Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 3236497470.

[...] si abbiano presenti la [...] in quegli anni dal movimento contadino russo [...] discussioni e delle polemiche a proposito delle [...] delle prospettive del suo sviluppo. Senza [...] le argomentazioni grossolane ma meno [...] por. Ma conseguenze non me. Il loro programma di [...] fu approvato in più congressi del partito [...] un fatale elemento di debolezza nella rivoluzione [...] sotto ìl velo delle inconsistenti giustificazioni [...] sanguinosa scatenata sioniste la [...] campagne, molte false posizioni di principio e [...] al di fuori e al di dentro [...] russo, dai gruppi politici interessati a dirigere [...] contadine facevano ostacolo alla ricerca e [...] di una giusta impostazione [...]. Facevano ostacolo principalmente, da [...] incomprensione del contenuto e dei fini del [...] esempio, quella dei populisti, i quali proclamavano [...] il contadino era [...] », [...] futura instaurazione del socialismo) [...] singolare incoerenza dei menscevichi, i quali riconoscevano [...] contenuto del movimento e non gli davano [...] direzione rivoluzionaria. In quegli anni la Rùss:a [...] paese [...] arretrato, dove il servaggio [...] vita nelle campagne, dove i vecchi rapporti [...] inconfondibile al soffocante apparato burocratico del regime [...]. Un capitalismo ancor giovane, [...] nelle città, aveva cominciato n penetrare nelle [...] comunità contadine gli appezzamenti [...] pili fertili c più [...] moderna, ma nel complesso [...] le strutture sociali preesistenti. Il movimento contadino non [...] le basi [...] mercantile e [...] borghese, ma, come del [...] altra società capitalistica, era diretto contro la [...] dei grandi proprietari fondiari. La vittoria completa [...] contadina può soltanto creare [...] repubblica democratica borghese in seno alla quale [...] la prima volta e nella [...] più netta, la lotta [...] la borghesia». [...] russo, [...] « uomo [...] che non si illudeva di [...] scavalcare tutta una fase dello sviluppo sociale, di [...] «abbandonare la lotta democratica per [...] lotta socialista », [...] tendere la mano [...] indispensabile compagno di piaggio della [...] democratica » e, soltanto dopo una lotta vittoriosa « [...] il funzionario e il grande proprietario fon. [...] di questa realtà aveva [...]. La socializzazione, che era nelle [...] dei populisti e di una parte dei [...] si concentrava nel proposito, potremmo [...] riformista, dì difendere e allargare la vecchia [...] movimento [...] delle terre e a [...] dalla democratizzazione [...] burocratico centrale. In definitiva tanto gli [...] altri giungevano a soluzioni che paralizzavano lo [...] come [...] nel 1905-1907, [...] della rivoluzione borghese e [...] capitalistica [...] nelle mani dei grandi [...] quali [...] compiuta [...] alla maniera [...] con estrema lentezza e [...] sacrifici inenarrabili per le masse contadine. E il contadino russo, [...] Lenin [...] anche [...] attentamente le aspirazioni e [...] nelle risoluzioni dei partiti [...] alla Duma, si andava appunto orientando verso [...] che scaturiva con forza dalle particolari condizioni [...] Russia. Su questa strada bisognava [...] per [...]. Anzi, concludeva Lenin, « [...] la reazione, tanto più in sostanza essa [...] economico, tanto maggiore è il successo che [...] una più ampia ripresa del movimento democratico. E noi dobbiamo approfittare [...]. Dieci anni dopo, nel [...]. SERGIO D'ANGELO ROMA [...] Una visione del grande [...] Mostra dei doni per Stalin e composto [...] bandierine che tutti i Circoli [...]. Migliaia di donne, delle città [...] del più [...] hanno contribuito a. E occorre ribadire che [...] natura difficile, soprattutto quando [...] può allora venire presa per divertimento e [...] mentre ad essere intesa richiede invece prolungata [...]. [...] che si rivela alla prima [...] una specie di luce abbagliante e inconfondibile alla quale [...] sì può resistere, ò in sostanza una fola per [...] smentita dalla esperienza: c'è arte che si afferma alla [...] e c'è arte che richiede un paziente approccio [...] (nessuno che oda per la [...] volta [...] di Wagner riuscirà mai ad [...] pienamente, neanche [...] IE NIN, la [...] del [...]. L» [...] agraria, inflazione di Elena [...] r Renato Vecchione. ///
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FIGURE [...] CHE TORNANO [...] del Lazio con le "ciocie" [...] di [...] Beppe [...] a [...] Diavolo [...] osservazione di Massimo D'Azeglio Briganti [...] carabinieri nei sonetti di Gioacchino Belli e nelle incisioni [...] Pinellì« Atti di banditismo nel Lazio», [...] il -nobile e poi Nei [...] titoli toma fuggevolmente [...] delle cronache la piaga di [...] Per tutto [...] il Lazio e le vicine [...] dello Stato Pontificio, furono una sorta di [...] Montele-pre. In quegli anni sulle [...] correva non il nome di un banale Giuliano, [...] fama di briganti ben più numerosi e [...]. Erano i tempi di Beppe [...] Fra Diavolo, [...] Barbone, De Cesare. Erano i tempi, più tardi, [...] celeberrimo brigante [...] o dei nobili bor [...] al brigantaggio politico. La divìsa del brigante I [...] avevano vita facile come quelli d'oggi. Non si nascondevano un gran [...] non disdegnavano di mostrarsi [...] nella loro divisa [...] cappello a pizzo, attorcigliato di [...] variopinti, ciocie bianche ai piedi, archibugio a tracolla. Stavano sui monti per diporto, [...] trovavano comodo anche star nei paesi, come mafiosi ante [...] a spadroneggiare e beffeggiare [...] forza pubblica. Un piemontese [...] e [...] Massimo D'Azeglio, da buon [...] scandalizzava di fanta sicumera: « Fatto sta [...] assassini giravano per la fiera, alcuni sotto [...] e portavano il loro uniforme carico di [...] o meglio monete, di catene d'oro di [...]. Non vedevo né [...] né tromboni, né altre armi [...] erano puliti, colla tela delle ciocie di bucato, ed [...] faccia serena e clemente, come a dire: [...] Divertitevi, buona gente. Non siamo già né [...] ci vogliamo divertire anche noi. Questo pregio della forza pubblica [...] certi nostri governi, di chiudere un occhio e forse [...] di [...] sempre [...] opposto a quello del malfattori, [...] dunque sperimentato e consolidato [...] lutino [...] MI [...] Che [...] 11 ladri loro, mete a [...] del [...] non te diano la pena [...]. Belli, da vecchio volpone, [...] con sicurezza: le carceri non ce la [...] ladri e briganti, troppo piene come sono [...]. I [...] dentro e i [...] Pinelli e il suo amico [...] niero se ne tornassero a Roma con tanto di [...] disegni da incidere [...] gustosi e truculenti, nitidi e [...] composti, con tanto di frontespizio: « Raccolta di costumi [...] dintorni di Roma, compresi diversi fatti di briganti [...]. Come è tal quale [...]. Vecchia tecnica di ministri [...]. Fra Diavolo difensore dei [...] romantico eroe dai mille [...] E [...] il meraviglioso tiratore che. Non banditi, ma paladini. Non briganti, ma gentiluomini [...]. Con queste precauzioni non [...] la faccenda finisca male. Tale è 11 sunto [...] non dal dogma cristiano, ma da un [...] interessato [...] di nuovo D'Azeglio: briganti [...] odor di santità. Nè mancavano, per questi [...] sportive rapine, i fotoreporter in cerca di [...]. Accade cosi che, non [...] commerciale [...] ma nientedimeno che [...] e disegnatore Bartolomeo Pinelli, [...] andare in giro per il Lazio e [...] Reame di Napoli, con certo suo amico straniero, [...] banditi: «Prego, permette il ritratto». E accade cosi che [...] CURIOSA [...] AUTOBIOGRAFICA Da 7 miei [...] Dumas A colloquio con il gen. [...] de "I tre [...] fu scelto come. Vediamo che cosa mi [...]. E II Generale cominciò [...]. Vi ama dunque [...] fìUMi [...] se fossi suo figlio. ///
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Avete qualche nozione di [...] Generale. La mia ignoranza era [...]. Ne avevo vergogna e [...]. Mia [...] aggiunsi fieramente [...] mi rifarà, e ve [...] mia parola: e non è lontano il [...] invece di rispondervi tanti no, vi risponderò [...]. E [...] che quel giorno spunti, avete [...] vivere? Il Generale mi guardò con [...] profonda commiserazione. ///
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Generale; voi non potete [...]. Ubbidii, mentre [...] mi porgeva la penna, che [...] aveva poco prima servito. ///
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Era ancora bagnata [...] la esaminai e glie la [...]. ///
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Scrissi; e il Generale [...] appena ebbi finito, egli applaudi. Lo guardai stupito. Chinai il capo sul [...] raddoppiare la mia vergogna. Una bella calligrafia! Ecco tutto il mio [...]. Un brevetto di incapacità Ed [...] tutto mio! Una bella calligrafia! Tanto de diventare un [...]. Era quello, dunque, il [...]. Il Generale prosegui, [...] occuparsi di quello che accadeva [...] Dumas. Oggi io pranzo al Palazzo Reale. Parlerò di voi al [...]. Gli dirò che è [...] vi dia un posto ne' suoi uffici, [...] di un generale repubblicano. ///
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E mi indicò uno [...]. ///
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Il Generale, finito ch'io [...] il foglio, lesse la [...] tracciò qualche parola in margine. La [...] calligrafia, presso la mia, era [...]. Ne ero [...]. Il Generale piegò, poi. Mi invitò, però, a [...] dopo da lui, a colazione. La mattina dopo tornii [...] ridiventato la mia unica [...]. Il Generale lavorava. Egli mi accolse sorridendo. Lessi in quel sorriso [...]. Egli mi [...] fatto! Voi entrerete negli uffici di Segretariato del duca [...] come avventizio a [...] franchi [...]. Non è molto, ma. Quando comincerò? [...] prossimo, se volete. Vi presenterete a lui, [...]. Il Generale mi guardò con [...] espressione di inesprimibile bontà. Ea lo rammentai che [...] ancora ringraziato. Gli saltai al collo, [...]. Egli rise, soddisfatto. Rammentate però che mi [...] studiare. ALESSANDRO [...] cattolico può vedere le cose [...] gli [...] occhi nostri; « Il Governo [...] Papa era, come è e come sarà sempre, un [...] caso. Tutte le sue prove per [...] struggere i briganti erano riuscite vane, perchè gli strumenti [...] adoperava erano fradici » E come potevano [...] validi, quegli strumenti, dati in [...] a briganti peggiori dei perseguiti? Come poteva [...] valida la macabra trovata che [...] estirpare i briganti di Marittima e Campagna, il mezzo [...] acconcio fosse quello di radere al suolo la città [...] Son-nino, « onde [...] annota sarcastico Belli [...] con una terra di meno [...] un deserto di più»? E poteva [...] «alido un editto [...] quando già si vedevano [...] segni precorritori dei tempi, e [...] si [...] che Gaeta, [...] residenza papale, diverrebbe un centro [...] brigantaggio organizzato e [...] e le bande [...] tanto di cappellani in tonaca [...] Papato e i banditi Contro Garibaldi i briganti pontifici ebbero parecchio da fare. E la cruda restaurazione [...] Pio [...] in vita, ai confini, queste bande di [...] Liri, negli Abruzzi e nella piana morsicano, [...] borbonico, trovavano asilo in territorio pontificio. Di lì si muovevano [...]. La stampa liberale di [...] Italia [...] levò ad accusare il Papato di collusione [...] e il Papato rispose, more solito facendo [...] stracci, i [...] inutili e artigiani. Gli altri, i briganti [...] ba, videro bene quale fosse la loro [...] ad ingrossare le grosse bande comandate dal Luverà, [...] borbonico, operante [...] inferiore, e dal conte [...] De Christen, presso Frosinone e Ve-roli. Le bande, nuove venali [...] segnavano dunque il trapasso da un banditismo [...] lucrativo, ad un banditismo organizzato, lucrativo, e [...]. [...] armi e gli uomini [...] stessi; citiamo da rapporti di comandanti dei [...] Feci molti arresti e requisii non pochi fucili [...] taluni, che sino alla caduta del Governo [...] nella masnada Piccioni-. ///
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E infine un malizioso [...] Operai pure [...] di [...] terribili assassini di Spelonca, [...] anni: arresto che dalle truppe pontificie fu [...] impossibile ». I ricorsi [...] si fanno sempre più [...] a quanto pare, le truppe pontificie giurano [...] di certi briganti in [...] Galles. TOMMASO [...] un pozzo di dottrina [...] che alla prima vien sepolta dai [...] (la Traviata, la Norma, [...] Barbiere [...] e che più tardi [...] ci sono innumerevoli produzioni di nessun valore [...] vengono portate alle stelle (I Goti, di Stefano [...] e poi muoiono [...]. Tutta la storia della [...] ogni arte) è esempio di questa paziente [...] del valore dal disvalore, opera a cui [...] tempo e la esperienza che proviene dalla [...] e confronti. Club [...] dev'essere il baluardo del [...] opere contro i capricci delle folle [...]. E chi lo affermava [...] ha più duramente fustigato [...] bizantino della letteratura contemporanea, [...] nella torre d'avorio [...] per [...] era, in breve, Julien Benda. Ciò premesso, è anche [...] questa conoscenza approfondita (la cosiddetta « competenza [...] necessaria per valutare l'opera d'arte si paga [...] abbastanza caro, che costituisce 11 rovescio della [...] è il fatto che, attraverso la conoscenza [...] d'arte perde la [...] freschezza. [...] crea a un certo [...]. I colori si appannano, [...] previsto e risaputo e allora [...] scema. Ciò è vero soprattutto [...] che si svolgono nel tempo, che sono [...] di quel fenomeno negativo che è la [...] quadro o di una scultura, per brutti [...] ha senso dire che sono noiosi; una [...] può magari essere incomprensibile, ma è difficile [...] dire noiosa; invece a proposito di un [...] di una sinfonia o di [...] in quattro atti è [...]. La gioia della « [...] »La [...] è [...] che più di ogni [...] alla ripetizione dei contatti. Persone che abbiano sentito [...] volte le Sinfonie di Beethoven sono relativamente [...] più numerose di quelle che abbiano letto [...] volte i Dialoghi di [...] Divina Commedia o i [...] di Leopardi. Chi abbia letto tre [...] Sposi o Guerra e [...] a tutti come se avesse [...] chissà che prodezza; men. Certamente in questa ripetizione, [...] è insito un danno, che non bisogna [...] drammatizzare. Ciò è ben noto [...] virtuosi che studiano un pezzo, poniamo una Sonata [...] Beethoven, per un concerto, e questa Sonata devo, [...] decine, centinaia di volte. [...] acquista ogni volta un [...] perfezione e di scioltezza, per quanto riguarda [...] delle difficoltà digitali, ma è certo che [...] volte, quella gioia che si accompagna alla [...] . Viene [...] in cui anche l'opera [...] difficile e più complessa ha svelato tutti [...] riposti e ha detto [...] aveva da dire. Ed è proprio il segno [...] di razza, del grande interprete musicale, [...] ritrovare davanti al pubblico la [...] ed al pubblico stes-so [...] nonostante quella mortificante disciplina di [...]. Non tutte le musiche [...] misura i danni della ripetizione. Di pili ne soffrono, com'è [...] quelle che più si fondano [...] », il quale entra nella [...] in misura notevole col romanticismo. Fino a Mozart, compreso, [...] sconosciuto; e infatti la [...] di Mozart, con la. Con Beethoven, invece, la musica [...] in una delle tante contraddizioni romantiche, qual è appunto [...] « sorpresa . Un abuso del Romanticismo Questa [...] in musica e [...] una contraddizione, perché abbiamo visto [...] che [...] richiede per [...] natura prolungata familiarità e ripetuta [...]. Quando Beethoven comincia la Nona Sinfonia [...] il celebre tremolo [...] una quinta vuota che [...] di ambiguità tonale e se mai fa [...] di la minore, e poi ci scaglia [...] tema in re minore, questo fa. Lo stesso può [...] r proposito della famosa ripresa [...] tema principale [...] con la dissonanza impreparata del [...] contro il tremolo dei violini. Alla legge della sorpresa [...] fondo, le -introduzioni [...] della I, IV e VII Sinfonia, [...] cui significato sta essenzialmente nel contrasto, nello [...] effetto che è già scontato per chi [...] tutti questi casi si [...] il romanziere c critico inglese E. Forster, che « Beethoven scriveva [...] sue Sinfonie come se dovessero sempre essere ascoltate per [...] prima [...] Romanticismo fece un abuso sempre [...] sorpresa, fino a Strauss, il [...] a sistema quel procedimento barocco [...] consiste [...] lunghi tratti di oscurità, di [...] e di monotonia, per poi far brillare di luce [...] una frase elementare, semplice ed evidente. Questa musica è quella [...] ogni altra patisce il danno della ripetizione: [...] molte volte ascoltata, [...] liberatore della comparsa dei [...] largamente scontato, e resta invece, inalterabile, il [...] na grigia, volutamente uniforme e confusa. I moderni hanno spesso [...] clamoroso della sorpresa; ma in complesso tendono [...]. Questo è uno dei [...] tanto criticato neo-classicismo, con la predicazione dei [...] Mozart e a Bach. Musiche come le Sonate [...]. MASSIMO MIL A LE PRIME A ROMAno nel quale si trovavano gli ascoltatori. Così, tra applausi cordiali, [...] consueti, cono passate [...] II segreto di [...] di [...] la celeberrima Moldava di Smetana [...] Quinta di Beethoven. Nel generale ottimismo è [...]. [...] un brano abbastanza lungo, pieno [...] tarde reminiscenze [...] ingenuo e concessivo nelle sue [...] campagnole artefatte e di maniera. Il suo tono caratteristico [...] a tutti i costi, superficiale e dolciastro. MARIO [...] Coni pomi lori dell [...] in un uso che ci [...] debba presto terminare [...] Filarmonica ha organizzato un concerto [...] tutto a musica contemporanea, con un programma messo assieme [...] cato da ragioni quasi anagrafiche. Dopo i [...] nei quali ogni tanto [...] compositori giovani, questa volta i presentati appartengono [...] generazione che non ha certamente bisogno di [...] musicisti nati [...] fa. Si tratta dunque di [...] chiaramente definiti nella loro posizione storica, attorno [...] non c'è più nè la diffidenza scontrosa [...]. Abbiamo riascoltato cosi la [...] Sonata [...] cinque di Malipiero, [...] e disteso Trio di Pizzetti [...] l'Autore presente in sala) e la secca [...] Sinfonia [...] clarinetto, pianoforte, tromba e violoncello) di Casella. Di Respighi è staio [...] lirico Il tramonto, per voce e quartetto [...]. [...] uno dei suoi lavori meno [...] e meno rappresentativi. La [...] scelta può [...] fatto [...]. Eccezion fatta per il [...] venne accolto il Trio di [...] la reazione del pubblico [...] molto entusiastica. Più esatto invece sarebbe [...] piuttosto. Tra gli esecutori, da [...] sposa San [...] il nuovo trio di [...] del Texas e. CINEMA Fiori nella polvere Nella [...] regista [...] I/e Roy, ad espiare [...] creato simili fiori di [...] ben più seri precedenti. Il regista di «Io [...] ci ha confezionato questo brutto e noioso [...]. La tesi era buona: [...] sono bimbi come gli altri e come [...] diritto ad una vita dignitosa c senza [...]. Ma per dimostrare ciò, e [...] al nome di una donna veramente esistita e che [...] a cuore le sorti [...] abbandonata, è stato creato un [...] ben p:eno, come si conviene [...] ogni epopea di appendice, di «sorpreso e di [...] « a ondate successive. ///
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Bene come sempre il [...] la tromba Lattanzi, il [...] Gandini [...] gli archi Muratore e Perini. Concerto [...] direttore svizzero Alexander [...] ha ottenuto domenica un [...] il pubblico [...] ria per virtù delle [...] ha diretto che per il particolare clima [...] giorno [...] ora è il figlio [...] il marito. Rimane soia e niente [...] che dedicarsi completamente ai trovatelli. Sino alla fine dei [...] quando il film si esaurisce, lei è [...] a [...] nenie e a inumidirsi [...]. [...] Garson gioca i suol ultimi. ///
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[...] Garson gioca i suol ultimi.