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Anzitutto, e questo è [...] una prima lettura, non tutta certo egualmente [...] non può essere se non parzialmente [...] col tempo), [...] è stata concepita e [...] ideale generazione di storici alla quale Gobetti [...] speranze del futuro. Storici che prendessero coscienza del [...] in [...] non per [...] culturalmente ma per preparare sè [...] gli altri alla costruzione di [...] diversa da quella risucchiata dal [...] del fascismo. Ora questi storici, quasi [...] e tempi differenti, maturati dalle lotte per [...] del paese, non hanno soltanto raccontato la [...] la più esattamente documentata, ma [...] indagata in direzioni diverse, [...] dagli altri, e [...] interpretata secondo criteri scientifici [...] secondo una valutazione delle esigenze del presente, [...] è il vero punto di partenza del [...] ne vedono particolarmente chiare le preoccupazioni in [...] saggi) senza il pregiudizio del distacco di [...] usa, dai conformisti della tradizione canonica, identificare [...]. Lo studio del passato [...] un maturo impegno civile Questi storici hanno [...] giorni e ai problemi in cui ci [...] seconda guerra sovvertitrice di tutti i più [...] creduti tali), al finire di una finta [...] portato lo stato italiano allo sfacelo e [...] che non si vede, ma che opera [...] e contraddizioni profonde, per la gestazione faticosa [...] di una civiltà nuova, era inevitabile rivedere [...] meglio le tracce e i residui, le [...] irrisolte, le spinte, le suggestioni [...] genere, perchè questo conto [...] un consuntivo, ma per [...] per una nuova partenza. Perciò questa Storia d'Italia [...] essere giudicata se non pensando al tempo, [...] in cui fu deciso di [...]. Ora la cultura moderna [...] una storia fatta solo di una serie [...] pace e di guerra e di trattati [...] dinastiche, di lotte religiose e [...] illustri e via dicendo. Ma vuole una storia, [...] interdisciplinare, quindi anche [...] del diritto, dei sistemi [...] delle correnti culturali e degli atteggiamenti spirituali, [...] dei suolo e del paesaggio che le [...] trasformare, e persino delle fogge degli abiti [...] dei [...] delle invenzioni tecniche che [...] le necessità della vita e del lavoro [...] libro bello e curioso di marineria di Silvio Micheli, Gran lasco, e mi ero chiesto perchè mai [...] le navi a palo liguri hanno battuto [...] può dire, ogni primato sulle grandi rotte [...] industriosità per vincere la gara dei noli? [...] anch'essa, storia di scafi e di vele, [...] evoluzione di tecniche strumentali?). E persino c'è una storia [...] scopre solchi meno visibili a occhio nudo, seguendo indicazioni [...] fatalmente tortuose e un poco labirintiche », ma giungendo [...] suggestioni raffinate, com'è riuscito al Fontana nel suo discorso [...] la scena [...] italiana. Non è che altre [...] trascurato qualcuna di queste sezioni (per es. [...] naturale che andando così [...] si debba chiedere: « esistono linee di [...] d'Italia »? Guardo questa impressionante fotografìa della [...] della stratosfera (che apre il [...] volume della Storia) e [...] questa immagine rimasta per millenni e millenni [...] rivolgimenti naturali e umani ha subito nella [...] perfezione? ». A domande simili si [...] tempo con ben note perplessità. Quando comincia una storia [...] E che cos'è [...] che cos'è il [...] è [...] nozione di [...] La Storia [...] lascia giustamente in tronco tali quesiti in [...] intricati e senza possibilità di risposte decisive. Caratteri originali, continuità e [...] Certo [...] la colonizzazione romana a fare della nostra [...] la potenza di Roma s'infranse [...] dopo Cristo [...] dalla dispersione delle sue [...] nuovo amalgama, come dalla diaspora del latino [...] italianizzazione dei dialetti (di cui parla in [...] Alfredo [...] è tutta una nuova [...] va creando e definendo. Attraverso linee di continuità [...] che il Vivanti indaga particolarmente per concludere [...] nemmeno le più recenti fratture, nemmeno quella [...] ancora oggi nella vita sociale ed economica [...] cioè la così denominata [...] Questione meridionale », sono [...] « seriamente in discussione la compagine unitaria [...]. Perciò il solo modo profìcuo [...] concepire una storia italiana è dì [...] senza [...] nessuna, le strutture più profonde, [...] permanenze più radicate e [...] contrario le fratture, le tradizioni [...] arrestano e quelle che incentivano la formazione del paese [...] del progresso. E, per fare un [...] Emilio Sereni, dialettizzando alcune idee più generali di Ruggiero Romano [...] storico che insieme col Vivanti ha costruito [...] Storia [...] secondo criteri e con partizioni di grande [...] di rilevare una costante nella storia economica [...] secoli, dalla feudale alla capitalistica, con una [...] partire dalla fine del sec. /// [...] /// Le costanti e le [...] sono queste nel loro insieme i « [...] i [...] caratteri originali » della [...]. Ricondurre [...] a un archetipo, o a [...] costante unica che tutto [...] raggi e spieghi e giustifichi [...] razionalizzi è lavoro di Si-sifo, cioè uno sforzo vano. Il Procacci nella [...] bella Storia degli italiani [...] rassegnazione » come del risultato generale più [...] atteggiamento verso gli e-venti e la commenta [...]. Ma è una generalizzazione psicologica [...] può essere sostituita con altre, appunto perchè immagina una [...] che invece è varietà. [...] italiano », il [...] carattere italiano », no, non [...] dice il Bollati in uno dei capitoli che hanno [...] incontrato più difficoltà di meditazione, e ha per una [...] soluzione storica rivolto la [...] indagine sul come e il [...] di volta in volta nei secoli si è andati [...] dello spirito italiano, ragionevolmente rifiutandosi [...] « discettare [...] obiettiva [...] dai tempi di Odoacre ai [...] ». Tutti questi incastri di [...] continuità più o meno lineari e di [...] il tema di analisi parallele in ogni [...] Storia [...] e questo [...] di concezione e di [...] annulla singolarità di angolature e « di [...] di tendenze ideologiche », è, bisogna [...] in evidenza, uno dei [...] la convalida [...] di un humus ambientale [...] nella storia della nostra penisola. Il discorso di Romano [...] di Sereni, quello di Galasso sulle forme [...] e gerarchie sociali in quello di Giangiulio Ambrosini [...] e società, quello di [...] sul suolo d'Italia nella [...] di Lucio Gambi sui valori storici dei [...] in modo che più incanta [...] quelli accennati di Fontana [...] Ginz-burg si corrispondono in sottilissime intuizioni. La presentazione [...] dice e commenta linee e [...] di [...] e a quella è utile [...] senza [...] ma è giusto sottolineare, come [...] fatto, il notevole significato e il risultato positivo [...] di fondo dei singoli saggi, [...] in esempi similari colti a emblema di posizioni spirituali. I quali saggi poi [...] ricapitolazioni storiche, per quanto meditate più a [...] in gran copia novità di attenzioni particolari [...] sviluppati dal discorso: si deve apprezzare quanto [...] esempio, le osservazioni di Fontana sulla [...] da Barberino, [...] e mito politico della [...] di Ginzburg su San Francesco e sul [...] vita [...] tipicamente carnevalesco », e [...] Bollati [...] figura del conte milanese Paolo Greppi del [...] Rivoluzione francese e di Napoleone, e sul Cuoco, [...] Gioberti [...] sul Manzoni. E infine, si poteva [...] degli italiani e [...] fuori del confronto con [...] mondo? Oggi ci guardiamo intorno e facilmente [...] siamo parte di una storia che sempre [...] tutti i popoli. Per la scarsità dei [...] conoscenze potevano credere che così non fosse [...] anche nei secoli precedenti al nostro [...] guardava al mondo e [...] mondo guardata e giudicata, un giorno influente [...] meschina eppure seducente. [...] di questa Storia [...] è europeo, per lo [...] cui si muove, e perchè è impossibile [...] il mondo) non ritrovare nella storia nostra [...] essenziali della civiltà, insieme edificata, ma anche [...] che essa riempie una lacuna nella storiografia [...] e soprattutto perchè europeo è il suo [...] il suo livello scientifico. Dunque [...] di alta, indiscutibile importanza: [...] e di incitamento che non potrà restare [...] solo, [...] sui nostri studi e [...] anche sulla vita politica e sulle lotte [...]. Franco Antonicelli Il crollo [...] del fascismo al [...] del iran Ue capitale Il [...] movimento reazionario fu la ostilità dei ceti [...] ciò che suonava nuova democrazia: le otto [...] i consigli di fabbrica, le amministrazioni rosse, [...] la presenza dei sindacati e dei partiti [...] la Confìndustria a proclamare [...] regime nero: « proprietà » e « [...] »Non [...] concentrando [...] unicamente sul 28 ottobre, [...] chiarisce il significato nella vicenda nazionale e [...] fascismo. Innanzitutto, per comprendere la [...] senso [...] è giusto risalire alle [...] deliberato dallo stato maggiore [...] alle ultime cittadelle della classe operaia, in [...] che . Questa genesi del 28 [...] e contemplata in quella sorta di istruttoria [...] vivacemente costruita da Antonino Rèpaci nel suo [...] La marcia su Roma, uscito in questi giorni [...] edizione (Editore Rizzoli, [...]. Chi poi voglia rendersi [...] i particolari e voglia rivivere dal di [...] ora satirica ora tragica, [...] dal 24 al 29 [...] che da ripercorrere la minuziosa e [...] cronaca che ora ci [...] Gian Franco Venè nella Lunga notte del 28 [...] (Palazzi editore, [...]. Il fatto è che [...] esse stesse in corso di trasformazione, erano [...] trasformazione del paese e delle masse, certo [...] inalvearsi [...] della democrazia rappresentativa come [...] in fondo la strada della rivoluzione. [...] processo che in pochi [...] del [...] doveva portare il fascismo [...] potere convergevano dunque elementi di reazione vecchi [...] generale di rimescolamento delle carte, di un [...] meno radicali dei consunti schieramenti di governo, [...] dei ceti possidenti contro tutto ciò che [...] le otto ore di lavoro, i consigli [...] amministrazioni rosse, il suffragio universale, la proporzionale, [...] sindacati e dei partiti di massa. Insomma, il colpo di [...] in atto almeno fin dal 1921, in [...] stroncata o esautorata la libertà di organizzazione [...] dei lavoratori, in quanto si erano [...] OTTOBRE 1922: [...] a Porta Maggiore in [...] bloccare le squadracce fasciste. [...] non venne: il re [...] firmare lo staio [...]. Cosi, il 28 ottobre [...] di lunga mano, con i cospicui [...] finanziamenti del grande capitale [...] al partito fascista, alle sue squadre. Il Rèpaci, nel parlare [...] » che condussero alle soluzioni del 28 [...] cita il pene-trante giudizio di Mario Mis-siroli, [...] 1924, apparso in un libro pubblicato allora [...] Piero Gobetti: «La monarchia che interviene sempre nei momenti [...] della nazione, non ama scoprirsi. Chi vuole intendere la [...] deve dimenticare che il fattore decisivo è [...]. Gli avvenimenti più importanti [...] riescono inintelligibili e sfuggono ad ogni responsabilità [...] dalla Corona. Non diversamente che per [...] Stato. Non si vollero chiamare [...] loro vero nome e allo scopo di [...] intendeva inaugurare un nuovo periodo della politica [...] con la prevalenza del ceti militari e [...]. La formulazione [...] di due classi non [...] ed alleate, quella operaia e quella contadina, [...] strato particolare, quello degli intellettuali ed impiegati, [...] sufficiente a descrivere la struttura della società [...] più, esige un approfondimento e una verifica. Che cosa è, esattamente, [...] Quali sono, esattamente, i « confini » della [...] di quella contadina? ET abbastanza democratico il [...] La società sovietica è già oggi [...] ad [...] e in che misura, [...] ritmi? Ecco alcune delle domande [...] si pongono e di [...] riviste specializzate e nei loro congressi. Ed ecco il tema del [...] svoltosi martedì sera [...] Gramsci di Roma fra la [...] Ga-lina [...] di sociologia [...] delle Scienze [...] e un folto pubblico composto [...] gran parte di studenti. Una struttura complessa Sia [...] alle numerose domande, la compagna [...] ha sottolineato che « [...] suddivisione della popolazione [...] in tre grandi gruppi [...] generale [...] struttura sociale. In realtà si può [...] abbastanza grande di strati In seno a [...] al di fuori di essi». Questo esame più particolareggiato dimostra [...] di un [...] la seguito al [...] struttura sociale sovietica diventa « [...] più complessa ». Si constata " a [...] reale della società di numerosi gruppi, strati, [...] non essere presi in considerazione ». Fra di essi « [...] serie [...] di differenze, sia per [...] livello del reddito, sia per quanto riguarda [...] vita, le esigenze culturali, [...] del tempo libero, e [...]. Ma questa proprietà si [...] forme: essa è di tutto il [...] e nei [...] ed è invece cooperativa [...]. Il livello di socializzazione [...] livello di sviluppo delle forze produttive non [...]. Inoltre il contadino è [...] di terra personale, attiguo alla casa, i [...] vende in parte sul mercato. In tal modo, [...] e il colcosiano [...] come compratore e venditore [...]. Inoltre il lavoro degli [...] su scala nazionale, mentre quello dei colcosiani [...] un colcos o di [...]. Nel colcos il ritmo [...] diverso, rispetto alla fabbrica; nelle campagne è [...] specifica di disciplina del lavoro caratteristica della [...]. Tale differenza è accentuata [...] del lavoro, inevitabile [...]. Per quanto riguarda I [...] del reddito, essi sono « identici in [...] perché in tutta la società sovietica agisce [...] retribuzione in base al lavoro, e anche [...] nei colcos i stata introdotta la retribuzione [...] raccolto. Però il fatto stesso [...] ausiliaria personale significa che il [...] ha una fonte di reddito di cui non dispone [...]. Ma le differenze sociali [...] alla differenze di classe. Fra le più importanti [...] almeno altre tre: quelle fra città e [...] persone dedite principalmente al lavoro fisico e [...] al lavoro mentale; quelle fra gruppi e [...] alla classe operaia, alla classe contadina e [...] intellettuali e degli impiegati. Una profonda analisi dei [...] in URSS e delle loro tendenze di [...] a determinare una giusta politica sociale del [...] eliminare le differenze fra gruppi e [...] e [...] compagna [...] na quindi affrontato il [...] fra intellettuali veri e propri e impiegati. Questi ultimi possono essere [...] i « lavoratori della mente», pur svolgendo [...] stereotipato, e comunque [...] qualificato, meno complesso e [...] svolto dagli specialisti altamente qualificati? Evidentemente no. Ecco perché, superando formulazioni [...] si tende a usare sempre [...] spesso una nuova classificazione che distingue fra impiegati e [...]. Altra questione affrontata in [...] attesa di ulteriori approfondimenti. In URSS si sono [...] la prima cerca di limitare il «confine [...] operai Industriali, più alcune altre categorie [...] del braccio»; la seconda [...] a estendere il « confine » a [...] e tecnici. In realtà la rivoluzione [...] particolare le esigenze [...] hanno profondamente modificato il [...] il « tipo » [...] creando gruppi che possono [...] « [...] ». Con molta franchezza, la [...] ha anche esposto una [...] gravi della differenza fra città e campagna: [...] i figli dei contadini a entrare nelle [...] livello oggettivamente più scadente degli studi medi [...] zone rurali, e [...] culturale familiare più arretrato. Ma anche i figli [...] trovano in svantaggio rispetto ai figli degli [...]. Per porre riparo a [...] una serie di ricerche sociologiche ha dimostrato [...] della gioventù studiosa non corrisponde in pieno [...] della società, poiché fra gli studenti è [...] percentuale di figli di impiegati e di [...] sono adottate alcune misure. Professori universitari vanno nelle [...] gli allievi più intelligenti e [...] a prepararsi agli esami [...] università. Concludendo, la compagna [...] ha sottolineato che. Arminio [...] cui il Paese doveva [...] per avere evitato lo spargimento di sangue [...]. Si perpetuò quel dannunzianesimo equivoco [...] è [...] del movimento fascista: una politica [...] reazionaria, che parla un linguaggio rivoluzionario». Che poi l'autore della Monarchia [...] del Colpo di stato abbia poi fatto [...] » col regime di Mussolini, dal suo [...] di uomo di destra e di giocoliere [...] un interesse per sottolineare come anche quella [...] di un complesso giuoco politico, che solo [...] che si sa e ciò che non [...] notte del 28 ottobre. La sera del 27 Vittorio Emanuele [...] giunto a Roma da San Rossore, e [...] presidente del consiglio una prima volta alle [...] alle 2 della notte. [...] aveva quindi predisposto lo [...] affidamento su questi colloqui; ma al suo [...] re, alle 9 del mattino, questi aveva [...]. Fu il punto decisivo [...] Mussolini, che ormai poteva stravincere, solo che [...] come fece. Nella stessa giornata del [...] si era dimesso) fiori [...] a Salandra per una combinazione di destra [...] e alle 21,15 partiva dal Quirinale, [...] e con precedenza assoluta [...] stato che doveva condurre alla soluzione della [...]. Era diretto a Mussolini [...] tenuto aperta la trattativa con Giolitti, [...] a Milano, assai più [...] generale delle squadre piazzato a Perugia, e [...] seguito e sollecitato lo sviluppo politico della [...] Maestà il Re, mi [...] di recarsi a Roma, desiderando conferire con [...]. /// [...] /// Ma cos'era accaduto durante [...] questo un interrogativo rimasto [...] insoluto, coperto da varie ipotesi, che comunque [...] lacune delle nostre conoscenze. Ma è poi un [...] Rimane il fatto che il re, a suo [...] della vera natura della crisi, e la [...] tipica [...] politica dinastica. La « messa in [...] colpo di mano fascista, la « minaccia [...] » da parte di Mussolini, aveva fatto [...] più debole della struttura politica del paese. Il re, che [...] del secolo si era [...] ed esponente della gestione borghese del potere, [...] aveva riassorbito la minaccia repubblicana e il [...] schierarsi con [...] e contro [...] si apprestava a lacerare [...] definitivamente lo Statuto. Dopo la notte oscura [...] in quella stessa giornata si era drasticamente [...] epilogo forse imprevisto per i vecchi capi [...] Stato liberale del resto largamente scavalcati dagli [...] dal regime borghese democratico ad un regime [...]. Il re e Mussolini [...] tale profilo, strumento ed espressione di quel [...] che va visto su un più lungo [...] e analizzato, se mai, fuori della finzione [...] retroscena più autentico, nel suo significato strutturale. Se il sovrano non [...] questa fu la [...] vera ed unica linea [...] cose col loro nome, già il 29 [...] Mussolini [...] la Confindustria intervennero a porre un sigillo [...] il primo con una intervista alla [...] di Torino, la seconda [...] alle organizzazioni dipendenti. Mussolini: [...] il primo esempio, non solo [...] ma europeo, di una rivoluzione senza rivolta. Guardiamo con orgoglio [...] nostra». E ancora: «Quello che [...] momento è dire chiaro e forte che [...] Italia c'è uno Stato e lo faremo rispettare: [...] è possibile, e se occorre colle mitragliatrici [...]. E alla fine qualcosa che [...] una facezia: «Sino ad oggi Roma non era congiunta [...] se non dalla ferrovia: da oggi sarà finalmente [...]. Come si vede il [...] di questa cosiddetta « rivoluzione senza rivolta [...] essere impastato di sole minacce e velleità. Ma [...] stava il pericolo. Le «idee» nuove erano [...] industriali: «Il nuovo governo è costituito. Esso viene dalle forze [...] Nazione ed è dominato dalla volontà del loro Capo. A questi si deve [...] speranza (. Le forze produttive della Nazione [...] di un governo che assicurasse una volontà [...]. Questo governo ci è [...] chi è stato chiamato a [...] dalla fiducia del Re». E in effetti la [...] dei maggiorenti della Confindustria radunati a Milano [...] Mussolini era stata decisiva per far cadere [...] Salandra e per passare [...] capo delle camicie nere. Nelle parvenze della sottomissione, [...] che conterà per un [...] La classe industriale, pronta e qualsiasi sacrificio, [...] sforzo vano una sistemazione in cui si [...] diritto della proprietà, il dovere per tutti [...] necessità della disciplina, la valorizzazione delle energie [...] della Nazione; in cui si riconoscono la [...] al di sopra delle correnti parlamentari, delle [...] modestamente e forse [...] ma certo nobilmente e [...] economica [...]. Ecco ima dichiarazione di [...] fermi e chiari di quelli spontaneamente demagogici, [...] dei capi del fascismo, da essi di [...] documento che entrava a far parte, a [...] atti di fondazione del nuovo regime. Enzo Santarelli LA [...] IL [...] drogati raccontano. Una nuova [...] di Marisa Rusconi e Guido [...]. Interviste con drogati, spacciatori, [...] (psichiatri, magistrati, sociologhi) sentenze, documenti dal carcere. Un materiale enorme sulla [...] della droga nel nostro paese. /// [...] /// Un materiale enorme sulla [...] della droga nel nostro paese. (0)
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