompar-sa, ieri, [...] San Giacomo di Roma, mentre [...] per comin-ciare la fisioterapia, dopo la rottu-ra del femore [...] una delicata opera-zione chirurgica. Esplosivo e vulcanico, appariva [...] si recava a [...] nella [...] accogliente casa dei Parioli, [...] con la fidata Antonietta, sempre sprofondato in [...] e sovrastato da un plaid variopinto, con [...] che gli copriva la fronte ma non [...] celesti, ormai quasi ciechi. Fin quando non partiva una [...] tonante e imperiosa che inchioda-va i presenti ai propri [...] attesa di [...]. Fu [...] di [...] an-ni, divenuto quasi cieco e [...] da un orecchio, che decise di passare alla seconda [...] della [...] vita e divenne poeta. Niente [...] naturalmente, quella stessa modestia [...] sentire un «artigiano» del cinema, lo indusse [...] sue simpatiche rime niente di più che [...]. Nel [...] grazie a una manifestazione orga-nizzata [...] Orio [...] al Palazzo delle Esposizioni, il [...] nome atti-rò [...] della carta stampa-ta, televisiva e [...]. E per Bragaglia, fondatore [...] Teatro degli Indipendenti col fra-tello Anton Giulio, [...] italiano a mettere in scena una commedia [...] Svevo, [...] la palinge-nesi. [...] mente si rimise al lavoro [...] nacquero Strofe sfiziose, Chiodami e Bragaglia racconta Bra-gaglia, tutti [...] Vanni Scheiwiller. Nel più recente, pub-blicato [...] in occasione dei festeggiamenti per i [...] anni, Bragaglia racconta Bragaglia, [...] saggi e ricor-di curato da tredici giovani [...] («quel restate del Car-lino, quasi cieco e [...]. Superati i [...] ricco ancora di memoria,/ con [...] sta continuando/ la [...] vita a racconta-re. Tra i suoi ricordi, [...] soprattutto le donne, gli amori recenti e [...]. Come quando, in Chiodami, [...] «cinema muto»: «Come sole sfolgorava/ la beltà [...] Borelli,/ [...] due lune [...] solo Pina [...]. ///
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Superati i [...] anni, Carlo Ludovico, o [...] Carlino», («con [...] trafo-rato, [...] un [...] accorciato, con un rene [...] fegato avaria-to, quattro costole asportate, altre due [...] atrofizzato e il respiro affaticato», ma che [...] ») era ancora tanto [...] e capar-bia volontà, da dare, in quanto [...] vivere, numerosi punti perfino ai giovanissimi. Saranno stati gli ormai [...] senza limiti dalla [...] balia, dai cui seni [...] latte quando era tenero virgulto, o la [...] le donne da cui era a [...] volta adora-to, o ancora [...] quanto per lui vitale, chissà. Qualche mese fa, la [...] televisiva, a «Mezzanotte e dintorni». Incuran-te delle domande a [...] Gi-gi Marzullo, Bragaglia proseguiva a raccontare un [...] ri-visitando i suoi racconti più ricor-renti, fatti [...] To-tò, «una marionetta i cui fili invisi-bili [...] Dio», di Eduardo e Peppino «che litigavano [...] Vittorio De Si-ca e della moglie Maria [...] il cui amore nacque [...] suo Se io fossi onesto. E poi, [...] filippica contro la televisione, effimera [...] disonesta. Ora sarà seppellito a Capri, [...] anni fa si era fatto costruire una [...] ogni due no-vembre portava personalmente i fiori, [...] avrebbe al-lungato la vita. La tomba la volle con [...] finestrella, per [...] guar-dare, [...] vita, il mare della [...] adorata isola. ///
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La tomba la volle con [...] finestrella, per [...] guar-dare, [...] vita, il mare della [...] adorata isola.