Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3238225557.

PAGINA 6 [...] Pedalando pedalando MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE [...] uomini [...] arrivati in Occidente furono subito [...] Brancaleone. Ora dispersi in formazioni [...] Europa con un carnet di vittorie hanno seppellito [...] di pregiudizi E [...] re dello sprint, dopo [...] Tour è una [...] il Terribile MARCO [...] Quando sbarcarono in Italia [...] dipinsero come [...] Brancaleone». Un giornalista di scarso [...] dire che si impegnavano in ogni volata [...] casa il più possibile: dalle magliette ai [...] da stiro agli asciugamano. Ora che [...] si è praticamente sciolta, [...] di equivoci parlare di «fenomeno sovietico» nel [...] il contributo che quella scuola avrebbe potuto [...] alla causa del pedale. Primo Franchini che [...] portò la «nazionale rossa» [...] avere annusato in tempo [...] di disfacimento che tirava [...] Urali e ha dato il via libera [...]. Che cosa sarebbe oggi [...] targata Urss con i [...] in patria? Qualche esempio: [...] è russo, [...] è uzbeko, [...] moldavo, [...] ucraino, [...] lettone. Eppure molti di loro, [...] sarebbero andati [...] lo stesso e sì [...] come i due marciatori sovietici giunti abbracciati [...] Mondiali di atletica di [...]. [...] rossa comunque non c'è [...]. Esistono tanti satelliti. [...] si è portato [...] ì fidi [...] e Vassili [...] Ivanov, [...] e [...] vestono i colori della [...] nella quale approderà [...] prossimo il [...] del mondo dei dilettanti Victor [...] e il giovane promettente [...] Dimitri [...] hanno un contratto con [...] e [...] stanno alla corte di [...] con la belga [...]. ///
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Ai Mondiali, [...] hanno corso [...] altieri [...] più [...] che, in altre epoche, [...] per spie e controllori al seguito. Per contro la Federazione, [...] ha lasciato fuori squadra il pronosticato [...] e [...] rei di non essersi [...] nazionale. Ha giovato questa dispersione? La [...] di si. Il professionismo non ammette [...]. [...] una grande differenza rispetto al [...] non ci si deve ambientare [...] una città o in un paese ma in una [...] famiglia, il gruppo. Il pedale è diventato [...] che cambia piazza tutte le sere: [...] vera costante è quella [...] mangiare negli alberghi. Ognuno, ovviamente, ha i [...]. [...] legge libri di fantascienza [...] vincere la [...] accende la tv e [...] animati; [...] si addormenta pensando alla [...] Dimitri [...] sognando la Prospettiva [...]. Ma siamo certi che [...] risentiranno [...] della steppa, immagineranno fiumi In [...]. Perché in fondo ci [...] che un sovie-tico si metta a correre [...]. Non è cosi? Che [...] uzbeko in testa al gruppo senza cammello? E [...] in discesa. Finirà mica nel Baltico? Quanto [...] essendo moldavo, sarebbe più [...] su un cavallo invece che su una Bianchi, [...] pare? Se si facessero i Mon-diali di [...] giustificabile una vittoria sovietica, ma un [...] che rischia di battere [...] è [...] . Ecco allora elle al [...] belle vittorie di [...] -il Mondiale in pista [...] le vittorie al Tour, [...]. [...] al Giro e [...] -la truppa sovietica ha distrutto [...] bel numero di pregiudizi. A cominciare da quelli [...] scarsa affabilità e persino della pronuncia dei [...]. [...] soprannominato diciotto lettere (tante quante [...] suo nome)? Non pensate, cari [...] festeggia con [...] la [...] Giro del Piemonte. Per [...] davvero felice culminata con cinque [...] di tappa al Tour de [...] azione nella speciale classifica a [...] esservi disfatti di lui. È [...] a correre tra i [...] ci segnala [...] Enrico [...] re delle statistiche della [...] il Giro del Cile. E se la prossima [...] nuovo una squadra [...] spargendo il terrore nelle [...] ogni spazio alla fantasia. Io abbasso [...] e ripenso a quando [...] Sul Berta punteggiato dalla [...] Quasi, quasi rimpiango i [...] da, bambino, salivo con mio padre da Oneglia [...] al Berta per vedere passare la [...] che, allora, si svolgeva [...] di San Giuseppe e rappresentava la prima [...] stagione. Non si sapeva niente [...] corsa che arrivava da luoghi che sembravano [...] Polo Nord: da Milano dove [...] la nebbia e la [...] del Turchino che immaginavo [...] montagna. Accanto [...] fioriva la mimosa, qualche [...] neri nuvoloni correvano sospinti dal vento verso [...] Corsica. [...] un acre odore di benzina, [...] cima al Berta una grande folla, pas-savano le macchine [...] seguito, qualcuno dai bordi della strada gridava nomi di [...]. Poi giù nella tortuosa [...] Oneglia, passando accanto alla «Villa Rossa» di Angiolo Silvio Novara, [...] della [...] di marzo», accademico d'Italia [...] fu il suo funerale scambiai ì suoi [...] ammiragli per via della feluca. Dopo Oneglia, niente più [...]. Allora non si scalavano [...] Cipressa nè il Poggio, 25 chilometri di pianura, [...] verso [...] di Sanremo. E ci si metteva [...] radio di un bar o del vicino [...] finita. Adesso, con la tivù, [...] si vede tutto. Fasi in diretta, fasi [...]. Soprattutto si «sente troppo». Confesso (ma devo usare [...] qualche volta spengo [...] per sottrarmi al Vajont [...] mi investono dal piccolo schermo. Intendiamoci: oggi è possibile [...] la crisi [...] di turno che è [...] di fatica, quel pedalare faticoso e, qualche [...] «finestrella» il gruppo che incalza. Ma sarebbe bene darci [...] «vedere» senza essere incalzati dalle parole, dai [...] agli ex campioni, ai tecnici, ai gior-nalisti, [...] dirigenti sportivi, ai sindaci, agli assessori. Senza naufragare in un [...] sul corridore in fuga, con cenni ai [...] terza generazione. Come in tutti gli [...] tutte le gare c'è tensione, sia quando [...] batte contro gli altri concorrenti, sia quando [...] tempo. [...] vivere questa tensione, questa [...] televisore, [...] per un attimo, per [...] riflettere; lasciate, ogni tanto, che parlino le [...]. Non abbiate questa tremenda [...] lo riempiamo noi, lo riempie il film [...]. Non costringete ex campioni [...] Adorni [...] Gi-mondi a intonare il [...] per cui le soluzioni [...] di una fuga sono due: o i [...] traguardo e si disputano la vittoria tra [...] vengono raggiunti. [...] colleghi della Tivù, come fa Giacomo Santini nei suoi interventi dalla motocicletta. Non [...] che Bugno si accosta [...] perché lo vediamo anche noi; [...] imitate i telecronisti delle partite di calcio che, spesso, [...] una radiocronaca per [...] mentre seguiamo [...] che il portiere ha bloccato [...] tiro a fatica. Risparmiate la vostra ugola [...] orecchie. Soprattutto [...] un margine, un piccolo margine, [...] la nostra [...]. Un tempo, quando salivo il Berta [...] mimosa, non sapevamo niente. Adesso sappiamo troppo, non [...] immaginare niente. Quando c'è un corridore [...] spengo [...] e mi domando: a [...] Ad una vittoria che renderà più prestigioso [...] se è , un campione, o ad [...] gli assicurerà un contratto se è un [...] o terzo piano? Magari, penso, maledice il [...] deciso di fare il corridore oppure ha [...] di pensieri, gli occhi sono pieni [...] che scorre; oppure, ancora, [...] una foratura, di un [...]. Chi lo sa? Ma [...] fantasticare: naufraghiamo, e non dolcemente come un [...] questo mare di parole. 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INARRESTABILE La corsa continua [...] stagione, [...] traguardi, [...] della squadra. [...] voglia di vincere. ///
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