Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3240581270.

Bisognava impedire i massacri [...] Balcani [...] le armi. Adesso nessun accordo è [...]. Cosi corriamo il rischio [...] nucleare». Karl [...] toma a chiedere un [...] pace non si realizza senza le armi» [...] è possibile con gli autori di crimini [...]. Karl [...] nella [...] casa di [...] sulle umide colline a sud [...] Londra, ci parla del problema che più gli sta [...] cuore: il rischio di una deflagrazione nucleare che viene [...] Balcani. A 91 anni, il filosofo [...] difende strenuamente la [...] salute e la [...] di lavoro. [...] volta che ero stato [...]. Sulle «colpe gravissime» dello scienziato [...] al quale attribuisce [...] principalmente la messa in circolazione [...] mondo delle [...] non ha affatto cambiato idea. C'è un netto contrasto [...] la gentilezza squisita dei modi, il tremolio [...] un uomo che sembra farsi più piccolo [...] la determinazione [...] delle [...] sue idee. Nel suo sguardo furbo [...]. Come si conviene del [...] sostiene che la conoscenza progredisce attraverso tentativi [...] che una tesi rimane vera lino a [...] la falsifica. E dalla Bosnia di [...] ai vent'anni [...] tra le due guerre, [...] Churchill nonché ai principi di Kant in «Per [...] perpetua». Che cosa proponeva per [...] Jugoslavia [...] spiegato in un breve [...] ha pubblicato quattro mesi fa. Europa, Stati Uniti, Onu [...] solo con aiuti umanitari, ma anche con [...]. Oggi le cose stan-. Il filosofo condivide totalmente [...] agosto, sul [...] da un suo famoso [...] il finanziere [...] George [...] se [...] etnica diventa dottrina di Stato [...] per definire la cittadinanza si infrange un [...] minaccia la base della nostra civilizzazione. Quella diventa la giustificazio-ne [...] rivali. E da [...] una catena di reazioni che [...] coinvolgere [...] pianeta. Abbiamo pubblicato In aprile [...] testo favorevole a un Intervento. Non ha cambiato Idea? Non [...] un fatto accidentale che io chiedessi di [...] Si [...] sempre dello stesso problema: che contro la [...]. [...] della guerra contro la [...] nel suo nucleo fondamentale già in Kant, [...] «Per la pace perpetua». Forse abbiamo dimenticato che [...] guerra mondiale [...] un sentimento generale: che [...] più dovuta venire una guerra, che era [...] insensato sacrificio di vite umane, che era [...] sforzo per ottenere un risultato apparentemente uguale [...]. Eppure già durante il [...] si era affermato il principio di una [...] la guerra. Naturalmente questo e un [...] presta a molti paradossi e che viene [...] discutibili, ma al fondo si tratta di [...] seria. Come al applica II [...] contro la [...] seconda guerra mondiale è [...] principio concepita per essere davvero questo: una [...] guerra. Il periodo di pace [...] prima alla seconda guerra mondiale ha mostrato [...] la pace dipendesse effettivamente dalla responsabilità dei [...]. Arthur Neville [...] (il primo ministro britannico [...] pretese della Germania nazista sui [...] e sulla Cecoslovacchia, [...] assunse chiaramente il compito [...] nel nome della pace come la [...] principale responsabilità. Vedeva il suo compito [...]. E perciò ha aiutato [...] Hitler quando questi era già molto [...] nel [...] nazista. Lei vuol dire che [...] della guerra può essere pericoloso? Dico che [...] quei [...] attraverso molte dichiarazioni da [...] quello americano e quelli europei, la guerra [...] fuori legge, era stata bandita. Non [...] comunque essere più guerre: [...] generale prima della seconda guerra mondiale. La Lega delle Nazioni [...] seria che aveva dato contributi in vari [...]. Per esempio emetteva passaporti [...] identità per persone apolidi: un latto ai [...]. Voglio dire che dalla [...] era scaturita una situazione in cui si [...] si affermavano politiche che avevano come essenziale [...] rispetto dei valori [...]. Se non proprio della [...] era almeno il risultato della [...] fine, Questo clima era [...] accettato, ed era pienamente condiviso nel mondo [...] seconda guerra mondiale ed avrebbe poi [...] alla fondazione delle Nazioni Unite [...] Churchill. Che cosa vuole ricavare [...] Noi ora non abbiamo nel mondo al [...] politico che abbia vissuto gli anni della Seconda [...] nella [...] piena coscienza e maturità. E questa è sfortunatamente [...] del tempo, dal momento che tra la [...] seconda guerra sono passati vent'anni, mentre il [...] passato dalla secon-da fino alla guerra di Bosnia [...] più lungo. ///
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È un periodo troppo [...] gente possa rendersi conto [...] che ie appaiono come [...] come apparivano a me le guerre napoleoniche [...] prima guerra mondiale, preistoria addirittura. È chiaro che non [...] Churchill, nessun politico capace di padroneggiare mentalmente e [...] il periodo che va dallo scoppio [...] guerra alla situazione di [...]. Ma perché lei ha detto [...] fé Nazioni Unite di Churchill». Perché pensa a Churchill [...] di Churchill era: per [...] guerre bisogna istituire un organizzazione [...] come la Lega delle [...] che di fatto combatta [...]. Il principio di Churchill [...] a causa del ruolo [...] sovietica. È successo infatti che [...] Nazioni Unite hanno dovuto derogare da quel principio, accettando [...] intervento fosse possibile non solo quando [...] ma anche la Russia [...]. E questa, Churchill se ne [...] conto, fu una sconfitta della [...] linea politica. Adesso però non ci [...] Unione sovietica né guerra fredda. Dopo [...] io mi rendevo conto [...] quali eravamo esposti, ma avevo anche in [...] mondiale migliore di quella attuale. Le [...] tesi, che lei ha [...] Italia, indicavano a quali pericoli fossimo esposti a [...] che [...] in circolazione [...] nucleare realizzato da [...]. Vedevo però anche una via [...]. Quale via [...] Pensavo che noi occidentali, [...] detto alla Russia: «Guarda, [...] vuole la pace e [...] la pace, senza strumenti [...] nulla di simile ai sistemi che [...] prima al di là [...] ferro. Vieni e unisciti a [...] pace». La situazione europea era [...] pa-. Lo stesso si può [...] là [...] per [...] Nord America, per il Giappone. Insomma, non [...] la pace in Africa, ma [...] dovunque [...]. Evidentemente quella prospettiva è [...]. Da allora c'è stato [...] molto pericoloso in [...] dove la questione in [...] armi nucleari. La vera questione in [...] la bomba atomica. E adesso il mondo [...] totalmente diverso. [...] è meno pacifica di [...] insieme sotto la pressione della vecchia organizzazione [...]. E dopo il crollo [...] terrorismo ha ricominciato a dilagare in Jugoslavia. Perché è accaduto? Il [...] sostituito da questo ridicolo nazionalismo. Dico ridicolo perché contrappone [...] praticamente tutti slavi. Sono slavi i Serbi, [...] Croati. E anche i Bosniaci [...]. [...] terribile della questione è [...] permettendo che le cose andassero [...] come [...] in questi due anni -massacri, [...] infamie -ci siamo arresi, [...] elementi essenziali di una politica [...] occidentale, abbiamo deposto i [...] cominciare da quello stesso della pace. Non avremmo dovuto [...] non dovevamo arrenderci. Questa resa è stato [...] che ci espone a un immenso pericolo, [...] armamenti e i mezzi di distruzione sono [...] le bombe [...] di [...] (almeno tremila volte Hiroshima, [...] circolazione. Ma come è possibile [...] soddisfatti di questo stato di cose, noi, [...] dei nostri paesi, i nostri governi e [...] -, Secondo lei come mai è avvenuta [...] spiegazione che trovo è [...] non riusciamo a vedere nella realtà da [...] la televisione è per noi come se [...]. I massacri sono stati [...] fuori della nostra vista e dunque è [...] ci fossero stati. Nello stesso modo non abbiamo [...] visto una esplosione atomica, anche se in verità questa [...] è una esperienza che si possa fare più di [...] volta. In questi giorni sembrava [...] sulla Bosnia. Non c'è compromesso che [...] pace dopo 1 quello che è accaduto. È assolutamente impossibile. Avremmo dovuto [...]. Dagli eserciti nei Balcani può [...] una minaccia nucleare [...] noi. Che cosa si può [...] Siamo [...] circostanza relativamente fortunata di disporre di [...] che possiamo usare facendo [...] possibile di vittime. [...] i paesi occidentali hanno una [...] superiorità. La mia proposta è [...] tutte le truppe sul terreno. È un errore combattere [...] un paese straniero e con una conformazione [...] imparato anche gli Americani in Vietnam). Si può fare nel [...] nei Balcani. Intanto si possono mandare [...] se necessario, anche medici, [...] con il paracadute. Si possono portare in [...] gli elicotteri. E poi si può [...] anche colpire carri armati e ogni genere [...]. E ci sono molti [...] condotta di questo genere avrebbe ottenuto il [...] e lo potrebbe ancora ottenere. Fino a che permetteremo loro [...] continueranno a [...]. Si fermeranno solo se [...] serio. Finora non Gabbiamo mai fatto. Lei ritiene che [...] militare sia ancora necessario [...] tentativi di accordo politico su una nuova [...] Bosnia? «Pace, pace», si dice, ma dovremmo [...] la pace sulla terra, almeno fino a [...]. Nello stesso modo e [...] ragioni per cui la polizia deve essere [...] la pace [...] di un paese. La pace dentro un [...] fa attraverso un compromesso con i criminali. I compromessi con i [...] fanno mai. Ha due anni più [...]. In una intervista [...] ba sostenuto, a proposito della Somalia, che 1 Onu non dovrebbe mal intervenire con armi [...] che dovrebbe [...] a compiti di polizia. Accettare questo principio vorrebbe dire [...] avere mai la pace. La proposta di deporre [...] un mondo in cui circolano bombe atomiche [...] nichilismo assoluto. La questione è molto [...] altro modo di realizzare la pace che [...]. [...] deve essersi dimenticato di [...] Immanuel Kant, forse anche perché Kant è [...] è riuscito a superare gli ottan-t'anni, a [...] e di lui. Comunque, guardi, io non [...] filosofi abbiano alcuna autorità professionale per dire [...] questa materia. E neanch'io, del resto, [...] uno specialista, né voglio [...] come filosofo; mi limito [...] la mia opinione come qualcuno che ha [...] lungo questo secolo con la mente aperta. Perché [...] e Berlusconi non [...] su [...] la replica [...] di [...] Zanone Poma agli [...] Carlo Rognoni sembra che [...] che attende il Parlamento [...] la tv a pagamento o affidarsi ancora [...] logica del latto compiuto. Ovvero: prendere per buono [...] in Italia debbano trasmettere per fora via [...] dello stesso padrone, siano state volute e [...] Ber-. Se poi la legge Mammì [...] prevede vuol dire che le sottintende. Con queste premesse un [...] c ancor più difficile diventa pensare al [...] a pagamento. Siccome stiamo parlando di [...] più importanti del sistema televisivo. È per questo, oltre [...] di pluralismo e di correttezza, che il Pds [...] e insiste perché si faccia piena luce [...] e Berlusconi che appaiono [...] ingombranti di quanto non riveli il [...] della quota societaria. Siamo sicuri che quella [...] sia un vantaggio e non invece un [...] mezzo che ha bisogno di emanciparsi dalla [...] e del pubblico inteso come " [...] che grava sul modo [...] acquisite parte delle frequenze non è altro [...] italiano e lascia allerto un problema di [...] è difficile chiudere un occhio. Su questo terreno -che Zanone Poma [...] il «peccato originale» della [...] italiana -più che cercare [...] Pds sarebbe di grande interesse un segno [...] che viene proclamata: per esempio [...] dalla [...] societaria di [...] del patron di Segrate. Se il tempo indicato [...] per adeguarsi nuovo tecniche [...] non è indiscutibile e gli anni anziché [...] ad esempio due (tra [...] rimettendo in gioco [...] nazionale e [...] finalmente un termine concreto [...] compimento il progetto satellitare Sari! Per questo [...] a [...] in tempi brevi delle [...] comunicazione va colto al volo impegnando anche [...] scelte conseguenti. Se per un momento [...] canto le polemiche del giorno e ci [...] rapporto conviene mettere la [...] con [...] sistema televisivo e [...] con la collettività, le [...] innanzitutto la nostra tv -come tutti quei [...] nazionale che sono stati condizionali da un [...] -va riformata al più presto. E la direzione da [...] di decongestionare [...] e ridurre la concentrazione [...] gli investimenti sui [...] mezzi senza i [...] facilmente esposti alla colonizzazione dei grandi gruppi [...]. Nel frattempo, se si [...] ogni singola scelta va fatta in coerenza. Oggi è il momento [...] come ha [...] Carlo Sartori al convegno [...] nel marzo scorso, per svilupparsi anche nel [...] bisogno di avere regole proprie, di fruire [...] del satellite e di farsi forti della [...] diversi. Se dai convegni si [...] fatti, questo è il momento buono. [...] « [...] Walter Veltroni Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore [...] Giuseppe Caldarola Vicedirettori: Giancarlo Bosetti, Antonio Zollo Redattore [...] Marco Demarco Editrice [...] Presidente: Antonio Bernardi Consiglio [...] Antonio Bellocchio, Antonio Bernardi, Elisabetta Di Prisco, Amato Mattia, Corrado Morgia, Mario Paraboschi, Onelio [...] Elio Quercioli, Liliana [...] Renato Strada, Luciano Ventura Direttore [...] Amato Mattia Direzione, redazione, amministrazione: 00187 Roma, via [...] Due Macelli 23/13 telefono passante 06/699961, telex 613461, fax [...] Milano, via Felice Casati 32, telefono 02/67721. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
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Il cinquantesimo anniversario [...] data come questa andava ricordato, [...]. E cosi s'è (atto [...] Tv, [...] modo, con accenni, servizi, spezzoni documentari e. Io [...] visto una decina di [...] mi commuovo per [...] di Serge Reggiani, Eduardo, [...] Alberto Sordi. Sono grato agli autori [...] ricostruito con partecipante precisione [...] giorni dei quali ho un ricordo infantile: [...] elementare e scrissi sul quaderno delle vacanze, [...] ritrovato,, «Oggi è finita la guerra. Non abbiamo perso». [...] espressa sul risultato derivava [...]. Non arrivai a pensare [...] del conflitto ci fosse del tutto favorevole, [...] che improvvisamente rilevavo escludesse [...]. Nessuno si dette la [...] come erano andate e stavano andando le [...]. La radio ce [...] portata via, i giornali [...] televisione ancora non esisteva e mio nonno [...] legittime perplessità: le stesse di Alberto Sordi [...] quando, attaccato dai soldati della [...] telefona (a gettone) al [...] «Signor [...] è successo un fatto incredibile: i tedeschi [...] con gli americani». Non gli venne in mente, [...] tenente di prima nomina che faceva cantare [...] uomini scalcagnati la [...] «Mamma ritorno ancor nella casetta», [...] poteva essere successo il contrario. ///
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Insomma proporre per esempio [...] settembre, di non documentario [...] magari in chiave di fiction, anche se [...] fatti dei [...]. Ricordo una storia vera [...] reperita sui molti libri sulla fuga dei Savoia [...] anche da Corrado Ruggeri sul Corriere della [...] Scappando verso Pescara, i reali di corte [...] pressi di Chieti, al castello di Crecchio. Chiesero momentanea ospitalità ai [...] meravigliati che, per evitare contatti imbarazzanti, li [...] sgomberato la dimora dalla servitù: chiusero i [...] per evitare ogni impaccio. Ecco da dove la [...] nel suo racconto originale: quel giorno vissuto [...] domestici chiusi in soffitta, sbalorditi e spaventati [...] altri italiani. Da 11 i servi [...] il balletto di generali vigliacchi e regnanti [...]. Vittorio Emanuele parlava in [...] («Allora non è italiano, ecco perché. [...] pollo, loro (figurarsi [...] dei servitori) e, alla [...] poterono sentire Umberto, il ragazzone triste e [...] che gli chiedeva perché non tornasse a Roma: «Papà [...] vuole». Alle nove di sera [...] e i servi lasciarono le soffitte per [...] di 11 a poco altre assurde e [...] campi di concentramento forse. Ecco: questo è un [...] chiarire [...] settembre con un racconto [...] tipicamente televisivi. Ma già che io [...] Tv [...]. A volte pretendo che [...] per me per i miei figli, per [...] di scuola, per i miei amici. Come tutti, forse. E come molti la [...] «Peccato! Perché -colpo di scena! E continuo a [...] a sperare. Renato [...] sola ti vorrei per [...] quello che non sai. ///
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Renato [...] sola ti vorrei per [...] quello che non sai.