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[...] novembre [...]. Gli ultimi abitanti di [...] si allontanavano fra le esplosioni degli obici [...]. Gli ultimi che univano [...] al centro di Madrid [...] modeste masserizie degli abitanti del quartiere. Il triste esodo delle [...] i bimbi in braccio, trascinano i più [...] fuga dalla morte, metteva [...] fremiti di angoscia. Il 5 novembre i [...] nemici giungevano a [...]. I mori occupavano già [...]. I miliziani in tutta [...] delle fosse nelle strade per impedire [...] dei carri. Ogni casa era contesa [...] fucilate, a colpi di dinamite, a coltello. La lotta era [...] sangue. [...] battaglioni di milizie [...] gli uomini, sfiniti dalle lunghe veglie e [...]. La lotta era terribilmente [...]. Solo la decisione eroica [...] morire prima di [...] passare il nemico, potè [...] di fermare [...] nemica. La breccia aperta verso [...] capitale dalla concentrazione delle forze nemiche a [...] fu chiusa dai miliziani, [...] dei commissari politici e dei loro giovani [...] uniti nella stessa risoluzione patriottica: impedire la [...] Madrid. Ad animare i combattenti [...] erano i compagni del Comitato provinciale -del [...] Madrid. [...] Ino, Barrai, [...] Cortina, Pinera, Vega, [...] Rodriguez, Argimiro, [...]. E con loro uomini [...] organizzazioni antifasciste. Fermata [...] dei ribelli a [...] Franco spiegò le sue [...] lunghi bracci che si stendevano, uno verso [...] Userà, [...] lungo la strada [...]. A [...] e a Userà finì [...] « invincibili » forze marocchine, adoperate come [...] Franco, per [...] di ferocia che si [...] distruzione dei paesi e per le violenze [...] che commettevano verso la popolazione indifesa. Perduta [...] il 5 novembre, il [...] Userà era il più direttamente minacciato. Ma [...] come a [...] i miliziani erano decisi a [...] passare il nemico. I combattenti della Gioventù [...] tutti gli abitanti del quartiere di Userà. Si scavarono fossati, si [...] drizzarono parapetti, barriere di sacchetti di sabbia [...] minima base di resistenza attorno a Prado Longa, [...] del [...] al Cerro Bianco e [...] Cerro Negro. Ma la vera resistenza, [...] che non poteva essere spezzata, non era [...] nel cemento. Era nei cuori e [...] madrileno. [...] quartiere di Userà accorsero [...] la loro esperienza di [...]. Il ponte della Principessa [...] decisi a [...] saltare nel caso che [...] riuscito a sfondare le prime linee. Come a [...] anche [...] gli uomini del V Reggimento. Diverse volte la cavalleria [...] avvolgenti ma fu sempre respinta. Dopo una lunga preparazione [...] il cui fuoco si concentrava [...] fragili fortini dei miliziani, i fascisti lanciarono [...] i carri armati. Le posizioni del Cerro Bianco [...] da una compagnia di marinai. Verso questa posizione si [...] italiani. I marinai continuarono a [...] i loro fucili senza abbandonare le posizioni. Giorni prima avevano assistito [...] della capitale alla proiezione del film sovietico I [...] e sapevano come combattere [...]. Un marinaio, Antonio Coli, [...] e andò incontro ai carri. Lanciò una granata e il [...] carro fu messo fuori combattimento. Lo sbandamento che ne [...] carristi nemici permise a Coli di gettare [...] e di fermare momentaneamente [...]. Fu il suo ultimo [...]. Una raffica di mitragliatrice [...] marinaio. Tutti i combattenti spinti [...] usci-rono dalle trincee in aiuto del loro [...]. Anche a Userà i [...] è rimasero inchiodati lì sino alla fine [...] avanzare oltre le posizioni [...] giorni della loro offensiva sulla capitale. Il nome di Antonio Coli [...] simbolo. In tutti i fronti [...] anticarro decise a essere degne [...] che col suo sacrificio [...] il cammino. Il grande scultore Victorio Macho, [...] scrisse al direttore del [...] La [...] di Madrid, la seguente [...] quale si offriva di ricordare nel tempo, [...] degno del suo ardire, il sacrificio [...]. In sanguinosi combattimenti i [...] fallire ì primi assalti dei ribelli alla [...] ciò i fascisti sono riusciti a guadagnare [...]. Madrid ferita, dissanguata dalla [...] ingressi delle sue entrate periferiche con trincee [...] improvvisati, con reticolati di filo spinato. [...] delle sirene rompe il [...] e avverte la popolazione del pericolo che [...]. I proiettili [...] del Cerro de los Angeles [...] le bombe [...] fascista lacerano [...] in basso gli edifici più [...] scoppiano dentro di loro, distruggono monumenti secolari e tesori [...] di valore incalcolabile, annientano migliaia di vite. Bombardato è il museo del Prado, incendiato [...] e Vittorio [...]. [...] di questo marinaio, che [...] dal romancero popolare, è anche degna [...] come scrive La [...] di essere plasmata, perché [...]. E certamente non sarà [...] dello scultore per riuscirvi, perché si può [...] il marinaio Antonio Coli era già carne [...] di purissima lega coniata nel ventre fecondo [...] immortale, alla quale niente né nessuno potranno [...] i suoi destini storici. Antonio Coli era un [...] luce del sole della vittòria, che noi [...] entusiasmo su un piedistallo di granito. [...] di trasmettere la mia [...] e come le sembri più opportuno, le [...] della mia stima e della mia amicizia. /// [...] /// Momenti [...] sente sul suo viso [...] che spia, che striscia, che avanza, che [...] novembre 1936, anniversario della Rivoluzione [...] assestare un colpo decisivo [...]. Palazzo del Duca d'Alba [...] ricchezze artistiche e storiche conservate con tanto [...] miliziani. Gli abitanti delle strade [...] trasferiscono in luoghi meno pericolósi. La popolazione si concentra [...] non colpiti dai bombardamenti. Gli altoparlanti del V Reggimento [...] intervalli, istruzioni per evitare rischi inutili. Preparano i madrileni, li [...] nuovo attacco nemico, che i fascisti visibilmente [...] è necessario respingere. Madrid non è già [...] libera , e aperta di ieri. Oggi è una fortezza assediata. Vèrso il levante ospitale [...] i bambini, gli infermi e i vecchi. Gli uomini e le [...] nella capitale sono disposti a rinnovare la [...] a difendere la loro bella città, pietra [...] per casa, strada per strada. [...] nemico tiene la popolazione all'erta [...] preparata. Si fanno calcoli, si [...]. Le ore passano e la [...] si fa insopportabile. Coi pugni stretti, con [...] lo sguardo fisso, lì, dove il nemico [...] un punto debole dove irrompere, per lanciare [...] orde, i madrileni aspettano. /// [...] /// Nel silenzio impregnato di [...] di sorprese sanguinose, comincia a udirsi un [...] scuote, di passi decisi, che cresce, che [...]. /// [...] /// Nel silenzio impregnato di [...] di sorprese sanguinose, comincia a udirsi un [...] scuote, di passi decisi, che cresce, che [...]. (0)
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