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Presiedeva il direttore della [...] Norman [...] e la delegazione sovietica [...]. Fra gli americani [...] il direttore del [...] Philip [...] un [...] della Camera di commercio [...] della famiglia [...] e altri banchieri e [...]. Il messaggio con cui Kennedy [...] blocco nei Caraibi creò un momento di [...]. Ma poi, su richiesta [...] gli americani si dissero favorevoli al proseguimento [...]. L'incontro di [...] non si è concluso [...] ma il colloquio è proseguito anche nelle [...] e quando le delegazioni si sono lasciate [...] fiato. Il dialogò sulla coesistenza [...] interrotto. Si tratta di un [...] esso ci sembra sintomatico della situazione generale [...] Est e Ovest come appare oggi, [...] della crisi di Cuba. Come ha osservato anche [...] una delle caratteristiche peculiari [...] anzi [...] è stata proprio rappresentata [...] nemmeno per un momento si sono interrotte [...] le due parti. Esse sono riprese privatamente [...] e il corrispondente americano di [...] scrive, [...] numero del settimanale di Tunisi, [...] « negli ambienti più vicini a Kennedy [...] molto discreti sul contenuto di questa corrispondenza [...] « tuttavia [...] paese occidentale, membro influente [...] NATO, [...] potuto scrivere al suo governo che [...] prevalente a Washington è [...] Kennedy [...] assunto dinanzi a [...] alcuni impegni capaci di [...] decisiva [...] dei rapporti tra Washington [...] Mosca [...]. Secondo il corrispondente di [...] il diplomatico occidentale avrebbe [...] « la crisi cubana ha aperto quella [...] dirette tra le due capitali che mai, [...] seconda guerra mondiale, èra stato possibile realizzare [...]. Il carattere e [...] della lotta [...] sempre non c'è modo [...] fondatezza di tali indiscrezioni giornalistiche e diplomatiche, [...] lo stato [...] in questi ultimi tempi [...] mondiali e fra larghi strati [...] pubblica internazionale. [...] anche vero, però, che [...] ha al tempo stesso fatto sorgere o [...] altri settori dubbi e resistenze circa la [...]. Alla base di questi [...] re-sistenze vi sono formulazioni del tipo « [...] può fidare della coesistenza », oppure « [...] impossibile ». La formula viene integrata [...] alla luce [...] cubana, coesistenza [...] con [...] un elemento di « [...] più particolarmente di rinuncia alla lotta ideologica. In un suo scritto, [...] di filosofia [...] delle scienze polacca, Adam [...] ha risposto con molta [...] obiezioni, quando ha sostenuto che « se [...] dalla realtà politica odierna siamo costretti a [...] con la divisione del mondo in due [...] . Esigere una rinuncia alla [...] essa è generata dalla divisione del mondo [...] significa proclamare una tesi falsa. Ma ciò non vuol [...] la lotta ideologica sia un elemento invariabile [...] alcuna influenza. Al contrario: la lotta [...] più o meno aspra, più o meno [...] argomento ragionevole, e anche più o meno [...]. [...] chiaro che è lo [...] generali fra i due campi rivali (relazioni [...]. Anche la coesistenza può essere [...] e la [...] temperatura misurabile. C'è coesistenza [...] della guerra e anche in [...] di guerra fredda, c'è coesistenza in un clima di [...] internazionale e anche [...] di una collaborazione internazionale durevole, [...] volta realizzato il disarmo ». Ciò significa, per concludere [...] stesse di [...] che « quando parliamo [...] costatare due fatti essenziali: 1) che esistono [...] 2) che questi due sistemi esistono, [...] accanto [...] pacificamente, vale a dire [...] guerra come mezzo per risolvere ogni problema [...]. Impostato in questo modo, [...] pone in termini assai diversi dalla formula [...] non fidarsi » e due considerazioni scaturiscono [...] di Adam [...] che intanto noi abbiamo [...] fasi assai diverse fra loro di coesistenza, [...] Rivoluzione [...] e nulla ci autorizza [...] linea di principio, che altri mutamenti possano [...]. Anche se vogliamo lasciare da [...] le due fasi prebelliche della coesistenza (la fase [...] unico paese socialista, capovolta poi [...] alleanza militare nella guerra contro il nazi-fascismo) vediamo che [...] partire dal 1945 siamo già passati dalla coesistenza [...] della guerra [...] a quella della guerra fredda [...] periodo susseguente; e [...] che ciò è avvenuto parallelamente [...] modificarsi sostanziale dei rapporti di forza generali nel mondo. Ciò non può [...] democrazia tedesca vista da Vicky [...] New [...] « Così giovane ed [...] baffi! Nella prefazione a una serie [...] volumi preparati [...] di economia mondiale e [...] delle scienze [...] su « i rapporti internazionali [...] la seconda guerra mondiale » si afferma subito [...] ad esempio [...] che « nelle relazioni internazionali [...] questo periodo non valgono solo le leggi già scoperte [...] ma anche [...] fenomeni e [...] leggi derivanti dai mutamenti radicali [...] e nei rapporti fra le [...] di classe mondiali » ,Perchè Castro rimane un [...] Nessuna seria analisi scientifica delle [...] nello sviluppo del mondo moderno è possibile [...] dice ancora [...] senza [...] presente il ruolo preminente assunto [...] rapporti internazionali e dalle leggi nuove che li governano»; [...] si definisce lo studio di tali problemi come una [...] nuova branca della scienza [...] ai confini di molte scienze [...] », la quale richiede « una urgente indagine e [...] generalizzazione e valutazione scientifica delle tendenze e delle prospettive [...] si profilano in questo campo della vita sociale ». Torniamo alla crisi di Cuba [...] manifestazioni di aggressività imperialista nei Caraibi. Quanto è accaduto ha [...] che, se la guerra non è inevitabile, [...] certo ancora eliminato il pericolo che si [...] di conflitto. La prima lezione da [...] costituita dalla esigenza di eliminare [...] internazionale ogni elemento atto [...] situazione analoga. Non è questa, però, [...] eventi. [...] Fred Warner Neal (autore [...]. [...] and the Soviet Unione [...] del Dipartimento di Stato) ha scritto su The [...] del 10 novembre che [...] unilaterale diplomazia americana nei Caraibi è finita [...] questione delle basi straniere [...] confronto di guerra fredda [...] è stata drammaticamente sollevata [...] volta», e che « a partire da [...] tensioni della guerra fredda miglioreranno o peggioreranno [...] che realizzeranno gli Stati Uniti e [...] e a seconda del [...] ». Infine, rispondendo ai sostenitori [...] « vittoria americana », il prof. Neal ha aggiunto che [...] politica sovietica di offrire protezione a regimi [...] tempo stesso sulla necessità di evitare una [...] un importante aspetto della politica estera sovietica, [...] ideologici sia in termini di potenza ». ///
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Neal ha aggiunto che [...] politica sovietica di offrire protezione a regimi [...] tempo stesso sulla necessità di evitare una [...] un importante aspetto della politica estera sovietica, [...] ideologici sia in termini di potenza ».