Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 3229079104.

[...] / sabato 29 maggio [...]. La notizia è stata [...] emozione a Parigi: [...] era stato Infatti il [...]. Era Inoltre regista e attore [...] la-' ma mondiale. Oltre che sulle ! Les [...] de la [...] Les [...] Casablanca e Raphael di [...]. [...] era stato presentato pochi giorni [...] sono al Festival [...] cinematografico di [...]. Poco più di due [...] Jean [...] aveva compiuto [...] anni, essendo nato il [...] 1912 a Séte, nella Francia meridionale. Da sette anni viveva [...] in una specie di « terra di [...]. Abituato a pagare di [...] volta pagò a se stesso, con lo [...] creatura alla quale aveva [...] di vita, la [...] del potere gollista, la [...] della routine del suo Teatro a [...] de [...]. Fu una scelta, quella, [...] suo spirito giansenista, un po' rigorista e [...] altri, . Lui, invece, lasciava: e [...] tempo, un largo brano della [...] esistenza, finiva un capitolo [...] teatro francese, abbandonava a sè un modello [...] europeo. Le suè due grandi [...] di Francia, che tanta influenza ebbero nel [...] Festival di Avignone, iniziato nel 1947 nella Corte [...] Palazzo dei Papi, al quale da principio [...] no » (ma egli spiegherà poi il [...] Iniziale [...] « non si fa nulla di valido [...] prima, "no"»); Festival di Avignone che Jean [...] conservò per sè fino [...] il cui programma aveva preparato e annunciato [...] poi il [...]. Al teatro si era [...]. Figlio di una famiglia [...] suoi avevano un negozio a Séte), era [...] Parigi nel 1932 per studiare lettere classiche, ma [...] lo condusse ad assistere ad una prova [...]. Nel 41-42 fu in [...] («La roulotte») e nel [...] ebbe il suo primo [...] fece la prima re-. [...] seguente crea una propria compagnia, [...] Compagnie des [...]. Ad Avignone e al [...]. Ecco, con spettacoli come Lo [...] Riccardo II di Shakespeare, come La morte [...] Danton [...] IV. Comunque, la «popolarità» del Festival [...] Avignone, fu per anni una conquista facilmente constatabile [...] nel senso di un teatro di impegno [...] morale, capace di provocare su di sè [...]. Dove [...] poi, ad agire in modo [...] e confortante, [...] di [...] del teatro come festa, una [...] unificante [...] e [...] era un po' il suo [...] che doveva esaltare il senso [...] e gli ideali di libertà. Con questo suo [...] nel senso più nobile. [...] si poneva culturalmente e politicamente [...] di una tradizione giacobina che non aveva detto ancora [...] in Francia, almeno negli anni cinquanta. Lo stesso discorso vale [...] al [...]. Dopo 11 1963, per [...] che [...] dovesse ritornare nel teatro [...] le numerose regie fatte un po' qua [...] là) sul terreno [...] e [...] comica, ma dopo il [...] De Gaulle del 30 maggio 1968, egli declinò [...]. Nel rapporti di [...] col nostro paese (a [...] Pirandello) ricorderemo le tournée in Italia con Gérard Philipe [...] ne dimenticherà la splendida interpretazione nel Cid?), [...]. Animatore teatrale tra 1 [...] capaci, organizzò anche il lato culturale del [...] Avignone, sui temi non di pura estetica, ma [...] e di animazione. Nel complesso, come personalità [...] si era trovato a riassumere in sè [...] una recitazione sobria e controllata alla [...] Insieme alla spiritualità di [...] e [...] sociale, via via [...] e [...]. [...] fu fatta a [...] tra le tante: quella di [...] dato spazio al teatro contemporaneo, [...] forme [...] (salvo [...] periodo, quando prese anche la [...] Salle [...]. Accusa In parte vera; [...]. Di [...] rimangono vari scritti, e una [...] su di lui non vasta. Ultimissimo è 11 libro [...] Guy Ledere (già critico [...] dal titolo Le [...]. Al di là di [...] non dimenticheremo le grandi gioie di cui [...]. La rottura c'è stata, [...] prestigiosi di teatro appartengono ormai al passato». Arturo Lazzari LA FRANCIA A TRE ANNI DAI FATTI DI MAGGI OIA MA SPORA DEGÙ [...] molti giovani sonò confluiti [...] le organizzazioni [...] che si scompongono continuamente [...] in lotta fra loro, lamentano una crisi [...] -La «stampa [...] gia» rispecchia questa impotenza -Le [...] mercanti editoriali Maggio [...] i giovani occupano [...] di [...] RILANCIO DEL PERSONAGGIO DI EDGAR RICE BURROUGHS TARZAN DALLE TRE VITE Nasce nel 1912 [...] è un falso selvaggio con il cinema [...] lord contestatore entrando nei fumetti -Perché il [...] proibì in Italia [...] di antiquariato [...] sbaraglio, in un disegno [...] Foster Una città (in California) chiamata [...]. E, in Francia, un [...] del 70 e questi [...] follia editoriale di un inatteso rilancio del [...] giungla: undici volumi consecutivi, con una tiratura [...] copie andate subito a ruba, dicono. Oggi, in Italia, la [...] del volume numero uno della sterminata produzione [...] Edgar Rice Burroughs: Tarzan delle scimmie con [...] di altri tre, in [...] del [...] delle bel re e [...] Tarzan. A [...] anni di distanza, insomma, si [...] un caso letterario: 1 ventisei tomi di Tarzan, troncati [...] sembra [...] più dalla noia [...] che da quella dei suoi [...] lettori. Probabilmente il nome di Edgar Rice Burroughs dice nulla a quasi tutti, anche se [...] Tarzan e dei suoi voli fra gli [...] lotte con belve straordinarie e cattivissimi nemici [...]. I fumetti per i [...] (il fascismo proibì Tarzan, [...] per la incultura del [...] 11 cinema hollywoodiano per [...] anni Qua-ranta e cinquanta, hanno realizzato infatti [...] moltiplicando il personaggio e annullando l'autore; e [...] indistricabile di stili e di intenti, dove [...] John-ny [...] campione olimpionico in disarmo [...] nel ricordo (o propone una conoscenza senza [...] biondo, [...] eroe immaginato per la [...] 1912 dalla affamata disperazione di Burroughs. Far luce in questo [...] e proposte culturali non è facile. Tarzan, ormai, è un [...] vite. La prima inizia, come detto, [...] 1912 quando Edgar Rice Burroughs [...] boy. Dopo due anni incerti ma [...] qualche modo sazi, riesce a dare alle stampe, il [...] Tarzan [...] the [...] (Tarzan delle -scimmie): 11 successo [...] tale che [...] boy morirà miliardario nel 1950, [...] prodotto 61 romanzi, ventisei del [...] dedicati al suo eroe preferito. La seconda Inizia appena [...] quando Tarzan è già nel mito americano [...] muto lo porto [...] nella persona di Elmo Lincoln, [...] dimenticati interpreti di una lunga serie di [...]. La terza -si avvia nel [...] quando Harold Foster si incarica di [...] in fumetti, e assume decisa [...] nel 1936 quando [...] passa a [...] (che 1 [...] più oltranzisti chiamano audacemente il Michelangelo [...] dei -fumetti) per proseguire poi [...] una serie imprecisata di altri disegnatori. In questa triplice esistenza, [...] e la seconda presentano rilevanti punti di [...]. Il Tarzan letterario e [...] nei primi anni) svolgono infatti [...] attraverso anche la ricerca [...] dignità artistica ed il permanere di una [...] che 11 salva dal precipitare nel ridicolo [...] Su-permen di taglio hollywoodiano. Sia in Burroughs che [...]. Proprio in questo primo volume, [...] esemplo, Tarzan [...] la [...] identità (già nota [...] il quale è spinto fin [...] prima pagina ad augurarsi questa scoperta e quel che [...] le inevitabili conseguenze): il selvaggio [...] realtà un lord [...] (inutile raccontare [...] perchè e percome); e per [...] più è ricchissimo. Ma quando Tarzan apprende [...] e si confronta con quel che il [...] vero lord [...]. Francamente, non gli si può [...] torto. [...] questa scelta a suo [...] gli ha procurato, ieri come oggi, le [...] di lettori? [...] forse Tarzan una sorta [...] prebellico che ha intuito, con il vantaggio [...] 1 dolorosi equivoci e le penose distorsioni [...] e industriale? La passione con la quale [...] lettori hanno mosso in Francia alla [...] riscoperta (e non è [...] fenomeno non si ripeta anche in Italia) [...] il si, anche se buona parte [...] discende forse da quello, [...] riporta [...] di una élite non [...] le mode e gli stili [...] del secolo (Tarzan, insomma, [...] lampadario a perline, che il buon borghese [...] della soffitta e riporta orgogliosamente al posto [...]. [...] di Tarzan, se questa è [...] chiave giusta, è [...] un pretesto per non riflettere [...] di oggi; bensì per rifugiarsi in una infanzia [...] che potrebbe meritare soltanto le [...] di uno psicanalista. [...] un rifugiarsi disperato, [...] vero, che lascia a Tarzan [...] simpatia che si [...] concedere alla disperazione. Ma è anche un [...] le dimensioni del consenso che suscita e [...] contribuisce ad affermare oggi, naturalmente, più ancora [...]. Dario Natoli Dal nostro [...] PARIGI, [...] Dove sono andate le migliaia e migliaia [...] tre anni fa avevano sconvolto Parigi e [...] Francia, [...] che, un giornalista ha [...] chiamati « gli ex [...] Maggio? ». Molti, moltissimi, prima delusi [...] rivoltati contro la dispersività, la sterilità del [...] nei ranghi del partito comunista o nelle [...] e universitarie. La corrente comunista che, prima [...] maggio, era in seno [...] una minoranza, è diventata oggi [...] delle forze dominanti [...] degli studenti francesi e questa [...] non sarebbe stata possibile senza il riassorbimento di ima [...] delle disperse schiere di maggio. [...] frazione, smarrita nella foresta [...] del movimento, incapace di superare le sue [...] più saputo o voluto scegliere tra le [...] considera il « ritorno alla normalità » [...] di tutte le speranze rivoluzionarie. Altri, Infine, militano nelle [...] In quella sorta di nebulosa dove ruotano mondi [...] tra loro, alcuni robusti, altri di ima [...] locale, [...] espressione di indubbia esasperazione, [...] là invece organizzati, strutturati [...] accettare ed affrontare anche una competizione elettorale. E se tutti questi [...] hanno tattiche diverse per lottare contro il [...] si accusano reciprocamente di «tradire la rivoluzione [...] denominatore comune è [...]. Maoisti o trotzkisti, libertari [...] prima di ogni altra cosa nemici del [...] « revisionista » e [...] « collaborazionista » del [...]. Perchè dal maggio 1968 [...] gauchisme ha dovuto fare i conti con [...] la polemica di allora coi comunisti, epidermica [...] sempre dettata da situazioni contingenti e quindi [...] un motivo permanente di lotta in una [...] «normale» [...] ma con le sinistre [...] soltanto il [...] a far fronte in [...] allo strapotere gollista [...] ha posto il gauchisme [...] della sopravvivenza e lo ha spinto a [...] di manovra, quindi a cercare di scalzare [...] mezzi, leciti e illeciti, [...] del Partito comunista. I più attivi in [...] stati i maoisti di Alain [...]. Fallita la tattica della [...] di [...] quella tattica che nelle [...] a poco avrebbe dovuto sollevare le masse [...] alla lotta di usura del potere borghese, [...] imboccato due strade: quella dei gruppi più [...]. Gli emigrati, per esempio, [...] baraccati che il governo concentra di preferenza [...] della [...] parigina e che i [...] manifestare non soltanto contro il potere borghese [...] le amministrazioni popolari; i piccoli commercianti [...] coi quali 1 maoisti [...] organizzare manifestazioni violente passando sopra, assai spesso, [...] e neofascista di certe [...] oni della categoria: le [...] meno preparate alla disciplina sindacale e più [...] della azione diretta. Quanti sono i maoisti [...] La [...] organizzazione elastica e la costante perdita di [...] il distacco del gruppo di [...] dal centro parigino) rendono [...] anche approssimativo. Ma quel che è [...] la loro azione, oltre a costituire un [...] delle sinistro, ha dato al governo più [...] per aggiungere [...] codicilli alle leggi repressive [...] domani potrebbero servire per limitare le libertà [...] il paese. Non sono 1 lavoratori [...] alla violenza per risolvere i loro problemi, [...] della «Sinistra proletaria» ad esercitare la violenza [...] masse. Questa tattica conduce [...] dei gruppi e alla repressione. O il gauchisme conquista la [...] alle proprie idee o. Ecco un obiettivo chiaramente [...]. Conquistare la classe operaia [...] siamo [...] ai trotzkisti della «Lega [...] Alain [...]. Col suol giornali, [...] e [...] » con uno sforzo [...] delle idee contestatarie, con una organizzazione ben [...] migliaia di militanti attivi la « Lega [...] certamente l'indice più evidente della evoluzione subita [...] tre anni fa. Del resto questa « Lega [...] tende a collocarsi come partito legale nella [...] . [...] canto una sommossa Interna ha [...] lo scorso febbraio, una tendenza minoritaria a lasciare [...] accusato di burocratismo, e a [...] un terzo movimento [...] il « Movimento rivoluzione ». E potremmo continuare il [...] le varie tendenze anarchiche, più o meno [...] Federazione, con 1 giovani della «Internazionale [...] con gli altri maoisti [...] Viva la rivoluzione » che un mese fa [...] in quanto organizzazione, invitando [...] a continuare la rivoluzione nella loro vita [...] dire Insomma tutti I dubbi, le contraddizioni, [...] movimento contestativo francese e la [...] ricerca, per strade diverse, [...] confusione e [...]. La stampa gauchiste. Abbiamo visto « Rouge », [...] Lotta Operaia » trotzkisti, « [...] », maoista e fin [...] tutto è chiaro. Ma come definire [...] » nato come maoista, patrocinato [...] Simone de Beauvoir, abbandonato recentemente dalla scrittrice e ieri [...] da Sartre come organo di divisione del gauchisme?« [...] » di Jean [...]. E cosi « [...] » e così « [...] del gauchisme per ragioni di cassetta ma [...] musica « pop » (è finanziato da [...] dischi) e « La vedova allegra », [...] Il [...] » e tanti altri fogli dal linguaggio [...] che altro non sono che il risvolto [...] movimento nato contro il consumismo. Perchè rari sono I [...] riescono a tenere o dicono di tenere [...] e le sottoscrizioni. Gli altri, alla ricerca [...] per diventare prodotti del [...] carta stampata. Augusto [...] dell'» [...] »3 milioni gli operai emigrati [...] dai paesi del [...] del Nord e persino [...] Più di mezzo milione di [...] Tre milioni sono i lavoratori europei emigrati in cerca [...] occupazione nella Repubblica Federale Tedesca. Questo è il dato che [...] da una inchiesta condotta [...] del [...]. [...] nella Germania di Bonn. Autore [...] è 11 giovane scrittore [...] Sergio [...] al quale si deve, [...] libro che è stato tradotto in Italia [...] Contro Franco ». [...] che ha compiuto un viaggio [...] zone industriali di Francoforte, [...] Bonn, [...] Norimberga, Monaco. [...] e Colonia offre precisi [...] migratorio che va annoverato come «un fattore [...] capitalistico di accumulazione» e in particolare del [...] tedesco ». Si consideri, inoltre, che [...] non comprendono le decine di migliaia di [...] particolare, che lavorano nella Germania di Bonn [...] legale». [...] testimonia che il problema [...] esempio resta del tutto aperto. E nulla dimostra che [...] di [...] poiché gli investimenti diretti [...] essere orientati verso il settore delle abitazioni [...]. La baracca ai margini [...] nella grande maggioranza dei casi, [...] squallido rifugio del lavoratore [...] il suo paese [...] per essere sfruttato dal [...]. ///
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La baracca ai margini [...] nella grande maggioranza dei casi, [...] squallido rifugio del lavoratore [...] il suo paese [...] per essere sfruttato dal [...].