Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3225962536.

La vittima è Rosario Amato, [...] da tempo emigrato in Germania, e che [...] paese per le festività. [...] è stato assassinato con cinque [...] di pistola calibro 7,65. A sparare sarebbe stato Carmelo Gueli, [...] anni, pregiudicato. [...] si è già costituito. I feriti sono Costantino Di Caro, [...] ani, Domenico Cammalleri, 32 anni, Francesco Petrucci, [...] Pino Albanese, 31 anni, i quali si [...] ospedale. Motivo della sparatoria, avvenuta [...] convento delle suore benedettine di Palma di Montechiaro, [...] paese, ci sarebbero motivi passionali. Ma è solo una [...] vengono prese in esame dalla polizia. Esclusa è comunque la [...]. Il movente del delitto [...] a conclusione [...] interrogatorio di Gueli, andato [...] tarda sera nella caserma dei carabinieri di Palma, [...] dal magistrato di turno della procura di Agrigento. Anche un bambino di [...] rimasto leggermente ferito [...] del killer. Il bambino Giuseppe Albanese, [...] Pino, uno dei quattro uomini feriti nella sparatoria, [...] di Licata. I medici hanno detto che [...] sue condizioni non sono gravi. È invece quasi certamente [...] criminali [...] avvenuto in provincia di Trapani. Un pregiudicato, Michele Mancuso [...] è stato ucciso con colpi [...] da fuoco nelle campagne [...] Valderice [...] trapanese. Il suo corpo è [...] alle 7 di ieri dai carabinieri in [...] Fico. I militari erano in [...] in seguito alla denuncia della scomparsa di Mancuso [...] ieri sera dalla convivente, preoccupata per il [...] nella loro abitazione. I militari intorno alle 2 [...] trovato la [...] automobile, una Ford Escort, abbandonata [...] la strada provinciale [...]. Agrigento Uccide rivale e ferisce [...] bambino [...] PALERMO. Macché faida inter-na. Macché regolamento di conti [...]. Ma quale vendetta trasversale [...]. Sarebbe troppo ridutti-vo e [...] il doppio delitto a San Giusep-pe, in [...] e risposta mafiose. Che fosse un delitto [...] lo avevamo detto a caldo. Oggi possiamo aggiungere che [...] ha capito. Questo qualcuno è proprio [...] Di Maggio. Raccontano di un [...] Di Maggio letteralmente impau-rito, come [...] era successo. Proprio lui che Riina [...] autista e uomo di fidu-cia perché chiuso, [...]. Di lui, Angelo Sii-no, ha [...] «se lo mettete da-vanti a una porta, e gli [...] di non fare passare nessu-no, [...] tranquilli che non pas-serà neanche una foglia». [...] teme di fare la fine [...] Michele Sindona. Teme la condizione [...] car-cerario. Teme il «caffè di Stato», [...] in maniera sbri-gativa. Paure infondate? Lui le [...] difensore Ennio [...] già difensore della vedo-va [...] che -a suo tempo [...] contro i pentiti. Cerchiamo allora di fare luce [...] un duplice delitto che sembra partorito da menti [...] più che sconvolte da passioni [...] o stra-volte [...] per [...] di un congiunto. Andiamo per gradi. Di Maggio è «Il Proble-ma». Di Maggio è «Il Problema» [...] non solo per i mafiosi di stretta [...]. Per le cose che [...]. Per le cose che [...]. Soprattutto per tutte quelle [...] ha detto e che po-trebbe rivelare. Un investigatore mi ha [...] una sola ragione per [...] uccidere due parenti di Di Maggio a [...] dal suo pentimento ?». ///
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La collaborazione di [...] con lo Stato data [...] cattura di Totò Riina, con data ufficiale [...]. A dire la verità [...] Di Maggio sono tranquillamente rimasti in paese a [...] da cinque anni. Chi voleva vendicarsi «trasver-salmente» [...] di [...] avrebbe potuto sce-gliere persino [...] pa-dre, fratello, sorella, eccetera ec-cetera. [...] mi ha detto anche: «Guardi [...] gruppo Di Maggio, o il clan Di Maggio, [...] chiamato voi giorna-listi, non esiste più. Si sono tutti accusati [...] non sono usciti dal microcosmo criminale di [...]. Sono stati sgo-minati. E si sono sgominati [...]. Potrebbero essere stati i Brusca? Vogliamo [...] Tutti i Brusca vivono, anche lo-ro tranquillamente, [...] San Giu-seppe Jato. [...] una tacita con-venzione di sopravvivenza [...] nessuno si sognerebbe di mina-re. [...] procede nel suo ragionamento. Senza strap-pi, senza voli [...] di questo duplice delitto si evidenziano da [...] «Ma [...] mai possibile che nessuno tocca la famiglia [...] nel [...] quando motivi non ne [...] Che nessuno gli torce un capello quando torna [...] Sicilia [...] il patto con lo Stato? Viene nuovamente [...]. E la «vendet-ta» sarebbe [...] dopo? Non possiamo [...]. E sappiamo che non [...]. Allora? Allora torna «Il Problema». Qualcuno teme [...] di [...] Di Maggio. Di-cevamo che [...] ha rice-vuto il segnale. E anche il suo [...] ieri ha ag-giunto: «Negli ultimi mesi, do-po [...] di Di Maggio è notevolmente sali-ta di [...]. Dunque, a volere giocare [...] gli ele-menti: 1) secondo [...] né di faida paesana [...] trasversale [...] pentiti si tratta; 2) [...] in-teressato, [...] tira aria da caffè [...] la colloca-zione temporale corretta [...] suo cliente è il [...] (quello di ottobre), e [...] ricercata pro-prio nel salire di livello della [...]. Ora è evidente che [...] presenza di una bega di pae-se, Di Maggio [...] getterebbe in politica -come si dice -avan-zando [...] del rea-le. Guarda caso, a chiudere [...] giunta persino una di-chiarazione di Emanuele Bru-sca, [...] Giovanni, che si segnala per due aspetti [...]. Dice Emanuele: «Di Maggio [...] morire? Non può certo pensare che sia-mo [...] uccidere in carcere. Però se io fossi [...] la [...] stessa preoccupazio-ne». Una maniera elegante per [...] rivale di un tempo che non ha [...] temere dalla famiglia Brusca. Emanuele Brusca osserva an-che: «Attenzione [...] strumen-talizza e a chi gioca». Qualcuno, lascia intendere Brusca, [...] lo scena-rio, dando [...] che i giocatori siano [...]. Insomma è come se [...] Di Maggio e i Brusca si tirassero fuori dal [...]. Ascoltiamo ancora [...] «Negli ultimi cinque an-ni [...] San Giuseppe Jato si sono incrociati interessi giganteschi. Di Maggio, per tanti [...] stato e ne è il simbolo. Non ci meraviglia che [...] de-stinato proprio a lui. Sappiamo che intendono [...] fermati in tempo. Non confessare tutto quello [...]. Sono terrorizzati non tanto [...] ha detto, quanto per quello che si [...]. [...] Di Maggio è «Il Problema». È [...] che ha consentito la cattura [...] Toto Riina. Anche i bambini che [...] antimafia sanno che quella cattura di Riina [...] nascosti e uno solo ufficiale. Di Maggio «potrebbe» sapere [...] svendette il buon Totò Riina. ///
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Di Maggio «potrebbe» sapere [...] fatto la cassaforte con i documenti di Riina. E perché il covo [...] fu mai perquisito dai carabinieri del Ros. [...] Di Maggio è [...] del bacio [...]. E quel «bacio» ha [...] di giustizia e gli [...] Rai e [...] più di cento incontri [...] più di cento vassoi [...] in regalo di nozze, [...] visite in Si-cilia non dichiarate al personale [...]. [...] «potreb-be» sapere altro, oltre [...] complicità di Cosa Nostra. Non [...] verso di trattare «Il Problema» Di Maggio con le lenti della normalità. Abbiamo dimenticato che era [...] da 500 milioni? E chi glieli aveva [...] Esponenti [...] Polo e di Forza Italia. Gli stessi che poi [...] dei pentiti [...]. Il Di Mag-gio che [...] Palermo e a San Giuseppe a delinquere, è [...] lo stesso che prima aveva per-cepito i [...] Chi lo pro-tegge? Chi gli offre coperture in [...] È possibile che lo spingano [...] nel tentativo, [...] Caselli e la [...] Procura di fronte al [...] suo arresto? Se fosse così, chi lo [...] quei mesi di clandestini-tà, ha lavorato per [...] senatore Andreotti, interessata -comunque -a screditare o, [...] Di Mag-gio. Ieri lo avevamo già scritto, [...] oggi sentiamo il bisogno di [...] sentore di «appara-ti» a San Giuseppe Jato. Forse ha proprio ragione Emanuele Brusca: [...] a chi gioca, attenzione a chi strumentalizza. [...] si limita a ri-fiutare, [...] le scorciatoie interpretative proposte in queste [...]. Lo fa a ragion [...] questo diffuso insistere nel gio-co al ribasso. La tesi semplice. Il duplice delitto banale. La ven-detta paesana. La faida che vie-ne [...] andrà lontano. Tutto ovvio, scontato. Basta fa-re finta di [...] Di Maggio, [...] di mille mi-steri, non [...] «Il Problema». Cosa farà ora «Il Problema»? «È [...] che ci stiamo chie-dendo anche noi» -conclude [...] la pelle in questa città [...] solo un modo: mettere [...] tutte le proprie verità». Chissà se [...] ha già preso carta [...]. Saverio Lodato [...] 2. Tutto -continua -si distrugge [...] la dignità umana e cristiana, la famiglia, [...] e la pace sociale. Tutto si guadagna col [...] individuale, la stima, la pace con Dio [...] uomini, la vita familiare, la dignità del [...] comune». Il vescovo ha rivolto [...] notizia del duplice omicidio di Salvatore e Giuseppe Prestigiacomo, [...] lo ha reso «preoccupato e amareggiato». Il luogo del delitto [...] di una delle vittime [...] Il Tribunale della libertà [...] Caltanissetta [...] il ricorso della difesa Scarcerati i killer [...] Falcone Liberi Ganci e Ferrante I pentiti sono tornati [...] 9 e il 28 novembre scorsi per [...] collaborazione offerta e per [...] da Cosa nostra». I killer di Falcone [...]. I pentiti di mafia Ca-logero Ganci [...] Giovanbattista Fer-rante sono tornati in libertà rispet-tivamente [...] ed il 9 [...]. Il provvedimento, per entrambi [...] giustizia, è stato firmato dai giudici del [...] di Caltanissetta. Sia Ganci che Ferrante [...] condannati nel primo pro-cesso per la strage [...] Capaci: Ganci a 15 anni di carcere e Ferrante [...]. Nei primi giorni del [...] era stata presentata la richiesta di scarcerazione, [...]. Il difensore dei due [...] Lucia Falzone, aveva pro-posto appello che è stato [...] della libertà. Sia per Ganci che [...] Ferrante [...] giudici hanno motivato il provvedimen-to per [...] valore della collabo-razione offerta, [...]. Calogero Ganci, figlio del [...] Noce, Raffaele, si è autoaccusato di un [...] e si è pentito nel giugno [...] dopo una detenzione di [...]. La corte di Assise [...] Paler-mo [...] scorso settembre aveva di-sposto la scarcerazione di Ganci [...] carcere nel processo «Agrigento +61». [...] lui sicario, [...] di decine di omicidi e [...] strage di via Pipitone Federico, è un ex [...]. [...] Lucia Falzone, di-fensore di Ganci [...] Ferrante, com-mentando la scarcerazione dei propri assistiti sottolinea [...] valorizzano col-laborazioni forti estese anche ai rapporti [...] imprendito-ria». [...] ha aggiunto che [...] soggetti che hanno inferto col-pi [...] organizzazione criminale dopo [...] preso [...]. Top secret [...] che una settimana fa [...] eludere la sorveglianza degli agenti Giallo a Firenze, [...] pentito È scappato dalla finestra della casa [...] abitava con moglie e figli. Nessun legame, sembra, con [...] S. ///
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Ama la moglie e [...]. ///
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Per [...] dalle vendette della mafia [...] collaborare con la giusti-zia, ma da sabato [...] nel nulla. Attorno a questo pentito [...] cui identità è sconosciuta (picciotto o [...] è stato eretto un [...]. Stando alle indiscrezioni che [...] ambienti, il collaboratore di giustizia sette giorni [...] da una finestra del piano terreno [...] che occupava assie-me alla [...] figli. La [...] scomparsa ha allarmato non poco [...] e inqui-renti. Anche se per il [...] pensare ad un «affaire» come quello del [...] pistola [...] Di Maggio tor-nato a San Giuseppe Jato per rim-padronirei della zona a colpi di [...] 38, questa fuga ri-schia comunque di provocare [...] solo sul grande esercito dei collaboratori ma [...] che sulle loro rivelazioni imbastiscono i processi, [...] che gestiscono «le loro libertà». Inoltre questa scomparsa viene [...] in un momento particolare: il duplice omicidio [...] del cugino di [...] Di Maggio, il primo [...] ad [...] mai raccontato del presunto [...] Giulio An-dreotti con Totò Riina. I due, Sal-vatore Prestigiacomo, [...] suo figlio Giuseppe, 26 anni, so-no stati [...] di Camporeale. Una esecu-zione, una terribile [...] comodo strumento per avvertire chiunque: i nemici [...] gli amici «ten-tennanti». Del collaboratore di giustizia [...] Firenze non si conosce nulla. Né quale sia stato [...] criminale, né se è stato prodigo di [...] in-vestigatori e magistrati sui segreti delle cosche. Certo è che una [...] strada del pentimento, è stato inserito nel [...] assieme alla [...] fami-glia e portato in Toscana, [...] Firenze. Inoltre il suo rifugio, [...] fiorentine, era sorvegliato 24 ore su 24. Perché? Era stato minacciato, [...] Pare di sì, ma non ci sono [...]. Comun-que fino a sette giorni [...] senza identità trascorreva le sue [...] assieme alla moglie e ai figli. Quando si spostava per [...] veniva preso in consegna da due angeli [...]. Tutto è filato liscio [...] mesi, fino a sabato scorso, il gior-no [...]. Fino a quel giorno [...] e con i suoi custodi aveva instaurato [...] fiducia. Ma quando gli angeli [...] dati il cambio e hanno bussato alla [...] aveva scelto la fuga, tagliato la corda, [...] ombelicale che lo legava al-lo Stato. Come? Il collaboratore, stando [...] nelle prime ore del matti-no, poco prima [...] scorta, sarebbe saltato dalla fine-stra sul retro [...]. Un salto facile facile. Da quel momento nessuno [...] visto. Si sono perse le [...]. È facile ipotizzare che [...] stata programmata almeno da qualche giorno, con [...] qualcuno, un compli-ce. Un amico che lo ha [...] in zona magari con [...] o una moto per allontanarsi [...] più velo-cemente possibile dalla. [...] è stato immediato e [...] ma con esito negativo. E questo avvalora [...] che il pentito ha [...] qualche appoggio. La moglie del pentito [...] non sa-pere nulla. La fuga del marito [...] colta di sorpresa al suo [...]. Ma gli investigatori sono [...] fornita dal-la donna. Ma perché il collaboratore [...] Aveva saltato il fosso, era passato nelle file [...] mettere al sicuro i suoi cari, figli [...]. Cosa lo ha spinto [...] protezione e correre tutti i rischi che [...] comporta? Collaboratore di giustizia in bilico tra [...] Sta-to? Per il momento tutte le ipote-si sono [...] a quando non sarà rintracciato è difficile [...]. Giorgio Sgherri Lo Forte: «Cosa Nostra [...] la voce» «Il duplice omicidio di San Giuseppe Jato [...] letto come la riaffermazione cruenta di una [...] del territorio alla quale nessuno può sottrarsi: [...] segnale che vale sia per [...] militare di Cosa Nostra [...] mafioso che ruota attorno». È questo il commento [...] di Palermo Guido Lo Forte al duplice [...] del pentito Di Maggio. ///
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È questo il commento [...] di Palermo Guido Lo Forte al duplice [...] del pentito Di Maggio.