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Galeotta la legge che [...] comunali di deviare gli scarichi inquinanti dai [...]. È «colpa» di quella [...] tornato alla luce a Bologna, sotto le [...] storico, un ponte romano sul torrente [...] il corso [...] che passa nelle viscere [...] della città. Il ponte, ora innestato dentro [...] copertura costruita in varie epoche tra il [...] e la fine [...] per nascondere il corso [...] risale al quarto secolo d. Di qua dalla nuova [...] zona ad oriente della città romana; attraversato [...] si immetteva nel decumano massimo [...] abitativo (le attuali via Ugo Bassi [...] via Rizzoli). La via, che da Piacenza [...] fino a Rimini, era una strada militare [...] fronte [...] delle tribù liguri che». Quello che noi vediamo [...] il ponte che risale al 397-398 d. C, anni in cui [...] dotata della [...] prima cinta muraria, interamente [...]. La scoperta è avvenuta [...] tutto casuale, durante i lavori di rimessa [...] rete fognaria. Nel 1917 si ebbe [...] di qualcosa non ancora [...] ponte, quando da alcuni scavi in superficie [...] di selenite. Poi, nel [...] altri lavori per la [...] hanno deturpato con un condotto in cemento [...] passare i cavi. Solo visto da sotto, [...] è svelato in tutta la [...] bellezza e costruito in [...] in «conglomerato romano», uno strato di arenari, [...]. Martedì [...] al pubblico è stata un [...] tale da convincere il Comune a ripetere [...] anche nei giorni prossimi. Poi il ponte romano tornerà [...] degli archeologi; in vista del 2000, quando Bologna sarà [...] europea della cultura. Il ponte romano si [...] itinerario di sette chilometri che parte da Monte Paderno, [...] colli, per dividersi [...] di via [...] e Castiglione, fino a [...] di circonvallazione. Francesca Parisini Bologna ritrova [...] romano Esce la ristampa del volume che [...] scattate dal dopoguerra ai [...] La faccia luminosa della Sicilia [...] di Enzo Sellerio Uomini e donne [...] gente al lavoro, i [...] della vita contadina in un percorso alla [...]. Fuori dagli orrori della [...] i giorni, da mafia e violenza. Cè una generazione di foto-grafi [...] hanno documentato, con grande maestria, [...] del dopo-guerra, la ricostruzione, le [...] il mondo del lavoro e scoprendo poi, una regione [...] le diverse tradizioni popolari, [...] delle terre, la vita in [...] la di-soccupazione, la religiosità e il Mez-zogiorno. È stata una generazione [...] conoscere la fotografia italiana in tutta Europa [...] Ameri-ca. Alcuni di quei fotografi [...] Il Mondo e produssero immagini indimenticabili. Altri, da soli e [...] per-corsero [...] in lungo e in [...] un Paese scono-sciuto agli stessi italiani. Ando Gilardi seguì Ernesto De Martino [...] Calabria, Franco Pinna ci fece conoscere la Sardegna [...] vita nelle borgate di Roma. Enzo Sel-lerio, per tutti noi, [...] dedicò alla [...] Sicilia. E poi, tutti gli [...] con la macchina fotografica a tracolla, scattarono [...] nei cortei, tra i contadini, nel «bel [...] romani, tra quel che restava della nobiltà, [...] gli ar-tisti e gli scrittori e tra [...] i registi del neorealismo che stava-no «spargendo [...] Europa [...] seme della verità». I nomi di quei [...] Mario Dondero, Ugo [...] Alfa Gastaldi, Franco Fe-deli, Giorgio Lotti, Caio Garrub-ba, Nicola Sansone, Calogero Ca-scio, Federico [...] Ermanno Rea, Vincenzo [...] Carlo [...] e i reporter di Vie Nuove, [...] Noi Donne e del Politecnico. Ora, la [...] di Udine ha ri-stampato, [...] fino ad oggi inediti, il bel libro [...] Sellerio intito-lato: Enzo Sellerio, fotografo in Sici-lia. Enzo, nella presentazione del [...] non si tratta di una «summa» visiva [...] Sicilia, ma semplicemente di una raccolta di [...] giro per [...] e spiega che la Sicilia [...] «terra più bella dove sono accadute le [...] per poi aggiungere: «Dalla trage-dia siciliana non [...] coinvolgere: detesto lo spettacolo della violenza, perché [...] così deformante della fisiono-mia [...]. Che cosa è andato [...] dal dopoguerra e fino agli anni [...] Selle-rio? Il mondo sicilia-no, [...] e donne [...] i bambini, i paesi [...] il mondo del lavoro, la durezza della [...] quanto la sto-ria, e la vita della [...] gente di Sicilia, insomma. E le foto, ancora una [...] risulta-no straordinarie, bellissime, in-tense. Alcune sono conosciute ovunque [...] pubblicate, in tempi diversi, sui rotocalchi del [...] hanno dato «sapore» e «spessore» a raccon-ti, [...]. Solo un siciliano come Sellerio [...] e guardare [...] con tanta veri-tà, amore [...] realismo dav-vero intenso e straordinario. Niente populismo [...] niente facili simbologie, ma una [...] attenta e rispettosa di un siciliano tra i siciliani. Belle, in un magnifico [...] figlio dei tempi, le foto dei ragazzi [...] dei carbonai di Zafferana Etnea, [...] Dagala e Ge-raci Siculo e [...] paesag-gio di Sperlinga o [...] Mussomeli. Ma anche la serie [...] Gela, Roc-capalumba e Ragusa, di Salaparu-ta terremotata e quelle [...] Paler-mo [...] capacità di osserva-zione e di comprensione) con [...] Sciascia. Ancora straordi-narie quelle scattate [...] a Catania o a Polizzi Genero-sa. Visi e «figure» magnifiche [...] «sicule»: spie-gano e fanno capire un mondo, [...] modo di vive-re, uno stile di vita. Questa di Sel-lerio è [...] Sicilia dei sici-liani e non quella della mafia, [...] della brutalità. Non si può fare a [...] di [...] prima di discutere e sputare [...] dare giudizi e «parlare al vento». Ai giovani fotografi non [...] «Guardate le foto di Sellerio, cercate di [...] poi ripassate per mo-strare quello che siete [...] fare». Wladimiro Settimelli [...] Il filosofo Rino Genovese ha [...] di praticare ogni tanto la [...] storie di America Latina. Dopo [...] scritto nel [...] un romanzo cuba-no di [...] erotico e politico -Cuba, falso diario -, [...] lo stesso editore (Bol-lati Boringhieri) [...] puntata di questa esplorazione [...] in Argentina. Anche Tango italiano non [...] il lettore si è già abituato ad [...] che fan-no da sfondo alla storia generale. Forse neppure [...] sa cosa sia più importante [...] lui. In ogni ca-so, può [...] ambiva-lenza che anima il racconto, te-nendo [...] sospesa a due possibili [...]. Andando a vedere Cuba, [...] primo racconto sudamericano di Genovese viveva [...] inaspettata, lascian-do poi dileguarsi [...]. Come lui stesso dice, [...] e rimaniamo noi, come dopo che abbiamo [...]. Eppure il sogno esisteva. Venendo in Argentina, adesso [...] tutto occupato a te-nersi fuori dal labirinto, [...] di quel paese, ma ri-manendo nella propria. La rivolu-zione cubana, stretta al [...] è diventata «passiva» come altre che non hanno mai [...] trasfor-mazioni sociali; per esempio an-che quella che ha fatto [...] una nazione. [...] narrante di questo secondo [...] stesso protagonista del primo: uno che non [...] come gli argentini, ma si muove in [...] se fosse notte fonda. E così sta per [...] rivoluzioni servono quasi sempre da pretesto per [...] secondo regole democratiche. Ma perderà [...] o non la coglierà affatto, [...] da una donna che perso-nifica la nostalgia di vicende [...] non risolte. Il bello di questo Tango [...] parte di [...] ancora in fieri, è [...] del protagonista tra le neb-bie di quel [...] di velleità rivoluzionarie e violenze repressive micidiali, [...] sempre a singole perso-ne come ci si [...] a Guevara, per esempio, come a un [...] Perón [...] dal naziona-lismo [...] ma ri-masto anche lui [...] per molti argentini. Il fatto è che [...] nel momento stesso in cui credono di [...] loro scopo conquistando il potere. [...] trova in Argentina un cli-ma [...] alla [...] malinconia. [...] fra tante cose, soprattutto la [...] alta, sottile e bionda di quel-la donna che racconta [...] modo suo la storia [...] e nasconde le sue storie [...] un fantasma. Poi [...] con un perso-naggio che [...] sta la differenza fra argentini e italiani: [...] nelle illusioni a cui si affidano», mentre [...] credono in nulla e «trattano le illusioni [...] ne servono come strumenti per tener-si a [...]. Ma al nostro viandante [...] anche il regista Solanas, maestro di ricerche [...] «tra [...] e il so-gno». E questi gli commissiona un [...] dovrà [...] per un film in cui [...] riversa-re il proprio sentimento del sud. E lui, che in [...] mai la-sciato [...] vagando tra una Pa-lermo (Sicilia) [...] Palermo (quar-tiere di Buenos Aires), torna con [...] terra, al proprio destino, intuendo che siamo [...] i nostri miti. E stiamo parlando sempre [...] quando entriamo, o crediamo di entrare, nel [...] Mao o di Guevara, di Evita o dei [...]. Afferrato questo filo, nella [...] bar di [...] o di calle Florida, [...] i vetri i passanti che esibiscono vistose [...] per Rino Genovese si schiu-de la prospettiva [...] fuori da ogni illusione. Scriverà queste cose ed [...] futuro, in un terzo capitolo delle sue [...] America latina. Fra [...] e San Cristo-bal, forse, [...] sarebbe capace di collegare il sogno alla [...] una lotta lunga centinaia di anni per [...] vittoriosa né passiva e sempre tutta da [...] ha mai voluto prendere il potere. Gli [...] il novanta per cento della [...] dei paesi andini, dal sud del Messico [...] Argentina, segui-tano a credere ai [...] miti che parlano [...] il fratello diverso che non [...] conquistato-re perché non sarà ar-mato di archibugi né di [...] di salvazione. [...] sarà piut-tosto un tipo [...] Rino Genove-se, capace di tenersi fuori da una storia [...] protagonisti sanno spiegare, e di andare [...] a una propria responsabilità di testimone, come [...] che rientra nel destino [...]. Questo segnale lo aspettiamo [...] da lanciare, se la felicità di un [...] da qualche parte sopra [...] terra», come conclu-de Genovese [...] ro-manzo. In attesa del terzo. Saverio Tutino Tango italiano [...] Rino Genovese Bollati Boringhieri [...]. I senatori per la [...] Sarajevo Quando appare sul vano della porta in [...] da un dietro le quinte, e comincia [...] sca-le, sembra che da un momento [...] debba materializzarsi una nave [...] nel porto di Atlantide; e lo spazio [...] via Pompeo Magno sembra riempirsi di scene [...]. Jan-nis [...] nella [...] è come in galleria, a [...] insieme ai [...] alla [...] compagna [...]. Racconta, descrive, [...] la voce, i colori del [...]. È reduce da Colonia, [...] del Museum Ludwig -con [...] a fronte, il pensiero, [...] la prima volta si è imposses-sato dello [...] Museo Ludwig usufruisce del più grande dei due [...] di [...] come spa-zio espositivo per [...]. Nel 1991, il Consiglio Comuna-le [...] Colonia li aveva assegnati come spazi complementari al museo, [...] la [...] collezione [...] con-temporanea. Dal 1993 un terzo [...] dai teatri di Colonia come palcoscenico. Spazio lungo 80 [...] non ancora ristrutturato, [...] straordinaria per un inter-vento artistico [...] con lo spa-zio: pane per i denti di [...] che [...]. Si siede al limite [...] di cuoio e racconta dello stato culturale [...] per [...] raccon-ta delle esperienze artistiche [...] Germania, in Italia, in Grecia, e poi, [...] pittura: «Sono pittore. Io sono pittore (mostra fotografie [...] a Colonia) nello spazio altissimo, vecchio luogo di lavoro: [...] miei colla-boratori, due sedie [...] compagna che ancora (e spero [...] sempre) mi ama, assaporiamo [...] della scena che verrà di [...] a poco e invaderà lo spazio. Una vec-chia fabbrica, uno [...] lar-go, altissimo e irraggiungibile il sof-fitto; sulle [...] putrelle portanti che incutono rispetto, ab-biamo saldato [...] che av-volgono così [...] la stessa idea di [...] lungo le pareti di vetro improvvisi lunghi [...] di simmetria bi-zantina, il [...]. Non bisogna mai perdere di [...] il [...]. [...] tra incanto [...] cancella così [...] e [...] di uno spazio già «vissuto» [...] una ex fabbrica -i colori per indurre i profili [...] ten-sione e della costernazione, per illu-minare alcune voci, risonanze [...] e del suo naturale funzionamen-to; [...] colori il bianco e il nero fino al grigio, [...] della vita e della morte, della volontà e [...]. [...] guarda al Caravaggio grande facitore [...] pittura. Stima Ca-ravaggio al di [...] come gran pittore. [...] guarda a Pi-casso grande organizzatore [...] pittu-ra. Picasso è un suo [...] riferimento. Per lui [...] è più di una epopea. È la prima pagina [...]. [...] una nuova iconografia, [...] della nuova realtà. Il cubismo è uscito [...] dalla palestra della vita, è uscito [...] scientifica e senti-mentale e [...] nuovo uomo. Pugnale, lampada, finestra, pugno, [...] più pugna-le, lampada, finestra, pugno, toro, ma [...]. Gli oggetti non passano [...] oc-chi, il cervello, il cuore di un [...] volontà, verità, realtà di una società, sono [...] incontro degli occhi di tutti, del cuore [...]. /// [...] /// A pro-posito di Picasso [...] ca-so, di fenomeno, di apparizione improvvisa e [...]. Picasso non è il [...] processo naturale, non svela nessuna frattu-ra di [...]. È il principio stes-so [...] della pittura, come di qualunque opera [...]. Dei due elementi essenziali della [...] (il colore non più colore [...] luce, segno che vi-bra, che morde, che smuove) ne [...] immutabile, eterno; [...] (la partecipazione istantanea; [...] occasiona-le e irrazionale della persona, [...] fe-de della vita a questa eternità) ne è [...] ed anche arbitrario. Il senso della storia è [...] dal permutare e [...] di questa occasionalità intorno al [...] al polo costante [...]. La deificazio-ne della pura occasione [...] del puro arbitrio ha portato al suicidio [...] la deificazione [...] ha portato alla morte statuaria [...]. Enrico [...] Sedici senatori italiani hanno [...] di Domenico [...] e Ludovico Corrao, un [...] la ricostruzione della biblioteca di Sarajevo distrutta [...]. I firmatari si fanno [...] comitato di sostegno, e invitano tutti i [...] europei a fare altrettanto. I firmatari, oltre ai [...] sono Giulio Andreotti, Furio Bosello, Maria Grazia Galdi, Ottaviano Del Turco, Domenico Fisichella, Ombretta Fumagalli Carulli, [...] Luigi Lombardi Satriani, Lorenzo Lorenzi, Luigi Marino, Gian Giacomo Migone, Maurizio Pieroni, Carlo Rognoni [...] Cesare Salvi. /// [...] /// I firmatari, oltre ai [...] sono Giulio Andreotti, Furio Bosello, Maria Grazia Galdi, Ottaviano Del Turco, Domenico Fisichella, Ombretta Fumagalli Carulli, [...] Luigi Lombardi Satriani, Lorenzo Lorenzi, Luigi Marino, Gian Giacomo Migone, Maurizio Pieroni, Carlo Rognoni [...] Cesare Salvi. (0)
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